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mercoledì 10 maggio 2017

commenti randomici a letture randomiche (34)

tre nuove serie iniziate in due giorni.
qualcuno dovrebbe fermarmi!

dopo anni di soli shoujo manga - e qualche seinen - ho finalmente scoperto uno shounen, mi sembra un miracolo! ho letto il primo numero di noragami, lasciandomi convincere dal grande entusiasmo al suo annuncio e da un protagonista abbastanza singolare, oltre che da uno stile grafico abbastanza sulle mie corde (insomma, mancano le tipe con le tette gigantesche, che mi hanno sempre messo un po' di inquietudine), e mi è piaciuto un sacco, non mi lasciavo convincere da un fumetto del genere dai tempi di inuyasha!

protagonista della vicenda è yato, un dio tanto sconosciuto da essere costretto a mettere annunci in giro per strada - e persino nei bagni delle scuole! - per fare proselitismo.
yato offre il suo aiuto contro gli ayakashi - mostri invisibili agli umani ma causa di buona parte dei loro problemi - in cambio di una moneta da cinque yen, sognando di diventare famoso, amato e pieno di fedeli, a chi è così tanto disperato da riuscire a vedere il suo numero di telefono.
il primo episodio, che sembra più un episodio pilota, lo vede intento a risolvere i problemi di una ragazzina bullizzata dai suoi compagni di classe.
inizialmente yato è accompagnato da hanki, una ragazza - evidentemente non umana - che può trasformarsi in una specie di coltello con cui yato combatte gli ayakashi, ma dopo il primo caso hanki, stufa del caratteraccio di yato, decide di licenziarsi.
rimasto senza armi, yato si ritrova ancora più in difficoltà di prima. eppure, nonostante il suo desiderio di compiere gesta gloriose che gli diano fama e successo, accetta di aiutare un bimbo che ha chiesto il suo aiuto per ritrovare il suo gattino. durante questa missione (lo ammetto, è stata la storia del gattino a farmi innamorare completamente di questa serie), conoscerà hiyori, una ragazza che, a causa di un incidente, riesce a separare l'anima dal corpo e, per via di questo suo particolare status tra vita e morte, a vedere di ayakashi. il problema di hiyori però è che non può entrare e uscire dal suo corpo a piacimento, anzi, non riesce proprio a controllarsi, e per questo chiede a yato di aiutarla.
a completare la squadra alla fine di questo primo volume, sarà yukine, lo spirito di un ragazzino che yato prende come sua nuova arma, ma che, plausibilmente a causa della sua giovane età - è un adolescente! un piccolo maleducato adolescente ribelle! - non sembra molto condiscendente con yato.

ho cercato di raccontare il meno possibile della storia, anche se da quello che ho visto sia l'anime che il manga sono molto famosi, ma in ogni caso vorrei evitare il più possibile gli spoiler.
quello che mi ha convinto, oltre a una trama forse non originalissima ma comunque ben architettata e a un ritmo ferratissimo, è stato proprio il protagonista: nonostante sia un dio, seppur sconosciuto e senza mezzi e nonostante passi buona parte del tempo a mostrarsi come un arrogantello desideroso solo di essere adorato da più gente possibile, yato si impegna davvero per risolvere i problemi di chi si rivolge a lui, e si preoccupa sinceramente per gli altri (anche per i gattini! ). sarà che ho un debole io per gli tsundere, ma non mi capita spesso di affezionarmi così tanto a un personaggio fin da subito, quindi datemi immediatamente il secondo volume!
ah, per onor di cronaca, la serie è attualmente sospesa al diciottesimo volume per problemi di salute di una delle due autrici. al momento, considerato che ci vorrà almeno un anno e mezzo per arrivare a leggere il numero diciotto, non mi sembra ci sia troppo da allarmarsi, mi auguro che - quale dei due sia - si riprenda presto.

una delle due serie che invece non avevo preventivato di cominciare e invece poi mi ha fatto cedere una volta viste in edicola è stata i mille colori dell'amore, di ai minase. dopo la noia tremenda di namida usagi, avevo pensato di non cascarci più con lei, e infatti ho saltato con tranquillità dolce primo amore, salvo poi pentirmene dopo aver letto un sacco di commenti positivi in merito.
credo però che avrei dovuto lasciare anche questo al suo posto, perché mi ha già delusa un sacco al primo volumetto.
la trama sembrava promettere bene: due ragazzini si conoscono su un'isola, si innamorano ma si perdono di vista. anni dopo si rincontrano per caso: cosa succederà?
beh, in questo primo volume succede poco e niente, e quel poco fa venire voglia di lanciare tutto per aria e passare a una lettura successiva. in buona sostanza, lui fa finta di non riconoscerla, non si sa ancora per quale motivo, lei invece piagnucola tutto il tempo senza chiedere a lui il motivo di questo assurdo comportamento.
più i soliti cliché del tipo ragazzo che cerca di abbordare la protagonista mentre l'eroe interviene o la protagonista fa amicizia con una ragazza che inizialmente non le ispirava troppa fiducia.
insomma, veramente ma veramente noioso. non so se è colpa dell'inizio un po' troppo lento, colpa mia che sono partita già piena di pregiudizi (ma che l'ho comprato a fare? giuro che non so proprio cosa rispondere), colpa dei disegni che mi sembrano sempre un po' troppo rigidi e ripetitivi... insomma non ho nessuna voglia di sapere come andrà avanti, anzi, la mia copia sta già su bookmooch (se vi interessa, il mio profilo è questo).

