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sabato 22 settembre 2012

nanacorobin 3 e un nuovo annuncio josei!


e ci siamo! si conclude questa miniserie della nakahara, in attesa di berry dynamite, ci godiamo la fine - per quanto scontata, prevedibile e inevitabile, di nanacorobin!

come sempre, ci saranno *spoiler!* state attenti quando leggete...
allora, avevamo lasciato la nostra nako che aveva appena capito di essere innamorata di konatsu, il quale però è innamoratissimo da sempre della senpai kaede. la nostra eroina non riesce di certo a rassegnarsi piangendosi addosso come tutte le normalissime ragazzine del pianeta, ma cerca un modo per rendere konatsu simpatico e popolare per aiutarlo a conquistare kaede e togliere sopratutto ai due piccioncini il lecchino di kaede dai piedi. impossibile? non per nako! approfittando del progetto del solito compagno di classe sfigato, costringe konatsu a sputtanare ogni suo residuo di dignità in un film... che in effetti gli darà quel minimo di popolarità che gli consentirà quantomeno di farsi salutare dai suoi compagni di classe.
anche kaede si rende conto del cambiamento, e capisce che è stato fatto tutto per amor suo... però... il cuore del buon konatsu è stato stravolto dagli ultimi eventi e ormai si è reso conto che non è più kaede la sua principessa. niente drammi perché intanto nako si è resa conto che il tirapiedi poco di buono a servizio di kaede è innamorato della sua padrona da sempre (questo il motivo reale per cui osteggiava konatsu) e lo convince a confessare i suoi sentimenti: insomma, i due si mettono insieme e vissero felici e contenti amen.
nako ora dovrebbe avere campo libero ma si vede portare via konatsu da quell'arpia della madre, che lo vuole portare alle hawaii tra la disperazione dei fratellini e la stupida apatia di nako che si sveglia solo nel momento in cui si scopre il piano completo della madre di konatsu: fargli sposare una delicatissima fanciulla che è la versione bionda di bu! konatsu acchiappa nako e scappano via (esatto, proprio come fa lei con il fratello di lui all'inizio della storia!) e questa volta si dichiarano i reciproci sentimenti vivendo anche loro insieme, felici e contenti come doveva essere.
morale della favola: una miniserie carinissima e ben fatta, nessuna superpretesa, anzi, niente di più di quello che si prometteva fin dalla prima copertina. una commedia romantica e divertente, consigliatissima agli amanti del genere.

e mentre gongolo ancora del ritorno della nakahara, la gp annuncia un altro nome già noto e da me tanto apprezzato, ovvero la cara toriko chiya, che da novembre tornerà nelle fumetterie italiane con tokyo alice! sono davvero megaentusiasta di quest'annuncio, sia perché a me la chiya è piaciuta davvero tanto con clover, sia perché sono da sempre stata interessatissima a questo titolo: le protagoniste sono quattro donne più interessate allo shopping che alle storie d'amore - e questo, considerando quanto sia stilosa l'autrice non mi dispiace affatto! - fino a che non compaiono all'orizzonte i maschietti giusti... di più non so, ma ormai manca poco poco prima di poter leggere il primo volumetto, quindi mi evito spoiler e scansioni. e a che parliamo di novembre e di gp, segnatevi in agenda l'uscita del primo numero di 
usagi drop di yumi unita!!!

altro promemoria: in questi giorni in fumetteria cercate ooku e springtime bus! io non vedo l'ora di poterli leggere ;_;

domenica 29 luglio 2012

nanacorobin 1

l'altro ieri in fumetteria ho trovato una carrettata di roba (che il mio ragazzo ha pagato a sorpresa quando già pensavo che sarei rimasta senza soldi per il resto dell'estate ;_; come dovrei fare senza di lui? ) e ho deciso che invece di fare i miei soliti infiniti post, parlerò di un manga al giorno. forse. non credeteci troppo a queste promesse.
in ogni caso la mia spesona consisteva in: dawn of arcana 1, nanacorobin 1, piece 7, elettroshock daisy 10, love button 3, strobe edge 4 e namida usagi 4. niente male direi, e mancava pure un sacco di roba!


la sorpresa migliore direi che è stata proprio nanacorobin, il tanto atteso (almeno da parte mia) ritorno di aya nakahara. in primis bellina l'edizione della planet (carta e sovracoperta), orribile l'adattamento grafico del titolo e assolutamente ingiustificato il prezzo spaventoso di 6,50€. ma in queste cose la povera nakahara non c'entra nulla, quindi non prendetevela con lei. se l'avessi saputo prima mi sarei presa i volumetti in francese alla strafaccia di planet. ma ormai è andata.

