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martedì 10 giugno 2014

jammin' apollon 7, love button 11, love*sign 4


con il numero sette di jammin' apollon siamo entrati nella fase conclusiva della storia. ma quello che più di tutto mi ha fatto male di questo volume è che non c'è la folle storiella finale che la kodama ha messo in coda a tutti gli altri numero precedenti!
*attenzione agli spoiler!*
il rapporto tra kaoru e ricchan finalmente si è sbloccato! dopo aver ricevuto i guanti - e in preda alla febbre - kaoru riesce in una delirante seconda dichiarazione a ricchan che finalmente accetta i suoi sentimenti. l'amicizia tra lui e sentaro sembra sempre più forte e i due si stanno preparando a una nuova esibizione a scuola.
eppure, come sempre, il destino o le autrici sadiche, non permettono che il barlume di felicità che si inizia a intravedere possa diventare un'immagine nitida abbastanza da godersela appieno.
così sul rapporto tra ricchan e kaoru viene messo in pericolo dall'imminente iscrizione dei due a università diverse, in città diverse, mentre a casa di sentaro ci si prepara al ritorno del suo patrigno, cosa che lo spinge addirittura a scappare senza riuscire neanche a scrivere una lettera d'addio a kaoru. cosa ci dobbiamo aspettare negli ultimi due volumi? un finale strappalacrime dove tutti e tre si troveranno divisi e lontani? io, nel dubbio, preparo i fazzoletti.

e poi siamo quasi alla fine di due serie che mi rendono una vera quindicenne fangirleggiante: love button e love*sign.
anche qui, *state attenti agli spoiler!*
in love button ci si prepara a un mielosissimo happy end, con nina che inizia con le crisi circa l'università, la scelta da fare per quello che sarà la sua vita dopo il liceo, il dover fare bella figura con il padre di koga che dal canto suo le da la gran mazzata di rivelarle che il figlio vuole andare all'estero a studiare, e - proprio quando sta toccando il fondo di tristezza e depressione - arriva koga a chiederle di partire con lui. bum! cuoricini da tutte le parti! vai nina, parti! vai dall'altra parte della terra e diventa la mogliettina che sogni di essere! ahhh, beata gioventù!
insomma, datemi subito questo ultimo numero perché sto friggendo dalla voglia di vedere quei due piccioncini con la scritta sotto e vissero per sempre felici e contenti.

e anche mega spoileroni per love*sign! finalmente si scopre qual'è il trauma che turba koki, ed è mica roba da poco visto che da bambino è stato quasi ucciso da sua madre che ha tentato di strangolarlo e affogarlo. insomma, proprio quando tra lui e ichigo stava per finire, i due si avvicinano di più... e davvero tanto! (ma perché negli shoujo certe scene di sesso sono così tristi? insomma, ragazza, dovresti essere contenta, non piangertela!).
a scuola koki è sempre più appiccicoso e tenero, e la cosa non si capisce se metta ichigo in difficoltà o le faccia piacere.
quel che è certo che lei si becca la febbre proprio durante quello che doveva essere il loro primo natale insieme, e lui da bravo cavaliere passa a trovarla.
ma la febbre non è neanche l'ultimo dei mali, perché, assolutamente a sorpresa, pare che sia tornata in giro la madre di koki.
ma perché questi fantasmi del passato tornano così senza motivo alcuno a rompere le uova nel paniere e a cercare di distruggere la felicità degli altri, così, giusto per sport.
beh, in ogni caso non è di certo il mio titolo preferito di maki usami questo, anzi forse è quello che mi ha presa in assoluto di meno, quindi il fatto che manchi solo un numero a farlo finire mi rende davvero contenta!

sabato 15 marzo 2014

7shakespeares 3, jammin' apollon 4, love sign 2

clacca is back! alzi la mano chi aveva notato la mia assenza...
sono veramente molto indietro con le serie che sto seguendo, ed è più che evidente che non riesco ad aggiornare il blog come prima. i tre fumetti di cui si parla oggi stazionano sulla scrivania da tempo immemore e oggi finalmente - forse - riesco a scrivere qualcosa (così finalmente i poverini possono andare ai loro posti negli scaffali!)

7shakespeares è uno dei miei manga top del momento, e anche questo terzo numero conferma le sensazioni più che positive dei primi due volumetti.
*attenzione agli spoiler* per la prima volta da quando è stata salvata da lance, li esce fuori per le strade di liverpool. cercando di dissimulare al meglio i suoi tratti orientali, così diversi da quelli degli inglesi, li accetta di andare con i suoi nuovi amici per riuscire finalmente a scoprire cosa ne è stato di chinatown, che nel suo sogno è stata interamente spazzata via. le basta poco per scoprire che ha ragione. intanto, il suo "sesto senso" continua a funzionare come quando era bambina, e lance si accorge subito che li ha la straordinaria capacità di avvertire i pericoli e di poterli evitare, anche quando sarebbe assolutamente impossibile farlo.
finalmente lance, dopo aver letto un altro componimento di li, si decide a chiederle quello su cui rimungina da troppo tempo: li dovrà scrivere per lui, per il teatro, donando alla gente la sua incredibile capacità di suscitare le emozioni più profonde e travolgenti con le parole. con perfetto tempismo, a quanto pare, perché poco dopo lance accetta una sfida con crete, un altro drammaturgo molto più apprezzato e famoso di lui, crete. i testi di crete, uno spaccone bellimbusto, si appoggiano sulle sue letture: è proprio questo è il punto debole di lance, la sua mancanza di erudizione, che - principalmente - gli costa un grande complesso di inferiorità, anche davanti a idioti come crete. così i due decidono di sfidarsi, componendo uno spettacolo in onore di annette mirror, la classica prima donna, bella, ricca e di buona famiglia. crete è da sempre innamorato di lei e deciso a sposarla, con il benestare del padre, mentre lance approfitta del fascino che esercita su di lei, e della sfida che lei stessa ha proposto, esclusivamente per se stesso.
il trucco di crete viene subito scoperto, grazie anche alla presenza di un reverendo londinese che si rende subito conto che crete scopiazza allegramente le sue storie da altri romanzi. per lance invece è un successo inaudito, e proprio grazie alle parole di li: il sonetto d'amore dedicato da uno dei personaggi alla protagonista della vicenda, riesce a commuovere, sorprendere ed entusiasmare tutto il pubblico. nonostante i tentativi di alterare la votazione e la proclamazione di crete come vincitore, lance ha al vera vittoria in pugno, insieme al cuore di annette, che viene debitamente subito spezzato.
lance adesso vuole andare a londra: ha dalla sua il talento smisurato e sovrannaturale di li, adesso gli serve solo un bagaglio culturale più ampio e sopratutto un pubblico e un ambiente più raffinato.
dopo che tutti, lance, li, mill e worth hanno deciso di partire, li scopre per caso un bracciale donato a un certo john combe da tale william shakespeare proprio in mezzo i panni smessi di worth. e toccando il metallo, li riesce a percepire proprio i volti di lance e worth.
perché nella casa in cui è capitata i tre uomini che l'hanno salvata e accudita usano nomi falsi?

anche jammin' apollon continua a darmi soddisfazioni, mantenendo il livello altissimo proprio come aveva cominciato. anche qui *state attenti agli spoiler!* kaoru ha finalmente incontrato sua madre, che gli racconta, per la prima volta, il motivo per cui l'ha abbandonato. sparisce ogni voglia di criticare questa povera donna, nata da una famiglia tanto misera da non averle potuto permettere neanche un'istruzione basilare, così che lei non ha mai scritto una lettera al figlio perché semplicemente non ha mai imparato a leggere e a scrivere. nonostante le umili origini, il padre di kaoru accetta la ragazza per com'è e decide di sposarla, e dopo la nascita di kaoru, i tre iniziano a vivere felici insieme accanto ai genitori di lui. quando però la famiglia del padre di kaoru scopre le origini della nuora, inizia a trattarla malissimo e persino il marito le nega un minimo di sostegno morale contro le accuse della suocera. stanca per le vessazioni e il trattamento vergognoso che le tocca subire, decide di fuggire via con il bambino, però proprio nel momento in cui sta per salire sul treno, il nonno di kaoru, forse avvisato dai domestici, rapisce il bambino. sicura di non poter dare a suo figlio nulla di meglio di quello che può una famiglia benestante come quella del marito, si rassegna a lasciarlo alle loro cure e ad andare via da sola.
ritornando alla vita dei nostri tre protagonisti, è iniziato un nuovo anno scolastico, le classi sono cambiate e sentaro non è più insieme a ricchan e kaoru, proprio adesso che i rapporti tra tutti si sono fatti molto più distesi e tranquilli.
ritorna in scena yurika, di cui sentaro è sempre più innamorato, anche se è chiaro che lei non pensa a lui neanche per idea, e anzi quando i due escono insieme finiscono a parlare tutto il tempo praticamente solo di jun, e finalmente conosciamo matsuoka, un ragazzo mingherlino e un po'... strano (?) che sembra aver puntato sentaro, cercando in ogni modo di diventare suo amico. non ci vorrà molto a capire il perché, anzi, il motivo è semplice: anche matsuoka fa parte di una band, ammira i beatles e la musica rock e vuole sfondare e diventare famoso e ricco per poter aiutare economicamente la sua famiglia.
nonostante sen si fosse promesso di suonare solo jazz, accetta di aiutare matsuoka, riconoscendosi in qualche modo in quel ragazzino all'apparenza così spensierato e ammirandolo per la sua forza di volontà, cosa che ovviamente non andrà affatto giù a kaoru, geloso come una fidanzatina.
come se tutto questo scompiglio non bastasse, pare proprio che sia tornato super jun e non pare al meglio della sua forma...

