disclaimer: questo post sarà pieno di merda. ma davvero pieno. lo scrivo solo per l'urgenza e il bisogno di sfogarmi e di dire quanto mi stia disgustando il comportamento degli editori italiani. lettore avvisato...
dunque, fino a qualche tempo fa, diciamo al periodo del boom delle nuove case editrici, ero molto soddisfatta ed addirittura entusiasta: più concorrenti, titoli e prezzi migliori, mi dicevo. ah!
adesso, a distanza di qualche anno, il senso di schifo che mi causa la politica editoriale di praticamente tutti gli editori di manga italiani è arrivato a livelli di insopportabilità non indifferente. se ne salvano giusto un paio, ma ciò non toglie che. forse ho già scritto qualcosa di simile tempo fa, non mi ricordo, ma di certo adesso sono ancora più schifata di prima.
quello che più mi fa schifo è che hanno inculcato nei lettori, grazie anche a quattro scemi che su internet si sentono fighi perché gli hanno detto che i manga che costano di più sono di nicchia e ti fanno acculturato, l'idea che se un bel titolo viene interrotto non è perché loro sono pessimi imprenditori, incapaci di fare i giusti calcoli, di valutare i rischi, di considerare che prodotto vendono, per chi è e dove lo distribuiscono (sono cazzate di marketing che qualsiasi idiota che abbia un'azienda pure di tre dipendenti dovrebbe conoscere), ma perché il pubblico italiano è ignorante e gretto, e non capisce il valore dell'arte che loro ci portano in dono e quindi, per non finire sul marciapiede, devono interrompere una serie, altrimenti falliscono e piangiamo tutti, privati della CULTURA.
ragazzi, questa gente pensa di ACCULTURARCI. già solo per questo dovrebbero cambiare mestiere.
in ogni caso. andiamo con ordine.
j-pop e gp. e potrei anche fermarmi qui.
sbrodolano annuncioni di titoli con i cosiddetti controcazzi per poi interromperli o pubblicarne uno ogni era geologica perché il pubblico gretto e ignorante eccetera.
prezzi devastanti e distribuzione che lascia il tempo che trova.
giusto per fare il punto della situazione:
- gisèle alain. pubblicato il numero 1 a ottobre 2012, il secondo numero è previsto per la fine di febbraio del 2014. un anno e quattro mesi dopo.
in giappone siamo al numero 4.
pianificazione editoriale? nessuna, ma noi siamo gretti e ignoranti e quindi già ci fanno il favore che ogni tanto ce ne pubblicano uno.
- lindbergh. pubblicati i primi 4 volumi da marzo a settembre 2012. in patria la serie si è conclusa con l'ottavo volumetto, noi non abbiamo idea di cosa è successo ai rimanenti volumi, se li vedremo mai eccetera, ma siamo gretti e ignoranti e quindi che ci spiegano a fare?
- il mondo di ran. ci siamo goduti i primi 3 volumi da novembre 2012 a marzo 2013. poi un anno di silenzio. voci di corridoio dicono che il quarto potrebbe uscire quest'anno, ma noi, gretti e ignoranti, se non vediamo non crediamo, tipo san tommaso, che lo conosciamo nonostante non ci abbiano ancora fatto un manga che ne racconti la vita.
- nina stardust. il primo e unico volume pubblicato in italia risale a marzo 2013. poi il silenzio. desaparecido. ci sono almeno altri due volumi pubblicati in patria, ma qui, per colpa del pubblico insensibile e gretto e, non si riesce a pubblicarli.
- sunny. marzo 2013 è stato un gran mese a quanto pare. il secondo volume pare essere uscito a gennaio di quest'anno. dico pare perché in fumetteria non è mai arrivato, j-pop non l'ha pubblicizzato da nessuna parte, manco su internet dove la pubblicità si fa gratis. praticamente all'annuncio avevano deciso che siccome siamo gretti e ignoranti, non l'avremmo comprato e quindi.
- i giorni della sposa. capolavorone. da giugno 2011 a dicembre 2012 sono usciti i primi 4 numeri della serie. e poi il silenzio.
non vende. cioè, kaoru mori viene premiata ad angoulême e in italia non vende. come sempre, siamo noi gretti, o c'è qualcosa di sbagliato nel loro modo di proporre le cose? e ancora di più, cosa significa non vende? che tipo di obiettivo si propongono questi tipi e per quanto non ci si arriva?
ah no, vero, in italia i dati di vendita sono tipo segreti di fatima, non si possono svelare. è mystero.
non vende. cioè, kaoru mori viene premiata ad angoulême e in italia non vende. come sempre, siamo noi gretti, o c'è qualcosa di sbagliato nel loro modo di proporre le cose? e ancora di più, cosa significa non vende? che tipo di obiettivo si propongono questi tipi e per quanto non ci si arriva?
ah no, vero, in italia i dati di vendita sono tipo segreti di fatima, non si possono svelare. è mystero.
