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giovedì 15 novembre 2012

ooku 2, lindbergh 4, vinland saga 8 e 9, arrivare a te 2 e my little monster 5

finalmente un post sulle ultime letture! ci voleva proprio una bella carrellata sugli ultimi fumetti, che poi son quelli (non tutti) che vi ho fatto vedere la volta scorsa...

come sempre *state attenti agli spoiler* se non li avete ancora letti!

il secondo volumetto di ooku continua a raccontarci la tragica vicenda di un giappone vessato da una malattia terribile, il vaiolo dalla faccia rossa, che colpisce solo i giovani uomini e che ben presto porta la popolazione maschili a un quarto di quella femminile. tutto questo accade nell'arco di poco tempo, ma l'effetto sulla società del paese è ancora più immediato e repentino.
un giovane bonzo viene invitato a recarsi alla dimora della famiglia tokugawa in occasione della sua nuova nomina a priore. i tokugawa sono lo shogunato di edo e nascondono anche loro un segreto legato alla malattia che sta rovesciando la realtà del giappone.
se all'inizio il giovane priore viene trattato con tutti gli onori del caso, pian piano la sua ospitalità comincia a prendere le sembianze di una prigionia fino al giorno in cui la nutrice dello shogun gli rivela di essere effettivamente bloccato lì per sempre e lo costringe ad abbandonare la via del buddah per diventare paggio del signore all'interno dell'ooku.
come era facile immaginarsi, lo shogun è in realtà una donna, la figlia del precedente signore morto sei anni prima. lei, iemitsu, è la figlia illegittima ma anche l'unica in cui scorre il sangue dello shogun. dopo essere stata brutalmente strappata dalle braccia della madre, viene condotta dalla nutrice nel palazzo e da lì in poi costretta a vivere seminascosta per non rivelare la sua identità di donna e a vestirsi e atteggiarsi il più possibile da uomo. dopo anni di vita infernale riesce a intrecciare un rapporto di quasi-amicizia con il nuovo arrivato, che non tarda a trasformarsi in qualcosa di decisamente più forte.
questo numero riesce ad essere ancora più angosciante e malinconico del precedente, pieno di queste figure dal destino amaro, potenti eppure incapaci di decidere della loro sorte. ci sono parecchie scene crude, ma sinceramente quella del gatto mi ha turbata molto più di tutto il resto. mi auguro che la yoshinaga non faccia mai più niente del genere. se riuscite a reggere tutta la sequela di tragedie familiari, drammi interiori, violenze fisiche e psicologiche di questo volumetto qui allora vi piacerà.
io personalmente, gatto a parte, sono sempre più affascinata da questa storia. sono davvero curiosa di sapere se la yoshinaga ci dirà qualcosa in più sulla natura e l'origine del morbo misterioso, ma sopratutto spero che le vicende narrate fino ad adesso vengano raccontate fino alla fine. adesso abbiamo due storie in sospeso e io friggo di curiosità.

in lindbergh 4 l'autore (autrice? ogni tanto mi viene il dubbio, ma il tratto mi pare decisamente maschile) mette un bel po' di carne sul fuoco: conosciamo i moschettieri della rosa nera, soldati al servizio della regina, ai quali viene affidato il compito di liberare la principessa tilda presa in ostaggio da shark. che poi shark avesse avuto a che fare in passato con la regina l'avevamo capito, ma a quanto pare era anche una vecchia conoscenza dei moschettieri e guidava la squadra con il grado di comandante. tra i sette moschettieri spicca kirio, un tempo pupillo di shark e adesso gelosissimo delle attenzioni che quest'ultimo dedica a knit. kirio è incredibilmente abile con i lindbergh perché riesce a capirne i sentimenti, ma per qualche motivo shark ha poi perso fiducia in lui, cosa che il ragazzino non riesce a perdonargli ancora. in uno scontro tra kirio e knit plamo riesce a salvare il suo padrone svelando le sue ali e rende inoffensivi tutti gli altri lindbergh. quella che sembrava essere solo una leggenda per bambini viene improvvisamente rivelata come realtà: i lindbergh un tempo erano creature alate e plamo è l'unico superstite di quella razza antica.
manco a dirlo, prevedo un altro bel carico di azione nel prossimo volumetto. intanto bakaupdates segna che l'ultimo volumetto uscito è il sesto, e la gp - manco a dirlo - non dice un bel niente circa il calendario delle uscite.