e per chiudere in dolcezza, una bella dose di maki usami con love*sign*attenzione agli spoiler*
complice un gattino salvato in extremis, koki e ichigo rimangono da soli per tutta una notte e lui finalmente le confessa di essere innamorato di lei, iniziando finalmente la relazione che lei sognava da un po'. eppure non è tutto rose e fiori come si potrebbe immaginare, i giapponesi sono cattivi! neanche il tempo di mettersi insieme e già iniziano i pettegolezzi sui due, al punto che ichigo ha quasi paura di girare per la scuola, cosa che tira fuori il lato più cavalleresco di koki, che le dice di non aver paura, ci penso io a proteggerti, blabla, fangirleggiamento vario ed eventuale.
il primo appuntamento è inevitabilmente imbarazzante oltre ogni limite, e nonostante ichigo si sforzi oltre ogni limite di apparire più grande e matura, l'imbarazzo e gli incidenti sono tanti e alla fine, se non fosse per lui che le dimostra di essere teso e innamorato tanto quanto lei, beh, la giornata finirebbe davvero in modo triste.
insomma, tutto sembrerebbe andare per il meglio, koki è praticamente il ragazzo perfetto, bello, ultrasensibile e ultradisponibile eccetera, e però taiga si mette di mezzo, facendo capire più che chiaramente che non vuole che lui stia con ichigo, fino al punto di arrivare ad arrivare con koki e fare una scenata davanti a ichigo. koki continua a ripetere che nonostante le assurde richieste del cugino, vuole rimanere con lei, ma perché tutto questo astio di taiga verso ichigo? cosa nascondono i due cugini? perché taiga si comporta come se fosse il tutore di koki?
voglio il prossimo numero subito!

venerdì 6 dicembre 2013

love*sign 1

maki usami mon amour!
ieri sono andata in fumetteria (se qualche palermitano passa da qui, la fumetteria in questione è altroquando, che ha riaperto, è stata tutta messa a nuovo ed è gestita da un ragazzo gentilissimo e disponibilissimo! quindi se non ci andate da un po', passate a darci un'occhiata!), sono riuscita a recuperare un po' di roba e ho preso il primo, agognatissimo numero di love*sign! mi è piaciuto veramente un sacco, anche se trovo davvero assurda la scelta di flashbook di aumentare il prezzo di un euro! ma sono impazziti? 6.90€? solo perché è la usami, ma non intendo comprare altri titoli loro se non tornano al loro solito prezzo, che è già alto così. se ci sarà altro di interessante a questo prezzo lo comprerò usato. e non mi parlate della carta, non me ne frega niente su quale carta stampano, io i fumetti li leggo, non è che sto lì ad accarezzare le pagine e bearmi della grana della carta. non mi interessa se è più liscia! non mi interessa un bel niente, per me possono pure evitarsi quelle cavolo di sovracoperte e farmi pagare anche di meno, anzi sarebbe decisamente meglio.
qualcuno spieghi però agli editori che in periodo di crisi non si vende di più aumentando i prezzi. non è che sono furbi e noi idioti non ce ne accorgiamo, anzi, la voglia di comprare passa sempre di più.

ma in ogni caso.
love*sign.
è il tipico manga di maki usami, quindi pucciosità e fangirleggiamento al massimo!
*attenzione agli spoiler!*
la protagonista è ichigo, una ragazza che durante l'estate della terza media si ritrova in vacanza dalla nonna in una località vicino al mare. una sera, mentre sta portando il cagnetto goro a fare una passeggiata, questo scappa verso la scogliera dove le è stato consigliato di non mettere piede, e per correre a riprenderlo incontra koki, un ragazzo misterioso e bello che le dice che sta cercando delle chiavi che ha perso lì. lei si propone di cercarle, ma alla fine lui le risponde di lasciare perdere e tutto sembra finire qui, quando però il giorno dopo ichigo incontra di nuovo koki con il cugino taiga (ma quanti taiga ci sono per ora nei manga e negli anime?) che la aiutano ad accalappiare un po' di clienti per il locale della famiglia di ichigo.
in una sera estiva, in cui è prevista una pioggia di stelle cadenti, ichigo invita koki e taiga ad andare a vederle con lei, ma taiga farfuglia qualcosa di misterioso e inspiegabile circa il fatto che koki non deve uscire la sera. però ovviamente koki va ad incontrare ichigo, nonostante tutto. e poi... poi succede qualcosa di strano, koki va via e ichigo dopo un po' in preda a un brutto presentimento va a cercarlo... e lo trova alla scogliera dove l'ha incontrato la prima volta, dentro il mare a guardare con espressione assente una luna gigantesca.
cosa stava facendo lì? e cosa sarebbe successo se ichigo non fosse corsa da lui?
non lo sapremo mai, perché questo sarà l'ultimo incontro tra i due.
davvero? ovviamente no!
e infatti a scuola, al primo fatidico anno delle superiori, sei mesi dopo il loro primo incontro, ichigo ritrova proprio koki e taiga, e per di più koki è anche suo compagno di classe! però sembra che lui non si ricordi di lei. cosa è successo alla sua memoria? come ha fatto a dimenticarla, per lui è stato davvero così poco importante quello che è successo? qualsiasi cosa sia, il rapporto tra ichigo e koki non va per niente giù alle altre ragazze della scuola, che cominciano a prendere di mira ichigo, fino al punto di farla sperdere in una zona desolata e isolata. e ovviamente chi andrà a salvarla? koki, che le rivela di non averla mai dimenticata né di aver dimenticato quello che era successo in estate.
tra mille situazioni da batticuore e certi strani atteggiamenti di koki e taiga, che sembrano voler nascondere qualcosa circa il loro passato, ben condito da gelosie inattese e figure da due lire, ichigo si dichiara a koki e lui sembra accettare e ricambiare...
ma quelle chiavi cosa rappresentano? cosa è successo nel passato di koki? perché taiga cerca di tenerlo lontano da ichigo?

insomma, lo aspettavo da un sacco di tempo e mi è piaciuto tantissimo! è tutto in perfetto stile maki usami, c'è tutto quello che a me piace tanto dei suoi fumetti: disegni carinissimi, storie tenere di amori adolescenziali, ragazzine imbranate e ragazzi belli e un po' strani, situazioni da batticuore... e un pizzico di mistero! non manca niente!
un bel primo numero che presenta bene i personaggi e ci mette davanti a una storia che promette di essere interessante ed emozionante! spero che usciranno presto tutti gli altri volumetti, in fondo è una serie breve e già conclusa e non ci dovrebbe toccare di soffrire troppo, come invece ci toccherà fare per love button, del quale uscirà il numero 10 a marzo e il numero 11 a giugno! sigh...
a conti fatti però manca veramente poco in italia di maki usami, è stato davvero pubblicato quasi tutto il pubblicabile, direi che se annunciano anche sekai wa happy de dekiteiru - living in a happy world, clacca sarebbe davvero felice!

venerdì 26 luglio 2013

springtime bus 4, love button 9 e nuovi annunci flashbook

ho fatto scorta di maki usami e posso dirmi una donna felice. finalmente ho recuperato l'ultimo numero di springtime bus e il nono di love button, ero in astinenza!

