non è solo che sono metereopatica. odio i giorni di pioggia. sopratutto quando avrei voglia di uscire e andare a farmi un giro. e sopratutto passare dalla fumetteria, dove ho chili di roba arretrata che (spero) mi aspettano.
e invece niente, diluvio universale, freddo, neanche uno spruzzetto di sole.
e se ci aggiungiamo i dolori boia alle spalle dovuti alla piscina (non ve l'ho detto? sto cercando di imparare a nuotare, o almeno di evitare di andare a fondo come un pezzo di piombo. e anche di irrobustirmi un po', che non fa mai male).
completiamo la sensazione di scazzo profondo, noia e disinteresse per le prossime quattordici ore circa (quando si presuppone che me ne andrò a dormire) con la totale depressione che si riesce a ricavare cercando ogni giorno annunci di lavoro e non trovando nulla. ma proprio nulla.
perché vi sto raccontando questo? boh. devo pur sfogarmi in qualche modo (le braccia mi fanno malissimo! ;_; quasi quasi non scrivo più)
in realtà volevo parlarvi di tre cose. tre fumetti, più o meno recenti. e tutti e tre bellissimi e molto molto molto appassionanti. voi li leggete? se la risposta è no fate male. e clacca non approva.

il primo è
davvero 3. come sapete da questo numero diventa bimestrale ed è una tristezza infinita per me. perché so che questa scelta è dovuta alle pochissime vendite. e so che questo è dovuto ai soliti pregiudizi: i lettori di manga l'avrebbero letto se l'autore fosse stato giapponese, i lettori di bonellidi l'avrebbero letto se avesse parlato dell'ennesimo ispettore, ladro, cowboy eccetera.
nessuno lo sta considerando per quello che è, e la cosa mi dispiace moltissimo. davvero è un bel fumetto, tutto italiano, fatto bene, con una bella storia, bei personaggi, prezzo abbordabilissimo, copertine accattivanti. eppure. le novità non sono mai troppo bene accolte.
*attenti agli spoiler* già dalla copertina si può immaginare cosa aspettarci. la stessa scena della prima, però con martina disperata e piangente, tutta in blu, senza altri colori, fredda. il blu è il colore della tristezza.
e martina è triste adesso: in una città che non conosce, senza essere ancora riuscita a trovare un lavoro, con i soldi che stanno per finire, natale che si avvicina e che per la prima volta trascorrerà lontana da casa, con una sola amica in una casa di gente che non fa che disprezzarla e trattarla da bambinetta viziata.
sicuramente lo è una bambinetta viziata, ma cosa altro sarebbe potuta diventare? è sempre vissuta avendo tutto già pronto, con altra gente che decideva per lei, come se il suo destino fosse stato scritto in partenza. lei è riuscita a ribellarsi e a fuggire dal bel nido caldo comodo e accogliente nel quale è sempre vissuta. almeno questo riconosciamoglielo.
ha avuto forza da vendere, anche se l'ha fatto con un bel mucchio di soldi presi da suo padre, in ogni caso non sono scelte facili.
e adesso, a diciannove anni, senza nessuno che l'aiuti, martina sprofonda nel blu.
i tentativi di socializzare dentro la casa in cui vive non vanno poi molto bene, a parte selena e rosco, nessuno la tratta meglio di una caccola.
e quel riccardo per il quale si è presa una cotta, si rivela essere ogni giorno che passa sempre più stronzo. ma davvero le piace una persona del genere?
riccardo è un personaggio che mi da il voltastomaco, belloccio e cattivo oltre ogni limite, il tipico ipocrita che si rivela per quello che è dopo che si è portato la sfigata di turno a letto. maleducato, cafone, stupido. può vantarsi di un aspetto notevole, ma per il resto è cacca che cammina.
martina lo incontra mentre sta scaricando una delle tante poveracce di cui sopra e non riesce a resistere: interviene quando i due arrivano alle mani, lo ferma e gli da - giustamente - dello stronzo.
il risultato non è dei migliori, sopratutto perché tutti gli dicono di non immischiarsi.
ragazzi, io non so come funziona a milano, ma qui uno che mette le mani addosso a una ragazza viene pestato dal primo che passa. e anche dal secondo. e non mi pare poi tanto sbagliato. andiamo avanti.
la reazione di riccardo verso martina è della peggiore specie. se già la prendeva per idiota prima, adesso la sua aggressività esplode completamente. quegli stupidi capelli davanti agli occhi non ti fanno vedere bene cosa succede? bene. zac. un bel colpo di forbici a un centimetro dagli occhi, una ciocca di capelli in meno, tagliata via con rabbia e cattiveria. la violenza è anche questo. niente di spettacolare, di esagerato. nulla di cui parlare con i vicini. un taglio fatto con prepotenza ai capelli.
lo shock per martina è parecchio forte. e la capisco bene. io sarei stata peggio. e poi l'avrei come minimo ucciso.
se prima era bruttina, con il nuovo taglio di capelli con minifrangetta martina è pressoché inguardabile.
e se ne aggiunge un'altra alla lunga lista di cose che non vanno.
e adesso selena dice che vuole andare via, a bologna. e tu martina, impara a non appoggiarti a lei, a camminare con le tue gambe. rimani sola in una casa dove tutti ti danno della bambinetta viziata, dove nessuno apprezza quello che fai, dove chiunque ti scarica addosso le sue frustrazioni.
vuoi davvero rimanere lì?
mi spiace enormemente dover aspettare due mesi prima di continuare a leggere questa storia. grazie starcomics, sempre la solita tristezza infinita.