ieri pomeriggio sono riuscita nella missione scambio: il mio fumettaro si è ripreso pandora hearts e silver spoon (più una copia del numero 13 di dragon ball che mia madre ha preso doppione a mio cugino) e sono riuscita a prendere due volumetti di vinland saga! i numeri 8 e 9 per la precisione. ormai manca pochissimo per mettermi in pari con le uscite.
la lettura è stata davvero una botta sulla testa (qui più che mai attenti agli spoiler!)
askeladd è sempre più interessato ad aiutare il principe canuto a salire sul trono, per riuscire a garantire la pace nel galles, suo paese natale. ma quando si trova davanti al re, questo lo mette davanti a una scelta: o la testa di canuto o la guerra in galles. non avendo previsto la mossa del re e non potendo scegliere, askeladd taglia la testa al re dopo averlo pubblicamente insultato e fa fuori mezza corte davanti agli occhi del principe, di thorkell e degli altri uomini. costretto dalle circostanze canuto uccide askeladd.
thorfinn, che ha passato quasi tutta la sua vita cercando vendetta per l'uccisione di suo padre, si vede morire tra le braccia l'uomo al quale ha giurato e promesso la morte per mano della sua spada. senza più un obbiettivo nella vita sembra quasi impazzito e ferisce canuto. il principe gli risparmia la vita ma per punizione viene venduto come schiavo.
del destino di thorfinn dopo la morte del re ne abbiamo notizia qualche anno dopo seguendo uno schiavo di nome einar che viene comprato da un fattore di nome ketil. il padrone in fondo è un uomo onesto e gli propone di comprare con il suo lavoro la libertà. einar conosce qui uno schiavo piccolo e dallo sguardo spento, che altri non è che thorfinn, ormai privo di qualsiasi ragione per vivere.
einar nota fin da subito che nonostante la bassa statura il suo compagno è un tipo singolare, ma quando poi, durante una zuffa con altri servitori, thorfinn schiva un attacco con una destrezza fuori dal comune, einar capisce che si trova davanti a un ex-guerriero, proprio lui che odia da sempre tutto ciò che ha a che fare con le guerre, la causa della morte della sua famiglia e della sua attuale condizione di schiavo.
nel frattempo canuto acquista sempre più potere, anche se oltre a lui, un altro uomo, ethelred, si dichiara re di tutta la britannia. con cautela e facendo le giuste mosse, evitando gli scontri diretti e esercitando il potere sui propri uomini con fermezza ma senza inutili crudeltà, canuto si libera in pochi anni di tutti i suoi nemici e riesce finalmente a ottenere la corona.
vinland saga si conferma una serie bellissima, con una trama scarsamente prevedibile e sopratutto dei personaggi meravigliosamente caratterizzati. lo sguardo di thorfinn dopo la morte di askeladd fa gelare il sangue. se ancora non l'avete recuperata, fatelo!

passando a letture un po' più da femminucce: arrivare a te continua con le cattiverie ai danni di sadako. questa volta le solite idiote anonime hanno sparso pettegolezzi parecchio acidi su yano e yoshida, convincendo sadako che se non si avvicina più a nessuno è meglio per tutti. e ovviamente lei si lascia persuadere della cosa fino a che quel santo di kazehaya non le spiega che sta sbagliando tutto.
insomma, la solita trafila di incomprensioni, equivoci eccetera condita con tanto zucchero e miele.
sono certa che non è una lettura che piacerebbe a tutti ma a me piace parecchio e non vedo l'ora che si entri un po' più nel vivo!

continua a piacermi pure tanto my little monster. chissà perché quando è stato annunciato me l'ero segnata non troppo convinta... beh, in ogni caso, mentre quei due idioti di mitti e haru continuano a girare intorno ai loro sentimenti mentre natsume riesce finalmente a dichiararsi a micchan con scarso rendimento.
e poi finalmente si comincia a conoscere un po' del passato tristissimo di haru e di quello vagamente più tragicomico di natsume. e... sasayasan mi sa che nasconde qualcosa dentro al cuoricino che inizia con n... e finisce con atume!
beh, in ogni caso, spero soltanto che andando avanti si diano tutti quanti una bella smossa, è ora di smetterla con le menate mentali! su su su!