il fatto che il quarto numero di springtime bus sia l'ultimo mi ha messo un po' di tristezza. in fondo per come è strutturato avrebbe potuto andare avanti per secoli e a me non sarebbe di certo dispiaciuto!
le ultime quattro storie mi sono piaciute praticamente tutte, è difficile dire quale sia la mia preferita di questo volumetto... *attenzione con gli spoiler!*
la prima storia mi ha fatto davvero ridere, una storia che inizia da una situazione a dir poco imbarazzante. aoi deve ogni giorno subire una folla esagerata sull'autobus che prende per tornare da scuola a causa di kudo e sopratutto delle sue fan che non perdono occasione per stare accanto a lui, anche a costo di riempire completamente un autobus. proprio per colpa della confusione e di una brusca frenata, aoi si ritrova ad aggrapparsi in modo decisamente imbarazzante a kudo. entrambi rimangono sconvolti e lei viene presa per una maniaca. quando va dal ragazzo a scusarsi e a dire che si tratta soltanto di un incidente, questo si svela per quello che è in realtà: un timidone che non ci sa proprio fare con le ragazze e che non sa come liberarsi di tutte le sue fan - che adesso si sono lasciate ispirare dall'incidente di aoi e cercano di toccarlo in continuazione.
per farsi perdonare, aoi gli promette che lo aiuterà e che lo proteggerà dalle ninfo-fan sull'autobus. anche se a furia di fare la guardia del corpo e a stare appiccicata a lui, i sentimenti di lei per lui cominciano a cambiare e a farsi sempre più forti...
nella seconda storia, deviazione notturna, eimi scopre per caso, salendo sull'autobus sbagliato e trovandosi in una zona decisamente inadatta a una liceale, che il suo compagno di classe e amico tamaki non è il ragazzo timido e riservato che vuole apparire, ma che in realtà lavora in un locale notturno e che non vuole diventare medico come ha deciso suo padre ma preferirebbe lavorare come interior design. nonostante lui la scacci fuori dalla sua vera vita e continui a recitare in classe, quando uno dei professori vuole andare a controllare se sono vere le voci sulle inadeguate frequentazioni di tamaki, lei si fionda ad avvertirlo, evitandogli di venire espulso dalla scuola. e il rifiuto dei sentimenti di lei in realtà nasconde soltanto preoccupazione e paura che le succeda qualcosa di brutto. ma si sa che i ragazzi più vogliono essere cattivi più parlano a vanvera senza accorgersi di chi li sta ascoltando...
a me è piaciuta davvero un sacco questa storia, dolcissima!
la terza storia è quella di rei, una ragazza un po' maschiaccio che scopre poco a poco quanto è bello essere una ragazza quando c'è un uomo a prendersi cura di lei e a coccolarla. peccato soltanto che quest'uomo è il tirocinante professore di educazione fisica della sua scuola, con il quale non può ovviamente avere una relazione... almeno fino a che dura il periodo di tirocinio!
l'ultima storia è quella più malinconica, sarà proprio perché si arriva al capolinea?
al primo giorno di scuola hina takucchi ed eita si ritrovano insieme in punizione per aver rotto incidentalmente un ramo di ciliegio. da qui nasce un'amicizia tra i tre, ma quando eita si dichiara a hina, takecchi inizia ad allontanarsi. eppure ogni giorno, quando hina e sull'autobus per tornare a casa, passa davanti casa di takecchi e lo vede salutarla insieme al suo cane (che ha una faccia a dir poco spettacolare!). quando eita se ne accorge inizia a essere geloso, hina e takecchi decidono di allontanarsi uno dall'altra, anche se la lontananza risulta insopportabile e hina si accorge di essere innamorata di takecchi. chiusa la storia con eita, i tre si allontanano quasi del tutto. il tempo passa e alla fine del terzo anno, quando ormai stanno per perdersi definitivamente di vista, eita convince takecchi a dichiararsi, sapendo che l'amico, per tutti e tre gli anni della scuola, è stato innamorato della sua ex-ragazza.
così la fine del liceo segna l'inizio di una storia rimasta in sospeso per troppo tempo.

alla fine del volumetto c'è una storia breve in cui il protagonista è proprio un autobus, quello che ha visto nascere tante storie e tante coppie, quello dove sono sbocciati nuovi amori e si sono alternate lacrime e sorrisi.
in definitiva, springtime bus è stata una bellissima raccolta di storie d'amore, tutte accomunate dagli incontri, voluti o meno, avvenuti grazie a un autobus.
grazie usami per tutta questa dolcezza e delicatezza! più che un fumetto, è una poesia sulle mille sfumature dei primi amori.

ma se una serie finisce, un'altra continua e diventa sempre più intrigante! *attenzione agli spoiler!* nel nono numero di love button la tensione tra hayami e koga si fa sempre più forte. ormai è palese a tutti, tranne che a nina, che hayami ne è innamorato, e anche se koga è certo dell'amore della sua ragazza per lui, non può che sentirsi triste per la situazione che si è venuta a creare con il suo amico.
in mezzo a questo frullato di sentimenti si butta tamaki, quella che doveva essere la promessa sposa di koga e che rifiutandosi di accontentare la madre in questo matrimonio combinato si è conquistata l'amicizia di nina. adesso si scopre che è scappata da casa perché non vuole seguire il percorso che la madre ha stabilito per lei, ma che vuole diventare un'attrice. senza un posto dove stare, viene invitata da koga a casa sua, insieme con nina e hayami.
nonostante nina sia già in paradiso all'idea di rimanere sola con koga, i momenti romantici saranno pochi, lui è davvero un gentiluomo, a volte addirittura troppo! e comincia a profilarsi un certo interesse di tamaki verso hayami, anche se la ragazza sa bene che lui è cotto di nina. cosa vuol dire allora il fatto che lo scontroso biondino le abbia chiesto di uscire insieme?

per consolarci della fine di springtime bus, flashbook ha tirato fuori una carrellata di annunci shoujo da leccarsi i baffi. so che sicuramente li avete letti già, ma voglio comunque fare il riepilogo qui.
in primo luogo iniziano i festeggiamenti per koi*oto, serie in cinque volumetti di maki usami che uscirà in italia a partire da novembre ogni due mesi, con il titolo love*sign.
torna anche ayuko, con la miniserie la mia amica strega e ajii yamakawa - disegnatrice de il segreto dell'amicizia - con il volume unico animanial, entrambi in fumetteria da ottobre.
sempre della yamakawa a novembre è il turno di renren - in italia lovelove - altro volume autoconclusivo, e poi inizia una serie ancora in corso di mika yamamori, una stella in pieno giorno, che non conosco affatto, ma che proverò sicuramente, ormai con questi annunci flashbook mi ha completamente conquistata!

domenica 26 maggio 2013

love button 8

credo che questo blog dovrebbe cambiare il nome in il club delle fan deliranti di maki usami.

mentre aspetto, credo ormai fino a quest'estate, di riuscire a trovare springtime bus 4, mi sono letta e gustata l'ottavo volumetto di love button! fangirleggiamento alle stelle in questo numero!


*attenzione ai possibili (?) spoiler!* allora, parliamoci chiaro: koga è cotto, benché il suo orgoglio di maschio (ridete pure) gli impedisce di esprimerlo nel migliore dei modi, basta poco e la gelosia se lo mangia vivo.
fortuna che è un vero gentiluomo e non si mette a fare il frignone perché altrimenti mi sarebbe caduto dal cuore.
e anche nina si sta finalmente dando una smossa! dopo che koga l'ha beccata ubriaca a piangere sulla spalla di hayami e dopo che hanno litigato, riesce a dire alla gita scolastica - e davanti a tutti! - che vuole stare con lui. dico, ci vuole coraggio, sopratutto per una timidona come lei!
qualcuno però dovrebbe spiegare a koga che le parole voglio stare per sempre con te è meglio accompagnarle con un solitario piuttosto che una stretta di mignolo in stile terza elementare, ma il livello di pucciosità raggiunto è tanto alto che a questi adolescenti dal cuore burroso ormai gli si perdona tutto. ma proprio tutto. anche il diabete imminente.

hayami nel frattempo è come un pollo allo spiedo che gira lentamente sul fuoco e lascia colare grasso saporito e frigolante: totalmente scemo per nina e anche abbastanza incacchiato con se stesso per essersi fatto fregare da quel bel faccino che poi è la donna (cough) del suo amico. ciò però non toglie che rifiuta chiunque e che nel locale dove lavora molte ragazze si sono licenziate dopo aver ricevuto il due di picche da lui. e la morettina carina e tanto bene appena arrivata? che sorprese riserverà ad hayami?
per questo aspettiamo i prossimi numeri, ma intanto la sorpresa l'ha fatta a nina, visto che lei - tamaki - deve incontrare koga per un incontro prematrimoniale! bellissima notizia, sopratutto dopo che hanno festeggiato insieme il loro primo anniversario e stavano per darsi alle sconcerie (ma sempre in modo puccioso che io manco l'aveva capito che stava succedendo!) tra fuochi d'artificio e torta alla fragola.
e koga? ve l'ho detto, è un gentiluomo, figuratevi se non sa tirarsi fuori da certe situazioni... (in realtà non è proprio merito suo, però io gli credo sulla fiducia).
in ogni caso, tamaki, anche se fa tanto la carina con nina, non me la racconta giusta. sopratutto la fine del volumetto lascia un po' di palpitazione...

