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giovedì 14 febbraio 2013

supplement 5, love button 5 e 6, kuroko's basket 1

lavoro. uomini sbagliati. lavoro. depressione. pensieri che non portano a nulla. lavoro. depressione. uomini sbagliati. lavoro. sentirsi vecchia. lavoro.
ecco, questo è il riassunto che si può fare della vita di fujii. e in qualche modo anche di questo numero cinque. e sinceramente a me sto supplement sta un po' cominciando a rompere.
ok, fu.
sei una donna adulta che lavora. non capisci una ceppa di uomini e hai avuto poche storie. questo non significa che nella vita non c'è altro. lavora, va bene, ma nel frattempo vivi. pulisci un po' quella casa deprimente in cui vivi, vai a fare shopping almeno una volta alla settimana e smettila di pensare solo agli uomini. sopratutto a quelli sbagliati. fidati, il pene non è poi nulla di così raro, puoi anche smettere di farti tante fregnacce in testa per questa storia.
c'hanno altro di molto meglio i maschi, ed è la capacità di farti essere felice. e tu, se continui così, non ne troverai neanche meno di mezzo così.
sinceramente, mi sto annoiando di questa donna depressa che non da una bella svolta alla sua vita. sono cinque numeri che si piange addosso, lavora, si compatisce, va a letto con l'uomo sbagliato, si lascia coinvolgere sentimentalmente senza che ce ne sia motivo, si lagna che casa sua è un casino, guarda con invidia le colleghe più giovani e si sente vecchia a neanche trent'anni. le darei un calcio in culo e poi la spedirei dritta in un manga di toriko chiya.
io spero davvero che non ci siano donne che vivono così eh...

passando a storie più allegre, situazioni che mi piacciono di più, manga meno piagnoni e protagoniste decisamente più carine: ho recuperato love button 5 e 6!


oh ma la carineria! oh ma la tenerezza! oh ma la pucciosità! io adoro questo manga ogni volta di più! koga si sta facendo sempre più dolce con nina, in fondo ormai la prende in giro giusto perché lei è troppo carina a caderci ogni volta con quelle sue facciotte irresistibili. ma in fondo è davvero innamorato di lei. e sono due piccioncini adorabili!
se vi state chiedendo chi è il biondino nella cover del numero 6, si tratta del miglior amico di koga, hayami, scrittore, gattofilo, burbero oltre ogni limite (almeno nei manga della usami!) e a quanto pare con una naturale avversione per nina.
*attenzione spoiler* nulla di troppo emozionante da raccontare se non che la mamma di koga (che conosciamo adesso e che non è affatto male) pare davvero intenzionata a divorziare dal padre e questo potrebbe voler dire che koga deve trasferirsi??? ahhh, datemi presto questo numero sette, subito!

mel-chan dove sei? ho preso kuroko's basket! allora, visto che qui passano per lo più fanciulle, lo dico subito: è un manga pieno di figaccioni. e kuroko è tenero da morire. questo è il primo buon motivo per leggerlo!
io ero molto indecisa su questa serie. ma esce un volumetto ogni due mesi. il che è il secondo buon motivo per leggerlo (almeno per il vostro budget).
i personaggi sono davvero particolari e interessanti, sopratutto i due protagonisti: taiga kagami, il megafigo con i capelli rossi, tipico giocatore di basket alto e muscoloso, personaggio parecchio aggressivo e desideroso di vincere, e senza dubbio uno sopratutto che non passa inosservato! a me piace tantissimo sopratutto per il suo carattere estremamente determinato, ambizioso e per la sua forza di volontà.
kuroko invece è un ragazzino piccolo, minuto, monoespressivo e praticamente invisibile. nel senso che dovunque si trovi, qualsiasi cosa faccia, non si fa mai notare da nessuno.
quello che potrebbe sembrare un difetto diventa il suo pregio migliore e fa di lui un ottimo giocatore di basket  all'interno della squadra. se taiga è quello che più si mette in mostra e che trascina da solo il gioco, kuroko vive e gioca in funzione di tutta la squadra: senza squadra lui non è nulla e la squadra ha bisogno di lui e dei suoi passaggi invisibili per vincere.
è un personaggio davvero fuori dal comune, per quanto io abbia letto pochi - praticamente quasi nessuno, non mi piacciono - manga sportivi e sa rendere interessante persino un manga incentrato sul basket (cosa che normalmente mi farebbe sbadigliare solo all'idea). e questo è il terzo buon motivo per leggerlo.
la cosa bella di questo manga è che non c'è solo la figura del figone di turno che gioca da solo tutta la partita, ma sopratutto l'attenzione al significato vero di gioco di squadra. e qui vi ho dato il quarto buon motivo per leggerlo. il quinto potrebbe essere che promette benissimo, in giappone sta avendo un successo spaventoso, il fandom su internet impazza e... un motivo ci sarà. a me è piaciuto un sacco!
riusciranno taiga e kuroko a sconfiggere tutti i membri della generazione dei miracoli?
che cos'è la generazione dei miracoli?
e leggetevelo, no?

