io ho una passione, condivisa da pochi, per i volumi unici.
dite quello che volete, ma sono dell'idea che se si può dire una cosa con dieci parole, allora è meglio dirla con otto.
so che io non lo faccio mai, ma io non sono mica una scrittrice, quindi non c'entra.
in ogni caso, le storie brevi e le raccolte di racconti mi piacciono parecchio.
il primo è il segreto dell'amicizia, di kazune kawahara e aiji yamakawa, edito da poco pochissimo da flashbook edizioni.
un volume adorabile, fresco, nuovo sotto molti punti di vista, sopratutto da quello grafico.
la storia principale occupa quasi tutto il volumetto e si divide in tre parti. ognuna di queste racconta le vicende dal punto di vista di uno dei personaggi.
eiko e moe sono amiche: eiko è timida, impacciata, debole di carattere, non sa dire mai di no e a conti fatti non è certo una gran bellezza. ed è costantemente appiccicata a moe, che è esattamente il suo opposto: carina, con un terribile carattere e sempre corteggiata dai ragazzi.
le due sono tanto inseparabili che ogni volta che moe riceve una dichiarazione, risponde sempre che le va bene stare con lui, a patto che eiko sia sempre con loro.
il primo ad accettare questa assurda richiesta è tsuchida, innamoratissimo di moe. ma gestire una relazione in tre non è affatto così semplice...
non voglio spoilerarvi nulla di nulla ché questo manga è davvero da leggere. tutto si gioca sulla psicologia delle due protagoniste e di narugami, un ragazzo che entrerà nella loro vita per portare un certo scompiglio!
dolcissimo e a tratti ossessivo, tutto il racconto si focalizza sull'importanza del legame tra amici e per una volta i patemi d'animo per l'anima gemella di turno li mettiamo da parte.
molto particolare l'idea di narrare la storia da tutti i punti di vista, così che riusciamo al meglio a capire i sentimenti che mettono in moto effettivamente i personaggi. un espediente che mi è piaciuto tantissimo e che ha reso la lettura molto più frizzante e affascinante.
l'ultima parte invece è una storia a se, anche questa abbastanza semplice nel plot, anche se a tratti un po' ingarbugliata: midori è certa che il suo ragazzo, koki, la tradisca, così chiede alla sua amica miwako di pedinarlo e scattargli delle foto se lo vede con un'altra, in modo da persuadersi che in effetti sarebbe meglio lasciarlo perdere. così miwako, che non è affatto abituata a questo tipo di situazioni e neanche tanto felice di fare la spia, si mette a tampinare koki. solo che quando arriva davanti alla sua scuola un ragazzo la chiama e, convinto che lei sia innamorata di koki, si fa spiegare tutta la situazione, e decide di accompagnarla. ma questo tipo poi chi cavolo è?
molto dolce anche questa piccola storia, mi è piaciuta davvero moltissimo!
lo stile di disegno, come dicevo, è davvero particolare: semplice, pulito, elegante, fresco e arioso. i personaggi sanno essere molto espressivi e sopratutto eiko è davvero pucciosa, odio usare queste parole ma non ce ne sono altre per descriverla.
promosso a pienissimi voti!
e poi ho recuperato in scambio nostalgia di masami tsuda! era da un po' che volevo leggerlo, ma in fumetteria non lo vedevo mai...
è un volume che raccoglie quattro storie completamente diverse tra loro per genere ma accomunate dalla poesia che la tsuda ci ha fatto conoscere in karekano.
la prima storia è ambientata in un futuro remoto: siamo nel 2106 e gli esseri umani sono affiancati da androidi talmente simili a loro da rendere difficile riconoscere a primo impatto la differenza. uno di loro, sirius, viene adottato dal giovane kariya setsu, un poliziotto, che lo educherà per farlo diventare un membro della polizia. sirius era programmato come arma, ma adesso ha il compito non più di uccidere ma di difendere le persone.
nonostante si tratti di un androide, anche lui ha dei sentimenti molto forti, e il rapporto tra i due diventa molto bello e poetico, sopratutto quando entrambi rifletteranno sulla differenza tra uomo e robot, tra una vita effimera e una quasi immortale, tra l'imperfezione umana e la perfezione artificiale.
bellissima e molto toccante!
la seconda storia è una classica storia d'amore con una protagonista che ricorda un po' sawako di kimi ni todoke (anche se cronologicamente questa viene prima...) e un protagonista carino come solo la tsuda sa pensare! rira infatti è un ragazzo talmente carino che molti suoi compagni (e persino qualche professore!) hanno perso la testa per lui, cosa che non fa affatto piacere alle ragazze della scuola che si vedono messe in secondo piano davanti a quel puttino perfetto.
quello che succede tra un lui tanto corteggiato e invidiato e una lei timida e impacciata è qualcosa di veramente buffo e tenero. insomma, una storia semplice, senza troppe pretese, ma molto dolce.
il terzo racconto è quello che mi è piaciuto di meno, decisamente troppo breve per dire tutto quello che c'era da dire, il che lo rende un po' frettoloso e confuso. ambientazione fantasy-medievale, un re giovane e sanguinoso ha sterminato tutta la famiglia, eccezione fatta per la sorella gemella che vive segregata in una torre fin dalla nascita, per ottenere il trono. uno stregone le da un giorno il frutto della conoscenza, e la ragazza apprende tutto quello che le è successo, e si rende conto che suo fratello costringe il paese a stare sempre in guerra. quando il re si rende conto del cambiamento di lei, tenta di ucciderla, ma lo stregone la salva in extremis e lei inizia a radunare un seguito sempre più vasto.
lo scontro finale tra i due è raccontato in modo troppo sbrigativo. niente, non mi è piaciuta.
l'ultima storia invece è adorabile e mi ricorda moltissimo le atmosfere alla karekano. due amici, che fin da piccoli sono cresciuti insieme, con il passare del tempo hanno iniziato ad allontanarsi: minami soffre tantissimo per questo, perché in fondo è solo per volontà di harua che tra loro va così, i suoi sentimenti per l'amico sono molto forti, profondi e intensi sin da quando erano bambini, e ormai è difficile fermarsi all'amicizia. perché adesso lui lo evita così spudoratamente? harua oltretutto non sta vivendo un bel periodo, è rimasto piccolo e gracile ed è spesso vittima di soprusi da parte di altri compagni di classe.
il finale, dolceamarissimo, non ve lo svelo.
questa storia mi ha un po' commossa e ancora un po' di più intristita. però è davvero bella e delicata. quanto è brava masami tsuda?