la seconda serie che pensavo di skippare invece era honey, un manga che partiva malissimo con una trama pessima: lei si ritrova a dire sì alla proposta di matrimonio di un ragazzo che non conosce e le sembra un delinquente. il problema è che questa non è la trama, ma quello che succede in circa un paio di pagine.
un enorme malinteso dunque, diciamo che a essere pessima non è tanto la trama, quanto il modo in cui il manga è stato presentato. ed è un peccato visto che invece in giappone ha avuto un sacco di successo, aggiudicandosi anche una trasposizione cinematografica prevista per il prossimo anno.
effettivamente nao, la protagonista, si sente davvero rivolgere una proposta di matrimonio da onise, un ragazzo dall'aspetto spaventoso (cioè, il concetto di spaventoso in uno shoujo manga è: tizio carino con i capelli tinti e qualche orecchino. povere giapponesi...), ed effettivamente all'inizio è così spaventata che accetta.
ma ci vuole pochissimo a rendersi conto che in realtà onise è più buono del pane, e che le pessime voci che girano su di lui sono colpa del suo aspetto un po' fuori dall'ordinario.
così, il fidanzamento forzato viene interrotto senza troppi problemi e nao accetta la proposta di onise di rimanere buoni amici, rivelando al ragazzo - che continua a essere innamorato di lei - di provare dei sentimenti per so, il fratello di sua mamma che l'ha cresciuta da quando i suoi genitori sono morti.
ovviamente nao viene immediatamente messa in disparte per via della sua amicizia con un tipo la cui unica colpa è non avere i capelli neri (ma davvero sono così esagerati i giapponesi?), e quando bisognerà formare i gruppi per una gita scolastica, ai due si uniranno yashiro, una ragazza bellissima e apatica come poche cose al mondo, per nulla interessata ad avere degli amici (e quindi in perfetta sintonia con gli esclusi della scuola) e - in modo decisamente meno spontaneo! - misaki, compagno di classe di onise, bellissimo anche lui ma con un carattere veramente pessimo.

i personaggi, anche se un po' stereotipati, sembrano abbastanza interessanti, ma sopratutto onise è adorabile, l'esatto contrario del bello e stronzo che ho sempre odiato. i disegni sono carini e molto espressivi e il fatto di contare solo otto volumetti fa ben sperare, quanto meno si può essere abbastanza sicuri di non doversi sorbire inutili allungamenti di brodaglia.

oltre a iniziare roba nuova, ho continuato quella vecchia, ovviamente. in attesa del settimo volume, ho recuperato il quinto e il sesto di amami lo stesso, che continua a divertirmi un sacco.
visto che sono usciti da un po', non penso sia un problema fare qualche spoiler, anche perché finalmente michiko ha fatto la prima cosa saggia dopo un sacco di cosmiche minchiate e in qualche modo devo pur sfogarmi!

piena di dubbi sul comportamento di mogami, che si fa sempre più insistente circa il matrimonio, decide di farsi aiutare da kurosawa a capire se sta per infilarsi nell'ennesimo guaio.
l'atteggiamento accusatorio del capo sembra non scalfire minimamente mogami ma lascia michiko ancora più insicura di prima, fino a che lei non decide di ridare l'anello a mogami e annullare il fidanzamento.
ovviamente scoprirà solo dopo che il ragazzo aveva tanta premura di sposarsi solo per tranquillizzare i genitori malati e preoccupati di lasciare il figlio da solo, ma in fondo non era giusto arrivare all'altare con un uomo che non amava solo per vivere tranquilla... o invece sì?
mentre i suoi genitori, sconsolati dall'idea che a trent'anni michiko sia ancora zitella, la assillano perché si sposi al più presto o accetti di prendere parte a incontri organizzati, scopriamo qualcosa di più su kurosawa e il suo amore non ricambiato per haruko, che è la promessa sposa di niente poco di meno che suo fratello maggiore, un tizio dall'aria per nulla seria che però si svela essere una persona non solo molto responsabile, ma anche premuroso e gentile verso il fratello minore.

tutto è bene quel che finisce bene, e per i nostri due protagonisti invece finisce tutto malissimo: michiko è di nuovo sola e minacciata di ritrovarsi sposata per forza a un uomo che nemmeno le piace (questo o i genitori le negheranno ogni aiuto economico fino alla fine dei suoi giorni) e kurosawa ha definitivamente detto addio al suo grande amore.
soli e sconsolati, mentre il destino fa incontrare mogami e akira - i due scaricati - in una romantica atmosfera natalizia, michiko si ritrova tanto disperata da fare a kurosawa la più impensabile delle proposte...

mi rendo conto che ormai questo post è un papiro esagerato, ma visto che siamo in ballo, balliamo.
sta finalmente per terminare il fiore millenario, dopo tanta fatica e sacrifici a-ki, adesso in possesso dello stemma completo che la legittima sovrana di a, si ritrova a un passo dalla battaglia decisiva contro do-hi, la donna che le ha distrutto la vita, ucciso la madre e il padre, usurpato il suo regno e che l'ha costretta a passare tanto tempo lontana dal suo paese.
a-ki è determinata e risoluta, ha un esercito e il re di so dalla sua parte, eppure non riesce a tenere da parte i suoi sentimenti per hakusei. da un lato la voglia di stare con lui per sempre, di essere una donna qualunque, di non avere la responsabilità di un intero paese sulle sue spalle e poter decidere liberamente di stare con l'uomo che ha sempre amato, dall'altra la consapevolezza che hakusei è costantemente in pericolo accanto a lei, e che l'unico modo per proteggerlo è allontanarlo.
mi duole ammetterlo perché sono veramente affezionata a questi personaggi e alla storia, ma sta rallentando un po' troppo, ed è un peccato, considerando che manca poco alla fine e nessuno si sarebbe offeso per un volumetto in meno,
i tentennamenti di a-ki durano da troppo tempo e questo continuo rimandare la sua decisione in merito al rapporto con hakusei non fa che tenermi in ansia su quello che sarà il finale, che temo sempre più possa riservarci lacrime a profusione...

venerdì 21 agosto 2015

nuovi non-annunci shoujo da planet manga

beh sì.
sono cicciati fuori dal nulla un po' di nuovi titoli shoujo su anteprima, in uscita per planet manga.

in primis marmalade boy little, che però sapevamo già da tempo, e che personalmente non mi lascio scappare per nulla al mondo, anche se di tutta la roba della yoshizumi ho salvato solo due titoli - cuore di menta e marmalade boy - e a dire il vero temo parecchio per il danno che possa fare con questo titolo. ma fangirleggio troppo per questa roba.
per chi se lo fosse perso, questo sequel è ambientato parecchi anni dopo la conclusione delle vicende di marmalade boy, e i protagonisti non sono yuu e miki ma i loro fratellini nati dal nuovo rimescolamento di coppie dei genitori.
si prevedono i soliti casini sentimentali che solo la yoshizumi sa regalarci.
staremo a vedere...

poi torna ai minase, con un titolo alquanto imbarazzante, dolce primo amore, che un po', sono sincera, mi tenta. in fondo namida usagi mi era piaciuto per quanto fosse patetico in certi - troppi - momenti... vedrò secondo la disponibilità economica del momento.
di positivo c'è che la serie è già conclusa con il decimo volumetto.