lunedì 15 ottobre 2012

hiyokoi 1 e supplement 4


finalmente hiyokoi 1 è nelle mie mani! ♥ ♥ ♥ questo manga mi ha ispirata tantissimo dal primo momento in cui l'ho visto, sarà per una sorta di identificazione con la protagonista? uhuh, in ogni caso, ho sempre beccato in giro delle illustrazioni talmente tenere e carine di questo fumetto che era impossibile non innamorarsene per me che sono un'amante del puccettoso in tutte le sue forme (no, a dire il vero solo in quelle migliori! *spocchia mode OFF*

come sempre, chi non ha ancora letto il volume stia attento agli *spoiler!*
l'indicibilmente tenera protagonista si chiama hiyori, ha 15 anni è timida da far pena ed è alta appena 140 cm (sta messa meglio di me, ve l'assicuro!). proprio il primo giorno di scuola, della sua nuova vita da liceale si è ritrovata coinvolta in un incidente stradale nel quale per poco non ci lasciava le penne. così si ritrova a dover frequentare la scuola molto tempo dopo l'effettivo inizio delle lezioni.
così si ritrova in classe in mezzo a tutti compagni nuovi che però hanno già stretto i primi legami d'amicizia e formato i primi gruppi... a salvarla è la presenza dell'amica d'infanzia ri-chan, l'unica con cui riesce a parlare senza sentirsi in imbarazzo. neanche a farlo apposta poi si ritrova come compagno di banco yushin, il casinaro amico-di-tutti della classe, alto un metro e novanta che si mette fin da subito a scherzare con lei chiamandola hiyoko (ovvero pulcino, approfittando dell'assonanza con il suo nome). in pieno e completo imbarazzo alla povera hiyori ne capitano di tutte per farla morire d'imbarazzo, ma la cosa la rende subito simpatica ai suoi nuovi compagni e in men che non si dica riesce a socializzare con un bel po' di gente. primo fra tutti yushin, che si rivela molto più tenero e gentile di quanto si credesse all'inizio. tra feste natalizie e gruppi di studio, tutto pare filare liscio, non fosse che hiyori si rende conto che si è presa una bella cotta per lo spilungone mentre accanto a lui spunta una ragazza bellissima che promette di essere una grande stronza fin dalla prima apparizione.
come primo volumetto direi che mi ha completamente conquistata e ha soddisfatto appieno le mie aspettative: niente noie introduttive, si va dritti al sodo sguazzando in un'aria di tenerezza e pucciosità indecenti, con una protagonista che è la quintessenza della carineria, un lui che sembra essere il protagonista perfetto - ovvero quello per cui ci sarà da faticare ma alla fine sarà della nostra bella - dei personaggi secondari simpatici e non troppo stereotipati e una stronza che riceverà il suo due di picche con somma gioia delle lettrici. promossissimo a pieni voti!

cambiando completamente genere passiamo a supplement 4. gran bel numero, vagamente dolceamaro e un po' lento e sognante... anche qui *attenti agli spoiler!* fujii, sempre oberata di lavoro fino allo sfinimento, riceve da tanaka la notizia che ogiwara si trasferirà. lui decide di mettere fine alla loro storia, perché sa che gli sarebbe impossibile gestirla dall'america, e in ogni caso, già le cose non andavano poi tanto bene: fujii si era già resa conto che non riuscivano quasi mai a incontrarsi e che lui non era particolarmente interessato a risolvere il problema. a me la cosa non è dispiaciuta affatto. ogiwara non mi era mai piaciuto neanche un po'.
però adesso entra in scena il fotografo, sahara, che pare proprio parecchio interessato a fujii e i momenti di "tensione" tra i due non mancano. così come non mancano i discorsi, a volte un po' deprimenti, sopratutto quando ci si rispecchia, tra fujii e le sue colleghe. sembra proprio che tutto quello che capiti a fujii non sia che un motivo per farla riflettere su se stessa e sul suo ruolo: ormai è una donna fatta, più vicina ai 30 che ai 20, senza un amore vero, con un lavoro che le prosciuga tempo ed energie e che prima o poi la inghiottirà facendone una zitellona di cui qualcuno sparlerà alle spalle, si ritrova a fare shopping compulsivo seguendo stupidi consigli di stupidi oroscopi per cercare di trovare un'identità o almeno qualcosa che la renda carina. sembra proprio che il punto focale di supplement sia l'impossibilità di conciliare il lavoro con l'essere donna, in modo però diverso da come capita qui da noi - o almeno da quella che è la mia (scarsa) esperienza: una donna che lavora non ha possibilità di dedicarsi come dovrebbe alla famiglia, ai figli, al suo uomo, alla casa. una donna che lavora non sarà mai apprezzata abbastanza dai colleghi maschi perché non ritenuta all'altezza né come donna (la vera donna è la moglie/madre) né come lavoratrice (chi lavora è l'uomo). una donna che lavora non ha il tempo per curarsi di sé, costretta a rimanere giornate intere in ufficio o di lavorare durante i giorni liberi, quando può prendersi tempo per affilare le sue armi di seduttrice? quando sceglie i vestiti, i trucchi, quando va dal parrucchiere, quando ha tempo di una bella giornata in una spa? (beh sì, le donne piacciono belle, curate, alla moda, sempre e comunque, in qualsiasi ambito, lavorativo e non, le sciattone non sono mai troppo ben considerate) la vita di fujii è difficile e stressante, contraddittoria in tutto. ormai mi sto affezionando a lei e spero proprio che trovi una persona che le stia accanto mettendo per una sola maledetta volta la carriera in secondo piano. credo che sia l'unica cosa che possa davvero cambiare la sua vita. affanculo le minchiate pseudo femministe de "la realizzazione professionale è tutto", se c'è quella ma non ci sono gli affetti, allora non si può essere felici. ci vuole equilibrio. combatti fujii, sono con te!

