martedì 26 giugno 2012

classifica delle mie serie (in corso) preferite, ovvero: non ho la forza di scrivere un post decente

sì insomma, non è che per ora sia proprio molto produttiva... sto abbastanza di schifo, la stanza non è ancora del tutto sistemata, domani ho il corso di formazione per un nuovo lavoro (sempre call center) e devo riuscire a dormire bene e tanto per non crollare per strada.
così mi è venuta quest'idea della classifica. o meglio, mi è venuta per l'esaltazione da lettura di elettroshock daisy.
allora ecco qui le dieci serie in corso di pubblicazione che mi intrippano di più al momento!

  1. elettroshock daisy
  2. strobe edge
  3. love button
  4. supplement
  5. vinland saga
  6. hitsuji no uta
  7. namida usagi
  8. devil and love song
  9. yotsuba (che sta così in basso solo perché ne esce uno all'anno...)
  10. canta yesterday per me
l'ordine è dato esclusivamente dal senso di rosicamento al sedere al termine di ogni volumetto e durante l'attesa di quello successivo.
nei commenti scrivetemi le vostre liste (oppure fatelo sul blog e ditemelo che vengo a sbirciare!)
e fatemi un in bocca al lupo per domani!

ps. flashbook ha annunciato un altro volume unico di motomi kyosuke qualche giorno fa, si tratta di penguin prince! che manco a dire sarà assolutamente mio! esce a ottobre e vi ricopio la trama dell'editore per far finta che questo post non sia così miserabilmente breve!
Ed ecco a voi l’ultimo volume ancora inedito in Italia dell’ormai leggendaria Kyousuke Motomi! Lei, Ranka, ha un carattere così prorompente e accalorato da farle meritare il soprannome “strega”; lui, Murakami, è al contrario così compìto e manierato da essere famoso fra le compagne col nickname “principe”. Cosa li accomuna? Un segreto inconfessabile, legato a un piccolo, innocuo pinguino di peluche… La diligente e colta Minagawa e il carismatico e vulcanico Kazama vengono scelti per rappresentare la loro classe a un concorso di letteratura classica. Peccato che lei, benché assai competente in materia, sia poco propensa alla competizione; e lui, per quanto volitivo e determinato, sia un’autentica frana. Riuscirà la strana coppia a trovare la necessaria sintonia? “L’abito non fa il monaco”, si dice. Ma, per quanto tale detto sia proverbiale, ritrovare il peggior teppistello della scuola come suo impeccabile insegnante di cerimonia del tè è un mezzo shock per l’energica e ribelle Hatsune. Quali altre sorprese riserverà il ragazzo? Sakaki Tomohiro è uno studente brillante e meticoloso, famoso per essere un pianista tecnicamente geniale ma quanto emotivamente inespressivo. Sakaki è il primo a riconoscere questo suo limite, e si arrovella ogni giorno per riuscire a trovare il suo “suono”. Potrà l’incontro con Kiku suggerirgli la giusta ispirazione?

giovedì 21 giugno 2012

foto, fuffa e nuovi annunci!

giornate intensissime, non ho davvero avuto un secondo libero... faccio un riassuntino veloce: un po' di fumettini nuovi 


e poi abbiamo montato i mobili della stanza più una libreria bonus! quindi da giorni sto a sistemare libri e fumetti... e sono disperata! perché non so come fare a farci entrare tutto! ;_; in teoria c'è più spazio, ma non so perché mi sembra che debba rimanere tutto negli scatoli ;_; sono disperatissima e sopratutto stanca. ho bisogno di staccare da tutto e farmi una vacanza seria! vediamo quando arriva lo stipendio di maggio...
intanto, oggi pomeriggio le librerie erano così, spero di riuscire a sistemare tutto definitivamente entro domenica, ma ci saranno ancora un bel po' di spostamenti da fare...


per ora sto leggendo (finalmente!) himechan no ribbon ♥ che manghino delizioso, perché ce ne sono così pochi di tanto carini??? prima o poi arriverà una bella recensione!