- tokyo alice. josei commerciabilissimo con storia d'amore, disegni fighi e riferimenti alla moda. più vendibile di questo si muore. eppure non va. anche qui, cosa volete, raggiungere il numero di vendite dell'ultimo successone di fabyo volo?
l'ultimo numero uscito in italia, il quinto, risale a settembre 2013. da allora, desaparecido anche lui. ma d'altro canto persino say i love you è in ritardo sulla pubblicazione in patria, e lì non mi potete venire a parlare di serie di nicchia o roba invendibile, che uno shoujazzo così starcomics l'avrebbe fatto diventare caso editoriale dell'anno. ma stiamo parlando sempre di gp e j-pop. e subito mi torna in mente ciel, interrotto al 17° volumetto, a soli cinque volumi dalla fine. e inculo ai cretini che hanno comprato tutti quei numeri per non sapere mai come finirà, perché ci son voluti 17 numeri per sapere che non vendeva, eh.
l'ultimo numero uscito in italia, il quinto, risale a settembre 2013. da allora, desaparecido anche lui. ma d'altro canto persino say i love you è in ritardo sulla pubblicazione in patria, e lì non mi potete venire a parlare di serie di nicchia o roba invendibile, che uno shoujazzo così starcomics l'avrebbe fatto diventare caso editoriale dell'anno. ma stiamo parlando sempre di gp e j-pop. e subito mi torna in mente ciel, interrotto al 17° volumetto, a soli cinque volumi dalla fine. e inculo ai cretini che hanno comprato tutti quei numeri per non sapere mai come finirà, perché ci son voluti 17 numeri per sapere che non vendeva, eh.
goen. oppressi dalla maledizione della tipografia in ritardo e piene di problemi tecnici, che a quanto pare i tipografi cattivi li tengono sotto scacco e non li fanno rivolgere ad altri stampatori, annunciano titoli che pubblicheranno decenni dopo, così nel frattempo noi ce lo scordiamo e loro fanno le conferenze con i ricicli.
giusto a dirne uno, supplement fermo al numero 5 da gennaio 2013. in attesa che, appena si concludono le altre serie annunciate un lustro fa, considerando i problemi della tipografia indipendenti dalla loro volontà e i giapponesi gli concedono il permesso di pubblicare e i pianeti si allineino, prosegua la pubblicazione.
mx. erano partiti alla grande, titoli di nicchia, manga che non se li filava nessuno e tutti richiedevano, e son finiti a fare pornazzi. hanno dato, insieme a ronin, la stangata definitiva a kei toume, che plausibilmente nessuno porterà più in italia, grazie al loro magnifico operato. grazie ragazzi. continuate con il tetteculicazzi che andate alla grande. quella è roba da intenditori acculturati, mica gente gretta e ignorante come me.
ronin manga. risate. già soltanto la meravigliosa storia dalle sfumature fantasy del quarto numero di canta yesterday per me, che esiste ma non può essere trovato. forse sta alla fine dell'arcobaleno. mica loro possono permettersi persino di distribuirli i fumetti che stampano, eh!
seriamente, perché continuano a insistere su questa storia dell'editoria? o lo fanno bene, oppure basta.
seriamente, perché continuano a insistere su questa storia dell'editoria? o lo fanno bene, oppure basta.
flashbook. lo sapete, era la mia casa editrice preferita, ha portato un sacco di shoujo carinissimi, da tutte le opere pubblicate di maki usami a elettroshock daisy.
ultimamente il calo.
titoli scogniti a prezzi inaccettabili per la solita edizione perché c'è crisi. ah beh, per noi lettori no, furbi.
che se una cosa già non la conosco e non ne parla nessuno, costa pure 7 euro, sticazzi, per me rimane sullo scaffale. siamo lettori, non la croce rossa.
anche qui serie che escono con il contagocce e le solite giustificazioni sulla grettezza del pubblico: attenzione attenzione, dreamin' sun non vende perché i lettori pensano che le copertine siano brutte! fantastico! provate a farle lavorare da un grafico vero, certi loghi di alcune ultime pubblicazioni sono più squallidi della roba che facevo a otto anni con wordart, ovvio che mi passa ancora di più la voglia di spenderci s-e-t-t-e-e-u-r-o. e in ogni caso, se ci sono titoli bestseller e titoli che non se li ricordano manco i tipi che li hanno disegnati, un motivo c'è. cambiate zona di pesca e sopratutto cambiate atteggiamento nei confronti dei lettori. nessuno si fa rubare un euro in più a volume per roba che non venderebbe neanche in edicola a tre euro.