domenica 19 agosto 2012

supplement 3, shibuya love hotel 4


doppia razione di mari okazaki tra le mie ultime letture: supplement 3 e shibuya love hotel 4! il solito godimento per gli occhi, ma andiamo per gradi, voi intanto sappiate sempre che ci saranno *spoiler a raffica, quindi attenzione!*
la nostra cara fujii (ovviamente sto parlando di supplement) era rimasta nel secondo volumetto in angosciosa quanto sospesa tensione con mizuho tanaka, una delle colleghe più belle, brave, affascinanti eccetera della sua azienda, con la quale divide satoshi ogiwara. cosa di peggio può capitare a due donne che si contendono lo stesso uomo oltre al fatto di dover lavorare sotto lo stesso tetto senza scadere in patetiche scenate di reciproca gelosia? ovviamente di avere un progetto da portare avanti insieme! e così si ritrovano per l'appunto invischiate in niente di meno che una competizione interna (ovvero i vari dipendenti dell'azienda sono divisi in "squadre" che devono presentare ognuno il proprio progetto al medesimo cliente, che poi sceglierà il vincitore tra i tanti, cosa che necessariamente crea un poco piacevole senso di sfida tra i colleghi stessi) con il famoso regista koetsu e il fotografo sahara (i due tizi fanno sempre squadra e sahara pare abbia messo gli occhi su fujii... chissà). cosa che le due non sanno è che il loro gruppo è quello più penalizzato e che il vincitore è praticamente già scelto. insomma, la gara è abbastanza una farsa. indovinate chi vincerà in ogni caso?
nel frattempo, ogiwara pare aver chiuso definitivamente con mizuho, per dedicarsi anima e corpo a fujii. non so cosa farà lei, ma io non mi fiderei affatto di uno che cambia idea (e donna) con tanta facilità. e poi non mi piace poi tanto come personaggio, spero che questa stupida storia tra loro due finisca presto e fujii si trovi un uomo un po' più carino (tipo il fotografo!).
neanche a watanabe, la moretta con i capelli corti che ha incastrato ishida prima che potesse buttarsi su fujii, vanno poi tanto bene le cose: oltre a ishida infatti c'è un fidanzato che oserei dire "di ruolo" con il quale il rapporto va peggiorando di giorno in giorno. insomma, sembrano due estranei. e lei pare abbastanza imparanoiata con quella roba che, chiamatela come volete, è la paura di rimanere vecchia&sola.
come preseguiranno le cose per tutti questi cuori infranti? non so, ma supplement continua a mantenere la sua magnificente aria di tranquillità tipica della realtà. con calma, poco per volta, sperduti in un mare di banalità, i momenti e le scelte fondamentali della vita arrivano quasi senza farsi notare. per quello che mi riguarda questo è davvero uno dei migliori josei che mi siano capitati sotto mano (confrontandolo con clover ad esempio, il secondo ne esce come una brutta copia di una telenovelas brasiliana di quarta categoria, eppure è carino, vedete un po' voi...), senza contare la grafica spettacolare a dir poco, i disegni elegantissimi e espressivi di mari okazaki. speriamo di poter leggere tutto il leggibile di questa autrice, merita tanto successo!

l'ultimo numero (per ora!) di shibuya love hotel invece mi è piaciuto davvero molto di più di quello precedente. un universo di fiori ha per protagoniste una gal che è anche un'apprendista geisha, il cui sogno è quello di far tornare shibuya all'antico splendore, quando il quartiere conosciuto per i love hotel era invece noto per gli eleganti locali dove si esibivano le arti delle geishe, e una bellissima figlia di papà che sa tanto farsi ammirare dagli uomini (anche se non ne frequenta nessuno per il momento) quanto detestare dalle donne. inevitabilmente, tra le due non corre buon sangue già da quando erano compagne di scuola, troppo casinista e allegra la prima quanto silenziosa e snob la seconda. quello che le farà riavvicinare adesso sarà un... barista! a quanto pare il bel barman ha fatto breccia nel cuore di entrambe eppure sposerà una terza donna, una comparsa al livello quasi di "cactus sullo sfondo"! superato lo shock iniziale le due continueranno a recarsi al bar e a litigare da buone amiche, mentre si troveranno a risolvere insieme alcuni "casi" davvero... particolari! una nonnina che da cinquant'anni vuole sapere perché l'amato di un tempo non si è presentato all'appuntamento per poter fuggire insieme a una ragazza che crede di vivere una perfetta storia d'amore ma forse non è proprio così.
i disegni delle geishe sono stupefacenti, bellissimi davvero! le storie leggere ma in ogni caso piacevolissime. spero proprio che esca presto un altro volumetto di racconti così, d'altronde bakaupdates da la serie come in corso quindi speriamo bene!