lunedì 8 ottobre 2012

paperinik appgrade 1, namida usagi 5, my little monster 4 e runway lover 2

qualche giorno fa su facebook ho beccato un link che pubblicizzava l'uscita di un nuovo fumetto disney: paperinik appgrade. avevo letto un commento di qualcuno che diceva che sfogliandolo aveva intravisto uno e ovviamente sono corsa a comprare il volumetto.
molto sfiziosa la copertina con un bell'effetto metallico e paperinik in posa fiQa su fondo lunare che fa molto sailor moon, allettante il prezzo di 3,20 ma NON HA NIENTE A CHE VEDERE CON PK! le mie speranze erano già mezze svanite quando avevo letto che molte storie erano ristampe di topolino abbastanza recenti (diciamo l'ultimo decennio) che io non avevo letto, ma speravo che negli ultimi anni avessero alzato un po' il tiro. e invece no. le storie sono indubbiamente carine e godibili, ma è paperinik, non è pk! scordatevi la figaggine del vecchio pkna. uno c'è solo come disegnino in una rubrichina insieme a camera9, sicuramente i lettori sotto i vent'anni non avranno la più pallida idea di chi siano.
la storia inedita è solo una, ma anche quella è in stile topolino. tirando le somme non è assolutamente niente di imperdibile. se vi piace leggere ogni tanto qualche storia del papero mascherato ok, ma recuperare i vecchi pkna, anche con l'edizione del corriere (ne avevo parlato qualche tempo fa in questo post) è decisamente un' idea migliore.
la cosa che mi fa davvero irritare è che disney italia ha abbandonato una delle serie in assoluto più belle che io abbia mai letto e da anni non fa che proporre collane di ristampe di ristampe di ristampe. qualcosa di nuovo e valido no?

cambiando genere, ho letto il quinto volumetto di namida usagi qualche giorno fa! mamma mia, questo fumetto è la summa massima dei cliché da shoujo manga, il che ai miei occhi lo rende semplicemente adorabile! *attenzione agli spoiler!* momoka e narumi si sono finalmente dichiarati e ovviamente la nostra eroina comincia con delle paranoie tali da gettarla nel pozzo nero della disperazione come neanche lo stress da prematrimonio potrebbe fare. deve intendere la dichiarazione di narumi come un semplice gesto di affetto? oppure vuol dire che stanno insieme? e ora che sta con lui - e gliel'ha dovuto chiedere lui esplicitamente, eh! - cosa deve fare per non risultare pesante e opprimente?
narumi, scaricata la ex senza battere ciglio, lasciando la poverina in un mare di lacrime, comincia ad usare con momoka un atteggiamento da cavalier servente che solo uno shoujo manga, e lei - complice una scena di uno stupido telefilm - fa di tutto per rifiutare le sue attenzioni per paura che lui possa stancarsi di starle dietro. risolto il problema, sempre grazie alla perfezione e alla sensibilità da veggente di lui, ci ritroviamo una sfilza di situazioni topiche, vedi il matsuri con lei in yukata e lui che si scioglie davanti alla sua bella agghindata a festa, paroline dolci, gelosie mielose, sguardi sbrilluccicosi, guance che avvampano di imbarazzo a ogni occhiata, biscotti bruciacchiati, persino l'anellino in regalo messo al dito da lui di persona! quando arriverà l'immancabile sciarpa di lana fatta a mano e consegnata con enorme imbarazzo? ahhh, ragazzi, l'amore è una cosa meravigliosa, sopratutto quando è così ingenuo! continuo a promuovere questo manga volumetto dopo volumetto!

un po' di colpi invece li va perdendo my little monster. il quarto volumetto è abbastanza lento *spoiler spoiler!*: haru e shizuku continuano a fare gli yoyo a vicenda, un continuo mi piaci ma non so se e quanto ti piaccio e forse dobbiamo ancora aspettare prima di metterci insieme, con il vago tracciarsi e intrecciarsi di storie secondarie, più che triangoli catene intere di innamoramenti non ricambiati e/o compresi. tutto molto interessante e anche carino volendo, mi piacciono queste situazioni sentimentali incasinate da lui ama lei che ama quell'altro che in realtà ha una cotta per la sorella dell'amico del cugino, però è ora di cominciare a far succedere qualcosa di più sostanzioso!