intanto sputtaniamoci un po' di annunci che sono passati su facebook negli ultimi giorni, come sempre filtrati dal mio personalissimo gusto. per vedere il resto basta cercare nei siti dei rispettivi editori.
in primis flashbook ha annunciato un nuovo titolo di maki usami!!! ♥ io sono felice oltre ogni dire! si tratta di haruyuki bus - springtime bus, conclusa in 4 volumi, che già si trovava nella mia wishlist (in francese, ovvio) e che uscirà a partire da settembre! così ci consoleremo per le inevitabili pause e attese per love button...


poi hanno annunciato anche una miniserie shounen parecchio puccettosa, che non conosco affatto, ma sono stata "convinta" a provarla... si tratta di chikyuu misaki (titolo provvisorio), conclusa in tre volumi che inizierà a novembre, e un altro volume unico di kyosuke motomi, ovvero youth survival (dove dovremmo ritrovare i personaggi di beads club se non ho capito male...) che sarà disponibile da agosto.
e nel frattempo j-pop ha tirati fuori dieci annunci, di cui i tre che mi interessano sono: la ristampa in dieci volumi di kimagure orange road, che volevo leggere da secoli: un volume unico di kaoru mori, kaoru mori collection, e poi ran to haiiro no sekai di aki irie, serie in corso di tre volumi, consigliato da yue lung e altra bella gente. insomma, si aggiungono altre serie da recuperare e intanto io devo ancora sistemare tutta la roba che ho in casa! apro gli scatoloni e trovo robe che avevo pure dimenticato!!! e mi sta venendo una voglia matta di rileggere un sacco di cose!



uh! dimenticavo! oggi sono arrivati due librini ordinati qualche giorno fa su amazon, pagati con il buono guadagnato con la pubblicità del blog! quindi grazie mille a voi! si tratta di settembre 1972 di imre oravecz e olivia - ovvero la lista dei sogni possibili di paola calvetti, arriveranno le recensioni anche di questi! torno a lavorare un po' a questo immane casino! a presto!

domenica 17 giugno 2012

intervista a nino giordano, direttore editoriale di renbooks!

ebbene sì. per una volta questo blog abbandona il suo tono di fancazzismo e io riesco a fare una cosa seria. sono incredibilmente orgogliosa e contenta di tutto questo!

l'idea è venuta un po' per caso, un po' perché il solo pensiero di chiacchierare con chi si occupa fattivamente dei fumetti in italia mi stuzzica non poco. così, grazie all'aiuto di nino giordano, direttore editoriale di renbooks, sono riuscita a realizzare la mia prima intervista. buona lettura!


Ciao Nino, grazie mille per avermi concesso questa chiacchierata!

Sparo subito a zero: come è nata l'idea di diventare un editore di fumetti? Un sogno personale o un progetto di gruppo?

Ciao Clacca! Il sogno era personale,poi ho incontrato Fabio Freddi e ci siamo detti "facciamolo!" e così abbiamo unito le forze per aprire Ren studio, con il quale ci occupiamo di lavori per altri editori, e un anno dopo il marchio Renbooks, grazie al quale pubblichiamo fumetti a tema LGBT. 

Credo di aver capito che il tuo amore per il giappone non si limiti esclusivamente ad anime e manga. Hai mai pensato di pubblicare con Renbooks anche qualche libro di narrativa di autori nipponici? Magari anche delle light novel, per non andare troppo fuori tema...

Di titoli di narrativa che vorrei pubblicare ce ne sono. Renbooks è un editore di fumetti e quindi per il momento non si può... Ma se potessi, restando in tema di manga/anime, una delle prime cose che farei è "Ai no Kusabi" (Il cuneo dell'amore). Soprattutto per motivi affettivi. :)

Renbooks è una casa editrice decisamente fuori dagli schemi rispetto alle altre case italiane. Sicuramente essere un editore di nicchia è una scelta coraggiosa che sta però giustamente ricevendo i suoi riconoscimenti. Quanto conta per voi il dialogo con i fan attraverso i social network, i forum, i blog eccetera?

Tantissimo! Non solo per una questione di trasparenza dell'azienda, ma anche perchè se il dialogo con i lettori non c'è, spesso non si sopravvive. Un lettore è un alleato e non un nemico, anche se certe volte ho conosciuto editori che non la pensavano così. 
Il nostro dialogo è talmente apetto che ancora non siamo riusciti a dare una risposta a tutti! Maledizione! Anche con quest'intervista ci ho messo una vita!