domenica 22 luglio 2012

toradora 1, shibuya love hotel - goro il ronin

primo post live from ischia!
ovviamente, pochi giorni dopo essere arrivata, sono passata a trovare il mio fumettaro preferito e ho preso una parte davvero vergognosamente piccola di quello che avrei dovuto prendere. ma c'è tempo per rimediare e per diluire acquisti e letture... quindi per questa volta mi sono limitata a say "i love you" 6 (che cercavo da quasi un anno, ora devo recuperare gli ultimi due), nodame cantabile 14 (arriveranno in negozio presto tutti gli altri, così riuscirò nell'impresa quasi impossibile di terminare questa serie), gate 7 3 (che ho letto poco fa ma non ne parlerò perché non-ne-ho-capito-niente come sempre con questa serie, ma continuo per inerzia con la speranza che prima o poi qualcosa diventi comprensibile), gekka bijin 4 (altro volumetto di cui posticipo una recensione, vorrei aspettare di concludere la serie - al prossimo numero - e rileggere tutto insieme per poter poi farne un post unico), toradora 1 e shibuya love hotel 3 - goro il ronin.

come dicevo per madoka magica, le trasposizioni manga di anime o light novel non sempre sono all'altezza dell'originale, però questa volta sono rimasta sorpresa in modo abbastanza piacevole. il manga di toradora, almeno per quello che riguarda il primo numero, mantiene perfettamente l'atmosfera dell'anime. già soltanto per questo, visto che personalmente ho adorato l'anime, il manga si becca un voto parecchio alto, ma anche il carattere dei personaggi è stato perfettamente rispettato, e sono anche stati disegnati parecchio bene, anche se preferivo lo stile un po' più "moderno" della versione animata.
per gli stolti che non conoscono la storia, oltre che correre a comprare il box con i dvd, eccovi un riassuntino dell'incipit (cioè del numero uno del manga).
ryuji takasu sta iniziando il secondo anno del liceo, anche se fino ad adesso la sua vita scolastica non è stata esattamente un successo: per colpa del suo sguardo torvo e l'espressione da cattivone, ryuji è stato spesso escluso da qualsiasi gruppo, più che altro perché terrorizza completamente chiunque gli si avvicini. in realtà ryuji è un povero diavolo buono come il pane, per niente cattivo, men che mai manesco, vittima di dicerie infondate e condannato alla solitudine senza nessuna vera ragione. ad essere sinceri, ryuji è un fissato di ordine e pulizia, visto che vive solo con sua mamma, un'intrattenitrice che lavora nei locali notturni e che proprio per nulla si occupa della casa, ed è un vero esperto in cucina, economia domestica e tutte queste simpatiche facezie tipicamente femminili.
l'unico amico che è riuscito a farsi a scuola, che non si è fermato davanti alle apparenze, è yusuke kitamura, uno sciroccato  che più avanti riserva qualche sorpresa.
in ogni caso, all'inizio del primo giorno di questo nuovo anno scolastico, ryuji si scontra con, o meglio "quasi inciampa su", taiga aisaka, una ragazza bella come una bambola, piccola e incredibilmente incazzosa. l'odio di taiga arriva però inaspettatamente a portare su ryuji le simpatie dei suoi compagni, che lo consolano dell'essersi scontrato con la creatura più pericolosa della scuola. le dicerie su taiga superano di molto quelle che girano su di lui, quindi in qualche modo ryuji le deve la speranza di poter provare a farsi qualche amico, sopratutto ora che in classe con lui che minori kushieda, suo amore segreto. oltre che, immancabilmente, la ferocissima tigre palmare (taiga si pronuncia in modo simile a tiger, palmare è per via dell'altezza).
alla fine delle lezioni ryuji viene nuovamente attaccato da aisaka che da di matto nel momento in cui lui prende la sua borsa appoggiata sul banco di kitamura. riesce a tornare a casa e lì capisce cosa aveva tanto fatto arrabbiare taiga: avendo scambiato la sua cartella per quella dell'amico, c'ha nascosto dentro una lettera d'amore per kitamura... lettera che però è vuota! la notte stessa aisaka (che abita nel lussuoso condominio appiccicato alla modesta casina di takasu) tenta di spaccare la testa al nostro eroe per riprendersi la lettera.
dopo averle detto che la busta era vuota e averle, senza in realtà volerlo fare, rivelato il nome della sua amata (che poi minorin è amica di aisaka!) aisaka decide di non ucciderlo solo a patto che lui faccia il suo "cagnolino", che la accontenti in tutte le sue richieste e che l'aiuti ad avvicinarsi a kitamura.
il resto è da leggere - o da vedere, ma posso dire una cosa senza spoilerare il resto della trama: toradora è una commedia romantica infarcita di sentimenti, senza nessun sentimentalismo melenso e inutile, è una storia d'amore che non si scorda di essere divertente, ha dei personaggi buffi che sanno rivelare un lato profondo e umano, ben lontano dalla macchietta che sembrano essere.
è una serie, per quello che almeno riguarda l'anime, riuscita in ogni particolare, per il manga fino ad adesso promette bene anche lui. io li consiglio entrambi e anche caldamente, qualsiasi siano i generi che preferite, toradora può davvero piacere a chiunque. e io non vedo l'ora che arrivino in fumetteria gli altri volumetti usciti!