hikari. momento topico. e topico non a caso, ché a loro piace tanto la parola topoi e derivati.
dopo la buffonata della mail dedicata ai lettori mi fanno ancora più ridere.
ma davvero avete bisogno dei suggerimenti nostri per i titoli da scegliere? ma come? voi siete così colti da conoscere maus (ebbene sì, nella mail me l'hanno proposto come titolone di nicchia, una roba che conoscono cani e porci, tra parentesi parlandomi di tematiche di nicchia, quando penso che la questione ebraica durante la seconda guerra mondiale sia la tematica più sfruttata dopo la storia di gesù cristo negli utlimi duemila anni, considerando che però gesù ha avuto un anticipo di millenovecentoquarat'anni circa) e poi non sapete cosa pubblicare? ma il lavoro dell'editore non è quello di scegliere cosa pubblicare e cosa no? ma che, andando al panificio quelli vi danno acqua e farina in mano e il pane ve lo preparate voi?
dopo la buffonata della mail dedicata ai lettori mi fanno ancora più ridere.
ma davvero avete bisogno dei suggerimenti nostri per i titoli da scegliere? ma come? voi siete così colti da conoscere maus (ebbene sì, nella mail me l'hanno proposto come titolone di nicchia, una roba che conoscono cani e porci, tra parentesi parlandomi di tematiche di nicchia, quando penso che la questione ebraica durante la seconda guerra mondiale sia la tematica più sfruttata dopo la storia di gesù cristo negli utlimi duemila anni, considerando che però gesù ha avuto un anticipo di millenovecentoquarat'anni circa) e poi non sapete cosa pubblicare? ma il lavoro dell'editore non è quello di scegliere cosa pubblicare e cosa no? ma che, andando al panificio quelli vi danno acqua e farina in mano e il pane ve lo preparate voi?
senza contare la spocchia disgustosa, il tono da saputelli, l'arroganza di pensare di fare cultura, quando semplicemente pubblicano manga più vecchi e più cari.
manga, ragazzi, non la treccani. io i manga me li porto al cesso per non annoiarmi, non ci faccio le tesi di laurea sopra.
se per voi la cultura è questa, siete messi malissimo. ma proprio malissimo. se poi pensate che siamo così ignoranti e idioti, beh, andatevene cordialmente a quel paese, e non venitemi a dire che il fumetto seriale vale meno di un fumetto d'autore, che manco si capisce cosa cazzo volete dire.
quindi tito faraci non è un autore valido, perché fa fumetto seriale, vero?
tezuka non faceva forse fumetto seriale? oppure, siccome su internet c'è chi si sciacqua la bocca con il nome di tezuka i suoi shounen sono meno shounen e più graphic novels degli altri shounen?
sono fumetto d'autore a puntate?
o magari la qualità è inversamente proporzionale al numero di autori che lavorano a un dato titolo?
ma lo collegate il cervello prima di scrivere certe cose, o andate avanti solo a luoghi comuni e frasi fatte?
tezuka non faceva forse fumetto seriale? oppure, siccome su internet c'è chi si sciacqua la bocca con il nome di tezuka i suoi shounen sono meno shounen e più graphic novels degli altri shounen?
sono fumetto d'autore a puntate?
o magari la qualità è inversamente proporzionale al numero di autori che lavorano a un dato titolo?
ma lo collegate il cervello prima di scrivere certe cose, o andate avanti solo a luoghi comuni e frasi fatte?
ridicolaggine allo stato puro. seriamente ridicoli.
fatemi la cortesia di rendervi conto delle offese che ci fanno in quanto lettori e persone e di boicottarli, perché seriamente, non ci si può permettere un atteggiamento simile.
fatemi la cortesia di rendervi conto delle offese che ci fanno in quanto lettori e persone e di boicottarli, perché seriamente, non ci si può permettere un atteggiamento simile.
starcomics. beh, a me piace. pubblica un sacco di roba commerciale che tiene in piedi, anche se in modo traballante a volte, anche titoli come vinland saga e kuragehime. per il secondo c'è da dire che la periodicità va di merda, ma in fin dei conti è il male minore. j-pop l'avrebbe interrotto al secondo numero, facendolo pagare circa due euro in più al volume, senza darci alcuna speranza o risposta. goen non l'avrebbe neanche salvato dai casini tipografici.
prezzi contenuti, edizioni più che accettabili e ottima reperibilità, sia in fumetteria, in edicola e su internet. roba davvero troppo troppo commerciale, ma gliela si perdona, unica cosa: che di decidano a ristampare quel cazzo di maison ikkoku. seriamente.