infine la tripletta di yoko maki, con romantica clock, 8 volumi in corso, una storia incentrata su una coppia fratello/sorella in competizione tra loro. non ho trovato altro, ma i disegni (e le copertine!) sono così carine che non posso non prendere almeno il primo volume!
io ti salverò, volume unico anche questo con una copertina carina carina che è finito dritto dritto nella lista delle cose da recuperare, anche perché ho notoriamente un debole per le storie brevi.
il terzo titolo, zen zen, lo segnalo solo per dovere di cronaca. è il primo numero di una serie ancora in corso, plausibilmente comprato in pack insieme a romantica clock, ma ha una cover così brutta che per me è no no no no. poi magari si scopre essere lo shoujo del secolo...
in tal caso lo recupererò.
ma ne dubito.
tutti e tre i titoli usciranno in un pack al prezzo speciale di 11,00€. in realtà non ci si risparmia poi granché, ma se avete intenzione di provarli tutti... 


sempre per dovere di cronaca, è prevista anche una nuova serie di arina tanemura (della quale vorrei tanto recuperare full moon... sigh!), dal titolo - anche questo parecchio imbarazzante - ogni nostro venerdì, ma anche questa pare una ca*ata tremenda, per cui vi rimando ad altri siti per tutte le altre informazioni (sono una pessima blogger lo so...)

martedì 30 luglio 2013

strobe edge 10 e namida usagi 10

e ci siamo!!! sono finalmente usciti gli ultimi numeri di strobe edge e namida usagi, dopo venti lunghi mesi di attesa.
due finali completamente diversi che portano a due giudizi complessivi completamente diversi se non addirittura diametralmente opposti.
andiamo con ordine (e per tutto il post, mi raccomando, state *attenti agli spoiler!*)

il penultimo numero di strobe edge era finito con la dichiarazione di ren e il relativo rifiuto di quella pazza di ninako. però poi ren l'aveva trovata seduta al suo banco e l'aveva letteralmente messa con le spalle al muro per sapere il perché. ed è con questa scena che si apre l'ultimo numero: ninako gli risponde un'idiozia tipo anche io ho le mie ragioni e lo respinge di nuovo.
ignorando i suggerimenti dei lettori di andare da un buon strizzacervelli, ninako cerca di autopsicanalizzarsi e si rende conto che non riesce ad accettare i sentimenti di ren perché si sente in colpa nei confronti di ando. il quale, capita bene la situazione, cerca di sbloccarla, di farla passare dal provare pietà per lui al detestarlo, con tanto di bacio a tradimento e di incoraggiamento a correre da ren e dirgli la verità.
magistrale scena di tensione alla fermata della metropolitana seguita da una piagnucolosa e sconcertante dichiarazione di ninako, che ammette di averlo amato sempre, anche quando fingeva di essere indifferente e che se lo aveva rifiutato, l'aveva fatto per paura di diventare la cattiva della situazione.
abbraccio da premio per la migliore scena, lacrime e sospiri di sollievo: alla fine i due piccioncini sono riusciti a dirsi tutto e a mettersi insieme. immancabile cazzeggio e sfottimento in classe per la nuova coppietta.
atteggiamento dei due da farci finire in brodo di giuggiole, con tutte quelle piccole paranoie e goffaggini tipiche del primo amore. e la voglia di crescere e camminare insieme, giorno dopo giorno tenendosi per mano, scoprendo il futuro attimo per attimo e gustando il presente.
voto dell'ultimo numero: 10 e lode, con applauso e lacrimuccia di gioia.
molto carina anche la storia di manabu e del suo amore per la senpai. è un po' un peccato che sia rimasto un personaggio sullo sfondo, è davvero un ragazzino stupendo e la breve storia che la sakisaka gli ha dedicato gli rende appieno la giustizia che meritava.
conclude la serie una ministoria dedicata ad ando e al suo ingresso al liceo, insieme a ren e a ninako, mi è piaciuta molto la chicca alla fine del continua su strobe edge n°1.
in generale direi che strobe edge è uno di quei manga che nonostante non abbia una trama superoriginale, e anzi si crogioli nei cliché tipici dello shoujo manga scolastico, è riuscito a tirarne fuori il meglio, sapendo rendere al massimo la freschezza dei sentimenti adolescenziali, i primi amori, le gelosie, le paranoie e tutto il resto, aggiungendoci una regia spesso magistrale, dei disegni semplici eppure con un tocco di originalità e personalità difficilmente imitabile, una buona caratterizzazione e mai inutili pesantezze o altre situazioni esagerate o poco plausibili.
strobe edge è il ritratto di una qualsiasi storia d'amore tra due ragazzini qualsiasi che proprio per il loro essere ordinari e comuni e normali, rendono i loro sentimenti così speciali da poter riempire le pagine di una storia.
è uno di quei manga che se non l'avete ancora letto avete fatto male e dovete rimediare.

namida usagi invece non riesco a non vederlo come un manga sfortunato. ha avuto la stessa identica
periodicità di strobe edge, è iniziato da premesse così simili che nei primi numeri sembra di leggere la stessa storia con nomi diversi. eppure non ha saputo mantenersi all'altezza del manga della sakisaka, scadendo in situazioni che arrivano quasi al limite del grottesco da quanto sono zuccherose e poco plausibili.
la dove in strobe edge ci sono dei ragazzini che si innamorano e scoprono l'amore un po' per volta insieme, in questo ultimo numero di namida usagi ci sono tutti i peggiori cliché che si possono trovare in una storia d'amore, peggiorati e resi ridicoli dal fatto che i personaggi hanno s-e-d-i-c-i anni!
passiamo dall'incontro suocera/nuora con relativa richiesta della prima di promessa che la fanciulla sposi il suo adorato figliolo e lo renda felice, con lacrime e commozione. e l'agghiacciante grembiule da cucina tirato prontamente fuori da un cassetto, destinato alla futura sposa del figlio. la madre e il padre di lei che sognano la figlia sposata. lei che guarda l'anellino che lui le ha regalato qualche tempo prima e si immagina all'anulare sinistro l'anello di fidanzamento.
e alla festa di compleanno di lei, ovviamente organizzata a sorpresa, lui le regala l'anello e le chiede di sposarla non appena avranno l'età per farlo.
...
no ma davvero, la pena più totale e assoluta. non potevano essere due normali sedicenni che fanno le cose da normali ragazzini e decidono di sposarsi in modo meno stomachevole e più realistico, ovvero non dopo sei mesi di fidanzamento da liceali???
inutile pararomanticismo e smielosaggini ridicole. ci sono rimasta davvero male perché mi aspettavo qualcosa di meno idiota. peccato però. anche se devo ammettere che non mi è dispiaciuto vederli insieme dopo qualche anno, da adulti... vabbè. una serie in generale da sei meno, non posso negare che i primi 7/8 volumetti mi sono piaciuti molto. è solo il finale davvero troppo troppo trooooooppo esagerato!