e poi finalmente, dopo quattro anni di attesa, è tornata mari okazaki con le sue storie del ciclo di shibuya love hotel, con il terzo numero goro il ronin. questa volta le storie vedono come protagonisti due personaggi abbastanza particolari: goro, un famosissimo hair stylist del passato che adesso taglia i capelli nel parco alle donne e alle ragazze che passano da shibuya, e un ragazzino che in realtà è... non ve lo dico, è troppo bello scoprirlo da soli, non ci sono avvisi spoiler che tengono.
i nostri due eroi nelle loro storie incontrano ragazze alle prese con i loro problemi di cuore: una ragazza che somiglia ad arale e che non ha il coraggio di tornare a casa per non dover essere costretta ad accettare una situazione con la quale non si sente a suo agio; un'altra che segue di nascosto il suo ragazzo per scoprire che in realtà lui è un bastardo bugiardo e traditore; una gal sciroccata che in realtà non è nulla di più differente dall'ochetta che finge di essere; una ragazza stufa di aspettare il suo fidanzato sempre in ritardo che decide di andare a divertirsi con il primo ragazzo che passa...
storie apparentemente banali ma che riescono a rimanere in un angolino della memoria (sopratutto quelle che vedono come protagonista il ragazzino misterioso), raccontate con maestria, come ovviamente ci si aspetta dalla okazaki, e con i soliti bellissimi ed elegantissimi disegni a cui ci aveva già abituati con i primi numeri di shibuya love hotel.
il prossimo mese esce anche il quarto volumetto, non perdetevelo per niente al mondo, che alla planet servono i numeri per portare qui anche il quinto!

venerdì 1 giugno 2012

canta "yesterday" per me 3, supplement 2, macanudo 4

già dal titolo, ottime letture negli ultimi due giorni, il che mi ha aiutato a superare lo scazzo, la noia, la pesantezza e tutto il resto. per dirla in breve, non ne va bene una.
ma passiamo ad argomenti più piacevoli. (sempre attenti agli spoiler!)

canta "yesterday" per me 3 continua sulla scia dei primi due: rikuo conosce la sorellina del suo collega kinoshita, takako, che insieme ad alcuni compagni del liceo sta girando un film. il nostro scazzatissimo protagonista riscopre, grazie a questi sognatori adolescenti, la vecchia passione per la fotografia, si trova un nuovo lavoretto part time (è decisamente facile in giappone trovare lavori part time. quasi quasi mi trasferisco...) ed incontra minato, aspirante fotoreporter più giovane di lui, un tizio con la puzza sotto il naso che a quanto pare conosce haru e pare decisamente interessato a lei...
nel frattempo la professoressina santa, shinako, è tornata nella vecchia casa del suo ex, morto ormai da sei anni, e pare abbia idea di cominciare a staccarsi dal suo ricordo. ma non mi sembra che per rikuo ci sia qualche possibilità... staremo a vedere. le vicende tra i personaggi intanto si intrecciano sempre di più, senza sforzi né assurdità, kei tome riesce benissimo a mettere insieme tutte le tessere del puzzle, come sempre, con leggerezza e senza fretta, facendo di canta "yesterday" per me una bellissima commedia/slice-of-life piacevolissima e non banale. come tutti i lavori di questa autrice, anche questo è ultraconsigliato. ascoltate la zia clacca.