planet manga. è praticamente la mia casa editrice preferita. prezzi contenuti, edizioni sicuramente migliori di quelle a effetto soffione di qualche tempo fa, parco titoli ampissimo, che spazia dall'ipercommerciale alla figata di nicchia, niente puttanate a ventordici euro solo in fumetteria, niente robe ultrasnob in edicola a tre euro. insomma, il giusto prezzo al giusto titolo. bravi. posso iniziare una loro serie senza temere di non leggere il finale, almeno negli ultimi tempi.
e poi: sakamichi e natsume. a 4,20€. in edicola. io. vi. amo.
se solo risolvessero il problema degli arretrati introvabili, allora avrebbero davvero 10 e lode.
renbooks, ok, prendo davvero poca roba loro perché molti titoli non sono esattamente nelle mie corde, ma tra i "nuovi" editori è sicuramente il più serio e propositivo, con titoli interessanti, distribuzione non ottima ma almeno hanno un e-shop, e sopratutto con un ottimo rapporto con i lettori.
pubblicano titoli vari, senza affossarsi in un genere, per cui, per quanto nominalmente facciano manga per un pubblico gay, riescono a coinvolgere una fascia di lettori più ampia.
prendete spunto da loro. meglio poca roba ma lavorata seriamente.
in conclusione? prego vivamente si ritorni ai bei vecchi tempi star/planet e basta. con rare e ponderate eccezioni.
vedere roba bellissima in mano a gente assurda che sa solo fottere i diritti a chi lavorerebbe meglio su quel titolo, mi fa davvero incazzare.
il periodo grottesco in cui datemi la sovracoperta e l'effetto foil e prendetevi anche un rene deve finire. io la roba la voglio leggere, dalla prima all'ultima pagina, a un prezzo accettabile, senza dover fare il pellegrinaggio di santiago per poterne trovare un numero.
non ne posso più di tutta l'inutile fuffa, dei discorsi spocchiosi, dell'idiozia.
portate manga, non gli scritti del mar morto. fate gli editori di manga, con tutto quello che la cosa comporta.
non potete lamentare che le vendite non sono da bestseller quando proponete matsumoto, non potete far pagare ai lettori gli errori di calcolo, di distribuzione, di target, di tutto.
trovate un qualsiasi modo per concludere le serie, considerando che le vendite di sunny e quelle di naruto non possono essere le stesse.
e imparate per favore a dialogare con i lettori se volete per forza avere facebook e gli indirizzi e-mail dedicati al pubblico, perché le trollate e le rispostine da quindicenne idiota danno fastidio e basta.
e poi: sakamichi e natsume. a 4,20€. in edicola. io. vi. amo.
se solo risolvessero il problema degli arretrati introvabili, allora avrebbero davvero 10 e lode.
renbooks, ok, prendo davvero poca roba loro perché molti titoli non sono esattamente nelle mie corde, ma tra i "nuovi" editori è sicuramente il più serio e propositivo, con titoli interessanti, distribuzione non ottima ma almeno hanno un e-shop, e sopratutto con un ottimo rapporto con i lettori.
pubblicano titoli vari, senza affossarsi in un genere, per cui, per quanto nominalmente facciano manga per un pubblico gay, riescono a coinvolgere una fascia di lettori più ampia.
prendete spunto da loro. meglio poca roba ma lavorata seriamente.
in conclusione? prego vivamente si ritorni ai bei vecchi tempi star/planet e basta. con rare e ponderate eccezioni.
vedere roba bellissima in mano a gente assurda che sa solo fottere i diritti a chi lavorerebbe meglio su quel titolo, mi fa davvero incazzare.
il periodo grottesco in cui datemi la sovracoperta e l'effetto foil e prendetevi anche un rene deve finire. io la roba la voglio leggere, dalla prima all'ultima pagina, a un prezzo accettabile, senza dover fare il pellegrinaggio di santiago per poterne trovare un numero.
non ne posso più di tutta l'inutile fuffa, dei discorsi spocchiosi, dell'idiozia.
portate manga, non gli scritti del mar morto. fate gli editori di manga, con tutto quello che la cosa comporta.
non potete lamentare che le vendite non sono da bestseller quando proponete matsumoto, non potete far pagare ai lettori gli errori di calcolo, di distribuzione, di target, di tutto.
trovate un qualsiasi modo per concludere le serie, considerando che le vendite di sunny e quelle di naruto non possono essere le stesse.
e imparate per favore a dialogare con i lettori se volete per forza avere facebook e gli indirizzi e-mail dedicati al pubblico, perché le trollate e le rispostine da quindicenne idiota danno fastidio e basta.