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giovedì 7 giugno 2018

commenti randomici a letture randomiche (55) ~ speciale arf! parte I

e finalmente riesco a trovare un po' di tempo per mettermi davanti a una tastiera!
da quando sono tornata dall'arf è stato difficile persino organizzarmi per uno shampoo, tra esami e una micetta piccolina che un'amica ha salvato, che ho provato a stallare e che ha fatto impazzire camilla, trasformandola in un demonio peggio del solito (a proposito, la gattina cerca casa, se vi va almeno di aiutarmi a condividere il suo appello, cliccate qui )


e dunque, dicevamo: l'arf!
non sono una grande frequentatrice di fiere e questo è solo il secondo anno in cui riesco ad andarci, ma posso dire con assoluta certezza che amo follemente questa fiera, nonostante il caldo, nonostante lo stato pietoso in cui si riducono i miei piedi ogni volta, nonostante la stanchezza.
i pregi dell'arf sono tanti, ma quello che amo di più in assoluto è il clima da siamo una grande famiglia che si respira, gli spazi non esageratamente grandi, e sopratutto la centralità totale del fumetto, senza tutta quella fuffa - che so che piace tanto ma io personalmente odio - di bancarellame, cosplay, sigle di cartoni animati, giochi da tavolo eccetera.
una fiera di fumetto in cui si parla di fumetto.
sembra banale, ma non lo è affatto.

(se vi va di ascoltare un po' di deliri in merito all'arf, sopratutto circa l'elezione del maschio arFa, qui trovate il podcast della puntata di bande dessinnée su radiosonar.net, a cui ha partecipato - con infinita gioia ed emozione - anche la sottoscritta!)

e poi ogni anno è bello rivedere gli amici che stanno sparsi un po' in giro per l'italia e incontrare faccia a faccia gli autori di cui leggo i fumetti e che stalkero (ebbene sì) sui social 
quest'anno sopratutto un sacco di cuori e amore per carla di tararabundidee, per la sua compagnia, ospitalità, per avermi fatto partecipare alla sua trasmissione, per la pasta senza glutine e per i cerotti che hanno salvato i miei micromignolini   


sono riuscita a moderare il mio impulso dilapidatorio e a limitare gli acquisti ai desiderata sopratutto tra le autoproduzioni, facendo un'eccezione per quei libri che volevo avere autografati e dei quali infatti avevo rimandato l'acquisto.
come dicevo prima, il ritmo di questi giorni è stato folle e frenetico, e sono riuscita a leggere di più a roma che qui a palermo... ma dalla prossima settimana spero di potermi prendere un po' di tempo al giorno da dedicare a fumetti e blog, comincia a mancarmi troppo tutto questo!

intanto ne approfitto per parlarvi delle prime letture, prima tra tutti malerba di lorenza de luca, una delle autrici del gruppo manticora, alle prese con il suo primo monografico.
malerba è un libretto bellissimo, stesso formato del precedente nessuno ci farà entrare, nato da un progetto personale sviluppato in occasione di inktober.
malerba è una sorta di erbario narrativo ma anche - in puro spirito manticora - un prontuario per ogni aspirante avvelenatore (sì però non fatelo) o un libretto di avvertenze per erbivori voraci. una raccolta di storie, miti, leggende e aneddoti su alcune deliziose piantine che possono condurvi a sgradevoli inconvenienti o magari direttamente dentro una bella bara di mogano tirato a lucido, meravigliosamente illustrate da disegni a metà tra pin-up e erbario vero e proprio.
dal suo esordio con l'antologia sindrome, lo stile grafico di lorenza è evoluto tantissimo, acquistando eleganza e naturalezza, sia con le matite che - e questo è un ottimo esempio - con gli inchiostri.
non perdetevelo assolutamente! e no, non avete bisogno di aspettare la prossima fiera per recuperarlo perché lo trovate in vendita anche qui (magari insieme alle immancabili spillette del disagio, che servono sempre)

lettura velocissima e piacevolissima è stata quella del nuovo libro di giacomo bevilacqua (che, insieme a zerocalcare, mi ha fatto ridere fino alle lacrime durante la presentazione di caldaje - che trovate qui), a panda piace... questo nuovo libro qui, una raccolta di vignette a colori dedicata ai dieci anni di panda (queste ricorrenze mi fanno sentire vecchia da morire, io c'ho pure la maglietta di panda, comprata all'epoca dei primi fumettini!) e che, come è stato definito da giacomo durante la presentazione, è un po' un libro da aprire a caso in un momento grigio per ritrovare un attimo di felicità. roba frikkettona ha risposto zerocalcare, ma a me le cose frikkettone piacciono, panda mi piace e mi piace un sacco questo libro qui, che in effetti è bello da tenere a portata di mano e farsi sorprendere di tanto in tanto.
e a proposito di cose che mi piacciono, mi sorprendono e mi fanno felice, giacomo conosceva già claccalegge! niè, sono cose belle assai queste!

poi ho approfittato della presenza dello stand di renbooks non solo per importunare nino (ciao nino! ) ma anche per recuperare finalmente city and gender di julie maroh, autrice del bellissimo il blu è un colore caldo.
è un libretto che rischia di passare inosservato, per il piccolo formato e per la copertina semplicissima, quasi monocroma, ma le sei storie brevi al suo interno colpiscono come una mazzata in piena faccia. in pieno paesaggio urbano, nello spazio che è quello in cui viviamo ogni giorno, julie maroh cattura momenti di comune e quotidiano sessismo, senza esasperare o celare nulla di quello che potremmo osservare in qualsiasi strada di qualsiasi città del nostro tanto civile e moderno mondo.
il diverso atteggiamento della gente nei confronti di un ragazzo o una ragazza, la quotidiana, assillante discriminazione nei confronti dei transessuali, il maschilismo e machismo imperante, l'ipersessualizzazione e oggettificazione dei corpi femminili che tapezzano in manifesti enormi ogni angolo del nostro paesaggio quotidiano, al punto che quasi non li notiamo più.
la città senza nome delle pagine di city and gender è una qualsiasi delle nostre metropoli, è una qualsiasi delle nostre piccole cittadine di provincia ma è sopratutto una qualsiasi delle nostre città mentali: un luogo creato per organizzare dividendo, per ordinare in base a discriminanti, per tenere tutto a suo posto, in contenitori preformati dove poco importa se stai troppo stretto, uno spazio che si rifà a un pensiero e un pensiero che si sviluppa traendo spunto dallo spazio.
pochissime pagine affilate come rasoi per aprire gli occhi su una realtà che ha un bisogno tremendo di buttare a terra ogni muro e barriera e farci sentire tutti, senza distinzioni, semplicemente esseri umani.