molto carini anche i capitoletti extra. insomma, bellissimo numero, ma di love button non ce n'è mai abbastanza, infatti vi faccio un regalino, nella speranza che flashbook non ci faccia aspettare troppo: ecco la cover del numero nove! 

domenica 7 aprile 2013

love button 7, arrivare a te 7, il mondo di ran 3

e sono riuscita a recuperare gli ultimi usciti di alcune delle mie serie preferite! e che numeri!


con love button ci stiamo drammaticamente avvicinando alla pubblicazione giapponese ma se da una parte

si soffre tantissimo all'idea dell'imminente pausa, dall'altra ci si gode un volumetto davvero sfizioso, che crea una cascata di urletti di gioia e tanto batticuore alla fine.
tra parentesi, ci sono anche gli schizzi che la usami aveva fatto quando la serie era ancora in embrione... e ovviamente ammette che koga è la copia sputata di motomiya, anche se aveva pensato all'inizio di fargli i capelli un po' più lunghetti... oddio, sarebbe stato proprio carino con i capelli lunghi! mannaggia all'editor perbenista...

*attenti agli spoiler!* apriamo sulla depressione di nina: koga sta per trasferirsi, tutto per colpa di sua madre che ha deciso di trasferirsi. e quando nina lo trova a casa a fare scatoloni scoppia a piangere come una scema, strappandogli la promessa di non cambiare scuola e rimanere con lei. facile, perché il progetto è di trasferirsi a casa del nonno, che abita nello stesso quartiere. grazie usami, due mesi di patema d'animo per la solita cazzimmata di koga.
quindi ora tutto va per il meglio per i nostri piccioncini, anche se ormai sono in seconda e per koga, che è nella classe sperimentale, va al doposcuola, è rappresentante di qualche stronzata scolastica e tutto il resto, il tempo per vedere nina si riduce sempre di più e la nostra poveraccia si riduce sempre di più ad un'ameba senza di lui. volevate che non tornasse in scena quell'antipatico di hayami? dietro l'aria fredda non ci vuole molto a capire che gli piace nina, c'è arrivato anche koga, che sta da un lato perdendo il suo sadismo, dall'altro acquisendo sempre più pucciosità e presto diventerà l'uomo dei sogni - ovvero quella tipologia di maschio che non esiste se non nella mente perversa di qualche femmina ormai esasperata dalle relazioni amorose. usami, ti prego! non esiste al mondo nessun ragazzo di sedici anni che sogni di sposarsi, tanto meno in un parco divertimenti pieno di coniglietti!!!
in ogni caso, il triangolo è in agguato, mentre quella scema di nina non si rende conto di niente, gli inevitabili bruno e biondo affilano le armi. prego che il numero nove esca presto in giappone...

*attenzione agli spoiler!* con il numero sette di arrivare a te ritorniamo indietro al periodo si natale/capodanno, che coincide con il compleanno di sawako... quale migliore regalo potevano farle le sue amiche se non rifilarle un'uscita a sorpresa con kazehaya? truccata e agghindata coattamente da yano e yoshida, si ritrova a fare la visita al tempio con il suo amato, che invece di respingerla come si aspettava (via sawako, anche se non gli piacevi sarebbe stato proprio un cafone!) sembra davvero contento di essere rimasto solo con lei.
ahhh le amiche!
ma se a capodanno è tutto facile, san valentino è un sfida molto più ardua e dare i cioccolattini a kazehaya diventa quasi impossibile, non solo per l'imbarazzo, ma anche perché quella strega di kurumi ci si mette d'impegno per far venire le paranoie più assurde a sawako e la convince che è meglio non dare il cioccolato a kazehaya. insomma, sto cioccolato glielo da o no? lo sapremo tra un mese!

*attenzione (ancora!) agli spoiler!* cover mangereccia per il nuovo numero de il mondo di ran, anche qui ci avviciniamo alla pausa per raggiungimento della pubblicazione in patria, anche qui c'è da mangiarsi le mani. d'altro canto questo è un manga tanto particolare, geniale e assolutamente bello, che anche dopo l'ultimo numero ci mangeremo le mani. c'è da augurarsi che j-pop porti qualche altra cosa di aki irie per consolarci.
la relazione tra jin e sango si fa davvero seria e anche un po' piccante, aki irie ci risparmi a i particolari ma non si fa fatica a immaginarli, i due passano ore insieme e la povera ran si ritrova sola e disperata. quale miglior rifugio che le braccia di otaro? anzi, arriva a infilarsi persino nei suoi sogni, forse addirittura salvandolo?
il problema è che jin non è affatto contento di vedere ran insieme a otaro (considerando che lei in realtà è una bambina, direi che non ha tutti i torti...) e che anche la decisione di otaro di chiedere ai genitori di ran il permesso di stare con lei ufficialmente - addirittura in previsione del matrimonio! - non porta esattamente a un lieto fine... e poi c'è anche quella peste di hibi che ormai ha scoperto ran e il potere delle sue scarpe, anche se di certo questo non è il massimo che sa fare: chiedete a otaro cosa succede quando ran si arrabbia o comincia a piangere!
un altro volume bellissimo, surreale, onirico, dolce, ironico, romantico, sexy, un po' fantasy e come sempre geniale. se c'è ancora qualcuno che non legge il mondo di ran la smetta di farsi del male e rimedi al suo errore!

domenica 17 marzo 2013

arrivare a te 6, springtime bus 2 e 3

ahhh, finalmente un attimo di tempo per scrivere due righe qui!
come state? come va?
io sono - credo - sul punto di morire. tre giorni di lavoro al call center servono a guadagnarsi sopratutto un mal di testa di proporzioni epiche nonché il malumore che potete immaginare, sopratutto perché non riesco a fare a meno di pensare alla pila di libri che stanno qui a casa e che a lavoro non posso neanche pensare di portarmi perché sono troppo impegnata a farfugliare roba o a riprendermi dagli insulti urlati nelle cuffie.

però in fondo è meglio che niente. sopratutto in previsione di quello straccio di stipendio che uno si aspetta. che già nella mia mente è trasformato in megarecuperi in fumetteria! ma intanto vi parlo delle mie ultime letture, tutti shoujo e romance ché in questo momento ho un bisogno di leggerezza e tenerellosità non da poco. inizio qui, ma ci saranno altri post questa settimana, promesso!


il nuovo numero di arrivare a te, il sesto, è dolcissimo anche se un po' fuori stagione, visto che nella storia sawako e gli altri si trovano nel periodo natalizio (mentre qui stiamo ad aspettare la primavera sotto gli acquazzoni) *attenzione agli spoiler!* yoshida si trova finalmente a confrontarsi con tooru, il grande amore della sua vita fin da quando era bambina nonché fratello maggiore di ryu (il quale è innamorato di lei! che gran casino...), che ha appena annunciato il suo matrimonio con un'altra ragazza. per chizu è arrivato il momento di mettere ordine tra i suoi ricordi e le sue emozioni, di togliere le pieghe ai sentimenti e riporli ben sistemati in un cassetto insieme ai bei momenti passati con tooru quando era piccolina.
il legame tra sawako e le sue amiche diventa sempre più forte, ma d'altro canto anche kazehaya sembra sempre più interessato a sawako, ed il momento in cui insiste con lei per farla partecipare alla festa di natale che ha organizzato con tutti i compagni di classe mi ha fatto venire un attimino di batticuore anche se sawako si ritrova a rifiutare per non dispiacere i genitori che sono abituati a passare il natale con lei, alla fine riesce a unirsi agli amici e trova kazehaya ad aspettarla per strada. cuoricini da tutte le parti, lacrimuccia e tanta voglia di continuare a leggere il resto!
l'ho detto che ho una passione per questo manga? dal prossimo numero spero di cominciare a leggere i commenti anche di chi aveva preso la vecchia edizione planeta!

e poi finalmente sono riuscita a recuperare springtime bus 2 e 3, della mia amatissima maki usami! ♥
la cosa che mi piace un sacco di questa autrice è che mai mai mai una volta scade nel banale o nel noioso. manca solo un numero per finire questa raccolta di storie, eppure, nonostante il filo conduttore abbastanza semplice - l'autobus e il tragitto casa-scuola - ogni storia è diversa dalle altre e ognuna di queste sa regalare un'emozione diversa, sempre senza perdere lo stile inconfondibile e unico dell'autrice: semplice e dolce.
come fate a non voler bene a una donna che scrive storie così?