ah, ne approfitto per ricordarvi che a settembre esce il primo numero di aoharaido. e voi non ve lo volete mica perdere, vero?

lunedì 24 giugno 2013

post poco interessante sulle ultime letture poco interessanti

sono stati giorni di totale mediocrità. io non so, forse sono fissata, ma mi guardo attorno e mi sembra che tutti abbiano una vita interessante e divertente e piena di robe da raccontare. e nel frattempo mi sembra di sprofondare sempre di più nel baratro di cosa mi racconti di bello? no beh niente.
neanche le letture mi hanno consolata, forse sono io che sto davvero scazzata, ma non ho beccato nulla di memorabile, niente che mi abbia risvegliata un po' dalla noia e dai cattivi pensieri.
bah.
vi faccio una carrellata veloce di tutta questa noia.

vacanze in villa di madeleine wickham.
lo sapete, io ormai amo alla follia la kinsella.
eppure.
questo romanzo mi ha lasciata un po' così, con quel senso di è tutto qui? alla fine che non è che sia proprio il massimo per un libro.
due famiglie si ritrovano a dover condividere la stessa villa per le vacanze, grazie al simpaticissimo scherzo del tipo che li ha invitati. chloe, che si suppone sia una sarta, o una stilista, o qualcosa di non meglio identificato, con il suo compagno philip, che è (giustamente) costantemente depresso per via del lavoro che potrebbe scomparire da un momento all'altro e i suoi due figli, il sedicenne sam e il piccolo nat, trattati più o meno come cactus sullo sfondo.
dall'altra parte c'è hugh con la sua famiglia, le due odiose e ancora più cactus sullo sfondo bambine e la moglie snob, antipatica e acida, amanda, con tanto di babysitter semitossica e rasta, jenna.
considerando che la villa è enorme, non ci dovrebbero essere più di tanti problemi, non fosse che hugh e chloe stavano insieme circa quindici anni prima del gioioso incontro. e che si erano lasciati per la paura di lui di dover crescere il bambino di lei, sam, che all'epoca non aveva neanche un anno.
ci sarebbero gli elementi per una bella commedia scoppiettante e divertente, invece ci accontentiamo di una squallida sequela di debolezze e mediocrità.
di sciatteria nella vita ce n'è abbastanza anche senza doversela cercare nei libri.

la casa stregata di howard p. lovecraft.
io del maestro indiscusso dell'horror non avevo mai letto niente, questo libretto mi sembrava un buon modo per cominciare. ma vi assicuro che è anche un buon modo per terminare.
escludendo l'insopportabile sovrabbondanza di termini come orribile, mostruoso, tremendo, spaventoso e frasi tipo abisso di terrore, baratro di orrore eccetera, direi tranquillamente che le occhiaie del risveglio fanno molto più spavento. due racconti noiosissimi, che non danno neanche un briciolino di tensione, che si capisce tutto fin dalla seconda riga.
inquietanti morti di chissà cosa che lanciano maledizioni su chi abita in una certa casa e misteriose sette pagano-sataniche che mangiano (forse) bambini e fanno altre minchiate di riti poco credibili.
insomma, una vera e propria schifezza.
mi spiace signor lovecraft, non so cosa ci trovino nei tuoi libri, ma sono davvero noiosi. se devo leggere qualcosa di ansiogeno preferisco il bugiardino della tachipirina, mi mette più paura.

namida usagi 9 di ai minase.
ok, a me questo manga mi è piaciuto tanto fino ad adesso. ma di questo volumetto, davvero!, non se ne poteva sentire il bisogno.
non succede nulla di nulla, a parte le più stupide paranoie da liceali giapponesi da shoujo manga.
la fotografa che ci prova con narumi continua a provarci con narumi, momoka vorrebbe che lui stesse lontano da lei però non glielo dice, anzi, lo incoraggia a fare il modello e amano che continua a fare lo zerbino deciso a togliersi il fango delle pedate da dosso per confessare i suoi sentimenti a momoka, come un idiota che si butta senza paracadute dritto verso una distesa di spuntoni di roccia.
capitoli extra alquanto imbarazzanti per la totale inutilità, spero proprio che con l'ultimo volumetto si ritorni in carreggiata, è stata una lettura troppo carina per devastarla alla fine.

i love tiffany di marjorie hart.
anche qui, mi aspettavo di più.
è una sorta di racconto-diario dell'estate del '45 vissuta da due ragazze dell'iowa come commesse fattorino da tiffany. qualche dettaglio sulla guerra, qualche altro sulle storie d'amore, pochissimo sulle amiche, meno ancora - che cazzo! - su tiffany
. più
lo guardo, meno riesco a ricordare esattamente cosa c'è dentro tutte queste pagine.
non è che sono proprio io dell'umore sbagliato?

cosa mi metto oggi? di fifi lapin.
anche questo librino qui, tanto desiderato, è stato abbastanza deludente. mi aspettavo più disegni, ecco. insomma, è quello il motivo per cui l'ho comprato. carini i consigli di fifi, veramente scoccianti le interviste. insomma, se voglio qualcosa del genere mi compro elle o vogue.
beh, di certo non comprerò l'altro libro della cara coniglietta, a meno che non abbia prova provata che sia diverso da questo qui!

insomma, un sacco di tristezza. spero che l'estate porti qualcosa di meglio. adesso ho iniziato persepolis e devo dire che finalmente mi trovo tra le mani qualcosa di veramente meritevole.
spero di parlarvene presto!

domenica 10 febbraio 2013

strobe edge 7, arrivare a te 5, namida usagi 7

finalmente ho trovato il coraggio per questo post cumulativo che aspettava da tanto tempo!
non che me ne sia stata con le mani in mano, figuriamoci!
come avevo accennato su twitter e su facebook sto preparando una serie di post un po' tecnici (ma non troppo, niente paura!) che spero possano essere utili a chi vorrebbe scrivere un blog di recensioni o a chi lo scrive già.
saprete tutto a tempo debito, sono già quasi a metà dell'opera!