continuate a seguire il blog e la pagina perché la prossima settimana spero di riuscire a parlarvi di un sacco di altre cose bellissime!

martedì 26 gennaio 2016

ohana holoholo 1

ebbene sì, voi potete anche non crederci, ma esiste il primo volumetto di ohana holoholo. ed è anche bellissimo! mi è arrivato pochi giorni fa, e la prima cosa che ho potuto costatare è che renbook ha fatto veramente un buon lavoro come editore: grafica di copertina carina, bella carta, bel formato, prezzo che ci sta tutto.

ma ovviamente non è questo il motivo per cui vi consiglio di leggere ohana holoholo (sì, consigliatissimo), ma perché altrimenti vi perdereste un bel racconto, una storia dove amore significa tante cose e dove gli affetti si declinano in tanti modi: in questo periodo, in cui tanti idioti si scannano per limitare le libertà degli altri, in cui tutti sembrano avere la vera e sola conoscenza di cosa voglia dire famiglia, ohana holoholo ci mostra un nuovo significato della parola famiglia, uno di quelli che molti non conoscono, ma che non per questo vale di meno: una famiglia che non è tale in quanto corretta secondo la definizione che le istituzioni ne danno, ma una famiglia che si fa famiglia nei legami e nell'affetto, nell'amore, nell'amicizia, nel sostegno reciproco, nella gioia di stare insieme.
cos'altro dovrebbe essere famiglia?


cinque anni prima dell'inizio di questa storia, michiru era sparita dalla vita di maya.
quando si rivedono, michiru è diventata mamma di yuta, un bimbo adorabile. le due decidono di tornare a vivere insieme, ma questa volta solo come coinquiline, anche se adesso non sono più sole: nella loro vita c'è ovviamente il piccolo yuta, e nico, il loro vicino di casa, attaccatissimo al figlio di michiru.
oltre a presentarci i personaggi e la loro attuale situazione, in questo primo volumetto si delineano bene le relazioni tra i personaggi: l'ex coppia michiru-maya, che ora vivono insieme da solo amiche, lascia intendere che la situazione tra le due è destinata a cambiare, e che prima o poi l'equilibrio attualmente raggiunto andrà a rompersi, mentre nico, che all'inizio mi faceva un po' paura con quel suo attaccamento esagerato a yuta, svela un importantissimo segreto, che me l'ha completamente fatto rivalutare (non ci dico niente, non voglio fare spoiler!).
insomma, tra le scenette di vita quotidiana, ci sono sparsi i semi per un intreccio che potrebbe svilupparsi in mille modi.
esattamente come succede nella vita reale, in fondo.

ohana holoholo ha questo di incredibilmente bello: nessuna situazione poco plausibile, nessuna forzatura. quello che succede è quello che potrebbe succedere a chiunque.
i rapporti tra i personaggi, i loro sentimenti, le loro paure, tutto è reso con la massima naturalezza, senza patetismi né esagerazioni. per cui già a metà volumetto vi ritrovate a voler bene a tutti.
e ovviamente a voler continuare a leggere la storia!
spero proprio che i prossimi volumi arrivino presto!

mercoledì 16 dicembre 2015

karmapolis

questo post mi costa una fatica immensa, per un semplice motivo: non so se karmapolis mi è piaciuto davvero.
so che potrebbe sembrare una cosa senza senso, però è così. avevo un sacco di aspettative prima di leggerlo, mi è piaciuto sì, ma mi aspettavo qualcosa di più. non so esattamente cosa. però mi ha lasciata un po' così, sopratutto nell'ultima parte.
insomma non so dire mi è piaciuto e non posso nemmeno dire che non mi è piaciuto. che faccio?


andiamo con calma.

chiara ha 22 anni, frequenta l'università, vive con due amiche (?), katia, alla quale non risparmia mai di ricordare che sia una facile (per meglio dire una puttanella), e morena, della quale intuiamo subito - per avere conferma dopo, che è lesbica. chiara, chichi per gli amici, è - parole sue - insicura e piena di grilli per la testa, ha un fidanzato fissato con il calcio, odia il suo lavoro e trova che sua madre sia una gran cagacazzo (cit.).
fin qui nulla di strano.
ma chichi ha il potere di portare sfiga.
nulla di troppo complicato, le basta uno schiocco di dita e bam, casino servito.

fin qui tutto bene, chiaro, lineare, funziona tutto. ma quando entrano in scena i suricati a spiegare a chiara i suoi poteri, il karma, la fortuna, la sfortuna... ecco, lì è iniziato il disastro.
si incasina tutto: chiara, sconvolta per il comportamento del suo ragazzo, sfoga tutta la sua rabbia sulle amiche, in modo immotivato ed esagerato, il che porta a una situazione davvero drammatica e pesante. a questo si aggiungono incubi, salti avanti nel tempo, suricati (che mi hanno fatto venire seri dubbi: sono dislessica o non sono la sola che è ammattita per riuscire a capire cosa dicono?), discorsi troppo brevi su cose successe e poi rimosse che sembrerebbero davvero importanti per la storia... ecco, non voglio far spoiler, però è tutto davvero incasinato, molte cose avrebbero dovuto avere più spazio e tempo per essere narrate.

quindi: o sono io cretina e non ci ho capito niente, il che è molto plausibile, visto che ho letto recensioni parecchio entusiaste di questo titolo, oppure davvero karmapolis poteva essere davvero un bel fumetto ma si limita ad essere un ottimo tentativo, con dei disegni ben fatti e originali e una trama che, articolata un po' meglio, sarebbe stata geniale.
forse il danno sta tutto in quella sorta di cinico distacco che dovrebbe dare un tocco comico e divertente a situazioni drammatiche e a concetti che in fondo sono molto belli e profondi, ma che - almeno per me - è risultato solo fuori luogo e non mi ha permesso di appassionarmi alla storia e ai suoi personaggi, forse nella fretta che c'è in tutta la narrazione della vicenda...