il secondo volume si apre con la storia di due ex liceali, legati dal loro vecchio club radiofonico e dal ricordo di un'amica che non c'è più. una storia dolceamara e un po' malinconica, seguita da un'altra decisamente più frizzante e divertente, quella che racconta di come l'amore possa nascere da un'antipatia (o se preferite di quanto i ragazzi siano incapaci di esprimere per bene i loro sentimenti). la terza storia è una delle più adulte di maki usami, sia per l'età dei personaggi sia per lo strano atteggiamento della protagonista, che non riesce a capire se è innamorata o meno di un ragazzo se non lo abbraccia.
l'ultima storia è abbastanza più sulle corde dell'autrice, con il solito ragazzo impacciato e una ragazza carina ma molto più tosta di quello che sembra.

il terzo volume è quello che mi è piaciuto di più! la prima storia è quella di un amore nato per caso, tra un ragazzo che sembra un teppista e una ragazza che è innamorata della persona sbagliata. poi c'è la dolcissima storia di ai, che ha l'aspetto di una gal mangiauomini ma in realtà non ha mai avuto un fidanzato che finisce per innamorarsi per la prima volta nella sua vita... di uno che è uguale a koga di love button!!! mi ha davvero fatto ridere, ai è buffissima e divertente, una delle ragazzine ingenue in stile usami ma con un bel po' di grinta in più.
la terza storia è un po' più lunga delle altre ma è bellissima, credo che fino ad adesso sia la mia preferita di tutta la serie. l'autobus del titolo questa volta porterà i due protagonisti molto indietro nel tempo e le storie d'amore del passato e del presente si intrecceranno tra lettere e vecchi ricordi. mi ha commossa moltissimo e quindi non vi dico niente di più, non voglio rovinarvi la sorpresa.
alla fine c'è una storia breve in cui ritroviamo ai e il fratello gemello di koga (perdonatemi, è davvero u-g-u-a-l-e!!!) che ci regalano un'ultima risata, cosa che in effetti dopo la terza storia serviva!

adesso non vedo l'ora che esca il quarto volume, anche se sono tristissima all'idea che si tratta dell'ultimo. roba del genere per me potrebbe andare avanti ad libitum e non mi dispiacerebbe neanche un po'.
posocco tu lo sai che io prego ogni sera che arrivi altro della signora maki usami qui in italia, vero?

giovedì 14 febbraio 2013

supplement 5, love button 5 e 6, kuroko's basket 1

lavoro. uomini sbagliati. lavoro. depressione. pensieri che non portano a nulla. lavoro. depressione. uomini sbagliati. lavoro. sentirsi vecchia. lavoro.
ecco, questo è il riassunto che si può fare della vita di fujii. e in qualche modo anche di questo numero cinque. e sinceramente a me sto supplement sta un po' cominciando a rompere.
ok, fu.
sei una donna adulta che lavora. non capisci una ceppa di uomini e hai avuto poche storie. questo non significa che nella vita non c'è altro. lavora, va bene, ma nel frattempo vivi. pulisci un po' quella casa deprimente in cui vivi, vai a fare shopping almeno una volta alla settimana e smettila di pensare solo agli uomini. sopratutto a quelli sbagliati. fidati, il pene non è poi nulla di così raro, puoi anche smettere di farti tante fregnacce in testa per questa storia.
c'hanno altro di molto meglio i maschi, ed è la capacità di farti essere felice. e tu, se continui così, non ne troverai neanche meno di mezzo così.
sinceramente, mi sto annoiando di questa donna depressa che non da una bella svolta alla sua vita. sono cinque numeri che si piange addosso, lavora, si compatisce, va a letto con l'uomo sbagliato, si lascia coinvolgere sentimentalmente senza che ce ne sia motivo, si lagna che casa sua è un casino, guarda con invidia le colleghe più giovani e si sente vecchia a neanche trent'anni. le darei un calcio in culo e poi la spedirei dritta in un manga di toriko chiya.
io spero davvero che non ci siano donne che vivono così eh...

passando a storie più allegre, situazioni che mi piacciono di più, manga meno piagnoni e protagoniste decisamente più carine: ho recuperato love button 5 e 6!


oh ma la carineria! oh ma la tenerezza! oh ma la pucciosità! io adoro questo manga ogni volta di più! koga si sta facendo sempre più dolce con nina, in fondo ormai la prende in giro giusto perché lei è troppo carina a caderci ogni volta con quelle sue facciotte irresistibili. ma in fondo è davvero innamorato di lei. e sono due piccioncini adorabili!
se vi state chiedendo chi è il biondino nella cover del numero 6, si tratta del miglior amico di koga, hayami, scrittore, gattofilo, burbero oltre ogni limite (almeno nei manga della usami!) e a quanto pare con una naturale avversione per nina.
*attenzione spoiler* nulla di troppo emozionante da raccontare se non che la mamma di koga (che conosciamo adesso e che non è affatto male) pare davvero intenzionata a divorziare dal padre e questo potrebbe voler dire che koga deve trasferirsi??? ahhh, datemi presto questo numero sette, subito!

mel-chan dove sei? ho preso kuroko's basket! allora, visto che qui passano per lo più fanciulle, lo dico subito: è un manga pieno di figaccioni. e kuroko è tenero da morire. questo è il primo buon motivo per leggerlo!
io ero molto indecisa su questa serie. ma esce un volumetto ogni due mesi. il che è il secondo buon motivo per leggerlo (almeno per il vostro budget).
i personaggi sono davvero particolari e interessanti, sopratutto i due protagonisti: taiga kagami, il megafigo con i capelli rossi, tipico giocatore di basket alto e muscoloso, personaggio parecchio aggressivo e desideroso di vincere, e senza dubbio uno sopratutto che non passa inosservato! a me piace tantissimo sopratutto per il suo carattere estremamente determinato, ambizioso e per la sua forza di volontà.
kuroko invece è un ragazzino piccolo, minuto, monoespressivo e praticamente invisibile. nel senso che dovunque si trovi, qualsiasi cosa faccia, non si fa mai notare da nessuno.
quello che potrebbe sembrare un difetto diventa il suo pregio migliore e fa di lui un ottimo giocatore di basket  all'interno della squadra. se taiga è quello che più si mette in mostra e che trascina da solo il gioco, kuroko vive e gioca in funzione di tutta la squadra: senza squadra lui non è nulla e la squadra ha bisogno di lui e dei suoi passaggi invisibili per vincere.
è un personaggio davvero fuori dal comune, per quanto io abbia letto pochi - praticamente quasi nessuno, non mi piacciono - manga sportivi e sa rendere interessante persino un manga incentrato sul basket (cosa che normalmente mi farebbe sbadigliare solo all'idea). e questo è il terzo buon motivo per leggerlo.
la cosa bella di questo manga è che non c'è solo la figura del figone di turno che gioca da solo tutta la partita, ma sopratutto l'attenzione al significato vero di gioco di squadra. e qui vi ho dato il quarto buon motivo per leggerlo. il quinto potrebbe essere che promette benissimo, in giappone sta avendo un successo spaventoso, il fandom su internet impazza e... un motivo ci sarà. a me è piaciuto un sacco!
riusciranno taiga e kuroko a sconfiggere tutti i membri della generazione dei miracoli?
che cos'è la generazione dei miracoli?
e leggetevelo, no?