Che peso dai alle richieste che ricevi dai lettori circa nuovi titoli da pubblicare?

Il giusto peso. Lavorando da 12 anni con altri editori di manga ho potuto constatare con mano che certi titoli osannati dai fan poi non vendevano una copia. Bisogna, però, tener conto delle richieste e delle idee dei lettori. Il loro parere è fondamentale perchè un editore, magari bravo come può essere Magic press o Flashbook ed anche Jpop, per dirne alcuni, non è onnisciente e se è vero che alcuni titoli osannati si sono rivelati dei flop, è anche vero che certi suggerimenti sono stati una manna dal cielo in alcuni casi. Insomma, bisogna lasciare che il lettore abbia voce in capitolo ma non pensare che tutto quello che viene richiesto spesso poi diventerà un best-seller. 

A proposito di social network, forum, blog e affini: sono sempre stati luogo di dialogo costruttivo con i lettori, o ti son capitate anche situazioni spiacevoli? (escludendo la sottoscritta e le sue domande, ovvio!)

Mah, forse perchè sono molto pacifico, alla fine non ho mai avuto situazioni troppo spiacevoli. Forse all'inizio con le appassionate di Yaoi, ma solo perchè non riusciavamo a capirci. Fortunatamente sono UNA APPASSIONATA DI YAOI anche io! Eh eh! E tu sei favolosa ed anche le tue domande!

I progetti di Renstudio, ovvero i fumetti che attualmente sono distribuiti gratuitamente sul web, vedranno anche la luce nella versione cartacea?

Alcuni sì. L'anteprima di Barba di perle, per esempio, che diventerà un volume per Lucca, o anche i prossimi serial che lanceremo dall'autunno. Ofelia ha una storia un po'particolare e vorremmo trovare un editore più in sintonia.

E un vicersa? La possibilità di avere in digitale, magari a pagamento, le opere già stampate su carta?

Ci stiamo pensando. Il mercato digitale ci interessa moltissimo.

Come editore e come lettore, come vedi il fenomeno di fansub e scansioni? Una buona pubblicità e un modo per conoscere i gusti dei fan prima ancora di pubblicare l'opera, oppure la perdita di possibili acquirenti che già conoscono il prodotto e non vogliono spendere per una versione cartacea (o in dvd) dello stesso?

E' complicato. Sono dell'idea che le scan in mano ai veri appassionati siano una manna dal cielo: c'è più informazione in merito ai titoli e comunque si ha una possibilità di scelta prima di acquistare un volume. Le scan diventano l'inferno dell'editoria quando finiscono in mano a ragazzi/e che si reputano appassionati di un tal titolo ma che non comprerebbero mai il volume cartaceo. Mi spiace, ma se fate così non siete appassionati e non danneggiate l'editore, ma l'autore e la serie che dite di amare.
Per il fansub il discorso è diverso perchè se di manga ne arrivano migliaia, di titoli anime all'anno ne arrivano forse una trentina/cinquantina scarse, quindi è ovvio che ci si rivolga a quel mercato. Inoltre, secondo me, le televisioni sono ancora indietro e non riescono a mettersi al pari con i tempi moderni. Mia opinione, eh?

Pensi che ci sia una differenza di atteggiamento riguardo le scansioni tra il lettore di nicchia e quello che si orienta verso il commerciale? O se preferisci, tra il collezionista e il lettore occasionale?

Come ti dicevo sopra. Naruto e One piece, se non ci fossero i siti di scanlation avrebbero molti più acquirenti, ma è anche vero che certi titoli avrebbero comunque uno scarso pubblico anche senza scan.

Ti va di svelarci almeno un titolo che è il tuo "sogno" come editore?

Oddio... Sai che non ce l'ho? Avrei voluto pubblicare Sailor moon perchè sono un Vero Fan.
Anzi, aspetta, sì... Ne ho svariati: Kyoko Okazaki (tutta!), Il poema del vento e degli alberi, Peppermint age, Seito shokun, Sakamichi no Apollo... Quasi tutti shoujo o josei... 