insomma, un peccato. che poi, sono sincera, mi sento una stronza a scrivere una roba del genere, perché secondo me gli autori - nebbioso e greta xella - meritano eccome, e di certo voglio leggere altro di entrambi, però non mi va nemmeno di non essere sincera e di far sviolinate.
ecco perché mi trascino sto post da più di un mese.

in ogni caso, io vi consiglio di seguire i pareri degli altri, di quelli che ne hanno parlato bene (qui ad esempio) e di leggerlo se vi capita l'occasione, perché di certo una lettura non gliela si può negare, così poi venite qui a lasciarmi un commento e a dirmi che sono idiota e non capisco niente.

mercoledì 25 novembre 2015

commenti randomici a letture randomiche (9)

ho così tanta roba di cui devo assolutamente parlarvi che mi sono dovuta fare una lista per non entrare in paranoia. il problema è che adesso entro in paranoia ogni volta che vedo la lista. quindi, per cercare di smaltire un po' di roba, ho pensato di ricorrere alla mia non-rubrica randomica. poche parole e un sacco di fuffa, come al solito.


cominciamo da uno shoujo uscito da pochissimo, romantica clock, che ha catturato il mio cuoricino di shoujoaddicted fin dalla copertina tutta rosa e carina. anche se il modo in cui planet ha reso il titolo mi fa oggettivamente pena, anche se è mooolto simile a quella originale.

ma vabbè.
protagonisti della storia sono due gemelli, lui, aoi, è un tipo un po' strano, isolato dal resto del mondo, ama molto gli animali ed è un genio. lei, akane, è esattamente il contrario di suo fratello: popolare, casinista, piena di amici, bravissima negli sport ma una frana a scuola.
tra i due non scorre buon sangue, o meglio, akane detesta suo fratello per essere sempre stato il più bravo: in quanto gemelli, i genitori, i parenti, gli insegnanti, tutti insomma, si sono sempre sentiti in dovere di far paragoni tra i due, lodando aoi per la sua intelligenza e rimproverando akane per i suoi cattivi voti.
adesso, nel pieno dell'adolescenza, tra i due sembra possa cominciare a esserci un rapporto nuovo. aoi ha ripreso ad andare a scuola - ovviamente la stessa di akane - proprio perché lei gli ha chiesto di farlo, uscendo dalla stanza in cui praticamente vive rinchiuso da anni.
ma aoi non sembra affatto il tipo da avercela con la sorella che chiaramente non lo sopporta, e anche se non perde il suo ruolo di primo-in-tutto-quello-che-fa, sembra davvero molto ben intenzionato verso akane, per non dire che è il fratello che chiunque desidera. e sotto sotto anche akane gli vuol bene...
questo primo numero è molto introduttivo, presenta i personaggi al meglio e getta le basi per una serie che potrebbe essere davvero carina e interessante, nonostante sia già arrivata all'ottavo volume e sia ancora in corso. io di sicuro continuerò a leggerla, mi sono affezionata ai due gemelli fin da subito e non vedo l'ora di scoprire cosa ha in serbo il futuro per loro due!

altro titolo che mi ha colpita positivamente è i fuochi della sera, di giopota, del quale avevo già accennato a proposito de i guardiani della luce (è l'autore della copertina e delle illustrazioni interne).
diciamo subito una cosa: giopota disegna meravigliosamente e già solo per la copertina e le illustrazioni interne - sopratutto l'ultima, io la amo! giopota, se per caso leggi qui, ti prego, fai stampare almeno delle cartoline di quel disegno, voglio appenderlo in camera è bellissimo! - vale la pena di avere questo librettino.
librettino che raccoglie quattro storie brevissime, tutte legate da un sottile filo comune che è quello della solitudine.
impossibile raccontare di cosa parlano senza fare spoiler, ma un paio di cose mi tocca dirle: marino è la storia visivamente più bella, e anche quella più poetica. fa male che duri solo quattro pagine, sarebbe fantastico se prima o poi diventasse un racconto un po' più lungo. mentre i mostri mi ha lasciata un po' turbata, tocca tematiche davvero troppo pesanti e liquida la questione con troppa leggerezza. molto bella anche le stelle dentro, la storia che chiude la raccolta, anche questa molto poetica, infine la prima storia, elio nel buio, mi sembra molto sull'onda de i guardiani della luce, è un inizio carino e intrigante per un fantasy. in definitiva un libretto interessante per conoscere un artista davvero molto promettente.

a proposito di giopota: prossimamente uscirà per bao publishing un anno senza te, scritto da luca vanzella e illustrato da giopota. io non me lo perdo per nulla al mondo. se nell'attesa volete piangere, qui trovate gennaio.

per chiudere in bellezza, due paroline veloci veloci su shani, il sidequel di lumina che era stato presentato a lucca quest'anno e che io sono riuscita a recuperare qualche giorno dopo al games academy di palermo, sulla quale non mi pronuncio neppure, ma che ha il pregio (l'unico credo...) di portare roba non troppo reperibile in giro.
questo dedicato a shani è un piccolo spillatino, come oggetto lontano anni luce dal volumone extralussuoso di lumina, una storia breve scritta e disegnata da tre giovanissimi autori della scuola del fumetto di milano e palermo: maurizio carnago alla sceneggiatura, disegni di paola amormino e colore di lorenzo lanfranconi, il tutto ovviamente su soggetto di linda cavallini ed emanuele tenderini, creatori della serie originale.
la protagonista di questa storia è - ovviamente - shani, che avevamo incontrato già nell'ultimissima pagina di lumina, e qui è coinvolta proprio nella disavventura che la porta ad apparire nella storia principale.
gli haloi come shani sono una delle tante popolazioni che abitano lumina e che, in virtù della loro capacità di stringere un forte legame con la natura del loro pianeta, hanno il compito di controllare il suo stato di deterioramento attraverso i totem e con l'aiuto dei fruff, buffe, dolci ma potentissime entità composte esclusivamente di energia. ma shani è anche, oltre che un'apprendista controllore, una gran casinista e anche un po' una spaccona, e in questo volumino veniamo a sapere come è riuscita a perdere il suo prezioso fruff.
più di metà dell'albo è fatto di interviste, schede, approfondimenti eccetera.
insomma, vero è che costa pochissimo, ma se non avete letto lumina e non avete intenzione di farlo, allora è assolutamente inutile acquistarlo. per chi invece ha letto il numero zero o ha intenzione di entrare in questo universo che si prospetta davvero vastissimo, allora è più che consigliata la lettura (e poi a me shani sta davvero simpatica, senza parlare di fruff che è semplicemente adorabile!)