*spoiler spoiler!* runway lover corre veloce verso la conclusione che sinceramente non riesco affatto a immaginare: yui perde colpi sempre più spesso ed è sempre più sotto pressione. le cose non vanno bene per lei né dal punto di vista professionale né da quello sentimentale. la madre è una stronza, l'ex ragazzo l'ha sostituita con aki (in senso letterale! le dice le stesse precise identiche frasi che prima diceva a yui!) e l'amica, inconsapevole dei piani della madre, se n'è andata via di casa sotto consiglio dell'arpia, lasciando la nostra povera yui nella più completa solitudine. ormai la modella del momento è proprio aki, apprezzata da tutti mentre lei, nella sfilata che entrambe sognavano di fare insieme, svolge il semplice compito di attirare l'attenzione e catalizzarla sulla rivale. spero proprio che nel prossimo numero la madre e l'ex fidanzatino stronzo se ne vadano a fanculo e che l'amicizia tra le due venga recuperata! sarebbe bello se yui si scrollasse di dosso questo stupido ruolo che non è il suo e diventasse una sorta di manager dell'amica... stiamo a vedere!

sul comodino (no, non è un comodino e ora che ci penso devo postare le foto delle nuove librerie!) mi sono rimasti: yotsuba 11 (in inglese), i primi tre volumetti di mi vergogno da morire (trovati di seconda lettura da caroline e gentilmente offerti dal mio amoruccio) e il paese delle meraviglie e la fine del mondo da finire... prossimamente i post su tutta questa roba!

martedì 24 luglio 2012

l♥dk 1, my little monster 2, toradora 2, natsuyuki rendezvous ep 2 e 3

*attenzione! spoiler e commenti idioti in più o meno tutto il post! pensateci bene prima di leggere!*

sì sono una bimbominkia e sì ho comprato il primo numero di l♥dk, il nuovo manga di ayu watanabe (la tipa di t.v.b.) edito anche questa volta da starcomics.
effettivamente, se togliamo il fascino del bimbominkiesco, non è che ci sia molto di attraente in questo manga: i cliché sono così tanti che potrebbe tranquillamente farsi spacciare per una enciclopedia dello shoujo scolastico, ma io non sono luogocomunefobica, quindi mi piace abbastanza.
l'amica di aoi, moe, è stata brutalmente rifiutata da shusei kugayama, il tipico figo ma stronzo, con il complesso latente del "tutte vogliono stare con me perché sono bello, ma nessuna mi conosce abbastanza da amarmi davvero". aoi, a quanto pare una delle poche squinziette immune al suo fascino da tenebroso bastardo, gli fa una bella cazziata, o almeno ci prova, perché lui se ne va ridendo e dandole della racchia. incacchiata nera, a casa la aspetta una bella sorpresa. indovinate chi è il nuovo vicino che è venuto a portarle un regalo di cortesia per festeggiare il suo trasloco?
so che non vorreste sentirvelo dire ma sì! è proprio lui! cosa c'è di più plausibile che litigare con una persona con la quale non si è mai parlato e nello stesso giorno ritrovarselo come vicino di casa? ah, se la vita fosse uno shoujo avremmo tutte qualcosa di interessante da scrivere nel nostro diario. la nostra aoi invece il tempo di scrivere sul diario non ce l'ha nemmeno perché dopo un po' il principino shusei viene a svenire a casa sua dalla fame. lei lo riporta indietro nel suo appartamento e gli prepara una qualche roba strana da mangiare ma riesce a mandare a fuoco la padella che fa scattare l'antincendio che allaga la casa! roba che accade una volta sola nella vita una giornata così e io ne avrei approfittato per giocare i numeri al lotto, si sa mai... in ogni caso, la casa di lui è impraticabile e il signorino (che come aoi vive da solo) non ha la minima voglia di tornare dai genitori, quindi decide, senza che la nostra fanciulla abbia il buonsenso di controbbattere, di andare ad abitare da lei fino a che non finiscono i lavori di riparazione.
ed eccoci qui, nell'arco di meno di ventiquattr'ore i due piccioncini sono finiti a vivere insieme e a dormire con i futon appiccicati. ma come dirlo a moe? l'amica sa che shusei è andato a vivere nello stesso palazzo di aoi, ma non ha idea del casino successivo. anche se ha rassicurato aoi con la solita coerenza delle non-protagoniste shoujo che regolarmente dichiarano che il tipo per cui hanno sbavato per anni non le interessa più, aoi non è troppo convinta e cerca di tenere nascosto a moe quello che sta succedendo nella speranza che finisca prima possibile.
organizzando un teatrino che neanche le peggiori femminazze di paese, shusei e moe fanno fare ad aoi la figura dell'imbrogliona bugiarda e traditrice, ma tutti se la prendono a ridere e buonanotte al secchio.
tanto mi ci gioco quello che volete che moe la infilzerà con un paletto alla prima occasione buona, alla faccia dell'amicizia.
nel frattempo lui&lei stanno a fare i carini pucciosi per sbaglio, con ostacoli che li fanno inciampare al momento giusto, i sorrisi di lui che fanno sciogliere lei, le guanciotte rosse di lei che fanno attizzare (lol, non è vero!) lui. ci sono tutti i presupposti affinché i due si sposino dopo due settimane, ma mentre lei è già rosolata a puntino, credi che lui non darà soddisfazioni per un bel po' di volumetti almeno. cioè, non darà soddisfazioni a lei, ma l'abbiamo capito tutte noi lettrici con le sinapsi ancora funzionanti.
consigliato? boh, fate vobis. se vi va di leggere qualcosa di leggero e spensierato e banale, ok. ma se volete altro, non è roba per voi.