intanto è giunto il momento delle considerazioni sulle serie in corso (oggi speravo tanto di parlarvi di kuroko ma le edicole tacciono e il brutto tempo di questi giorni non mi da possibilità di andare in fumetteria. sigh!) sono volumetti usciti da un po', ma ci tengo comunque a sputare qualche sentenza.

state attenti agli spoiler, come sempre ce ne saranno inevitabilmente!

strobe edge 7 è stato fino ad adesso il numero più noioso della serie. mi spiace dirlo perché è un titolo che mi piace moltissimo, adoro l'autrice e ho un debole per tutti i personaggi, però in questo volumetto il tono è sceso drasticamente. più che altro... non accade nulla!
ninako continua a struggersi e tormentarsi pensando a quanto ren soffra per la rottura con mayuka. peccato che lui e lei hanno perfettamente digerito e accettato la fine della loro storia, con una maturità che solo in uno shoujo manga, e che ren sia abbastanza cotto di ninako tanto da farlo capire persino a un muro di cemento.
tra la nostra ninako e sawako di arrivare a te non so chi delle due è più tonta!
mentre loro due bruciano occasioni per un senso del pudore ingiustificabile, sayuri e daiki riescono finalmente a capirsi e a tornare insieme, mentre scopriamo che l'ex di sayuri è il tipo musone che fino ad adesso si è limitato a fare il cactus sullo sfondo e che adesso fa la parte dell'ex ancora innamorato e dispiaciuto di averci messo anni a chiarire un equivoco idiota che avrebbe potuto risolvere in un secondo senza perdere la sua donna.
ma per i giapponesi è davvero così difficile parlarsi e capirsi? oppure queste sono tattiche da shoujo manga per non far finire la storia in due capitoli?
bah. in ogni caso siamo a meno tre volumetti alla fine, sei mesi di attesa grazie agli insensati signori di planet manga, e io spero proprio che non ci tocchi aspettare l'ultima pagina per vedere ren e ninako insieme.

parlando di protagoniste tonte, arrivare a te 5 continua a essere deliziosamente pieno di goffaggine e ingenuità da scaldare il cuore di una vecchia cinica come me!
il fallitissimo tentativo di kurumi di allontanare sawako dal caro kazehaya non ha fatto altro che accendere una lampadina nel cervello della nostra carinissima eroina, la quale si è finalmente resa conto che quello strano sentimento che prova per kazehaya è effettivamente amore!
e adesso oltre ad avere degli amici e un ragazzo di cui è innamorata, sawako si è pure fatta una rivale!
la sua vita sociale ha decisamente avuto un'impennata, però anche lei si ritrova innamorata di un idiota che non vuole ammettere i suoi sentimenti. ma di che avete paura, giovani adolescenti?
i cuoricini di sawako e kazehaya non sono i soli a rischiare la tachicardia amorosa, ryu confessa a sawako di amare da sempre chizuru la quale a sua volta è innamorata da sempre del fratello di ryu!
situazione per nulla facile, sopratutto per ryu! ostenterà pure quell'atteggiamento da budda, ma poverino!
e - chi ha visto l'anime lo sa! - il prossimo numero renderà la questione ancora più spinosa.
siamo ancora all'inizio di questa serie, da poco in giappone è uscito il numero 18, però io continuo a trovarla adorabile sempre di più di numero in numero!

continuo a considerarlo il fratellino di strobe edge, eppure questo numero 7 di namida usagi mi è piaciuto molto di più del manga della sakisaka. momoka ha finalmente conquistato il cuore del suo narumi stabilmente e a quanto pare non solo quello! c'è infatti kuon che ormai non si fa scrupoli a dimostrare quello che prova per la nostra fanciulla. e adesso ha anche svelato che cielo è lui! momoka scambia da sempre mail con quella che prima pensava essere una ragazza, adesso è venuta a sapere che è proprio questo ragazzo antipatico che la tratta malissimo! che bella fregatura.
con narumi le cose vanno un po' così così, lui sta preparando una mostra fotografica con il padre e momoka non vuole stargli tra le scatole. anche qui, ma che hanno in testa i giapponesi? ma se io faccio una mostra, come minimo voglio il mio ragazzo accanto come prima persona, poi tutti gli altri!
in ogni caso, tra salvataggi e frasi ad effetto da principe azzurro, i momenti di crisi tra i due si risolvono, momoka vede le fotografie di narumi e alla fine scopre che sora è proprio lui! e lui scopre che namida usagi è lei. quando si dice il destino...
tutto sembra andare a meraviglia, senza più gelosie e patemi d'animo, quando si scopre che il fotografo che narumi ammira da sempre e del quale non si conosce l'identità in realtà è una ragazzina, e anche parecchio carina! il demone della gelosia sta per tornare in pista!

lunedì 10 dicembre 2012

ooku 3, namida usagi 6, strobe edge 6

pensavate che fossi sparita? vi sono mancata? son stata colta da un periodo di inaspettata e insperata ispirazione creativa, se passate ogni tanto da (ancora)unanuvola sapete di che parlo. però non mi sono dimenticata di questo blog, anche se non ho avuto un attimo di tempo libero e anche ora ho un lavoro da finire prima di partire. sì, parto mercoledì, vado un paio di giorni a roma, dove spero di riuscire a comprare il catalogo di ciou in hell (prima o poi faccio un post su di lei) e un po' di libri che vorrei da tempo, e poi torno dal mio amoruccio, quindi aspettatevi succulenti quanto poco certi - a causa dell'incerta connessione - post ischitani.
intanto parliamo delle quasi-ultime letture, che son quelle che dovevano completare l'ultimo post che ho scritto. tanto per cambiare, anche se sono in ritardo ormai, vi ricordo di stare *attenti agli spoiler!*