e e e... mi rimane ancora da scrivere su altri volumetti acquistati a lucca! argh! spero di riuscire a mantenere il ritmo... intanto cercate di convincere voi il misterioso recensore a rimettersi al lavoro anche lui, la lista delle sue recensioni raccoglie titoli bellissimissimi!

martedì 27 ottobre 2015

shopping list di lucca - ovvero consigli per gli acquisti (secondo me) per chi ci andrà - seconda edizione

l'avevo fatto anche l'anno scorso (qui), e dato che sono mesi che sto in fibrillazione per tutte le meraviglie che ci saranno a lucca (siiigh. nemmeno quest'anno!) volevo rifare la listona dei (miei) consigli per gli acquisti per chi ci andrà (vi odio!)

ps. mancano un paio di cover, ma le inserirò non appena saranno visibili sui siti dei rispettivi editori.


 • disney • 

un saaacco di roba.
già all'etna comics mi avevano praticamente dissanguata allo stand di topolino, ma neanche qui si scherza!

dunque dunque... cominciamo con una attesissima (almeno per me!) ristampa: mickey mouse mystery magazine che verrà ripubblicato in due volumoni cartonati al modico (coff!) costo di 35€ ciascuno... una bella sommetta, c'è poco da dire, ma personalmente sono contenta, è una delle poche serie (tra i vari spillati disney) che mi manca, quindi pazienza per il mega prezzo, oltretutto considerando le dimensioni del volume, il fatto che sarà cartonato eccetera... insomma, ce li vale!

per le limited de luxe edition ci sono due nuovi titoli: pk - gli argini del tempo (il secondo volume dopo potere e potenza), che è un must senza se e senza ma, e topolino e pippo on the road, pubblicata qualche mese fa sul topo, davvero meritevole per chi se la fosse persa.

  

poi, finalmente!, la tanto vociferata pink edition, dedicata immancabilmente a silvia ziche (e marco bosco). manco a dirlo, ho tutte le storie pubblicate in questo volume sparse qua e là tra ristampe varie e topolino, ma non ho intenzione di perdermi un volume di questa serie, ergo sarà mio!
adesso sono davvero curiosa di sapere a quale autore sarà dedicato il prossimo volume...

imperdibile anche il numero di topolino che uscirà in concomitanza con la fiera, il numero 3127 del 28 ottobre, che a lucca - e in fumetteria - sarà presente anche con una variant cover luminescente. ci saranno tre storie scritte da sio (che non mi piace poi tanto a dire il vero, ma sono curiosa di vedere cosa tirerà fuori per l'occasione) disegnate rispettivamente da silvia ziche, corrado mastantuono e stefano intini, una storia del meraviglioso duo casty/faccini e il prologo - di cinque pagine - de il raggio nero, sceneggiato da francesco artibani e disegnato da lorenzo pastrovicchio.

 

 • autoproduzioni • 

assolutamente mio der krampus, l'immancabile volume del gruppo manticora, ormai è l'appuntamento fisso di ogni lucca c&g, ed è uno dei titoli che attendo con più impazienza. se non li conoscete ancora potete leggere le recensioni di sindrome, spine, tenebre, instrumenta e feral children. e ovviamente il consiglio è di recuperare anche questi!

scoperta recente: l'artbook collettivo autoprodotto folksfool, il cui ricavato andrà interamente in beneficenza per la cura e la salvaguardia delle tartarughe marine di lampedusa. ne ho già parlato più dettagliatamente qui.


altra autoproduzione scoperta per caso è ferea, pubblicata da nyesis, nick dietro il quale lavorano due bravissime artiste, sara fabrizi ed elisa l. cross. ferea è una fanzine che contiene racers, il loro fumetto - che ho trovato per caso cazzeggiando su fb e mi è piaciuto tanto - e le loro light novels (delle quali però non so nulla). quest'anno a lucca viene presentato il terzo volume, io ne approfitto (grazie a mel-chan!) per recuperarli tutti e tre!

infine vi consiglio ancora una volta miss hall, di giulia adragna, ne avevo già parlato qui e qui, a lucca troverete entrambi i volumi (e sono belli bellissimi!)

 

 • graphic novel e altre cose interessanti • 

finalmente esce anche un ex è per sempre, il nuovo libro di silvia ziche! durante agosto e settembre aveva pubblicato dei post sul suo blog con qualche notizia e foto dei lavori in corso e non si era sicuri che sarebbe riuscita a finire in tempo per lucca, e invece ce l'ha fatta! siiigh! sapete quanto amo questa donna!

per quello che riguarda bao publishing, la mia lista desideri comprende buona parte del loro catalogo, ma a questo giro mi limiterò a prendere il nuovo libro di flavia biondi (sì, fa parte dei manticori!) la generazione, che aspetto da mesi e mesi! flavia è una delle mie autrici italiane preferite, oltre ai lavori pubblicati con il gruppo manticora, vi suggerisco di recuperare barba di perle (che amo follemente), l'orgoglio di leone e l'importante è finire, tutti e tre editi da renbooks.

inoltre torna lùmina, con un nuovo albo, world of lumina - shani 1, definito sidequel, ovvero un mix tra una side-story e un prequel, un volume di 52 pagine, realizzato da tre ragazzi della scuola del fumetto di palermo e quella di milano (sceneggiatura: maurizio carnago, disegni: paola amormino, colori: lorenzo lanfranconi), su soggetto di linda cavallini e emanuele tenderini, pubblicato da tatai lab e coprodotto da grafimated cartoon, per il costo di 3,50€. sarà disponibile in fiera e successivamente, grazie a manicomix, verrà distribuito anche nel circuito delle fumetterie (sperando ci diano un elenco preciso delle fumetterie... già mi vedo a sclerare con i preordini, mi sa che faccio prima a farmelo spedire!)
la recensione del primo volume di lùmina la trovate qui!


