ovvero: considerazioni, consigli, domande e forse qualche risposta sul mondo dei blog e sopratutto dei blogger.
deciso che vale effettivamente la pena aprire un blog che parla di libri, fumetti o altro, passiamo a qualche domanda fondamentale: come scelgo la roba di cui parlare? come devo impostare un articolo per renderlo interessante?
personalmente preferisco sempre parlare, quando si tratta di manga, di novità uscite da poco, anteprime o al massimo serie complete che ho letto per intero.
le novità ovviamente interessano un numero più alto di lettori, manco a dirlo.
appena uscito un titolo in molti cercano informazioni in merito, quindi se il vostro obbiettivo è di informare gli altri sul ne vale la pena oppure no, allora i titoli nuovi sono ottima cosa.
per anteprime non si intende il copincollaggio dal sito di news o l'immagine della copertina e basta.
riservate a questo genere di notizie altri mezzi di comunicazione, magari di microblogging tipo twitter o facebook, a meno che non abbiate modo di esprimere delle opinioni in merito prima degli altri: magari avete letto il manga in questione in un'altra lingua, oppure avete la possibilità di pubblicare materiale inedito che vi ha fornito l'editore o l'autore. in questo caso un post di anteprima è davvero interessante, sopratutto per il lettore casuale.
se avete un pubblico di lettori fissi, saranno anche seguiti i post che commentano più volumi di una stessa serie o più libri di una saga.
i post su serie terminate, magari già da tempo, possono interessare moltissimo i lettori fissi sopratutto se puntano sul fattore nostalgia, ma non credo che vi porteranno tanti lettori casuali che cercano informazioni su google.
un post su un libro/fumetto solitamente dovrebbe contenere:
- trama dell'opera
- considerazioni personali
- almeno un'immagine che si riferisce all'opera
le trame scrivetele voi, evitate il copincolla dai siti o almeno limitatelo e segnalate ogni volta che si tratta di citazioni, menzionando la fonte. questo sia per una mera questione di visibilità sui motori di ricerca (il copincolla è molto penalizzato) sia perché chi legge voi vuole leggere voi, non le citazioni da altri. ognuno riassume a suo modo, ponendo in luce aspetti e situazioni diverse della stessa opera. anche la trama, scritta da voi e non dall'editore, potrebbe influire sulla decisione del lettore di acquistare o meno quel titolo.
nel caso in cui ci siano spoiler, ovvero rivelazioni consistenti della trama, segnalatelo per bene prima ai vostri lettori. nessuno vuole sapere se il killer è il maggiordomo prima di aprire il libro.
le considerazioni personali sono la parte fondamentale del post. in fondo la gente legge un blog e non il sito dell'editore perché vuole il parere di quella persona in particolare.
quindi non limitatevi al mi è piaciuto o mi ha fatto schifo, ma spiegate per bene il vostro giudizio in merito. parlare anche di stile, disegni, modo di scrivere eccetera, oltre che della storia e dei personaggi, non fa mai male. analizzate il più possibile quello che leggete, per voi stessi, così da diventare lettori più attenti e buoni critici, e per gli altri, che di certo non vogliono sempre sentirsi ripetere la solita solfa.
siate chiari quando parlate di qualcosa, in modo che risulti comprensibile fin dal primo momento di cosa parla il vostro articolo.
nel titolo del post inserite sempre il titolo dell'opera di cui intendete parlare. è più immediato per chi scorre la sua dashboard di blogger capire se il post è di suo interesse o meno, ma sopratutto è più facile capire se vale la pena di leggere o meno per chi arriva da un motore di ricerca.
all'inizio del post mettete sempre le informazioni principali, sono pochi i lettori che hanno voglia di arrivare fino in fondo al vostro papiro (quanti se ne sono già andati?), poi via via, abbondate di particolari, aneddoti personali, eccetera. solo i veri affezionati arrivano alla fine di un post, mettete in alto tutte le informazioni utili e nessuno si farà del male.
sono importanti anche i tag. cercate di abbinare a ogni post le giuste etichette, per dare visibilità all'articolo durante le ricerche. stessa cosa vale per le parole chiave.