poi ho beccato per puro caso my little monster 2. non pensavo neanche che fosse già uscito! e invece eccolo qui. sempre molto carini i disegni a colori in copertina, adoro lo stile di colorazione che mi ricorda quelle piagnonerie del tipo il fiore del sonno profondo (di cui si salvava appunto solo l'illustrazione in copertina) e sempre molto carini i disegni della storia stessa, stilosi ed espressivi anche se semplici e puliti. mi piacciono proprio tanto, brava signora robico.
in questo numero cicciano fuori altri personaggi, ooshima, l'ennesima sociopatica della storia, classica timidona occhialuta capo del comitato studentesco o qualcosa del genere, che si prende una mezza cotta per haru, che la salva da uno dei tanti pestaggi ai quali ci hanno abbondantemente abituato gli shoujo scolastici, e yuuzan, fratello di haru, strambo quanto lui in un certo senso, che ufficialmente è tornato a chiedergli di tornare a casa, ma in realtà gli chiede di non farlo perché non lo vuole tra i piedi. tra i due fratelli non corre buon sangue e a quanto pare neanche tra haru e il padre...
la povera mitti (orribile soprannome di mizutan) non ci capisce sempre più un cavolo di quello che sta succedendo, ma haru le piace e neanche ci prova a capire la situazione, alza le spalle pensando che son tutti pazzi e in fondo va bene così anche a me. questo manga non va di fretta e fa bene, ci sarà tanta carne al fuoco tra un po' (ma son illazioni, non ho idea di cosa succeda in realtà dopo) e visto il numero di volumetti (9 in corso se non ricordo male) la fretta potrebbe davvero rovinarlo.
fino a questo secondo numero in ogni caso, rimane uno shoujo leggero e carino ma consigliatissimo, tra questo e ldk non c'è neanche da far paragoni.

e infine ho preso il secondo numero di toradora (c'era anche il quarto, ma aspetto che arrivi in negozio il terzo prima di prenderlo) e già alla prima sfogliata mi si è riacceso il dubbio che ho avuto leggendo il primo numero: ma non è che il disegnatore in realtà faceva doujinshi e altre robettine ecchi ed hentai? ebbene sì! bakaupdates conferma e d'altra parte guardate un po' qui...