venerdì 26 ottobre 2012

eden 1, love button 4 e yotsuba&! 11

tutti abbiamo un genere di letture che preferiamo, non c'è nulla da ridire su questo. quello che amiamo leggere, che preferiamo farci raccontare, è inevitabilmente specchio del nostro carattere e in qualche modo - forse - dei nostri sogni, desideri, a volte anche paure.
questo modo di vedere le storie è la cosa che da sempre mi ha fatto amare la lettura. certo, anche un film racconta una storia, ma non riesce di certo a farlo in modo così intimo come fa un libro. o un fumetto.
leggere una storia, affezionarsi a dei personaggi significa quasi sempre entrare in mondi in cui vorremmo vivere o che al contrario speriamo di non conoscere mai: ad esempio io sono una paurosa del cavolo e morirei di crepacuore a vedere un film horror, ma in un fumetto sopporto le atmosfere un po' più sanguinolente e certe storie non mi dispiacciono neanche! adoro le storie d'amore sdolcinate e cuoricinose perché sono pericolosamente nostalgica dell'ingenuità e dei patemi d'amore dell'adolescenza, mi piacciono le storie che raccontano la vita di ogni giorno mostrando la bellezza di ogni piccolo evento per rendere meno noiosa la mia di giornata e non mi annoio neanche a leggere le storie d'avventura, che pigra come sono questo è l'unico modo per smuoversi un po'... almeno la mente.
tutto questo sproloquio giusto perché a vedere impilati i tre titoli di cui sopra in attesa di recensione mi è venuto un attimo il dubbio e pensavo che forse non aveva molto senso fare questo mix.
poi ci ho ripensato e ho deciso che sì, il senso c'è: quello che connette queste storie è il fatto che mi piacciono tutte. ve lo dico sempre: *attenzione agli spoiler!*

eden 1 deluxe. alla strafaccia dell'edizione, la planet manga ha fatto un ottimo lavoro. quanto alla minchiata del 1 di 8 a posto di 1 di 9, se non l'avessero detto, non se ne sarebbe accorto nessuno.
il primo volume introduce personaggi e ambientazione sparandoci con violenza all'interno del racconto e lasciandoci parecchio spaesati: in un futuro non troppo lontano l'umanità è stata pesantemente decimata da un virus creato artificialmente e poi sfuggito al controllo. due ragazzi vivono solo in una specie di eden post-apocalittico, in compagnia di un disabile e un robot fuori funzione, loro due soltanto immuni al virus e convinti che dovranno far perpetuare la razza umana in quanto unici sopravvissuti all'epidemia.
scopriranno, non troppo piacevolmente, che non si tratta di questo. le cose non stanno così.
anche se immuni al virus, loro non sono gli unici sopravvissuti: esistono altri uomini in tutto il resto del mondo, uomini che, nonostante la terribile situazione in cui si trovano, continuano a combattersi, anzi, non fanno che cercare di sviluppare nuove armi e nuove tecnologie distruttive.
vent'anni dopo il nostro personaggio-guida è un altro ragazzino, questa volta accompagnato dal robot di cui sopra. la situazione è sempre la stessa: morte e distruzione ovunque, più cadaveri che altro. siamo in america del sud e il ragazzino, elia, si ritroverà ben presto intrappolato in una rete di macchinazioni politiche, spionaggio, controspionaggio, guerriglia. e in una situazione familiare non proprio invidiabile.
la storia, fin da subito, si presenta davvero molto intricata, piena di sottotrame e i personaggi, dal primo all'ultimo, sembrano avere una storia personale abbastanza complessa.
bello ma davvero intricato, so che dovrò rileggerlo tutto mille volte prima di capire e sopratutto ricordare tutto!

il bacio di koga ha scosso nina oltre ogni aspettativa: è convinta che il suo bacio sia stato privo di sentimenti, un po' come quello che dice di aver dato alla cugina, così per gioco. tra lacrime e crisi depressive, nina è sempre più demoralizzata e certa che la "prova" stia per finire presto. ed infatti koga le chiede di vedersi e le dice che vuole proprio terminare la prova... e di mettersi insieme sul serio!
batticuori come se piovessero, altro che love button, questo manga doveva chiamarsi il suo tracciato cardiaco è un casino. e mentre per i due piccioncini comincia il periodo rose, fiori e patimenti dell'inizio della loro storia seria, ecco spuntare mayuri, l'ex di koga, la solita stronza-ma-carina che cerca di mettere i bastoni tra le ruote a nina tanto per far cattiveria a koga. ma queste ex non sanno fare altro che rompere le scatole? meno male che koga riesce a consolare nina raccontandogli qualcosa di sé e facendola sentire più vicina a lui... e mayuri? pare che sia stronza proprio di suo, tant'è che è piena di ragazze che vogliono menarla perché fa l'oca con chiunque. ovviamente santa nina non mancherà di cercare di diventare sua amica e di evitarle anche una bella ripassata di legnate.
volumetto che finisce tranquillo tranquillo, così ad aspettare il quinto non ci viene l'ansia!

letto già da un po', yotsuba&! è uno di quei manga che potrebbero durare tranquillamente in eterno e nessuno ne sarebbe scontento. anzi. la vita di yotsuba koiwai continua tra avventure e scoperte: imparare come si fanno gli udon e mangiare la prima pizza! pensare che dal catalogo delle pizze sembrava grande come un uovo... e invece! e poi le bolle di sapone e una macchina fotografica tutta per yotsuba, ma sopratutto il salvataggio in extremis di juralumin da una situazione davvero brutta e pericolosa...
la cosa incredibile di questo manga è che dopo 11 volumi le avventure di una bimba di cinque (?) anni non smettono mai di stancare. voglio dire, non è che la vita quotidiana di una bambina possa essere poi così affascinante a prima occhiata, eppure azuma riesce a renderla divertentissima e incredibilmente interessante.
le facce che fa yotsuba, il suo modo di vivere ogni piccolo evento e di rapportarsi con gli altri sono sempre sorprendenti.
durasse pure altri dieci anni, non riuscirò mai a stancarmi di questa peste adorabile! 

venerdì 5 ottobre 2012

devil and love song 13, arrivare a te 1, springtime bus 1

una serie si conclude e due se ne iniziano! non è una bellissima cosa, ma che ci si può fare? dunque, giungono finalmente al termine le sfigh avventure di maria kawaii in questo ultimo numero di devil and love song. *fuggite se non volete spoiler!*
durante l'assenza di meguro maria e i suoi amici continuano a registrare video che caricano su internet nella speranza che il nostro principino li veda dall'america e si renda conto di quanto maria lo ami ancora. sembra tutto bello e felice (separazione dei piccioncini a parte) ma dietro i sorrisi di tutti quanti rimane ancora il germe dell'odio verso maria: ayu è indecentemente gelosa di lei perché quell'idiota di kanda le sta sempre a sbavare dietro nonostante maria rimanga fedele a megu. nonostante i suoi impegni per apparire carina non riesce neanche lontanamente ad avvicinarsi alla bellezza di maria (figuriamoci!) e la cosa la fa momentaneamente sbroccare esplodendo in un' isterica crisi di pianto. dal canto suo tomoyo si sente esclusa dalla tensione tra ayu e maria e pensa che in realtà sia dovuto al fatto che tra loro non ci sia un vero rapporto di amicizia, cosa che ritiene sia colpa di maria. erosu continua a sbavarle dietro in modo ridicolo e fastidioso, ma sopratutto invidia la sua ritrovata famiglia, cosa che lui non è mai riuscito ad ottenere.
mentre tutti in qualche modo si lasciano sconvolgere la mente e l'esistenza da maria, che è la mary sue più insopportabile che io abbia mai visto, fino all'arrivo dell'angelo pacificatore, ovvero meguro che torna improvvisamente dall'america per fare il figo e mettere in imbarazzo la sua ragazza che passa il tempo a cantare come una deficiente in mezzo alla strada. meguro, circonfuso da un'aura di grazia cosmica, ringrazia kanda per continuare a sbavare dietro alla sua donna, e chiede a maria di andare con lui in america. lei nel frattempo si mette in testa di abbandonare gli studi per restituire ai nonni e al padre i soldi che le sono stati dati nel corso degli anni, questi le spiegano che è una cretina e perché, meguro poi ci mette il carico da undici chiedendole di diventare una cantante, e maria si convince della cosa che tutti pensavamo dalla lettura della quarta di copertina del primo numero. deve cantare. ma in america non ci va perché lei non è certo una femminella qualsiasi che non sa stare lontana dal suo uomo eh. non ce ne sarebbe motivo ma i due si separano di nuovo e tutto ritorna al solito sistema maria-centrico.

a storia finita posso dire che la protagonista è una delle peggiori lagnone sfigate ed effettivamente irriconoscenti della storia. la perfezione incarnata, bella, intelligente, mediamente ricca, con una voce stupenda, incapace di mentire fino al punto di farsi odiare, amata e odiata da tutti. una di quelle che nella vita reale non meriterebbero più di un vaffanculo. i due uomini sono due idioti anche loro, tutti e due innamoratissimi e tutti e due incapaci di fare la cosa giusta nei confronti di maria e degli altri. le amiche di maria relegate al ruolo di cactus sullo sfondo, non esisterebbero se non per esaltare la figaggine di maria.
la parte migliore di questo manga sicuramente la storia di maria, del suo passato, di sua madre, del suo modo di rapportarsi con le persone. peccato che viene trattata con meno attenzione di quanta non se ne dia all'esaltazione del suo personaggio.
insomma, una storia che sicuramente poteva essere meglio ma che non è affatto male, diciamo da 5. consigliata solo agli appassionati lettori di shoujo manga, altrimenti ciccia.