 

per edizioni bd poi ci sarà in anteprima il terzo volumetto di my little pony: friendship is magic, e finalmente direi, visto che il secondo era stato pubblicato a maggio dello scorso anno! qui avevo scritto due parole sul primo numero della serie, presentato a lucca due anni fa.
sapete che io amo follemente mlp, non posso perdermelo per nulla al mondo, anche se plausibilmente aspetterò di trovarlo in libreria o online per acquistarlo...
c'è anche il secondo volume de le microavventure! il tutto con la solita dose di cover variant, queste sono quelle che piacciono a me:


shockdom presenterà a lucca il primo volume di 4'o clock, una trilogia scritta e disegnata da fiore manni (non so se qualcuno ha mai visto camilla store, io ne ho guardicchiato qualche puntata e - sarà perché sono forever young - mi piaceva! tutto questo per dirvi che fiore è la presentatrice...). 4'o clock racconta una storia ambientata nell'inghilterra vittoriana (e per ora con queste ambientazioni pare che ci andiamo a nozze! oltre che i post su miss hall, che vi ho linkato sopra, qui e qui potete leggere qualcosa a proposito di risenfall), che parla di due gemelli dotati di uno straordinario talento musicale e di un misterioso violinista... qui trovate informazioni in più, manco a dirlo a me ispira molto e spero di recuperarlo presto (se non a lucca il prima possibile su ibs, insieme a cotton tales, sempre di shockdom, dietro al quale rosico già da un po'...)

sempre per bd, nella collana psycho pop, esce in real life, un graphic novel che parla di una ragazzina, appassionata di videogiochi, che si ritrova a scoprire e a confrontarsi con le realtà politiche ed economiche che stanno dietro ai videogiochi stessi. ma parla anche d'amicizia, d'avventura... e poi ha dei disegni che mi piacciono tantissimo. non so quando sarà disponibile in libreria, ma se fossi in voi, darei un'occhiata allo stand...


poooi il secondo volume di hadez per denti blu. trovate qui e qui le recensioni della vecchia edizione autoprodotta (ma ovviamente vi consiglio di recuperare l'edizione nuova!)

ne approfitterò pure per recuperare bandierine, tutta una storia di resistenze, uscito ad aprile. una delle autrici è lorenza de luca, che fa parte del sopracitato gruppo manticora, ed è da mesi che vorrei leggerlo!


e per la serie torniamo adolescenti, ricordatevi la nuova edizione di monster allergy edita da tunué (di cui ho parlato qui!). io - che ovviamente ho i primi ventinove albetti - comprerò solo il 30° episodio, quello finale e ovviamente inedito, che uscirà in libreria intorno a natale, ma che sarà disponibile in anteprima a lucca! in più ci sarà il volumetto aspettando monster allergy, che è già uscito da qualche tempo, libretto "introduttivo" alla serie, con la prefazione del direttore editoriale di tunué, una ministoria inedita che funzionerà come una specie di prologo alla storia che già conosciamo e la geografia dei luoghi in cui si svolgono le vicende di zick ed elena. vi ricordo che costa soltanto un euro e verrà stampato in edizione regular e tre variant. se per caso avete la serie vecchia e la memoria corta, sappiate che le tre copertine variant sono presenti tra quelle dei vecchi spillati!


in ultimo, visto  magari lo sapete già, ma renbooks ha aperto (dal 12 ottobre) i preordini per alcuni titoli di prossima pubblicazione, tra i quali - che sono quelli che vorrei prendere io, che mi ispirano tanto - karmapolis, che troverete in anteprima a lucca, e up all night, del quale vi ho anticipato qualche cosa qui.
acquistandoli entro la data di conclusione della fiera, verranno spediti a novembre senza spese di spedizione. qui tutte le informazioni più dettagliate e l'elenco completo dei titoli che potete preordinare.



e... questo è tutto. il che mi fa venire i brividi perché è davvero tantissima roba, dovrò praticamente vendermi un rene per poter acquistare tutto (e credo che difficilmente riuscirò a recuperare tutto prima di natale) ma sono davvero esaltatissima, non vedo l'ora di mettere le mani su tutte queste cose!

per quello che riguarda le conferenze sulle novità del 2016, spero in nuovi annunci interessanti, sinceramente non vedo l'ora e so già che passerò i giorni della fiera e disintegrare il tasto f5 sui vari siti in cui verranno pubblicate le news.
le mie speranze si focalizzano sull'omnia di don rosa di cui tanto si è parlato sui social negli ultimi mesi, nuovi titoli per la serie definitive collection della disney, magari un paio di titoli manga interessanti (i miei sogni son sempre quelli: la yoshida, la shimizu e quiet country café, senza parlare della ripresa di tutta la roba jpop/gp sospesa, santa paletta, vorrei poter finire lindbergh! e vedere gli altri numeri de il mondo di ran e nina stardust e e e) pubblicati da case editrici degne di questo nome, i soliti immancabili shoujo smielosi (maki usami? dai, avete pubblicato praticamente quasi tutto di lei! mancano pochissimi volumetti! senza parlare del nuovo manga di io sakisaka... e un sacco di altra bella roba) e magari mezzo catalogo soleil (venusdea e collection métamorphose nella loro quasi totalità).

e voi? sapete già cosa acquistare? la mia lista vi ha dato degli spunti? sperate in qualche annuncio in particolare?

lunedì 19 ottobre 2015

anteprima ~ up all night

una storia d'amore, un racconto di crescita e formazione e un sacco di bella musica rock: ecco in poche parole di cosa voglio parlarvi oggi.

up all night di giulia argnani verrà presentato in anteprima a bologna, al bilbolbul festival, e successivamente sarà disponibile sullo shop online di renbooks e in libreria (già da adesso sono aperti i preordini e potete avere altre informazioni qui).

letta la presentazione e vista la copertina, è scattata la scintilla e ho subito pensato lo voglio assolutamente, e devo dire che il mio sesto senso ci ha preso anche questa volta, up all night è un fumetto ben fatto, ha una storia coinvolgente, personaggi ben caratterizzati e uno stile grafico molto godibile, pulito ma morbido ed espressivo.
quindi oltre che i miei più sinceri complimenti, a giulia argnani vanno anche i miei ringraziamenti per avermi dato la possibilità di presentare ai lettori di claccalegge questa storia in anteprima (o sarebbe meglio dire ante-anteprima?)

chiara e greta vivono due vite praticamente opposte: una è schiacciata in un'infinita serie di incombenze, lavori noiosi e una famiglia fin troppo presente, l'altra fa la musicista, viaggia e non ha legami con nessuno. eppure, quando si conoscono, qualcosa cambia per tutte e due, facendo scoprire a entrambe qualcosa di inaspettato e sorprendente in quella fetta di realtà che fino ad allora avevano ignorato.
dalla neve della romagna, alla calda estate in sardegna, giulia racconta la storia d'amore tra chiara e greta e la storia di un momento importante, di un' esperienza "capace di aprire nuove prospettive".