altrettanto bello, ma decisamente meno rilassante il secondo numero di supplement. a parte il fatto che i disegni della okazaki mi sembrano diventare più belli di tavola in tavola, la storia mi sta coinvolgendo oserei dire da un punto di vista quasi personale. supplement è la storia di qualsiasi donna arrivata a un punto particolare della sua vita: non più giovanissima, non ancora matura, muove da poco i suoi primi passi nel mondo del lavoro trovandosi accanto altre donne che le mettono paura o invidia. e necessariamente questa donna si porrà la domanda cosa ne sarà della mia vita? il lavoro mi basterà? sopratutto quando l'amore tarda ad arrivare e se arriva gioca i soliti brutti scherzi, sopratutto quando la femminilità e il fascino diventano armi indispensabili non per attirare l'oggetto dei nostri sentimenti, ma quando sono necessari per fare carriera. fujii si rende sempre più conto di quanto sia difficile lavorare per una donna, mantenere una certa posizione nella ditta senza per questo avere cori di cattiverie alle spalle, risultare sempre elegante, perfetta e impeccabile in qualsiasi occasione, essere al contempo un impiegato modello e una donna di classe esemplare, essere insomma maschio e femmina insieme. allo stress del lavoro che non da un attimo di tregua, si aggiungono i primi ticchettii udibili di quel famoso orologio biologico che solo noi donne abbiamo dentro, quella vocina terribile che già a venticinque anni ti sussurra all'orecchio attenta, stai diventando vecchia e peggio ancora i dubbi e le paranoie tardoadolescenziali su un amore che sembra un fallimento in partenza con il suo collega ogihara.
una storia femmina in ogni sua parte, dalla grafica elegantissima che fa molto "rivista di moda" fino al modo preciso e perfetto in cui viene raccontata la storia normalissima di una giovane donna che tenta di tenere a bada le mille imposizioni della società in cui vive. se è difficile vivere una vita in cui c'è solo il lavoro, figuriamoci una dove manca anche quello...

e per finire con una nota di poesia, oggi il corriere mi ha portato macanudo 4 (insieme all'ultimo cofanetto della limited edition di madoka, per il quale sinceramente mi scoccia un po' fare la solita foto, chiedo venia).
su macanudo è davvero difficile scrivere qualcosa. è come voler parlare di una poesia, si finisce sempre per farla sembrare stupida e banale. e macanudo è quanto di meno stupido e banale ci si possa aspettare da un libro.
anche questo quarto volume raccoglie le strisce dei soliti personaggi di liniers, dai folletti ai pinguini, passando per il misterioso uomo in nero e gli immancabili (e assolutamente adorabili) enriqueta e fellini, il robot sensibile, picasso eccetera. poesia, bellezza, cinismo, umorismo intelligente e sottile, grafica unica ed espressivissima. da leggere, rileggere e tenere sullo scaffale dei capolavori.

domenica 15 aprile 2012

hitsuji no uta 4, happiness, supplement 1

ah che bella la domenica! pigiama e niente da fare tutto il giorno! son cose che prima non apprezzavo, mi son bastati un paio di giorni di lavoro per cambiare punto di vista. sono una persona volubile? beh, di sicuro il mio parere su certe cose non cambia tanto facilmente. ho letto il quarto numero di hitsuji no uta ieri e non so più che voto dare a questo manga: è troppo bello, le stelline di anobii mi mettono in difficoltà.
ora dico, carissima kei tome, va bene fare una storia coinvolgente, ma non puoi farmi sbroccare ogni volta che finisce un volume!

*attenzione* spoiler! i nostri due poveri fratellini sono sempre più incasinati con questa strana malattia che li costringe all'autoisolamento, con il terrore di ferire gli altri, lei sempre incatenata all'ombra di un padre che la vedeva come un sostituto della madre e lui consapevole di essere per la sorella il surrogato del padre, con tutta la sequela di problemi che ne nascono: un'amore/odio anagraficamente incestuoso per una persona che dovrebbe essere la sorella ma che in realtà è un'estranea che da poco si è infilata nella sua vita assieme alla scoperta di non essere una persona normale. quanto ci metterà kazuna prima di impazzire del tutto? senza contare che, se prima gli "attacchi" lo coglievano solo in presenza di yaegashi, che dal canto suo non sa più che fare, lacerata tra l'affetto e la paura che prova per kazuna, adesso anche chizuna gli fa perdere il controllo. ma cos'è esattamente che lo trasforma in un mostro che desidera il sangue altrui? l'amore? la passione? il desiderio?  molto plausibilmente qualcosa del genere, e il fatto che la causa scatenante adesso sia la sorella è un bel problema. in ogni caso la situazione va degenerando sempre di più, il vortice di sentimenti tra i personaggi sta aumentando la sua intensità pagina dopo pagina e i due takashiro non mi sembrano affatto nell'occhio del ciclone, ma sono i primi a farsi trascinare portandosi dietro gli altri, che lo vogliano o meno. per il prossimo numero mi aspetto sangue e lacrime a fiumi.

altro bell'acquisto - che però non mi ha fatto gridare al miracolo come speravo - è stato happiness di usamaru furuya. fino ad adesso questo autore mi era piaciuto parecchio, grottesco in 51 modi per salvarla e visionario e surreale in genkaku picasso, mi aspettavo qualcosa di più in questa raccolta di storie. dalla quarta di copertina goen strilla di storie adulte, crude e drammatiche. nulla da dire sul crudo e volte anche sul drammatico... ma adulte? bah, valli a capire 'sti giapponesi...

