ieri ho acchiappato uno dei micetti di giù, un grigino di pochi mesetti che aveva la zampina posteriore completamente distrutta. portato dal veterinario, abbiamo capito che si tratta di un'ustione. il micino ora è medicato e sta a casa mia, rintanato sotto il mobile del bagno proprio come fece camilla quando la portai a casa la prima volta, mangia pochino ma mangia. continua a soffiarmi ma non demordo. spero che anche cami si abitui alla sua presenza, io sono certa che sarebbe contenta di stare in compagnia.
l'obbiettivo è quello di farlo rimanere in casa, mamma è già abbastanza d'accordo, mio padre non troppo... ma lo convinceremo, noi e i gatti sopratutto.
appena si decide a muoversi da là sotto faccio una foto.

in ogni caso, sono avanzati un po' di fumettini dall'ultima volta, quindi riprendiamo il discorso: puella magi madoka magica, primo numero di una serie di tre. si mantiene sulla sufficienza, riprende molto fedelmente l'anime, non accelera troppo nel raccontare gli eventi, ma inevitabilmente non riesce ad arrivare al livello della versione animata. in questo primo numero si percorre la prima parte della storia, l'incontro di madoka e sayaka con kyubee - che qui diventa qb - homura e mami; la spiegazione di cosa sono le puelle magi, l'esaltazione iniziale e la disperazione dopo il fattaccio di mami.
praticamente, per chi ha visto l'anime, il volumetto finisce all'arrivo di kyoko.
in poche parole non si tratta di un brutto manga, ma non lo consiglierei a chi non ha visto e apprezzato l'anime, senza quello di supporto non rende poi tanto. è il mio solito acquisto fangirlistico. però io continuerò la serie e prenderò anche i vari spin-off, sono abbastanza intrippata male con questa serie.
l'edizione è abbastanza pessima, almeno quella economica (che ovviamente è quella che ho preso io), formato un po' più grande del solito, cartaccia pessima. se da piccoli avete mai comprato un mega 2000 forse avete idea di cosa sto parlando.
inspiegabile il motivo per cui è stato etichettato come shoujo visto che è un seinen. ma planet manga può tutto, persino stravolgere queste cose. amen.

proprio all'arrivo di knit tra i pirati, il ragazzino assiste a un arrembaggio che lo lascerà pieno di dubbi: la nave attaccata infatti, nonostante avesse pieno consenso di compiere il suo viaggio con quel carico, trasportava schiavi e lindbergh, barbaramente incatenati e imprigionati. non è che magari shark è il solito finto-cattivo che però nasconde un cuore d'oro? non lo so, ma di certo l'autore (o autrice?) si diverte tantissimo a disegnarlo.
in ogni caso il nostro knit riesce ad attirarsi le antipatie di loulou, una graziosa piratessa ragazzina che si direbbe piena di ammirazione viscerale per shark, e il fatto di avere un nuovo moccioso tra i piedi, che per altro attira l'attenzione del capitano, non è affatto bello per lei. sopratutto perché shark da a knit il permesso di imparare a volare su un lindbergh per poter partecipare alla gara aerea di shantos, così come ha fatto con lei che sa già cavalcare. e per la serie "femmine acide" a fine volume fa la sua comparsa la giovane, arrogante e capricciosissima principessa tilda, che decide di prendersi plamo e che ovviamente dichiarerà knit suo nemico personale quando lui si rifiuta di concederglielo.
mi aspetto un terzo numero ancora migliore e magari un po' più veloce di questo qui.

in ogni caso, quel salto di 8 (?) anni sinceramente è stato banalissimo: kaoru era un secchione quindi diventa medico, yurika sta con junichi quindi è incinta, ricchan è solo un cactus sullo sfondo per buona parte della serie quindi alla fine è ancora più anonima, ma il peggio è che sentaro viene scaricato e va in chiesa, quindi diventa prete.
l'unico che diventa un musicista è il ragazzino idiota loro compagno di scuola che tenta di essere il paul mccartney nipponico, roba ancora più deprimente e scontata di tutto il resto.
davvero un'esplosione di banalità proprio alla fine. mi aspettavo di meglio. basta con queste storie tristi di sogni grandiosi che si infrangono alla fine dell'adolescenza. sembra che superati i 18 anni si muoia. sogniamo anche dopo le 20 candeline. realizziamo questi cacchio di sogni e progetti. basta tristezza, basta banalità, basta cinismo. almeno nelle storie.
in definitiva la serie si becca un 8-, ma solo per il terribile finale. spero che il manga sia meglio.