ho avuto modo di chiacchierare un po' con giulia e le ho fatto un po' di domande circa up all night e il suo lavoro. vi riporto qui quella che è diventata una piccola intervista:

ciao giulia! innanzitutto complimenti per il tuo lavoro, è davvero interessante e spero possa avere tutto il successo che merita. up all night è il tuo primo graphic novel?
Ciao Claudia, grazie a te di questo spazio prezioso.
Non è il mio primo graphic novel, era già uscito nel 2006 "Strane convivenze" edito dalla Freebooks e successivamente nel 2010 Rockin'Roads" edito da Tunuè in questo caso su sceneggiatura di Lucio Perrmezzi.
Precedentemente avevo esordito come autrice con alcune storie brevi ancora nel 2002 ospite di Mabel Morri sul suo "Hai mai notato la forma delle mele" rivista indipendente all'epoca che è stata recentemente rieditata proprio dalla Renbooks. Ho poi proseguito con una storia per Coniglio editore e Mondadori.
da cosa è nata la storia di chiara e greta?
Volevo raccontare due mondi, due persone molto diverse nel modo di approcciarsi alle cose e volevo che queste diversità avessero un momento di incontro forte, che in questo caso coincide con una storia d'amore e che lasciasse entrambe con dei cambiamenti e con delle domande. Come credo faccia ogni incontro importante quando c'è del sentimento nel mezzo.
nel corso della storia hai citato un sacco di canzoni che sono una vera e propria colonna sonora della vicenda: qual è il rapporto tra la musica e il racconto?
È un tutt'uno, direi. Greta, la coprotagonista è una musicista quindi la musica è un terzo personaggio che accompagnava le altre due. E poi avevo il forte desiderio di inserire una serie di brani che per me sono importanti. Avrei voluto, fare anche scelte diverse, citare altri musicisti o altri brani dei musicisti citati, ma il racconto ha necessità sue, quindi ho mediato fra quello a cui non potevo assolutamente rinunciare, quello che serviva e quello che un lettore ipotetico poteva conoscere per farselo arrivare all'orecchio durante la lettura. 
come hai iniziato a lavorare come fumettista?
La prima occasione come accennato prima è arrivata nel 2002 su " Hai mai notato la forma delle mele?" di mabel morri, quando ancora facevo la scuola del fumetto a Milano. Sempre a livello di etichette indipendenti  ho pubblicato quello stesso anno il mio primo vero graphic novel "Rivelazioni" a cui sono legatissima per affetto e di cui facemmo appena 12 copie di prova (di cui vendute 11 perché una l'ho tenuta gelosamente per me) e mi sembrò una cosa fichissima, ci avevo lavorato due anni, fu come vincere l'oscar e invece non la conosce nessuno, ahaha. ma gli voglio proprio bene a quella storia lì. Poi mi ospitò Coniglio con una storia breve e subito dopo Mondadori che mi commissionò la trasposizione a fumetti della serie di racconti GLBT presi da "L'amore secondo noi" di Delia Vaccarello. e così ho proseguito...
come prende vita una tavola di un tuo fumetto?
Cerco di ascoltare quello che sento e poi di capire come trasmetterlo.
Non esiste una tavola slegata dall'altra quindi immagino tutta la storia nel suo insieme come un film, con i personaggi, le situazioni, ecc... poi la butto giù velocemente su piccoli quaderni per darle un ritmo e un senso che non sia valido solo per me. cerco di ripetermi sempre qual è il mio obiettivo per non allontanarmici. Una volta che le ho davanti tutte, taglio o riempio dove serve perché sull'onda emotiva fai delle cose e su quella razionale delle altre si deve un po' mediare. O almeno io faccio così.
che tipo di strumenti preferisci usare per disegnare?
Se potessi farei tutto a matita perché vive dell'emozione del momento e per me è già tutto lì.  In questo ultimo lavoro ho eliminato la china quindi è tutto matita su carta e successivamente lavorata in scala di grigio con dei pennelli di photoshop che mi diano una resa più calda possibile utilizzando una tavoletta grafica wacom.
quali sono le tue letture preferite, quelle che ti hanno ispirato per la creazione delle tue storie?
Per le mie storie, parto sempre da una sensazione personale, scaturita da un fatto diretto o capitato vicino a me. Mi piacciono le biografie o comunque storie che hanno ispirazione dalla realtà indipendentemente dall'argomento. Mi interessa vedere come gli altri vivono  le cose, me li fa sentire vicini. L'ultimo libro letto Open di Agassi. L'ultimo graphic novel  "Il muretto" Celine Fraipont e Pierre Bailly. 
quali sono i tuoi prossimi progetti?
In questo momento vorrei riposarmi un po' e dedicarmi alla promozione di up all night. Non ho un progetto preciso nella mente, non riesco molto a fare programmi perché  non so cosa sentirò. Sicuramente vorrei che ci fosse ancora musica, magari italiana che qui ho volutamente tralasciato per esigenze narrative ma che meriterebbe un capitolo a parte. 
grazie mille a giulia per la sua disponibilità e mille in bocca al lupo! intanto voi continuate a seguire la pagina facebook di claccalegge e di renbooks per conoscere la data d'uscita in libreria di up all night!

lunedì 12 ottobre 2015

l'importante è finire

da poco sono arrivate, a chi le ha preordinate nel lontano aprile, le copie di l'importante è finire, uno dei primi lavori di flavia biondi, antecedente al suo barba di perle.

si sa, quando si ha davanti un'opera degli inizi, spesso si teme di imbattersi in qualcosa di troppo immaturo, e magari lo si compra con una buona dose di scetticismo e spesso solo per affetto nei confronti dell'autore.
ma quando si parla di una come flavia biondi, beh, il rischio non si corre. prima di ogni cosa, posso solo dire che è l'importante è finire è un gioiellino. e che se non l'avete preordinato nel lontano aprile, provate comunque a reperirlo, perché ne vale davvero la pena.