passando ad argomenti più allegri, avete letto il secondo volumetto de il mondo di ran? aki irie è favolosa, con questo manga ci sta regalando una delle migliori letture dell'anno (sì, anche se siamo solo a febbraio, dubito che vedremo facilmente qualcosa che superi questo titolo).
la storia si fa più intrigante e in questo volumetto si corregge più il tiro: un po' meno slice of life, un po' più trama da fantasy *state sempre attenti agli spoiler!*. qualsiasi cosa siano questi insetti che la mamma di ran, la sempre più bella e conturbante shizuka, sembrano davvero pericolosi. uno di questi ha quasi fatto fuori otaro e non si sa come gli andrà a finire (e sopratutto come ha fatto a sopravvivere!).
ran è alle prese con la sua nuova maestra, tamao, dedita più al cibo e all'alcool che all'insegnamento e con una certa vena fetish che crea un po' di turbamento. ma se shizuka ha scelto lei...
il parco dei personaggi aumenta e aumentano anche i momenti da batticuore: conosciamo una vecchia amica di ran e famiglia, sango, anche lei parecchio abile con la magia e a quanto pare innamorata persa del fratello di ran, l'uomo-lupo jin. e poi c'è un compagno di classe di ran, makoto, che sembra proprio avere una cotta per lei e che però pare aver scoperto il segreto delle scarpe di ran! spero non sia un problema, è un bambino adorabile e mi piace molto molto mooolto di più di otaro!
lettura piacevole oltre ogni limite, so che c'è ancora tanto da scoprire sul mondo di ran e non vedo l'ora di farlo! la scena del massaggio della maestra sakura ad esempio è stata meravigliosa, surreale e comica al punto che mi sarei innamorata di questo manga leggendolo se non fossi rimasta folgorata già da prima solo a vedere le copertine.
se ancora non state leggendo ran, vergognatevi, poi pentitevi e andate a recuperarlo. non ve ne pentirete!

e infine arriva il momento che tutte noi assetate di shopping, carinerie e cose belle varie aspettavamo:
tokyo alice 2! lo ammetto: adoro questo manga, che oltretutto ha avuto il merito di farmi scoprire, grazie al consiglio di
anna, sophie kinsella, per la quale adesso vado completamente pazza ♥.
*attenzione agli spoiler!*
per fu è arrivato il momento di cominciare a farsi le giuste domande su okuzono: non è che sta prendendo una cantonata colossale facendoselo scappare? è bello, la tratta in modo gentile, è ricco, lei si trova tanto bene con lui... l'amore non è questo? stare bene insieme eppure sentirsi impacciati e insicuri accanto a lui quando non si capisce ancora bene cosa fare?
oltretutto anche il nostro uomo di ghiaccio non sembra indifferente a fu! si è persino preso una sbronza colossale per salvarla! (scena divertentissima, devo ammetterlo, le debolezze degli uomini che sembrano tutti d'un pezzo mi fanno sempre ridere un sacco).
e quando fu si accorge che mizuho sta soltanto usando okuzono per passare il tempo, continuando a frequentare altri ragazzi, perché tutta quella rabbia?
ahhh, va bene lo shopping, ma credimi fu, non sarà quella la solita gioia della tua vita ♥
intanto alla povera mizuho le cose non vanno per nulla bene. questa ragazza sembra avere la calamita attira-sfigati. sayuri le ha dato un sacco di consigli prima del suo appuntamento con un ragazzo niente male che sembra parecchio interessato a lei, ma non appena mizuho prova a comportarsi in modo più femminile e "debole" ecco che l'uomo sparisce. ma cosa te ne fai mizuho di un verme di quel tipo? lascia stare!
la lite con sayuri però è inevitabile, e così mizuho chiede a rio (la dottoressa) di ospitarla.
l'incontro con izumi, l'infermiere innamorato di rio (che l'ha beccata a spomiciare con un altro) non è che è voluto dal caso? lui sembra così dolce e protettivo... il ritratto dell'uomo di cui mizuho ha bisogno!
questo manga continua a divertirmi e a piacermi un sacco. finalmente l'amore trattato dal punto di vista di donne più adulte (di poco!) e la loro vita, senza piagnistei o sacrifici incomprensibili per il dio lavoro. insieme a supplement, con il quale forma una perfetta coppia luce-ombra, tokyo alice è un josei allegro, solare, spensierato eppure attento e realistico.
lo adoro ♥
momento dell'autoglorificazione: nel blog di
yue, tra i commenti, si parlava dell'acquisto di
unico. ebbene, fatemi i complimenti, perché una manibucate come me è riuscita a fare questo:
e ora andiamo con le notizie farlocche. dopo il non-annuncio di sakamichi no apollon, planet manga insinua il dubbio e la speranza nel cuore di molti con questo:
ok, sappiamo che sakamichi lo fanno loro. e l'altro molto probabilmente?
la yoshinaga ce l'hanno già loro con ooku. chihayafuru potrebbe essere anche, è stato annunciato di recente in francia e noi siamo bravi a copiare quello che fanno i francesi, cosa neanche tanto sbagliata.
volendo spararla grossa, anche la yoshida è una loro autrice e anche umimachi diary è stato di recente annunciato oltralpe.
natsume? ma magari, sono anni che lo chiediamo! vorrà dire che posticiperò ancora l'acquisto in inglese.
gli altri non li conosco, ma se sono tutti sullo stesso livello posso dire che qualsiasi cosa arrivi mi va bene.
il fatto che planet per ora stia sparando titoli di questo livello mi fa paura. hanno già pubblicato il pubblicabile della yuki e della yoshizumi? sono rimasti a secco di fuffa? lo spirito santo è andato a trovarli sotto forme di lingue di fuoco?
voi che ne pensate?