Se potessi "rubare" tre titoli pubblicati in italiano da altri editori, quali diresti?

Sailor moon, Caro fratello, Nodame Cantabile e Kuragehime e questo solo per i manga...

Girando sul web tra blog, forum, social e chi più ne ha più ne metta, se ne leggono - e a volte sentono - davvero di tutti i colori sul mercato manga in Italia. C'è sempre chi ha da ridire sulle scelte degli editori, chi vuole nuovi autori e chi rivuole quelli già editi e poi abbandonati, chi dice che c'è troppa roba commerciale in giro e chi non si stanca di voler leggere sempre la copia della copia della copia dell'ultimo successone. Tu cosa ne pensi? Di cosa ha davvero bisogno il mercato del fumetto in Italia?

Di nuova linfa e di nuovi lettori. Di gente che non compri solo gli stessi 4 manga ristampati 70 volte e di ragazzi che crescano con i manga: non è possibile che un sedicenne che legge Naruto a trent'anni stia ancora leggendo Naruto. Dovrebbe esserci un naturale ricambio generazionale. Forse non c'è.
Nel mio piccolo, portando i Bara manga (non gli yuri perchè ne abbiamo fatto uno e comunque ci sono editori che lo hanno fatto prima di noi e anche meglio) abbiamo aperto uno spiraglio che non c'era e portato alcuni lettori nuovi: gente che non leggeva fumetti ora che sa che ci sono quelli per i gay ha cominciato a comprarne anche di altri tipi e chi aveva smesso con i fumetti ha ricominciato.
Quando siamo andati in Giappone a presentarci, convinti che ci avrebbero risposto "Brutti froci andatevene!", ci è stato fatto il più bel complimento mai ricevuto da quando abbiamo intrapreso questa via: "E'' arrivato dall'Italia un progetto innovativo!". Sono soddisfazioni!

Una curiosità: il nome "Ren"books da cosa nasce? Io sono davvero ignorantissima per quello che riguarda la lingua, ma Nana insegna che Ren è il nome di un fiore, simile al fiore di loto, e in effetti il vostro logo somiglia parecchio al suo tatuaggio...

Ren è il fiore di loto. :) Tutto qua. Lo abbiamo scelto sia perchè siamo fan di Nana, sia perchè quando abbiamo deciso di cominciare avevamo trovato una casa che aveva dei fiori di loto nel giardino e quindi.. Ren c'è venuto naturale. Poi letto velocemente, Renbooks sembra "Rainbow" cioè arcobaleno e cosa rappresenta i gay meglio di una bandiera rainbow?


ancora mille grazie a nino per la sua collaborazione ♥ e tantissimi inboccaallupo a renbooks! continuate così!

lunedì 11 giugno 2012

namida usagi 3 e un po' di roba da annotare in agenda


ritorniamo alla solita leggerezza con una minirecensione spoilerosissima di namida usagi 3!

tanto per cambiare, se non lo avete ancora letto, saltate questa parte, ci rivediamo sotto con le date di pubblicazione di un po' di bella roba.
nel secondo numero la povera momoka era stata malamente rifiutata da quello stronzo di narumi che le aveva con incredibile delicatezza detto che era già bello e impegnato con un'altra misteriosa fanciulla.
shock e lacrime in devastanti proporzioni, momoka ci resta davvero di cacca e le amiche per consolarla la portano a una specie di incontro con una modella di tendenza, moa qualcosa, che guardacaso si scopre essere proprio la ragazza di narumi.
immaginatevi il trauma di quella poveraccia di momoka, la quintessenza della banalità, rifiutata da uno che sta con una stragnocca. altro shock e altre lacrime.
in ogni caso, potrebbe trattarsi semplicemente di sfiga. invece è sfiga pesantissima e nera, perché il caro narumi è ancora più cretino di quanto si sia immaginato fino ad adesso: sta con moa per consolarla del trauma infantile causato dalla morte dei suoi genitori, in realtà della gnoccolona gliene frega ben poco ed è cotto di momoka. immancabilmente l'amico di narumi, amano, si prende una mezza sbandata per la nostra sfigatissima protagonista, sfida l'amico in una sorta di cavalleresco duello che vede la donna amata come l'ambito premio (una specie di "facciamo a gara a chi sa tirare fuori le palle"), molto romantico quanto incredibilmente idiota.
tutti hanno capito che narumi è innamorato di momoka tranne momoka, nonostante lui glielo faccia capire in ogni modo possibile. moa plausibilmente impazzirà nel prossimo volume perché da già i primi segni di squilibrio mentale a pensare che il suo narumi sia innamorato di un'altra, amano si dichiara, momoka non sa che fare, narumi la incoraggia a mettersi con il biondino in un momento di massima empatia e sensibilità e lei, in preda a una crisi isterica, lo manda cordialmente a fanculo.
non so se si capisce, ma io mi esalto con questa storia, mi sta piacendo davvero un sacco. i disegni fanno un tantinello meno schifino dell'inizio anche se non mi finiscono di piacere. moa ad esempio è seriamente mostruosa. il prossimo numero si prevede ancora più inondato di lacrime di questo, quindi cominciate a preparare i fazzoletti!