dunque, taiga pare riesca a convincere tutta la scuola che lei e ryuji non stanno insieme proprio nel momento in cui manca kitamura, al quale si dichiara nel modo più goffo e incomprensibile possibile, dicendogli prima che lo ama e poi che senza ryuji si sente persa! ci credo che lui le faccia gli imboccaallupo di circostanza e se ne vada, mentre ryuji, che senza volere ha sentito tutto, non riesce proprio ad abbandonarla a se stessa: in effetti taiga, sotto la scorza da dura è fragile e imbranata e incredibilmente bisognosa di affetto e di attenzioni e soltanto lui pare aver capito che le cose stanno in questo modo. il manga continua fedele all'anime e continua a piacermi, disegni compresi. inutile ripetere quello che avevo detto fino all'ultima volta. sto davvero rosicando per la voglia di vedere insieme i due scemi consapevoli di essere davvero fatti uno per l'altra! quanto ci vorrà? quando esce la novel? l'ho scritto e neanche me lo ricordo! e il prossimo numero? ahhh, aiutate questa clacca rinco a ricordarsi le date, su!

l'altra sera invece, approfittando della connessione del mio amore, ho scaricato gli episodi 2 e 3 di natsuyuki rendezvous. che mi hanno vagamente delusa. troppi troppi piagnistei per una storia che se si butta sul lacrimevole è la fine. lei piange perché le manca il marito e si sente una stronza a stare con un altro, il fantasmino che continua a volerla tutta per se anche se sa perfettamente che non può aiutarla né interagire in qualsiasi modo con lei, neanche per farle sapere che la ama ancora, e lui (quello vivo) che continua a fare l'impacciato e si gioca malissimo l'unica possibilità che lei gli aveva offerto. davvero, così non può andare, un po' di cazzeggio nel 4° episodio che non ho alcuna voglia di deprimermi ponderando su questioni del tipo cosa c'è dopo la morte.

ps. qualcuno mi da qualche consiglio su runway lover e m'ama non m'ama? m'ispirano i disegni, m'ispira il fatto che sono miniserie di tre numeri tutti e due, ma mi sembrano delle cacchiatine. vorrei capire se sono cacchiatine carine o proprio inutili stupide e brutte. grazie a chi risponde! >_</

sabato 7 luglio 2012

clover, my little monster 1, emma

pacchi di nuove letture negli ultimi giorni (mentre mi appresto a morire con stomaco e intestino spappolati grazie all'escursione termica esterno/interno che c'è al lavoro): ho riletto i primi numeri di clover, ho finito di leggere clover, mamma mi ha portato my little monster 1 e in fumetteria ho preso lindbergh 2, emma e puella magi madoka magica 1.
ho anche finito di vedere sakamichi no apollon... mi ero spoilerata il finale ma è stata ugualmente una coltellata! e poi ho iniziato a leggere settembre 1972, che mi sta un po' deludendo... ma andiamoci con calma, ho un sacco di roba su cui sputare felicemente qualche sentenza e parecchia voglia di farlo, quindi... comincio!