e ora passiamo a due novità che aspettavo da tanto tempo e che sono stata davvero felice di essere riuscita a leggere così presto! in primis arrivare a te, che come saprete era stato acquistato anni fa da planeta, pubblicato fino al numero sei e poi bloccato in maniera brutale. adesso ha iniziato la pubblicazione la starcomics (e dopo aver terminato nodame vedo praticamente impossibile il blocco di questo titolo qui che è stato sicuramente richiesto con molta più forza). il primo numero è davvero di una carineria che lascia senza fiato. sawako kuronuma è una brava e dolce ragazza. ma per via del suo aspetto un po' inquietante non riesce ad avvicinarsi alla gente. col passare del tempo su di lei si sono create voci circa la sua capacità di maledire la gente, di portare sfortuna, di invocare spiriti eccetera. va da sé che non è assolutamente così.
kazehaya invece è il tipico ragazzo solare, pieno di amici e benvoluto da tutti. indovinate quanto fa due più due? esatto!
kazehaya sarà il primo ad avvicinarsi a sawako senza credere alle maldicenze sul suo conto e la aiuterà a farsi degli amici. il cast continua con yano e yoshida, le due nuove amiche di sawako, due tipine abbastanza diverse tra loro, una specie di aspirante gal la prima e una spilungona tutta casa e sport la seconda, quell'idiota di pin, il professore di educazione fisica nonché responsabile della classe e ryu, un tizio che per il momento passa il tempo a dormire e/o ad annoiarsi.
il primo numero serve da introduzione alla storia e ci presenta i personaggi principali, anche se già nelle ultime pagine cominciano i casini: yano e yoshida sono state convinte che sawako abbia messo in giro delle brutte voci su di loro... possibile mai? proprio lei che sembra così buona e così felice di aver stretto amicizia con loro?
qualche tempo fa in molti abbiamo visto l'anime, quindi personalmente buona parte della storia la conosco già e posso assicurarvi che è davvero da batticuore e gridolini isterici di pucciosità . consigliatissimo a tutti i cuoricini di burro che passano da queste parti.

dulcis in fundo il ritorno di maki usami! mentre mi dispero perché love button 4 non è ancora uscito, mi consolo con questo dolcissimo springtime bus! si tratta di una miniserie di quattro volumetti che raccolgono storie brevi piene della tenerezza che solo la usami sa tirare fuori dalle idiozie adolescenziali da primo amore e di... autobus! ah, maki carissima, tu decisamente non hai mai preso il 101 o il 628 a palermo, altrimenti mai ti sarebbe venuto in mente di ambientare delle storie d'amore sugli autobus (al massimo degli horror splatter giusto per sfogarsi un po'), però le storie sono carine e dolci al limite della sopportazione. leggetele con accanto il fidanzato da stritolare di abbracci o eventualmente il gatto (se non è acido come camillina mia) o male che vada un peluche.
la storia che mi è piaciuta di più è la prima: lei dall'autobus vede lui sulla bicicletta, si incrociano i loro sguardi e lei lo saluta con la mano. da quel giorno diventa un appuntamento fisso questo scambio di sguardi fino a che un giorno di pioggia (no, andrea e giuliano non c'entrano! uscite dalla mia testa!)
non vedo l'ora di leggere le altre storie, ma purtroppo anche questa serie esce ogni due mesi! flashbook mi odia!

martedì 31 luglio 2012

love button 3

e finalmente il terzo volume di love button!!! kyaaa! (urletto isterico) *attenti agli spoiler!*
maki usami continua con assoluto sadismo a distruggere la mente di nina e la nostra per mezzo di koga, che questa volta promette a nina di andare con lei a vedere i fuochi d'artificio se... riuscirà a prendere più di 70 in tutte le materie ai test! la nostra poverina si distrugge completamente prendendo come al solito tutto troppo sul serio. mentre la sorellina e il prof cominciano ad averne le scatole piene dell'atteggiamento di koga. dovrebbe smetterla una buona volta di torturare la povera nina, che lei è scema e non sa difendersi!
ma anche no, direi. continua così koga, che sei davvero adorabile
il professorino è sempre più cotto e nel frattempo si mangia le mani di essersi perso nina quando poteva tenerla d'occhio, farla crescere e scannarla quando era cicciotta al punto giusto. nina intanto è mail-di-koga-dipendente e costantemente imparanoiata sul come fare a piacergli sempre di più, continuando a credere alla storia del "stiamo insieme per prova". ma nina, ti sembra possibile che lui stia ancora cazzeggiando dopo tutto questo tempo?
i due vanno a comprare persino gli yukata coordinati (che cattivo gusto sti giapponesi...) per andare insieme a vedere i fuochi d'artificio e tutto sempre bello e rosa per nina fino a che non si presenta la tipica rompipalle appiccicata a lui: la cuginetta fragile et malaticcia di koga, che confessa a nina di averlo baciato. senza neanche chiedersi se magari parla di un bacino datosi quando avevano tre anni, se magari si sta inventando tutto perché è una vipera o altro, nina crolla nel suo solito baratro dello sconforto, scavando e scendendo ancora più giù quando lui conferma e poi... la bacia! e ovviamente finisce il terzo volume, che vi credevate?
ci sono due storielle a fine volume che sono davvero deliziose e che svelano la vera natura di nina: in realtà lei è il cagnolino di koga! XD leggete e lollate, che usami in fondo in fondo è una gran troll!
volume adorabile come sempre, divertente e sottilmente ironico: la revisione/distruzione dello shoujo scuoricinoso mascherato da shoujo scuoricinoso! evitate di lasciarvi fregare dalle apparenze e fatevi due risate con questa storia! e datemi subito la mia nuova dose!!!

domani si continua a scuoricinare con strobe edge!

venerdì 8 giugno 2012

sono solo un gatto, il meraviglioso mago di oz, love button 2


eccomi qui! sono tornata con un po' di roba nuova di cui parlarvi!

ieri mi è arrivato il primo dei quattro libri che ho vinto a marzo in un gioco organizzato da 10 righe dai libri: sono solo un gatto di helda siersch, un bel racconto di quelli che si leggono tutti d'un fiato e che infatti l'ho finito questa notte stessa. la storia è raccontata da ulisse, un gatto rosso protagonista della vicenda ed eroe per caso. adottato da milly, la sua bella rossa la chiama, una costumista che vive a roma, quando era appena un micino di pochi giorni, ulisse impara ad essere un gatto di casa e a convivere con la sua padrona poco per volta, raccontandoci delle strane fissazioni di milly, come quella storia inspiegabile che non si graffiano le poltrone o che non si portano le prede uccise in casa, con un umorismo sottile e un'ironia che non manca mai di rubare un mezzo sorriso. egocentrico e assoluto come solo i gatti sanno essere, ulisse fa amicizia con il cane di boris, il vicino incomprensibilmente piace tanto a milly, e, nelle sue fughe notturne, con i gatti di ponte milvio. tra i randagi di roma c'è grossa agitazione perché gli umani vogliono chiudere il mercato del pesce e se così fosse i gatti di strada rimarrebbero senza il loro abituale banchetto notturno tra i rifiuti del mercato. indovinate chi, senza quasi volerlo, riuscirà a risolvere il problema dei mici di ponte milvio?
sono solo un gatto è un racconto semplice e senza nessuna pretesa. niente spocchioserie da "io sì che capisco gli animali" come solo una donna che davvero li ama saprebbe fare. attraverso le parole di ulisse, senza retorica inutile né morale da due soldi, il pensiero va ai randagini di tutte le città. brutti e mal nutriti, spesso costretti a vivere per strada senza dei rifugi dove poter stare sicuri di non finire spiaccicati sotto le macchine, senza nessun controllo sulle nascite e spesso senza nessuno che si occupi neanche di lasciargli un po' di cibo, eppure sempre orgogliosi e maestosi come solo i gatti sanno essere. un libro di certo non eccelso, scritto in modo un po' banale, dove il protagonista la fa da padrone e tutti gli altri personaggi sono soltanto i satelliti che gli ruotano attorno per dare un po' di senso alla storia, ma che non potrà non piacere agli amanti degli animali, e sopratutto dei gatti (beh, anche dei cani... leggere per capire!). personalmente mi sentirei di consigliarlo sopratutto ai lettori più giovani, penso che il rispetto per gli animali vada appreso e compreso prima possibile, e non riesco a immaginare nessun ragazzino di dieci anni che non guarderebbe i gatti di strada con più rispetto e ammirazione dopo questa lettura.
se si è beccato soltanto tre stelline su anobii è esclusivamente per il modo un po' troppo semplice in cui è scritto. per la storia, e per la simpatia di ulisse, ne avrebbe prese cinque!
compralo su amazon!!!