nel frattempo io mi sto completamente perdendo con le uscite della planet, quindi per chi fosse interessato, qui ci sono gli ultimi aggiornamenti:
  • puella magi madoka magica 1 rimandato a data da destinarsi. in compenso sappiamo che
  • puella magi oriko magica 1 esce a settembre.
  • planetes 1 edizione deluxe esce il 12 luglio. costa lo sproposito di 12,90€ ma sono tre volumi invece di quattro. non chiedetemi perché ero convinta che il numero dei volumi fosse lo stesso della prima edizione.
  • shibuya love hotel - goro il ronin ovvero il terzo volume di shibuya love hotel uscirà il 5 luglio. compratevelo e se non li avete cercate i primi due.
  • shibuya love hotel - un universo di fiori arriva circa un mese dopo, il 2 agosto. nessuna notizia sul quinto volumetto, di cui non ricordo neanche il titolo ma so che esiste...
  • eden deluxe collection 1 esce a inizio agosto, anche lui a 12,90€. ci si augura che l'edizione sia all'altezza del prezzo, idem per planetes.
  • a fine agosto uscirà anche il nana mobile book.
per tutte le altre date cercate tra le check list!

e domani finalmente mi portano i mobili! ci vorrà l'inferno per montarli, però cacchio, si spera che entro un paio di settimane tutto torni alla normalità (anche prima di due settimane). avrete le foto! però non vi prometto aggiornamenti in tempi brevi, dopodomani arriva finalmente il mio amoruccio e non intendo fare altro a parte dedicarmi a lui

sabato 9 giugno 2012

siamo seri.

non ce la posso fare, lo so che non c'entra niente con il tono dei soliti post, ma mi girano le palle.
nella dashboard di blogger ho visto su un blog di make-up un tutorial per pittarsi le unghie con i colori della bandiera italiana, per tifare la nostra squadra agli europei.

ma siete davvero così cretine, cazzo?

più di trentamila cani e gatti di strada sono stati massacrati in modo atroce e voi tifate questi stronzi che per l'ennesima manciata di soldi vanno in un paese disgustoso che permette di uccidere le bestie in strada perché non sono "decorose"? con tutti i soldi schifosi che girano attorno a questi eventi, cosa ci voleva a costruire dei rifugi ed approfittarne per dare una vita un po' più sicura a quelle povere bestiole?

a me il calcio non è mai piaciuto. prima di essere uno sport è un meccanismo per far moltiplicare i soldi sempre nelle tasche delle stesse persone. ma quando si arriva a questo, allora no, davvero, non si può essere così idioti da continuare a tifare. che si strafottano i calciatori, gli organizzatori, tutti i coglioni che sono andati a portare soldi a quella gente di merda andando a guardare le partite, le teste di cazzo che da casa agitano le bandierine e le stronzette che diventano patriottiche tingendosi le unghie durante le partite, tutti quelli che con la solita leggerezza da idioti si fanno trascinare dal momento, dall'evento, ché fa figo parlare di calcio quando ci sono gli europei, i mondiali e tutto il resto. e se muoiono dei cani, beh, chi cazzo se ne frega?
vi auguro che il karma vi punisca.