i due protagonisti della storia sono diana ed edo, una giovane coppia in crisi: lui ha abbandonato la carriera di pittore per diventare un tatuatore (nonostante, stranamente, non abbia neanche un tatuaggio) mentre lei ha appena iniziato a lavorare come illustratrice per bambini.
proprio da quando diana ha cominciato questo nuovo lavoro, i rapporti tra lei ed edo hanno preso a farsi difficili e tesi, manca il dialogo e comincia a scarseggiare persino l'amore.
nella mente di edo inizia a farsi strada l'idea che diana abbia un altro, ma per uno come lui, che si allontana da quelli che con disprezzo chiama froci persino se li incrocia per strada, accettare l'idea che diana possa avere una relazione con una donna è assolutamente impensabile. eppure...

in questa storia sono presenti i temi cari a flavia che abbiamo già trovato nelle altre opere pubblicate da renbooks: l'accettazione di sé e della propria sessualità e la conseguente difficoltà di rapportarsi con gli altri.
un ragazzo che si chiede perché la sua donna sia diventata omosessuale, sentendosi ancora più frustrato che se fosse stato tradito con un altro uomo, una ragazza che si interroga su cosa le sta succedendo, su quale sia la sua vera natura, su cosa cambia quando si ama un'altra donna.
c'è una frase, bellissima, che dice così: ma è davvero così importante saperlo (se si è gay n.d.a.)? non puoi semplicemente limitarti a stare con chi ami?
ecco, sono queste le cose che mi spiazzano quando leggo un fumetto di flavia. le parole arrivano dritte al cuore e si conficcano come frecce, e da lì non te le scolli più.

dopo le loro litigate, edo e diana compaiono nudi, in un nulla pieno di neve candida. è una rappresentazione perfetta di come ci si sente quando qualcuno che si ama ti fa del male: senza nessuna protezione, senza nessuno schermo né rifugio, ad accusare i colpi. neanche se avesse usato pagine e pagine per descrivere le loro emozioni, sarebbe riuscita a esprimere meglio qualcosa di così difficile.

graficamente un po' acerbo, lo stile di flavia è comunque riconoscibilissimo, e sempre molto espressivo, e nella parte conclusiva della storia è già molto più simile a quello che poi vedremo in barba di perle, l'orgoglio di leone e i suoi altri lavori.
anche se la storia rientra pienamente nella tematica lgbt, gli spunti di riflessione sono, come sempre, universali: l'amore quando finisce, quando si deve dire addio o quando si è costretti ad ascoltarlo, l'amore quando nasce e non riusciamo ad accettarlo, l'incapacità di dare ascolto ai nostri desideri più di quando non diamo ascolto a quello che le regole ci dicono di desiderare. siamo creature complicate, difficili, che spesso, per paura di ferirsi e di ferire, riescono a far ancora più male di quello che vorrebbero evitare. ma siamo sopratutto creature che, in un modo o nell'altro, dopo il dolore, la confusione e tutto il resto, riescono a rimettersi in sesto e diventare più forti di prima. e quindi se la vita e l'amore sono i due massimi casini dell'universo, una speranza di essere felici l'abbiamo comunque.

comunque, anche se mi ha portato a sproloquiare (cosa che faccio spesso quando leggo qualcosa di così coinvolgente e bello), questo libro è pura poesia. quindi abbiatelo!

ps. magari voi lo sapevate già, ma l'importante è finire è il titolo di una canzone di mina del 1975, perfetta colonna sonora della storia di diana ed edo, entrambi appassionati delle dive della canzone italiana.

lunedì 1 dicembre 2014

promemoria! sabato 6 dicembre - alastor (palermo) - presentazione de "i guardiani della luce" di nino giordano

oh che bello, è dicembre!
ebbene sì, io faccio parte della categoria oh che bello, è natale! le lucine! gli alberi! i dolci! i regali! evviva evviva! che di tristezza in giro ce n'è davvero troppa per farsi venire le crisi da grinch, dicembre dura solo trentuno giorni e io sono intenzionata a godermeli tutti quanti.
e già da qualche giorno in agenda (non ce l'ho davvero un'agenda, ma sembra figo dirlo, quindi...) ho segnato la presentazione del romanzo di nino giordano, i guardiani della luce (che sto leggendo e mi sta piacendo tanto ) da alastor, sabato 6 dicembre, dalle ore 16,00.
quindi palermitani carissimi, mezza parola.
io ci vado, a salutare nino, a fare foto e tutto il resto.
mi raccomando!


martedì 11 novembre 2014

acquisti da lucca - parte I

e dunque è arrivato il momento di scrivere qualche post sugli acquisti di lucca... ogni volta mi viene un po' l'ansia, mi sembra che ci sia troppa attesa, oserei dire davvero immeritata considerando chi scrive... ma ok, niente ansia da prestazione. io ci provo.

il primo volumetto che ho divorato, ma che avevo già letto, è i colori del vicino di giulio macaione, spin-off dell'adoratissimo ofelia
è un fumettino semplice e abbastanza fuori dal comune per la sua impostazione: pagine orientate in orizzontale e inquadratura fissa per quasi tutta la storia su due balconi vicini.
i protagonisti della storia sono gaspare, il cugino di ofelia, e andrea, al loro primo e forse un po' imbarazzante incontro. gaspare è rimasto chiuso nell'appartamento di un qualche ex, in compagnia dell'adorabile gustavo, un gatto ciccione con la faccia arrabbiata (mi ricorda tanto camillina mia ) e non si accorge che nel balcone accanto qualcuno sta ascoltando il suo litigio telefonico.
i due iniziano a chiacchierare e tra un cornetto e l'altro... beh, chi ha letto ofelia e li ha visti insieme, sa bene come va a finire la storia!

in definitiva i colori del vicino è una storia tanto ordinaria quanto fantastica, come ogni volta che nasce un nuovo amore e si vede il proprio mondo tingersi di colori nuovi.
quindi rinnovo i miei complimenti a giulio e ai ragazzi di renbooks. bravi bravi tutti, continuate così!