nel terzo volume di ooku si continua il viaggio indietro nel tempo per scoprire cosa ha ridotto il giappone al paese di cui si è parlato all'inizio: le prime epidemie di vaiolo dalla faccia rossa ma sopratutto la nascita della prima shogun donna riconosciuta come tale. tra amori impossibili e altri di convenienza, iemitsu dovrà affrontare ancora patimenti e dolore, allontanata a forza da arikoto, il quale non riesce a darle il figlio che è richiesto da kasuga no tsubone, deve accettare di giacere con altri uomini per poter restare incinta dell'erede maschio che possa legalmente e a pieno titolo prendere il suo posto. ma un'altra epidemia fortissima di vaiolo uccide senza speranza, mentre anche kasuga no tsubone, della quale conosciamo tutta la tragica storia, muore di vecchiaia, lasciando il controllo dell'ooku in mano ad arikoto. l'unica soluzione, per lo shogun e per il paese tutto, è accettare e regolamentare il nuovo ruolo che le donne ricoprono nella società. iemitsu è il primo shogun donna del giappone, libera finalmente di essere se stessa e di non doversi fingere un uomo.
 la storia prosegue lenta ma poco alla volta, senza che la cosa pesi al lettore,o almeno a me, si va sbrogliando una trama che sembra promettere sempre di meglio. sinceramente questa serie potrebbe tranquillamente essere bimestrale e non avrei nessun ansia ad attendere il numero successivo. non che non sia accattivante, ma il coinvolgimento emotivo è davvero bassissimo, e per quanto la storia sia bella e ben narrata, sembra di assistere a un documentario. l'unico personaggio per cui ho avuto un momento di affetto è stata la gatta del secondo volume... e si è vista la fine che ha fatto. per il resto, potrebbero morire tutti e non avrei alcun problema. in giappone in questi giorni è uscito il numero nove, quindi potremo gioire di un volumetto in più prima dell'inevitabile pausa.

in namida usagi 6 il carico di pucciosità rischia di superare il massimo consentito. i nostri due piccioncini stanno insieme felici e beati, ma si creano tante di quelle paranoie idiote da richiedere una perizia psichiatrica a entrambi. così neanche una vacanza al mare ci riesce a sbloccare un po' la libido di entrambi e prima di darsi un bacio ci vogliono interminabili considerazioni, ripensamenti, incomprensioni e sensi di colpa.
e - colpo di scena - salta fuori un altro terzo incomodo che sembra mirare a momoka e che a quanto pare è cielo!!! e io che fino ad adesso ero certa che cielo fosse narumi... ci sono rimasta un po' male e mi sembra vagamente forzata questa cosa, non è che è stata cambiata all'ultimo momento per allungare il brodo? beh, chissene, continua a essere una delle mie letture preferite e poi ormai siamo al giro di boa, quattro volumetti alla conclusione e io non vedo l'ora di leggerli tutti!

sesto volumetto anche per strobe edge che continua alla grande a essere uno dei migliori shoujo-cliché del decennio. ando che continua disperatamente a provare di sedurre ninako, ninako che va in paranoia perché ren si è lasciato e pensa che starà male perché pensa alla sua ex e ren che sta male perché è cotto di ninako che è troppo scema per capirlo. una bella farcitura delle solite scene in sakisaka-style fanno tornare a galla la quindicenne isterica che è in noi e causano una liberazione di urletti non indifferente, tra capelli impigliati che per liberarli bisogna fondersi insieme e sorrisi con occhio da triglia capaci di sciogliere il cuore della più acida delle donne.
alla fine del volumetto c'è una ministoria, colorless dreamer, che è a dir poco deliziosa: lui e lei vivono insieme e si mantengono con lavoretti part-time e con il lavoro di lui di musicista. però lei viene licenziata dopo nemmeno una settimana di lavoro ogni volta ed è incapace di far la spesa con giudizio, è la tipica immatura dal cuore d'oro che vorrebbe far di tutto per l'uomo che ama ma che causa solo guai. quando se ne accorge decide di sparire dalla sua vita, certa che lui non le chieda di togliersi dai piedi solo per pietà e gentilezza.
zucchero come se nevicasse, a me questa storia è piaciuta tantissimo! sakisaka mon amour! dopo strobe edge portateci aoharaido o impazziamo tutte!

lunedì 8 ottobre 2012

paperinik appgrade 1, namida usagi 5, my little monster 4 e runway lover 2

qualche giorno fa su facebook ho beccato un link che pubblicizzava l'uscita di un nuovo fumetto disney: paperinik appgrade. avevo letto un commento di qualcuno che diceva che sfogliandolo aveva intravisto uno e ovviamente sono corsa a comprare il volumetto.
molto sfiziosa la copertina con un bell'effetto metallico e paperinik in posa fiQa su fondo lunare che fa molto sailor moon, allettante il prezzo di 3,20 ma NON HA NIENTE A CHE VEDERE CON PK! le mie speranze erano già mezze svanite quando avevo letto che molte storie erano ristampe di topolino abbastanza recenti (diciamo l'ultimo decennio) che io non avevo letto, ma speravo che negli ultimi anni avessero alzato un po' il tiro. e invece no. le storie sono indubbiamente carine e godibili, ma è paperinik, non è pk! scordatevi la figaggine del vecchio pkna. uno c'è solo come disegnino in una rubrichina insieme a camera9, sicuramente i lettori sotto i vent'anni non avranno la più pallida idea di chi siano.
la storia inedita è solo una, ma anche quella è in stile topolino. tirando le somme non è assolutamente niente di imperdibile. se vi piace leggere ogni tanto qualche storia del papero mascherato ok, ma recuperare i vecchi pkna, anche con l'edizione del corriere (ne avevo parlato qualche tempo fa in questo post) è decisamente un' idea migliore.
la cosa che mi fa davvero irritare è che disney italia ha abbandonato una delle serie in assoluto più belle che io abbia mai letto e da anni non fa che proporre collane di ristampe di ristampe di ristampe. qualcosa di nuovo e valido no?