venerdì 8 giugno 2012

sono solo un gatto, il meraviglioso mago di oz, love button 2


eccomi qui! sono tornata con un po' di roba nuova di cui parlarvi!

ieri mi è arrivato il primo dei quattro libri che ho vinto a marzo in un gioco organizzato da 10 righe dai libri: sono solo un gatto di helda siersch, un bel racconto di quelli che si leggono tutti d'un fiato e che infatti l'ho finito questa notte stessa. la storia è raccontata da ulisse, un gatto rosso protagonista della vicenda ed eroe per caso. adottato da milly, la sua bella rossa la chiama, una costumista che vive a roma, quando era appena un micino di pochi giorni, ulisse impara ad essere un gatto di casa e a convivere con la sua padrona poco per volta, raccontandoci delle strane fissazioni di milly, come quella storia inspiegabile che non si graffiano le poltrone o che non si portano le prede uccise in casa, con un umorismo sottile e un'ironia che non manca mai di rubare un mezzo sorriso. egocentrico e assoluto come solo i gatti sanno essere, ulisse fa amicizia con il cane di boris, il vicino incomprensibilmente piace tanto a milly, e, nelle sue fughe notturne, con i gatti di ponte milvio. tra i randagi di roma c'è grossa agitazione perché gli umani vogliono chiudere il mercato del pesce e se così fosse i gatti di strada rimarrebbero senza il loro abituale banchetto notturno tra i rifiuti del mercato. indovinate chi, senza quasi volerlo, riuscirà a risolvere il problema dei mici di ponte milvio?
sono solo un gatto è un racconto semplice e senza nessuna pretesa. niente spocchioserie da "io sì che capisco gli animali" come solo una donna che davvero li ama saprebbe fare. attraverso le parole di ulisse, senza retorica inutile né morale da due soldi, il pensiero va ai randagini di tutte le città. brutti e mal nutriti, spesso costretti a vivere per strada senza dei rifugi dove poter stare sicuri di non finire spiaccicati sotto le macchine, senza nessun controllo sulle nascite e spesso senza nessuno che si occupi neanche di lasciargli un po' di cibo, eppure sempre orgogliosi e maestosi come solo i gatti sanno essere. un libro di certo non eccelso, scritto in modo un po' banale, dove il protagonista la fa da padrone e tutti gli altri personaggi sono soltanto i satelliti che gli ruotano attorno per dare un po' di senso alla storia, ma che non potrà non piacere agli amanti degli animali, e sopratutto dei gatti (beh, anche dei cani... leggere per capire!). personalmente mi sentirei di consigliarlo sopratutto ai lettori più giovani, penso che il rispetto per gli animali vada appreso e compreso prima possibile, e non riesco a immaginare nessun ragazzino di dieci anni che non guarderebbe i gatti di strada con più rispetto e ammirazione dopo questa lettura.
se si è beccato soltanto tre stelline su anobii è esclusivamente per il modo un po' troppo semplice in cui è scritto. per la storia, e per la simpatia di ulisse, ne avrebbe prese cinque!
compralo su amazon!!!