*attenzione* mini-spoiler! le storie sono incentrate quasi tutte su ragazzine stramboiodi, per un motivo o per un altro. ragazze che si fanno usare come bambole o che sono disposte a qualsiasi cosa per l'uomo che amano, altre che vogliono diventare icone per l'uomo che le ama, chiunque esso sia, ragazze stupide abbandonate dalla società e dalla famiglia, incapaci di reagire al male che subiscono, ragazze che si svendono per niente con uomini orribili e privi di qualsiasi scrupolo, o che si ammazzano di allucinogeni inneggiando a satana (pensavo che il satanismo attecchisse di più nei paesi a maggioranza cristiana, giusto per spirito di contraddizione), ragazze che son poco più che bambine, vittime dei classici bulletti da manga che venerano idol da due soldi come nuovi messia (cosa che a furuya a quanto pare piace non poco). sarà forse perché ho letto tutte le storie una dopo l'altra, ma alla fine ho trovato tutto molto poco plausibile (davvero in giappone le liceali si comportano così? o lo fanno dappertutto e non mi sono mai resa conto di che razza di gente malsana esiste in questo mondo?) e molto poco adulto. però le tavole folli di furuya mi piacciono sempre tanto, ne la canzone del diavolo mi sono davvero rifatta gli occhi, anche se la storia che ho preferito è e se..., poche pagine in cui due ragazzine sul treno giocano appunto al "e se..." forse per il tempo di un viaggio oppure all'infinito.
insomma, se vi piacciono le storie un po' surreali e in fondo inconcludenti, bene, leggetevelo. altrimenti lasciate stare. personalmente lo classifico come un volume che supera la sufficienza ma che - come si diceva a scuola - poteva dare di più. in ogni caso, caro furuya, mi aspetto di meglio da te. e cari goen, mi aspetto altro di quest'omino da voi (marie, marie, marie!)

la soddisfazione massima però è arrivata con il primo volumetto di supplement di mari ozaki. non solo perché speravo di poterlo leggere da secoli, ma perché davvero ogni tavola è un capolavoro e perché mi è bastato arrivare a meno di metà per affezionarmi a tutti i personaggi.
*attenzione* spoiler anche qui! *♪siamo davvero nel futuro che immaginavamo allora?♪* ecco. uno arriva a superare il quarto di secolo e ripensa a quando stava al liceo a far progetti grandiosi sul futuro, si guarda allo specchio e capita che non si riconosce più. alzi la mano chi si trova in una situazione diversa, si faccia i complimenti da solo e sappia che ha tutta la mia invidia. diciamo che in una situazione simile ci si trova anche minami fujii, ventisettenne, lavoratrice feroce, impantanata in un rapporto che va a rotoli, in piena crisi: con il suo ragazzo va di schifo, il lavoro la distrugge ma non riesce ad allentare la presa, non vuole ritrovarsi a cinquant'anni come una zitellona acida tutta casa e ufficio, ma il come riuscire a scampare a tutto questo non le è chiaro. sopratutto visto che il ragazzo l'ha scaricata e ora è definitivamente e ufficialmente sola. le avances del collega (bellissimo!) ishida non tardano ad arrivare, ma arriva - puntuale come in ogni manga per fanciulle, adulte o meno che siano - il classico momento in cui lui fa una cretinata qualsiasi e lei si convince che gli piaccia un'altra. queste donnine del sol levante non riescono assolutamente a capire quanto animaleschi siano i maschi quando hanno intenzione di comunicare alla femmina che quello che desiderano è una buona sessione di capriole e rotolamenti sul materasso o da qualsiasi altra parte: cara la mia fujii, stava cercando di farti arrivare un messaggio, della tua bionda collega non gli importa di meno! mentre i due giocano a non capirsi e a non farsi capire, ecco arrivare il terzo incomodo che nel giro di poco, tra una figuraccia sul treno e un lavoro da sbrigare insieme, si conquista il cuore di fujii alla strafaccia di ishida.
un bellissimo primo volume che non fa che farmi ben sperare per tutto il resto. disegni straordinari, personaggi "veri", situazioni un po' più vicine a noi che il liceo l'abbiamo superato da un pezzo. se non l'avete già comprato non avete nessunissima scusa. alzate il culo dalla sedia (magari domani, che di domenica le fumetterie sono chiuse) e andate immediatamente a comprarlo.

martedì 31 gennaio 2012

annunci goen

di tutti gli annunci dati da goen, sono qui riportati solo quelli di mio personale interesse. per gli altri andate a consultare la pagina dell'editore.

la goen ha annunciato sulla sua pagina fb tre titoli di riyoko ikeda che verranno pubblicati verso la fine del 2012. finalmente, oserei dire, visto che sono secoli che parlavano di questi fantomatici annunci ikediani...

stiamo parlando di claudine (1 volume), ayako (2 volumi) e l'anello dei nibelunghi (4 volumi).
i primi due titoli saranno sicuramente miei (ed erano anche quelli più vociferati su forum e compagnia bella), sul terzo ho qualche riserva, ma deciderò al momento quando avrò qualche informazione in più.


