*attenzione! spoiler e commenti idioti in più o meno tutto il post! pensateci bene prima di leggere!*
sì sono una bimbominkia e sì ho comprato il primo numero di
l♥dk, il nuovo manga di ayu watanabe (la tipa di
t.v.b.) edito anche questa volta da starcomics.
effettivamente, se togliamo il fascino del bimbominkiesco, non è che ci sia molto di attraente in questo manga: i cliché sono così tanti che potrebbe tranquillamente farsi spacciare per una enciclopedia dello shoujo scolastico, ma io non sono luogocomunefobica, quindi mi piace abbastanza.
l'amica di aoi, moe, è stata brutalmente rifiutata da shusei kugayama, il tipico figo ma stronzo, con il complesso latente del "tutte vogliono stare con me perché sono bello, ma nessuna mi conosce abbastanza da amarmi davvero". aoi, a quanto pare una delle poche squinziette immune al suo fascino da tenebroso bastardo, gli fa una bella cazziata, o almeno ci prova, perché lui se ne va ridendo e dandole della racchia. incacchiata nera, a casa la aspetta una bella sorpresa. indovinate chi è il nuovo vicino che è venuto a portarle un regalo di cortesia per festeggiare il suo trasloco?
so che non vorreste sentirvelo dire ma sì! è proprio lui! cosa c'è di più plausibile che litigare con una persona con la quale non si è mai parlato e nello stesso giorno ritrovarselo come vicino di casa? ah, se la vita fosse uno shoujo avremmo tutte qualcosa di interessante da scrivere nel nostro diario. la nostra aoi invece il tempo di scrivere sul diario non ce l'ha nemmeno perché dopo un po' il principino shusei viene a svenire a casa sua dalla fame. lei lo riporta indietro nel suo appartamento e gli prepara una qualche roba strana da mangiare ma riesce a mandare a fuoco la padella che fa scattare l'antincendio che allaga la casa! roba che accade una volta sola nella vita una giornata così e io ne avrei approfittato per giocare i numeri al lotto, si sa mai... in ogni caso, la casa di lui è impraticabile e il signorino (che come aoi vive da solo) non ha la minima voglia di tornare dai genitori, quindi decide, senza che la nostra fanciulla abbia il buonsenso di controbbattere, di andare ad abitare da lei fino a che non finiscono i lavori di riparazione.
ed eccoci qui, nell'arco di meno di ventiquattr'ore i due piccioncini sono finiti a vivere insieme e a dormire con i futon appiccicati. ma come dirlo a moe? l'amica sa che shusei è andato a vivere nello stesso palazzo di aoi, ma non ha idea del casino successivo. anche se ha rassicurato aoi con la solita coerenza delle non-protagoniste shoujo che regolarmente dichiarano che il tipo per cui hanno sbavato per anni non le interessa più, aoi non è troppo convinta e cerca di tenere nascosto a moe quello che sta succedendo nella speranza che finisca prima possibile.
organizzando un teatrino che neanche le peggiori femminazze di paese, shusei e moe fanno fare ad aoi la figura dell'imbrogliona bugiarda e traditrice, ma tutti se la prendono a ridere e buonanotte al secchio.
tanto mi ci gioco quello che volete che moe la infilzerà con un paletto alla prima occasione buona, alla faccia dell'amicizia.
nel frattempo lui&lei stanno a fare i carini pucciosi per sbaglio, con ostacoli che li fanno inciampare al momento giusto, i sorrisi di lui che fanno sciogliere lei, le guanciotte rosse di lei che fanno attizzare (lol, non è vero!) lui. ci sono tutti i presupposti affinché i due si sposino dopo due settimane, ma mentre lei è già rosolata a puntino, credi che lui non darà soddisfazioni per un bel po' di volumetti almeno. cioè, non darà soddisfazioni a lei, ma l'abbiamo capito tutte noi lettrici con le sinapsi ancora funzionanti.
consigliato? boh, fate vobis. se vi va di leggere qualcosa di leggero e spensierato e banale, ok. ma se volete altro, non è roba per voi.
