ho così tanta roba di cui devo assolutamente parlarvi che mi sono dovuta fare una lista per non entrare in paranoia. il problema è che adesso entro in paranoia ogni volta che vedo la lista. quindi, per cercare di smaltire un po' di roba, ho pensato di ricorrere alla mia non-rubrica randomica. poche parole e un sacco di fuffa, come al solito.
cominciamo da uno shoujo uscito da pochissimo, romantica clock, che ha catturato il mio cuoricino di shoujoaddicted fin dalla copertina tutta rosa e carina. anche se il modo in cui planet ha reso il titolo mi fa oggettivamente pena, anche se è mooolto simile a quella originale.
ma vabbè.
protagonisti della storia sono due gemelli, lui, aoi, è un tipo un po' strano, isolato dal resto del mondo, ama molto gli animali ed è un genio. lei, akane, è esattamente il contrario di suo fratello: popolare, casinista, piena di amici, bravissima negli sport ma una frana a scuola.
tra i due non scorre buon sangue, o meglio, akane detesta suo fratello per essere sempre stato il più bravo: in quanto gemelli, i genitori, i parenti, gli insegnanti, tutti insomma, si sono sempre sentiti in dovere di far paragoni tra i due, lodando aoi per la sua intelligenza e rimproverando akane per i suoi cattivi voti.
adesso, nel pieno dell'adolescenza, tra i due sembra possa cominciare a esserci un rapporto nuovo. aoi ha ripreso ad andare a scuola - ovviamente la stessa di akane - proprio perché lei gli ha chiesto di farlo, uscendo dalla stanza in cui praticamente vive rinchiuso da anni.
ma aoi non sembra affatto il tipo da avercela con la sorella che chiaramente non lo sopporta, e anche se non perde il suo ruolo di primo-in-tutto-quello-che-fa, sembra davvero molto ben intenzionato verso akane, per non dire che è il fratello che chiunque desidera. e sotto sotto anche akane gli vuol bene...
questo primo numero è molto introduttivo, presenta i personaggi al meglio e getta le basi per una serie che potrebbe essere davvero carina e interessante, nonostante sia già arrivata all'ottavo volume e sia ancora in corso. io di sicuro continuerò a leggerla, mi sono affezionata ai due gemelli fin da subito e non vedo l'ora di scoprire cosa ha in serbo il futuro per loro due!
altro titolo che mi ha colpita positivamente è i fuochi della sera, di giopota, del quale avevo già accennato a proposito de i guardiani della luce (è l'autore della copertina e delle illustrazioni interne).
diciamo subito una cosa: giopota disegna meravigliosamente e già solo per la copertina e le illustrazioni interne - sopratutto l'ultima, io la amo! giopota, se per caso leggi qui, ti prego, fai stampare almeno delle cartoline di quel disegno, voglio appenderlo in camera è bellissimo! - vale la pena di avere questo librettino.
librettino che raccoglie quattro storie brevissime, tutte legate da un sottile filo comune che è quello della solitudine.
impossibile raccontare di cosa parlano senza fare spoiler, ma un paio di cose mi tocca dirle: marino è la storia visivamente più bella, e anche quella più poetica. fa male che duri solo quattro pagine, sarebbe fantastico se prima o poi diventasse un racconto un po' più lungo. mentre i mostri mi ha lasciata un po' turbata, tocca tematiche davvero troppo pesanti e liquida la questione con troppa leggerezza. molto bella anche le stelle dentro, la storia che chiude la raccolta, anche questa molto poetica, infine la prima storia, elio nel buio, mi sembra molto sull'onda de i guardiani della luce, è un inizio carino e intrigante per un fantasy. in definitiva un libretto interessante per conoscere un artista davvero molto promettente.
a proposito di giopota: prossimamente uscirà per bao publishing un anno senza te, scritto da luca vanzella e illustrato da giopota. io non me lo perdo per nulla al mondo. se nell'attesa volete piangere, qui trovate gennaio.
per chiudere in bellezza, due paroline veloci veloci su shani, il sidequel di lumina che era stato presentato a lucca quest'anno e che io sono riuscita a recuperare qualche giorno dopo al games academy di palermo, sulla quale non mi pronuncio neppure, ma che ha il pregio (l'unico credo...) di portare roba non troppo reperibile in giro.
questo dedicato a shani è un piccolo spillatino, come oggetto lontano anni luce dal volumone extralussuoso di lumina, una storia breve scritta e disegnata da tre giovanissimi autori della scuola del fumetto di milano e palermo: maurizio carnago alla sceneggiatura, disegni di paola amormino e colore di lorenzo lanfranconi, il tutto ovviamente su soggetto di linda cavallini ed emanuele tenderini, creatori della serie originale.
la protagonista di questa storia è - ovviamente - shani, che avevamo incontrato già nell'ultimissima pagina di lumina, e qui è coinvolta proprio nella disavventura che la porta ad apparire nella storia principale.
gli haloi come shani sono una delle tante popolazioni che abitano lumina e che, in virtù della loro capacità di stringere un forte legame con la natura del loro pianeta, hanno il compito di controllare il suo stato di deterioramento attraverso i totem e con l'aiuto dei fruff, buffe, dolci ma potentissime entità composte esclusivamente di energia. ma shani è anche, oltre che un'apprendista controllore, una gran casinista e anche un po' una spaccona, e in questo volumino veniamo a sapere come è riuscita a perdere il suo prezioso fruff.
più di metà dell'albo è fatto di interviste, schede, approfondimenti eccetera.
insomma, vero è che costa pochissimo, ma se non avete letto lumina e non avete intenzione di farlo, allora è assolutamente inutile acquistarlo. per chi invece ha letto il numero zero o ha intenzione di entrare in questo universo che si prospetta davvero vastissimo, allora è più che consigliata la lettura (e poi a me shani sta davvero simpatica, senza parlare di fruff che è semplicemente adorabile!)
e e e... mi rimane ancora da scrivere su altri volumetti acquistati a lucca! argh! spero di riuscire a mantenere il ritmo... intanto cercate di convincere voi il misterioso recensore a rimettersi al lavoro anche lui, la lista delle sue recensioni raccoglie titoli bellissimissimi!