*attenzione spoiler*
l'inizio della storia è abbastanza fuori dal comune, ed è già bastato questo per farmi adorare nako, la protagonista di questo manga, che nelle prime tavole irrompe in una chiesa facendo fuggire lo sposo e lasciando la sposa con un'espressione acida sul volto. uscendo dalla chiesa i due travolgono un ragazzino che a quanto pare è il contrariatissimo fratello di lui che non ha molta voglia di andare al matrimonio... che comunque è felicemente andato a puttane, ma vedere la scena del fratello che corre via dalla chiesa lo lascia alquanto smarrito. e sicuramente siete smarriti anche voi. quindi spieghiamoci un po'. il quasi-sposo si chiama haru, è il figlio maggiore di una ricca famiglia in crisi, costretto a un matrimonio (quello che non si è svolto) di convenienza. in realtà haru è innamorato della sorella di nako, figlia di una famiglia abbastanza nella media, che gestisce un ristorantino alla buona. la loro fuga riesce appunto solo grazie all'intervento di nako. ma se per i due piccioncini ora il loro sogno d'amore è coronato, per chi resta a casa iniziano i problemi. la casa di haru (e di konatsu, suo fratello, ovvero il ragazzino che viene quasi calpestato durante la fuga dalla chiesa) viene letteralmente assediata dai giornalisti, così al poveretto viene ordinato di non tornare a casa per evitare altri scandali. ma senza matrimonio la famiglia di konatsu finisce praticamente sul lastrico e così il figlio viene ospitato fino a nuovo ordine dalla famiglia di nako, che un po' si sente in colpa.
inizia così la convivenza forzata tra i due che non si stanno di certo troppo simpatici, ma non vi aspettate la solita storia di pudichi rossori e cose del genere. nako è abbastanza cazzuta per essere la protagonista di uno shoujo manga, il vero fragilino è konatsu. ormai isterico per via della sua nuova vita, tra le sevizie che subisce dai fratelli più piccoli di nako e la reputazione da teppista che si è fatto a scuola, non gli va bene per nulla.
in realtà un amico konatsu ce l'ha ed è un ragazzino carino come una femminella che conosce il nostro sfigatissimo eroe da sempre: per difendere lui konatsu aveva pestato un gruppo di bulletti a scuola e i genitori, all'epoca molto più tranquilli dal punto di vista economico, avevano pagato i ragazzini per non creare scandalo attorno al figlio. così, nel giro di poco, si sparse la voce a scuola che litigare con konatsu era il metodo migliore per fare soldi, e provocato da frotte di ragazzini che non vedevano l'ora di vendere il loro silenzio, konatsu diventa ben presto privo di amici e ben disposto a menar le mani senza pensarci due volte.
adesso, un po' per volta e grazie all'aiuto di nako, pare che le cose stiano per andare a posto...

questo primo numero mi è piaciuto un sacco: niente manfrine di nessun genere, una protagonista che non piagnucola a ogni cretinata (la scena del bagno mi ha fatta ridere un sacco!), un protagonista che sembra un figo e invece è solo un idiota sfigato (ancora più risate alla scena della schitarrata con relativo canto!), situazioni che sono punto per punto la presa per i fondelli dello shoujo "classico". se ci scappa la storia d'amore ci sarà da divertirsi di sicuro, ma se continuano così mi va bene lo stesso. mi ha talmente entusiasmata questo numero che si prende un bell'otto pieno! aspetto il resto impaziente! compratelo assolutamente! e passate anche domani che c'è un'altra novità di cui parlare!