poi ho beccato per puro caso
my little monster 2. non pensavo neanche che fosse già uscito! e invece eccolo qui. sempre molto carini i disegni a colori in copertina, adoro lo stile di colorazione che mi ricorda quelle piagnonerie del tipo il fiore del sonno profondo (di cui si salvava appunto solo l'illustrazione in copertina) e sempre molto carini i disegni della storia stessa, stilosi ed espressivi anche se semplici e puliti. mi piacciono proprio tanto, brava signora robico.
in questo numero cicciano fuori altri personaggi, ooshima, l'ennesima sociopatica della storia, classica timidona occhialuta capo del comitato studentesco o qualcosa del genere, che si prende una mezza cotta per haru, che la salva da uno dei tanti pestaggi ai quali ci hanno abbondantemente abituato gli shoujo scolastici, e yuuzan, fratello di haru, strambo quanto lui in un certo senso, che ufficialmente è tornato a chiedergli di tornare a casa, ma in realtà gli chiede di non farlo perché non lo vuole tra i piedi. tra i due fratelli non corre buon sangue e a quanto pare neanche tra haru e il padre...
la povera mitti (orribile soprannome di mizutan) non ci capisce sempre più un cavolo di quello che sta succedendo, ma haru le piace e neanche ci prova a capire la situazione, alza le spalle pensando che son tutti pazzi e in fondo va bene così anche a me. questo manga non va di fretta e fa bene, ci sarà tanta carne al fuoco tra un po' (ma son illazioni, non ho idea di cosa succeda in realtà dopo) e visto il numero di volumetti (9 in corso se non ricordo male) la fretta potrebbe davvero rovinarlo.
fino a questo secondo numero in ogni caso, rimane uno shoujo leggero e carino ma consigliatissimo, tra questo e ldk non c'è neanche da far paragoni.
e infine ho preso il secondo numero di toradora (c'era anche il quarto, ma aspetto che arrivi in negozio il terzo prima di prenderlo) e già alla prima sfogliata mi si è riacceso il dubbio che ho avuto leggendo il primo numero: ma non è che il disegnatore in realtà faceva doujinshi e altre robettine ecchi ed hentai? ebbene sì! bakaupdates conferma e d'altra parte guardate un po' qui...
dunque, taiga pare riesca a convincere tutta la scuola che lei e ryuji non stanno insieme proprio nel momento in cui manca kitamura, al quale si dichiara nel modo più goffo e incomprensibile possibile, dicendogli prima che lo ama e poi che senza ryuji si sente persa! ci credo che lui le faccia gli imboccaallupo di circostanza e se ne vada, mentre ryuji, che senza volere ha sentito tutto, non riesce proprio ad abbandonarla a se stessa: in effetti taiga, sotto la scorza da dura è fragile e imbranata e incredibilmente bisognosa di affetto e di attenzioni e soltanto lui pare aver capito che le cose stanno in questo modo. il manga continua fedele all'anime e continua a piacermi, disegni compresi. inutile ripetere quello che avevo detto fino all'ultima volta. sto davvero rosicando per la voglia di vedere insieme i due scemi consapevoli di essere davvero fatti uno per l'altra! quanto ci vorrà? quando esce la novel? l'ho scritto e neanche me lo ricordo! e il prossimo numero? ahhh, aiutate questa clacca rinco a ricordarsi le date, su!
l'altra sera invece, approfittando della connessione del mio amore, ho scaricato gli episodi 2 e 3 di natsuyuki rendezvous. che mi hanno vagamente delusa. troppi troppi piagnistei per una storia che se si butta sul lacrimevole è la fine. lei piange perché le manca il marito e si sente una stronza a stare con un altro, il fantasmino che continua a volerla tutta per se anche se sa perfettamente che non può aiutarla né interagire in qualsiasi modo con lei, neanche per farle sapere che la ama ancora, e lui (quello vivo) che continua a fare l'impacciato e si gioca malissimo l'unica possibilità che lei gli aveva offerto. davvero, così non può andare, un po' di cazzeggio nel 4° episodio che non ho alcuna voglia di deprimermi ponderando su questioni del tipo cosa c'è dopo la morte.
ps. qualcuno mi da qualche consiglio su runway lover e m'ama non m'ama? m'ispirano i disegni, m'ispira il fatto che sono miniserie di tre numeri tutti e due, ma mi sembrano delle cacchiatine. vorrei capire se sono cacchiatine carine o proprio inutili stupide e brutte. grazie a chi risponde! >_</