il giorno prima invece, nel mio riuscitissimo giro di shopping, in mezzo ai miei acquisti squisitamente femminili e frivoli (una borsa e una palette di ombretti della sleek, la snapshot per chi dovesse interessarsi anche di make up, l'ultima palettina rimasta da sephora! che c... fortuna!) sono finiti anche love button 2 e il meraviglioso mago di oz! ♥
cominciamo dal secondo. il fumettaro mi ha detto che è già un po' meno facile da reperire... ma dico, è uscito da pochissimo! poi ci si lamenta che certa roba rimane di nicchia. se ne stampate 20 copie, quanta gente volete che lo legga? in ogni caso, 22 euro (eh sì, mi ha fatto lo sconto...) spesi benissimo. un'edizione molto molto moooolto bella e curata che sinceramente non mi sarei aspettata da panini. o magari fanno brutti solo i manga? è un bel cartonato pesante, con le pagine a colori patinate e una stampa assolutamente ottima. il fumetto segue per filo e per segno la storia originale di baum, senza aggiungere né togliere niente... almeno per quello che io ricordo del libro! correggetemi se sbaglio! in ogni caso, l'adattamento è tanto ben realizzato che la storia si segue anche se non si conosce il libro. anzi, forse anche meglio. ma non mi aspettavo nulla di meno. fantastici i disegni di young, pupazzosissimi ed espressivi, i personaggi sono molto ben caratterizzati dal punto di vista grafico, bellissimi i paesaggi e le architettura e tutto il resto. la colorazione digitale non è per nulla pesante come spesso fanno gli americani, anzi fa molto colorazione manuale e mi piace tanto tanto!
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e dulcis in fundo love button 2! posso essere sincera? mi sono fregata da sola! cioè, ero sicura di aver letto in scansione soltanto il primo volume, invece più o meno ricordavo anche questo, e plausibilmente anche il prossimo! ma che scema che sono!!! in ogni caso, occhio agli spoiler!
proprio mentre i nostri due piccioncini stanno finalmente per cominciare a godersi un po' di pace e felicità, arriva quella stronza della sorella di nina che tenta di farsi il di lei ragazzo, senza che però lui ceda alla di lei sorella.
in tutto questo la nostra lei continua a essere incredibilmente tonta e a non rendersi conto né di quanto sia vipera la sorella, né delle cacchiate che si trova a fare e che fanno imbestialire koga. comincia però a imparanoiarsi e a fare la cazzata che devasterà il rapporto tra i due nel prossimo numero, quando la cara mammina le annuncia di averle preso un professore privato e che costui è niente pocodimenoché l'ex vicino di casa e prima cotta. convinta che koga si sarebbe incacchiato nero non gli dice nulla, lui prima si incacchia, poi si rende conto che lei è idiota completa e si fa una grassa risata. il professorino invece, che li becca a tubare, mi sa che riderà meno e farà meno ridere anche la nostra fanciullina. insomma prevedo lacrime e sangue. ma non ce la faccio ad aspettare ancora!

martedì 5 giugno 2012

chi's sweet home 4

finalmente è arrivato il quarto volumetto di chi's sweet home! spedizione velocissima, wow! di tutti gli ultimi acquisti manca soltanto jesus et bouddah 3, chissà quando mai arriverà... voi avete mai acquistato su deastore? è arrivato tutto? se vado allo stato degli ordini dice che ancora non è arrivato al magazzino... speriamo bene.

intanto passiamo a chi! nel quarto numero la nostra micina è alle prese con un trasloco! la sua famiglia adottiva ha deciso di cambiare casa visto che nel vecchio appartamento era proibito tenere animali. le scene della micina alla prese con gli scatoloni sono divertentissime, però è incredibile quanto sia realistico! anche camilla faceva le stesse cose mentre imballavo i libri in attesa delle nuove librerie, e quando è entrata nella stanza vuota ha avuto anche lei un attimo di mancamento prima di decidersi a conquistare e fare suo tutto lo spazio.

ovviamente chi non è l'unico animaletto in questo condominio e i suoi genitori decidono di portarla in giro a conoscere i vicini... cosa non molto saggia quando si parla di gatti, ma la nostra micetta se la cava egregiamente!
chi's sweet home è un manga che ha parecchi pregi. è ben disegnato, è incredibilmente carino, racconta la vita ordinaria e banale di una famiglia qualsiasi e di una micetta qualsiasi in modo intelligente, divertente e appassionante. ma sopratutto parla di gatti sapendo parlare di gatti. (ogni tanto penso a cronachette e mi sento male...). chi si comporta effettivamente come fa un micettino raccolto per strada che si trova a vivere in una vera casa, se i pensieri poi corrispondano davvero non posso saperlo, ma a volte leggendo mi trovavo a pensare "camilla l'ha fatto mille volte!".
lo dico per la seconda volta. straconsigliato.

venerdì 1 giugno 2012

canta "yesterday" per me 3, supplement 2, macanudo 4

già dal titolo, ottime letture negli ultimi due giorni, il che mi ha aiutato a superare lo scazzo, la noia, la pesantezza e tutto il resto. per dirla in breve, non ne va bene una.
ma passiamo ad argomenti più piacevoli. (sempre attenti agli spoiler!)