clover (di toriko chiya, non confondetelo con il clover delle clamp!) è stato - se non ricordo male - il mio primo josei. iniziai a leggerlo da quando uscì il primo numero, nell'ormai lontano 2005, quando avevo la bellezza di diciotto anni! ero ancora in fase liceo/universitaria, quindi queste storie di impiegate che a venticinque anni si fanno problemi del tipo "sono vecchia, ho bisogno di un uomo" non mi prendevano più di tanto. e infatti abbandonai la lettura dopo una quindicina di numeri abbastanza intenzionata a rivenderli. per fortuna non ci sono riuscita, negli ultimi tempi ho recuperato tutti i numeri seguenti e per altro la pubblicazione è terminata, quindi un paio di giorni fa ho finalmente completato anche io la lettura. a sette anni di distanza posso dire che il mio giudizio è completamente cambiato: clover è un josei veramente godibile, un polpettone di amori corna e creme antirughe ben strutturato e pieno di personaggi che volendo potreste trovare in qualsiasi ufficio.
la storia principale è quella di saya, una office lady (figura giapponese che potremmo vagamente associare a quella della segretaria qui da noi) che all'inizio della serie ha ventun'anni, è un'imbranata totale e ha un'esperienza con l'altro sesso pari a quello di un'alunna delle elementari: un solo ragazzo che risale al tempo delle medie. insomma una tragedia. a lei si accompagnano ririka, una tipetta tutto pepe che saltella da un letto all'altro e kazuyo, la donna vissuta del gruppo.
per la serie cose-che-succedono-solo-nei-manga-per-ragazze, saya viene presa di mira da tsuge, trentenne di bella presenza, ottima carriera, con un discreto stuolo di pretendenti alle spalle, il quale decide di farla diventare la sua donna. grazie a dio toriko chiya non fa scadere tutto nello smut, per cui state tranquille. ci sono poche scene di sesso e tutte molto molto discrete.
ovviamente il rapporto tra saya e tsuge va pian piano maturando, e la nostra eroina effettivamente diventa qualcosa di vagamente simile a una donna... anche se le ci vogliono 7 anni (13 nella realtà, ovvero la durata di pubblicazione del manga) e 24 volumetti per arrivarci.
altrettanto ovviamente, anche le colleghe e le amiche di saya vivono le loro storie d'amore, tutte certamente ben più complesse e articolate, e sicuramente più appassionanti!, di quella dei due protagonisti.
personalmente metto clover nella lista delle mie serie preferite: ha dei personaggi e delle situazioni plausibili ma non banali, non mi ha annoiata neanche un momento - e considerando che stiamo parlando di una serie di 24 volumetti non è poi così facile! - mi piacciono molto i disegni dell'autrice che ha una particolare passione per la moda e che regala non poche idee con le acconciature e i vestitini che disegna ♥
insomma, io lo consiglio a voi fanciulle romantiche che seguite il blog!

parlando di novità invece, domenica scorsa mamma mi ha portato dall'edicola il primo numero di my little monster di robico, nuovo shoujo di gp annunciato qualche tempo fa. *attenzione spoiler!* il primo numero introduce un po' i personaggi: lei secchiona algida e senza amici, lui apparentemente un idiota manesco col cervello di un criceto scemo.
ottima accoppiata, sopratutto perché non ci vuole molto a scoprire che lei desidererebbe non poco l'affetto di qualcuno e lui in realtà è un genio (ecco il perché del mostro del titolo, secondo me molto più azzeccato di about a boy) ma ben poco gli frega dei risultati scolastici.
tra i due scocca l'inevitabile scintilla, o meglio, lei pare abbastanza cotta già prima della fine del volumetto, lui è il solito insondabile miscuglio di mistero e idiozia.
in fondo si tratta dell'ennesima commedia scolastica, che dalla sua ha un buon primo numero, che sa catturare l'attenzione, dei personaggi abbastanza simpatici e una grafica lineare e moderna. mi ha convinta abbastanza, aspetto i numeri successivi!

deludente invece emma di yoko hanabusa, uscito qualche tempo fa per goen e che io ho recuperato solo ora. e potevo anche evitarmelo. come spesso succede per le trasposizioni, la storia è abbastanza frettolosa e l'autrice non mi sembra molto capace di raccontare storie invece che fare stupidi e inutili primi piani ogni secondo. ma in ogni caso... la storia si sa, è quella di emma di jane austen, in poche parole una stronzetta con la puzza sotto il naso che pretende di giocare a barbie e ken con tutta la gente che le passa sotto il naso. mentre tenta di formare coppie secondo il suo discutibile giudizio, non si cura minimamente del problema di trovarsi un uomo, che ovviamente arriverà a fine volume.
disegni abbastanza scipiti e privi di personalità, a volte i personaggi si fa fatica a riconoscerli, introspezione manco a parlarne e troppa ma troppa frettolosità.
un manga che raggiunge appena l'insufficienza, basato su un libro che non è riuscito a farmi andare oltre la trentesima pagina. mi auguro che orgoglio e pregiudizio sia meglio... chiunque voglia leggerlo sappia che la mia copia è pronta a essere scambiata con qualsiasi altra cosa, perché di spendere soldi per questa roba non vale proprio la pena.

al prossimo post vi do anche le mie impressioni su lindbergh 2, sakamichi e madoka 1 (così evito di fare un megapapiro qui)!