cambiando genere, ho letto il quinto volumetto di namida usagi qualche giorno fa! mamma mia, questo fumetto è la summa massima dei cliché da shoujo manga, il che ai miei occhi lo rende semplicemente adorabile! *attenzione agli spoiler!* momoka e narumi si sono finalmente dichiarati e ovviamente la nostra eroina comincia con delle paranoie tali da gettarla nel pozzo nero della disperazione come neanche lo stress da prematrimonio potrebbe fare. deve intendere la dichiarazione di narumi come un semplice gesto di affetto? oppure vuol dire che stanno insieme? e ora che sta con lui - e gliel'ha dovuto chiedere lui esplicitamente, eh! - cosa deve fare per non risultare pesante e opprimente?
narumi, scaricata la ex senza battere ciglio, lasciando la poverina in un mare di lacrime, comincia ad usare con momoka un atteggiamento da cavalier servente che solo uno shoujo manga, e lei - complice una scena di uno stupido telefilm - fa di tutto per rifiutare le sue attenzioni per paura che lui possa stancarsi di starle dietro. risolto il problema, sempre grazie alla perfezione e alla sensibilità da veggente di lui, ci ritroviamo una sfilza di situazioni topiche, vedi il matsuri con lei in yukata e lui che si scioglie davanti alla sua bella agghindata a festa, paroline dolci, gelosie mielose, sguardi sbrilluccicosi, guance che avvampano di imbarazzo a ogni occhiata, biscotti bruciacchiati, persino l'anellino in regalo messo al dito da lui di persona! quando arriverà l'immancabile sciarpa di lana fatta a mano e consegnata con enorme imbarazzo? ahhh, ragazzi, l'amore è una cosa meravigliosa, sopratutto quando è così ingenuo! continuo a promuovere questo manga volumetto dopo volumetto!

un po' di colpi invece li va perdendo my little monster. il quarto volumetto è abbastanza lento *spoiler spoiler!*: haru e shizuku continuano a fare gli yoyo a vicenda, un continuo mi piaci ma non so se e quanto ti piaccio e forse dobbiamo ancora aspettare prima di metterci insieme, con il vago tracciarsi e intrecciarsi di storie secondarie, più che triangoli catene intere di innamoramenti non ricambiati e/o compresi. tutto molto interessante e anche carino volendo, mi piacciono queste situazioni sentimentali incasinate da lui ama lei che ama quell'altro che in realtà ha una cotta per la sorella dell'amico del cugino, però è ora di cominciare a far succedere qualcosa di più sostanzioso!

*spoiler spoiler!* runway lover corre veloce verso la conclusione che sinceramente non riesco affatto a immaginare: yui perde colpi sempre più spesso ed è sempre più sotto pressione. le cose non vanno bene per lei né dal punto di vista professionale né da quello sentimentale. la madre è una stronza, l'ex ragazzo l'ha sostituita con aki (in senso letterale! le dice le stesse precise identiche frasi che prima diceva a yui!) e l'amica, inconsapevole dei piani della madre, se n'è andata via di casa sotto consiglio dell'arpia, lasciando la nostra povera yui nella più completa solitudine. ormai la modella del momento è proprio aki, apprezzata da tutti mentre lei, nella sfilata che entrambe sognavano di fare insieme, svolge il semplice compito di attirare l'attenzione e catalizzarla sulla rivale. spero proprio che nel prossimo numero la madre e l'ex fidanzatino stronzo se ne vadano a fanculo e che l'amicizia tra le due venga recuperata! sarebbe bello se yui si scrollasse di dosso questo stupido ruolo che non è il suo e diventasse una sorta di manager dell'amica... stiamo a vedere!

sul comodino (no, non è un comodino e ora che ci penso devo postare le foto delle nuove librerie!) mi sono rimasti: yotsuba 11 (in inglese), i primi tre volumetti di mi vergogno da morire (trovati di seconda lettura da caroline e gentilmente offerti dal mio amoruccio) e il paese delle meraviglie e la fine del mondo da finire... prossimamente i post su tutta questa roba!

mercoledì 1 agosto 2012

strobe edge 4, namida usagi 4, piece 7

ah, le tormentate storie d'amore adolescenziali! *attenzione! spoiler spoiler!*
la situazione di ninako si fa sempre più invidiabile: ando che si dichiara e fa sempre più il ragazzo perfetto e ren che comincia a cedere mentalmente all'idea che è innamorato di nina ma non lo vuole ammettere. in buona sostanza la nostra fanciulla saltella da una scena tenerella all'altra, mentre daiki (non ce lo siamo mica scordati, eh!) è nei casini neri con sayuri: il padre di lui vuole risposarsi e andare a vivere in un'altra città e il buon daiki non ce la fa a lasciarlo solo... anche se questi significherebbe rompere con sayuri. la soluzione per loro arriva, ma per mayuka? tra lei e ren le cose non sembrano andare poi tanto bene, indovinate per colpa di chi?

insomma, andiamo al sodo, le scenette belle e da urletto isterico ve le risparmio, così voi non ve le rovinate e io non mi scoccio a fare i riassuntini, però questo quarto numero di strobe edge si fa molto interessante in funzione del prossimo: ando non si arrende anche se ha capito che non ce la spunterà mai, ninako si rende conto che per quanto possa fare la spaccona non riesce a vedere ren come un amico e basta e ren ormai è quasi del tutto cotto a puntino, l'hanno capito tutti tranne lui. e poco ci manca che lo capisca anche mayuka, e lì ce li voglio tutti! per ora può stare tranquilla perché ren ha deciso di allontanarsi da ninako (occhio non vede cuore non duole) ma quanto durerà?
l'attesa per il numero cinque è snervante!

sempre un gradino (magari due) sotto strobe edge, namida usagi 4. la situazione è sempre imbarazzantemente simile: lei vuole lui, lui vuole lei, l'altro ci prova con lei e l'altra sbrocca perché si vede soffiare via il ragazzo. in effetti qui moa ci rimane davvero con un palmo di naso, e anche abbastanza brutalmente. lui le dice chiaro e tondo che sta con lei più per abitudine e senso del dovere che per altro, e che quella che ama è usami. tra baci e lacrime alla fine del volume lui riesce finalmente a dirgli che la ama. e adesso? volendo con il prossimo numero si poteva anche chiudere la storia, se va avanti spero che non sia per dar luogo ad altre seghe mentali del tipo "dice che mi ama ma in realtà non è vero" perché ci rimarrei molto molto male.
secondo me nel prossimo moe prova a uccidere tutti con una motosega e la sbattono in galera. lol.
non so se si è capito che la mia voglia di scrivere è praticamente pari a zero, ma perché per quello che riguarda queste due serie mi viene davvero difficile stare a parlarne, mi piacciono tanto ma a conti fatti le storie vanno avanti abbastanza lentamente, ed è molto più divertente leggerli che stare a farci la scimmia sopra sul blog.