ad esempio, se parliamo de i promessi sposi di manzoni, le etichette potrebbero essere: promessi sposi, manzoni, romanzo, ottocento, romanticismo, letteratura italiana, classici, narrativa, renzo e lucia.
le parole chiave si trovano all'interno dell'articolo, devono essere presenti un numero esauriente (e non da esaurimento!) di volte, in modo che i motori di ricerca, compiendo qualche strano miracolo tra algoritmi e seo di cui la sottoscritta non ci capisce niente, facciano trovare allo sfigatello liceale il vostro post sul manzoni e gli evitino un due all'interrogazione di letteratura il giorno dopo. le parole chiave sono più o meno le stesse dei tag, potete anche evidenziarle agli occhi del lettore usando il neretto (come ad esempio è stato fatto in questo post) per individuare subito gli argomenti trattati.
prima dei consigli tecnici in ogni caso, il vostro stile viene prima di tutto. potete anche scrivere dell'argomento migliore del mondo, ma se non siete chiari o peggio ancora, se siete noiosi, non vi si filerà mai nessuno.
e non dite che non vi interessa, nessuno pubblica roba senza volere che qualcun altro la legga.
cercate di attirarvi un pubblico più o meno fedele ma che comunque impari ad avere stima di voi e dei vostri articoli.
scrivete il vostro punto di vista senza paura di andare controcorrente, senza timore di non piacere. cercate di non annoiare, evitate di ripetervi, lasciate perdere parole troppo pompose o atteggiamenti che non vi appartengono davvero. siate voi stessi e andrete benissimo.
evitate le informazioni da bookstore. voi non vendete libri o fumetti, a meno che non abbiate qualcosa da dire a riguardo, le informazioni tecniche come prezzo, editore, tipo di rilegatura eccetera non interessano il vostro lettore. per quello esistono per l'appunto le librerie on-line, i siti degli editori eccetera. al massimo limitatevi a mettere dei link per facilitare l'acquisto qualora servisse.
evitate le stroncature feroci, i commenti al vetriolo, il veleno spruzzato in ogni dove e le cattiverie gratuite. non che dobbiate per forza dire di ogni cosa che è bellissima, ma quando volete stroncare, spiegate per bene il perché.
l'acidità paga bene e un sacco di gente ama il sarcasmo facile (ho fatto due/tre stroncature su più di 300 post e sono sempre gli articoli più letti. siete dei pettegoli!), però non cadete nel tranello. riservate le stroncature solo al minimo indispensabile, recensite sopratutto quello che amate, così che sia più facile per i lettori conoscervi e capire i vostri gusti, e poi essere in grado di riconoscere se corrispondono ai propri.
quello che non vi piace evitatelo e lasciatelo agli altri, a meno che non vogliate difendere i vostri lettori da acquisti "di moda" che avete trovato dissimili dalle aspettative.
ultimamente poi ho smesso di seguire alcuni blog: quelli che non parlano di nulla e si limitano a riportare notizie trovate da altre parti, il tanto odiato copiancolla. per lo più sono persone che non si preoccupano neanche di rispondere ai commenti.
troppo impegnati della serie "ma cosa credi, posso stare qui a risponderti??? io ho una vita!!! mica come te sfigata!"? e allora lascia perdere il blog, non fa per te.
ho eliminato i blog di sfottimento altrui. ok, un paio di post sono divertenti. poi stanca. parlare solo degli errori degli altri non mi piace. è come fare un blog di stroncature. è sempre quello, se non hai altro da dire, evita. e poi io un po' al karma ci credo. uno raccoglie quello che semina, anche online...
poi quelli che vorrebbero parlare di cose serie, impegnate, profonde, forti e non aggiungono neanche un'opinione personale, sbrodolano parole a vuoto e si ergono a super partes, a svizzera della situazione. non mi piace chi non ha idee personali, ancora meno di chi ce le ha e ha paura di esprimerle per evitare il confronto.
queste sono le categorie di blog che, vi prego, evitate a tutti i costi.
e anche oggi abbiamo finito. o manca qualcosa?
nel prossimo post si parla di
vita nella blogosfera!
il primo articolo lo trovate qui:
vita da blogger - parte prima.