canta "yesterday" per me 3 continua sulla scia dei primi due: rikuo conosce la sorellina del suo collega kinoshita, takako, che insieme ad alcuni compagni del liceo sta girando un film. il nostro scazzatissimo protagonista riscopre, grazie a questi sognatori adolescenti, la vecchia passione per la fotografia, si trova un nuovo lavoretto part time (è decisamente facile in giappone trovare lavori part time. quasi quasi mi trasferisco...) ed incontra minato, aspirante fotoreporter più giovane di lui, un tizio con la puzza sotto il naso che a quanto pare conosce haru e pare decisamente interessato a lei...
nel frattempo la professoressina santa, shinako, è tornata nella vecchia casa del suo ex, morto ormai da sei anni, e pare abbia idea di cominciare a staccarsi dal suo ricordo. ma non mi sembra che per rikuo ci sia qualche possibilità... staremo a vedere. le vicende tra i personaggi intanto si intrecciano sempre di più, senza sforzi né assurdità, kei tome riesce benissimo a mettere insieme tutte le tessere del puzzle, come sempre, con leggerezza e senza fretta, facendo di canta "yesterday" per me una bellissima commedia/slice-of-life piacevolissima e non banale. come tutti i lavori di questa autrice, anche questo è ultraconsigliato. ascoltate la zia clacca.

altrettanto bello, ma decisamente meno rilassante il secondo numero di supplement. a parte il fatto che i disegni della okazaki mi sembrano diventare più belli di tavola in tavola, la storia mi sta coinvolgendo oserei dire da un punto di vista quasi personale. supplement è la storia di qualsiasi donna arrivata a un punto particolare della sua vita: non più giovanissima, non ancora matura, muove da poco i suoi primi passi nel mondo del lavoro trovandosi accanto altre donne che le mettono paura o invidia. e necessariamente questa donna si porrà la domanda cosa ne sarà della mia vita? il lavoro mi basterà? sopratutto quando l'amore tarda ad arrivare e se arriva gioca i soliti brutti scherzi, sopratutto quando la femminilità e il fascino diventano armi indispensabili non per attirare l'oggetto dei nostri sentimenti, ma quando sono necessari per fare carriera. fujii si rende sempre più conto di quanto sia difficile lavorare per una donna, mantenere una certa posizione nella ditta senza per questo avere cori di cattiverie alle spalle, risultare sempre elegante, perfetta e impeccabile in qualsiasi occasione, essere al contempo un impiegato modello e una donna di classe esemplare, essere insomma maschio e femmina insieme. allo stress del lavoro che non da un attimo di tregua, si aggiungono i primi ticchettii udibili di quel famoso orologio biologico che solo noi donne abbiamo dentro, quella vocina terribile che già a venticinque anni ti sussurra all'orecchio attenta, stai diventando vecchia e peggio ancora i dubbi e le paranoie tardoadolescenziali su un amore che sembra un fallimento in partenza con il suo collega ogihara.
una storia femmina in ogni sua parte, dalla grafica elegantissima che fa molto "rivista di moda" fino al modo preciso e perfetto in cui viene raccontata la storia normalissima di una giovane donna che tenta di tenere a bada le mille imposizioni della società in cui vive. se è difficile vivere una vita in cui c'è solo il lavoro, figuriamoci una dove manca anche quello...

e per finire con una nota di poesia, oggi il corriere mi ha portato macanudo 4 (insieme all'ultimo cofanetto della limited edition di madoka, per il quale sinceramente mi scoccia un po' fare la solita foto, chiedo venia).
su macanudo è davvero difficile scrivere qualcosa. è come voler parlare di una poesia, si finisce sempre per farla sembrare stupida e banale. e macanudo è quanto di meno stupido e banale ci si possa aspettare da un libro.
anche questo quarto volume raccoglie le strisce dei soliti personaggi di liniers, dai folletti ai pinguini, passando per il misterioso uomo in nero e gli immancabili (e assolutamente adorabili) enriqueta e fellini, il robot sensibile, picasso eccetera. poesia, bellezza, cinismo, umorismo intelligente e sottile, grafica unica ed espressivissima. da leggere, rileggere e tenere sullo scaffale dei capolavori.