volevo scrivere anche due parole su piece 7 ma... non ci sto più capendo niente. ma proprio niente. mi sembra che ogni volta ci si allontani sempre di più dalle domande che ci si era posti prima: che cacchio ha combinato origuchi prima di morire? e la cicciona era davvero lei che era incinta e continua a non dire niente facendo correre mizuho & co. per tutto il giappone avanti e indietro senza motivo? e tutte queste storie sui fratellini narumi, quando finiranno? la madre pazza, il passato di bullismo, la loro personale follia... ok, però adesso basta! dai ashihara, dacci un taglio a questa storia, se vai oltre il decimo volume rischi il suicidio collettivo di massa dei tuoi lettori.

l'edizione di tutte e tre le serie è repentinamente e immotivatamente cambiata: carta più spessa che rende il volume molto più cicciotto.
pessima scelta a mio avviso, sopratutto considerando che i primi numeri sono belli striminziti. potevano fare questo stupido esperimento sulle serie nuove, almeno non si notava la differenza tra un numero e l'altro... ovviamente il numero di pagine é uguale e altrettanto ovviamente hanno arrotondato il prezzo. in eccesso of course. planet manga ti odio.

lunedì 11 giugno 2012

namida usagi 3 e un po' di roba da annotare in agenda


ritorniamo alla solita leggerezza con una minirecensione spoilerosissima di namida usagi 3!

tanto per cambiare, se non lo avete ancora letto, saltate questa parte, ci rivediamo sotto con le date di pubblicazione di un po' di bella roba.
nel secondo numero la povera momoka era stata malamente rifiutata da quello stronzo di narumi che le aveva con incredibile delicatezza detto che era già bello e impegnato con un'altra misteriosa fanciulla.
shock e lacrime in devastanti proporzioni, momoka ci resta davvero di cacca e le amiche per consolarla la portano a una specie di incontro con una modella di tendenza, moa qualcosa, che guardacaso si scopre essere proprio la ragazza di narumi.
immaginatevi il trauma di quella poveraccia di momoka, la quintessenza della banalità, rifiutata da uno che sta con una stragnocca. altro shock e altre lacrime.
in ogni caso, potrebbe trattarsi semplicemente di sfiga. invece è sfiga pesantissima e nera, perché il caro narumi è ancora più cretino di quanto si sia immaginato fino ad adesso: sta con moa per consolarla del trauma infantile causato dalla morte dei suoi genitori, in realtà della gnoccolona gliene frega ben poco ed è cotto di momoka. immancabilmente l'amico di narumi, amano, si prende una mezza sbandata per la nostra sfigatissima protagonista, sfida l'amico in una sorta di cavalleresco duello che vede la donna amata come l'ambito premio (una specie di "facciamo a gara a chi sa tirare fuori le palle"), molto romantico quanto incredibilmente idiota.
tutti hanno capito che narumi è innamorato di momoka tranne momoka, nonostante lui glielo faccia capire in ogni modo possibile. moa plausibilmente impazzirà nel prossimo volume perché da già i primi segni di squilibrio mentale a pensare che il suo narumi sia innamorato di un'altra, amano si dichiara, momoka non sa che fare, narumi la incoraggia a mettersi con il biondino in un momento di massima empatia e sensibilità e lei, in preda a una crisi isterica, lo manda cordialmente a fanculo.
non so se si capisce, ma io mi esalto con questa storia, mi sta piacendo davvero un sacco. i disegni fanno un tantinello meno schifino dell'inizio anche se non mi finiscono di piacere. moa ad esempio è seriamente mostruosa. il prossimo numero si prevede ancora più inondato di lacrime di questo, quindi cominciate a preparare i fazzoletti!

nel frattempo io mi sto completamente perdendo con le uscite della planet, quindi per chi fosse interessato, qui ci sono gli ultimi aggiornamenti:
  • puella magi madoka magica 1 rimandato a data da destinarsi. in compenso sappiamo che
  • puella magi oriko magica 1 esce a settembre.
  • planetes 1 edizione deluxe esce il 12 luglio. costa lo sproposito di 12,90€ ma sono tre volumi invece di quattro. non chiedetemi perché ero convinta che il numero dei volumi fosse lo stesso della prima edizione.
  • shibuya love hotel - goro il ronin ovvero il terzo volume di shibuya love hotel uscirà il 5 luglio. compratevelo e se non li avete cercate i primi due.
  • shibuya love hotel - un universo di fiori arriva circa un mese dopo, il 2 agosto. nessuna notizia sul quinto volumetto, di cui non ricordo neanche il titolo ma so che esiste...
  • eden deluxe collection 1 esce a inizio agosto, anche lui a 12,90€. ci si augura che l'edizione sia all'altezza del prezzo, idem per planetes.
  • a fine agosto uscirà anche il nana mobile book.
per tutte le altre date cercate tra le check list!

e domani finalmente mi portano i mobili! ci vorrà l'inferno per montarli, però cacchio, si spera che entro un paio di settimane tutto torni alla normalità (anche prima di due settimane). avrete le foto! però non vi prometto aggiornamenti in tempi brevi, dopodomani arriva finalmente il mio amoruccio e non intendo fare altro a parte dedicarmi a lui

giovedì 2 febbraio 2012

namida usagi 1

inizio questo post con la soddisfazione di sapere che farà storcere il naso ad alcune persone. non sono abbastanza snob come voi e ho preso questo fumetto senza pensarci due volte, anzi, ero molto curiosa di leggerlo, e ho fatto bene davvero!

namida usagi è un bel manga per ragazzine, tutto pieno di occhioni e fiori e sorrisi e lacrime. la nostra protagonista, momoka, è una di quelle fanciulle adorabili e semplici, inesperta della vita e dei sentimenti, si ritrova poco a poco a innamorarsi del suo nuovo compagno di banco, narumi, del quale tutti parlano male, ma in realtà nessuno, tranne momoka, ha mai voluto conoscere davvero.
tra scene scontate da shoujo e batticuori ogni due per tre, disegni in stile tanemura (ma mi piacciono di più questi a dire il vero) si va avanti con dolcezza e leggerezza alla scoperta del primo amore, delle emozioni belle e no che ci riserva.

promosso a pienissimi voti, per nulla adatto alle zitelle acide o alle donne emancipate che non leggono questa roba melensa da bambinette. io, da brava romantica quale sono, attendo il secondo numero con tanta impazienza!



post scriptum dell'ultimo minuto: namida usagi è stato presentato come manga in corso da planet manga, ma di recente è terminata la sua pubblicazione in giappone, in totale si comporrà di 10 volumetti. spero che la pubblicazione italiana diventi mensile adesso che si sa che la serie è conclusa...