il secondo, della stessa casa editrice ma di toni decisamente diversi, è l'orgoglio di leone, della bravissima flavia biondi, che torna con un volume tutto suo dopo barba di perle, uscito ormai quasi un paio di anni fa.
come per il suo precedente lavoro, anche qui flavia parla della difficoltà di accettare la propria omosessualità, ma questa volta il protagonista non è un ragazzo fragile e insicuro come santo, ma un uomo in carriera, arrogante, sicuro di sé - almeno in apparenza - che vive di appuntamenti con sconosciuti agganciati su internet e con un rapporto di facciata con una ragazza che non ama neanche un po'.
ecco chi è thomas, preoccupato di apparire forte e di conquistare la meritata promozione che lo manderà finalmente a lavorare a milano, desideroso di sfuggire il più a lungo possibile all'inevitabile matrimonio con caterina.
nonostante il suo hobby del venerdì, thomas riesce a gestire la sua vita nel migliore dei modi, nasconde per bene la propria omosessualità certo che eventualmente rischierebbe di perdere prestigio e rispettabilità agli occhi dei colleghi e del resto del mondo in generale.
ma quando uno dei suoi appuntamenti al buio lo spinge tra le braccia di leone, inizia una serie di eventi che lo metteranno alla prova e lo costringeranno a riflettere sui suoi veri desideri, sull'amore, sulla vita.
cosa deve fare allora? continuare a fingere, sposarsi e diventare padre, passare da un ragazzo all'altro senza neanche rivelare il suo nome, ostentare un'esistenza che non gli appartiene davvero... e a beneficio di cosa poi? leone arriva come un uragano, si innamora di thomas e lo scuote profondamente. il suo orgoglio non è fatto di abiti costosi, lavori importanti o macchine di lusso. il suo è l'orgoglio di chi accetta i propri desideri e vive la vita che desidera, senza aver paura delle conseguenze, dei giudizi, delle ferite. leone ha la saggezza di chi si è scontrato mille volte contro il muro del rifiuto e nonostante tutto continua a camminare a testa alta verso la sua felicità, pieno dell'unica cosa che conta: la sincerità nei confronti di sé stesso e degli altri.

come fa non lo so, ma flavia ogni volta tocca sempre i punti più profondi e delicati dell'animo di chiunque legge le sue storie. una frase di leone poi è talmente bella che, perdonatemi, ma devo citarla per forza.
"non penso che l'amore sia dolce e carino. penso che ci vogliano le palle per viverlo. le persone all'inizio hanno solo la passione. il casino viene dopo, quando conosci bene l'altro, quando ti accorgi che lui è misero quanto te. che non ti salverà dalla solitudine.
non so come le persone sopravvivano a tutto questo. ma ci sono innamorati che lo accettano e restano insieme.
quello che abbiamo noi non è niente di tutto ciò, ma vorrei comunque restare qui il più a lungo possibile."
insomma, per me flavia ha vinto di nuovo. è davvero difficile trovare qualcuno che sa raccontare così bene storie che riescono a far rispecchiare l'animo di qualunque lettore, che sia gay, etero, innamorato o no, orgoglioso come leone o incasinato come santo.
e poi, anche questa volta, i disegni sono bellissimi, più sicuri e maturi rispetto a barba di perle, espressivi ed eleganti. adoro il suo stile! brava, bravissima!

e per chiudere in bellezza (domani però c'è la seconda parte del post!) un annuncio fresco fresco da bao publishing: nel 2015 pubblicheranno un nuovo libro di flavia, la generazione, nella collana le città viste dall'alto.
quanto sono felice? quanto?
complimenti a flavia e a bao! non vedo l'ora di leggere questo nuovo lavoro!

cliff - la mascotte di bao publishing - disegnato da flavia biondi

venerdì 7 novembre 2014

è natale anche il 7 novembre

niente, sono felicissima!
ha suonato il postino un paio di ore fa (sì, son due ore che non faccio niente a parte sfogliare cose e girellare per casa con il sorriso da idiota in faccia) e mi ha smollato con la solita malagrazia (ma oggi ti perdono) tre pacchetti pieni di cose meravigliose!


in primo luogo gioia gaudio e tripudio per il pacchetto da renbooks! pensavo che ormai fosse perso per sempre e piangevo il mio moon-pride e invece...
palpeggiando il sacchetto mi son detta uh, è bello ciccioso questo cataloghino, che bello! me lo aspettavo con meno pagine... e invece era ciccioso perché a sorpresa c'era i guardiani della luce, regalo del tutto inaspettato e apprezzatissimo! non l'avevo inserito nella lista di lucca perché aspettavo di vedere nino a palermo a dicembre e regalarmelo per il compleanno, e invece... grazie grazie grazie! sono felicissima! nino è stato gentilissimo e adorabile e e e... niente, lo aspetta un abbraccio stritolante appena viene qui! le poste mi hanno fatto penare parecchio per questo pacchetto, ma ne è valsa decisamente la pena!


poi il pacchetto del mio inviato lucchese hermy, pieno zeppo di cose stupende! il secondo volumetto di hadez, feral children dei manticorini, l'orgoglio di leone di flavia biondi e i colori del vicino di giulio macaione (che conoscevo già, ma averlo in cartaceo è tutta un'altra storia!) e una marea di spillettine, grazie! a hermy che ha vagato per lucca anche per me, che mi ha preparato questo bel pacchettino e l'ha spedito prestissimo, ai ragazzi di manticora, a giulio e alle autrici di hadez che mi hanno riempita di disegnini e dediche carinissime! se mi riesce davvero di venire a lucca vi stritolo tutti, sappiatelo!



e poi un regalino che mi son fatta qualche tempo fa, uno di quegli acquisti fatto di getto solo perché lo voglio e non mi interessa altro. il lovers' pocketbook di peynet. l'avevo sfogliato qualche tempo fa in una cioccolateria meravigliosa qui a palermo che adoro e ho deciso che lo volevo, per portarmi dentro casa un po' di quell'atmosfera bellissima...
è un libro vecchiotto e questo qui è usato e un po' rovinato. e così mi piace ancora di più!


e poi ieri mi sono arrivati, a millemila anni di distanza da quando ho letto il primo volumetto, i numeri 2 e 3 di gisèle alain, uno dei miei manga preferiti insieme a il mondo di ran e i giorni della sposa, in mano a editori poco seri e raccomandabili... sigh... e niente, visto che siamo in fase di fuffa celebratica e fotografica, ci metto anche loro!


e insomma... sono felicissima! e combattuta tra il voglio starmene tutto il giorno a leggere fumetti e devo studiare che tra pochi giorni c'è l'esame di fotografia e io non mi ricordo niente... argh! (l'esame è il 12, incrociate le dita per me!)

beh... in ogni caso presto arriveranno le recensioni!