il giorno prima invece, nel mio riuscitissimo giro di shopping, in mezzo ai miei acquisti squisitamente femminili e frivoli (una borsa e una palette di ombretti della sleek, la snapshot per chi dovesse interessarsi anche di make up, l'ultima palettina rimasta da sephora! che c... fortuna!) sono finiti anche love button 2 e il meraviglioso mago di oz! ♥
cominciamo dal secondo. il fumettaro mi ha detto che è già un po' meno facile da reperire... ma dico, è uscito da pochissimo! poi ci si lamenta che certa roba rimane di nicchia. se ne stampate 20 copie, quanta gente volete che lo legga? in ogni caso, 22 euro (eh sì, mi ha fatto lo sconto...) spesi benissimo. un'edizione molto molto moooolto bella e curata che sinceramente non mi sarei aspettata da panini. o magari fanno brutti solo i manga? è un bel cartonato pesante, con le pagine a colori patinate e una stampa assolutamente ottima. il fumetto segue per filo e per segno la storia originale di baum, senza aggiungere né togliere niente... almeno per quello che io ricordo del libro! correggetemi se sbaglio! in ogni caso, l'adattamento è tanto ben realizzato che la storia si segue anche se non si conosce il libro. anzi, forse anche meglio. ma non mi aspettavo nulla di meno. fantastici i disegni di young, pupazzosissimi ed espressivi, i personaggi sono molto ben caratterizzati dal punto di vista grafico, bellissimi i paesaggi e le architettura e tutto il resto. la colorazione digitale non è per nulla pesante come spesso fanno gli americani, anzi fa molto colorazione manuale e mi piace tanto tanto!
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e dulcis in fundo love button 2! posso essere sincera? mi sono fregata da sola! cioè, ero sicura di aver letto in scansione soltanto il primo volume, invece più o meno ricordavo anche questo, e plausibilmente anche il prossimo! ma che scema che sono!!! in ogni caso, occhio agli spoiler!
proprio mentre i nostri due piccioncini stanno finalmente per cominciare a godersi un po' di pace e felicità, arriva quella stronza della sorella di nina che tenta di farsi il di lei ragazzo, senza che però lui ceda alla di lei sorella.
in tutto questo la nostra lei continua a essere incredibilmente tonta e a non rendersi conto né di quanto sia vipera la sorella, né delle cacchiate che si trova a fare e che fanno imbestialire koga. comincia però a imparanoiarsi e a fare la cazzata che devasterà il rapporto tra i due nel prossimo numero, quando la cara mammina le annuncia di averle preso un professore privato e che costui è niente pocodimenoché l'ex vicino di casa e prima cotta. convinta che koga si sarebbe incacchiato nero non gli dice nulla, lui prima si incacchia, poi si rende conto che lei è idiota completa e si fa una grassa risata. il professorino invece, che li becca a tubare, mi sa che riderà meno e farà meno ridere anche la nostra fanciullina. insomma prevedo lacrime e sangue. ma non ce la faccio ad aspettare ancora!

venerdì 11 maggio 2012

love button 1, goodbye my life

finalmente il primo numero di love button è mio! il tanto agognato ritorno di maki usami! mi piace tanto questa autrice, sopratutto questa storia mi ha presa fin da subito con le scansioni. rinfresco la memoria a chi si fosse perso il primo post (ho troppo sonno persino per cercarlo): nina è riuscita a dichiararsi al ragazzo che l'ha aiutata più volte a scuola, dal giorno della cerimonia di inizio anno, e con il quale è riuscita a collezionare un numero non indifferente di figuracce. lui ha accettato ma con una clausola: staranno insieme per prova.
figuratevi quanto si tormenta la povera nina, una delle ragazze più ingenue della storia dei manga, con gli scherzetti di koga. che poi non capisco perché definire questo povero cazzone un sadico. come minimo si approfitta dell'ingenuità di lei per farla rosicare un po', altrimenti che gusto ci sarebbe?
ma tranquille che è un omino adorabile a dir poco, e finisce il volumetto regalando a noi fanciulle un bel momento da shoujo-manga con tanto di urletti isterici di sottofondo.
unica cosa... è bimestrale! ma perché, santissima paletta, ogni volta che io fangirleggio per uno shoujo sdolcinato e tenerello devo aspettare due mesi per leggere il resto? gli editori vogliono che io soffra, non ci sono altre spiegazioni.
disegni dolcissimi come sempre e copertina che risveglia la dodicenne che è in me (cit.), assolutamente consigliato a tutte tutte tutte!

e finalmente riesco anche a prendermi uno dei volumetti di ayuko, anche se non quello che immaginavo di trovare in fumetteria - ovvero after the tempest, che attendo da mesi e mesi - cioè goodbye my life, una raccolta di storie decisamente molto godibile, sia per i disegni (bellissimi, proprio come quelli di the earl and the fairy) sia per i racconti, semplici ma a loro modo molto romantici.
la prima storia è ambientata nel 2025, periodo in cui si sa che nel futuro è stata inventata una macchina per viaggiare nel tempo e che a volte qualcuno torna indietro nel passato. ad haraki non importa però dei viaggi nel tempo, né della possibilità di conoscere il futuro: a lei interessa il presente, dove c'è inui e la paura di dichiararsi a lui. intanto arriva proprio dal futuro un nuovo studente, ma no, nessun triangolo, ayuko ci va un po' più pesante con il melodramma qui.
la seconda invece è un po' più scialbina, la protagonista si trova a interessarsi poco per volta del fratello del suo ragazzo: il primo uno sfigato cronico, cupo e violento, il secondo il tipico ragazzo solare da shoujo manga. scelta, la sua, abbastanza condivisibile.
la terza storia invece è abbastanza caustica: cinque ragazze attorno al tavolo di un bar, si confessano di essere state tutte tradite, l'una con l'altra, dallo stesso ragazzo. sicuramente un bel tipo, ma c'è di peggio di certi uomini (e cioè le donne che non li mandano a fanculo, ma lasciamo stare che altrimenti spoilero troppo)
nella quarta le due protagoniste sono un'aspirante mangaka di dubbio talento e un'altrettanto aspirante scrittrice decisamente più talentuosa. il contatto tra le due sarà breve, intenso, doloroso ma sicuramente istruttivo.
ultima storia, quella che da il titolo alla raccolta, è la più surreale: le due protagoniste sono morte tenendosi per mano e ora nell'aldilà non riescono a separarsi a meno che non ricordino la loro vita precedente e sopratutto cos'è che le unisce in modo così forte.
insomma, una girandola di sentimenti senza miele né melodrammi, per quello che mi riguarda uno dei migliori volumi unici degli ultimi mesi.

come sicuramente vi siete accorti, sto perdendo la mia verve. chiedo infinitamente perdono, ma questo maledettissimo call center mi sta prosciugando ogni energia. appena arriva lo stipendio, sul quale non ho ancora le idee chiarissime, anzi, temo molto che ci saranno problemi, deciderò se continuare o meno. nel frattempo spero proprio di trovare qualcosa di meglio. incrociate le dita per me!

ps. nel pacchetto degli ultimi acquisti ci sarebbe anche the earl and the fairy 2, ma la storia è decisamente troppo ingarbugliata per la mia scarsa attenzione e concentrazione che ho al momento, quindi mi riservo di scrivere un post accettabile quando avrò letto - e riletto - la serie completa.

lunedì 24 ottobre 2011

maki usami ♥

dopo aver letto tutto quello che è stato pubblicato in italia di maki usami (orange kiss, caramel milk tea e quanto costa la felicità? tutto per la flashbook) posso affermare che questa autrice mi piace tanto anche se mi sembra un po’ snobbata. ingiustamente snobbata!


le sue storie sono dolci senza essere melense, semplici senza essere banali, il suo tratto è pulito e morbido e molto più apprezzabile della media dei disegni di moda in questo periodo. le sue storie sicuramente appartenengono ad un genere leggero che credo possa piacere a un pubblico parecchio eterogeneo: io porterei in italia tutto quello che c’è di suo, e sto sperando tanto che flashbook continui a pubblicare i suoi fumetti, se non dovesse essere così mi butterò sul volumetti francesi per gli altri titoli!


intanto ho trovato le scansioni di kokoro botan (qui!) e sto leggiucchiando anche questa roba che devo dire è proprio carina! la storia è abbastanza semplice: appena entrata nella nuova scuola niina kasuga incontra un ragazzo dai modi da gentleman e finisce per prendersi una cotta in qualche secondo. si dichiara e ottiene da lui di poter uscire insieme, nonostante non si conoscano quasi per nulla, anche se, come pensa lei, stare insieme servirà esattamente a questo... però non tutto è facile come sembra!

aggiungo un'immagine tanto carina, colorata da me! ^_^