ci saranno altri annunci di altri titoli della ikeda, che verranno dati successivamente. aspettiamo con impazienza, di drammoni non ce n'è mai abbastanza.

arriva inoltre l'attesa conferma della pubblicazione di ragione e sentimentoorgoglio e pregiudizio, ispirati agli omonimi romanzi di jane austen e disegnati da reiko mochizuki.


pezzo forte però di questa carrellata di annunci sono i quattro josei della scuderia shodensha: piece of cake di george asakura (5 volumi), body and soul di erika sakurazawa (2 volumi), jorunada di kahori onozucca (1 volume) e & di mari okazaki (3 volumi, in corso), insomma, finalmente - dopo i tanti annunci shoujo e bl - arriva un bel programmone josei di superlusso! ringrazio e segno tutto in agenda, non me ne perderò mezzo. non sono specificate date nell'annuncio fino ad adesso, si sono limitati a dire nei prossimi mesi. aspettiamo con impazienza.



certo è che mentre le case editrici più conosciute continuano a pubblicare robe commerciali e più o meno sempre dello stesso genere, queste più piccole e giovani si sbizzarriscono a scegliere un catalogo più raffinato e vario, per accontentare i lettori più esigenti e informati: dai classici all'avanguardia passando per la roba austeniana, davvero un'ottima scelta, verrà sicuramente premiata!

sabato 15 ottobre 2011

annunci di romics 2011 passati al setaccio

sarà che un blog appena aperto pare più bello, o che l'entusiasmo iniziale è sempre forte, di qualsiasi cosa si stia parlando, questo è il terzo post (riciclato) della giornata. ma un post stupido, giusto per mia personalissima soddisfazione, ovvero, gli annunci di romics che mi sono appuntata. metterli tutti non credo serva né interessi, si trovano ovunque e poi che senso avrebbe? qui passo solo quelli che a me interessano e che, ovviamente, consiglio.
eccoli qui: partiamo dal più scontato, (lo dicevo da settimane che usciva per la planet) il promettentissimo strobe edge di io sakisaka (10 volumi - concluso. un evento per planet...).
sono riuscita a resistere alla tentazione delle scans perché sapevo che prima o poi sarebbe arrivato in italia... ma credo di poter dire che è il perfetto esempio di opera dove più che i fatti raccontati conta il come l'autrice li presenti. e dal successo che ha avuto, (e dalle poche scans che ho letto di ao haru ride) direi che se lo merita pienamente. spero solo che non ci facciano penare mesi e mesi per la pubblicazione e che gli diano un'edizione decente.


il secondo non è proprio un annuncio con tutti i crismi, ma per me è una notizia importante. nonostante continui a segnare 23 nelle checklist, star comics rassicura i fan di nodame cantabile che porterà in italia, alla fine della serie regolare, i due spin off. ringrazio e spero che gli annunci di lucca (visto che al romics praticamente non hanno detto nulla, almeno per me) si mantengano sul tono nodame/kuragehime...


il discorso del non voler leggere le scans vale pure per suppuri di mari okazaki (autrice di shibuya love hotel, di cui aspetto i prossimi numeri, ma fate con calma cari planetmanghi) , anche se per questo titolo più che attenderlo in italiano, ero tentata dall'edizione francese. in ogni caso c'ha pensato goen ad annunciarlo e sinceramente da quest'editore mi aspetto una bella edizione e un titolo che non sia dettato dall'alcool del sabato sera. sempre tra gli annunci di goen ho notato un volume unico di usamaru furuya (che ho apprezzato sia in 51 modi per salvarla e ancor di più in genkaku picasso) happiness e le recensioni che ho letto sul forum dello smo mi hanno convinta a metterlo nella shopping list.


e -dulcis in fundo- (ve lo aspettavate per primo, eh?) il manga che più aspettavo, e che più mi ha sorpreso visto chi lo pubblicherà, ovvero usagi drop di yumi unita, in mano a gp. inutile dire che la storia (che sto seguendo in versione animata) è bellissima perché mi pare uno dei titoli più famosi e apprezzati della rete, ma l'edizione un  po' mi preoccupa: la confezione dei titoli gp non mi entusiasma particolarmente, dalle copertine al tipo di carta usata, alcune copertine a livello grafico sono ben riuscite, però non mi auguravo di certo loro! e sopratutto lo vedo un po' stonare con il resto di titoli del loro catalogo, che non sono certo all'altezza di questo (a parte altri due/tre che sembrano capitati lì per caso anche loro...). che per questa volta riescano a stupirmi in positivo? ci spero anche se non ci credo troppo. in ogni caso sono davvero contenta del suo arrivo in italia in mezzo a tanta fuffa che per me rimarrà sugli scaffali in sæcula sæculorum.


adesso aspetto lucca, incrociando le dita per spicanatsume yuujinchou, unico, qualche nuovo titolo di maki usami e una nuova edizione di kimi ni todoke.