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venerdì 19 agosto 2016

fuffa e considerazioni varie circa l'imminente (?) ripresa di NANA di ai yazawa

ho postato la notizia ieri sulla pagina facebook ma di certo in questi ultimi due giorni (un giorno e mezzo ad essere precisi) avrete letto la stessa cosa praticamente ovunque (o meglio, in buona parte dei siti/pagine che si occupano di fumetti): ai yazawa ha rilasciato un'intervista a rola, una rivista giapponese di moda, in cui dichiara di essere pronta a concludere il suo manga più famoso.


nana, di cui su claccalegge ho abbondantemente parlato qui, qui, qui e qui, è stato interrotto in giappone nell'aprile del 2009 per problemi di salute dell'autrice. dimessa dall'ospedale l'anno successivo, fino al 2013 la yazawa non ha più dato sue notizie né ha pubblicato nulla.
nel 2013 i personaggi di nana sono tornati sulle pagine de la stanza di junko (qui), la yazawa poi ha realizzato illustrazioni inedite per copertine (nuova edizione di parakiss), cartoline, calendari (trovate le immagini del calendario del 2016 qui) e così via.
negli ultimi tempi l'attenzione si era di nuovo spostata su di lei proprio grazie all'intervista apparsa sull'ultimo numero di rola, del quale ha realizzato anche la copertina (ovviamente con mikako koda, chi altri poteva esserci sulla copertina di una rivista di moda?)


ho visto, girellando su internet, gente festeggiare, piena di entusiasmo (e io ero tra queste!) e chi invece indossava il cilicio vaticinando di altre attese interminabili o notizie poco attendibili.
io, che pecco sempre di ottimismo, da fan sfegatata della yazawa e da amante senza limiti di nana, dopo i primi salti di gioia mi sono fermata un attimo a pensare e ho tirato fuori alcune conclusioni.
ci tengo a precisare, ché non vorrei che qualcuno per sbaglio pensasse che quanto segue siano comunicati ufficiali, che tutto quello che seguirà da questo momento sono solo supposizioni, ipotesi, illazioni, idee eccetera. non c'è nulla di ufficiale, sono solo le mie considerazioni personali sulla faccenda, per cui prendetele per quelle che sono e amen.

foto di sachiel @twitter

possiamo, con un alto grado di legittimità, supporre diverse cose: in primo luogo, in barba a tutti gli scettici, che questa annunciata ripresa ci sarà davvero e non in tempi esageratamente lunghi. lo immagino perché, in sette anni, questa è la prima volta che la yazawa rilascia una simile comunicazione.
il mio non è solo ottimismo, se davvero avessero solo voluto rilanciare il brand nana avrebbero (uso il plurale perché intendo per lo più l'editore, che credo sia la parte più interessata al tornaconto economico) continuano a puntare su gadget e illustrazioni inedite.
invece, per la prima volta e tramite le parole dell'autrice, che fino ad adesso ha mantenuto una discrezione e un riserbo assoluti, si parla di rimettersi al lavoro sul manga.
non credo proprio che se non fosse certa di quello che ha detto, la yazawa avrebbe mai rilasciato una simile dichiarazione.
possiamo anche ipotizzare, oltre che ovviamente sperarlo!, che non sarà un finale arraffazzonato e che non ci aspettano troppi volumi. per quanto nana abbia avuto un successo mondiale enormi, come pochi - forse nessuno - shoujo manga prima e dopo, coinvolgendo un pubblico incredibilmente eterogeneo, accattivandosi lettori e fan non solo tra chi non apprezzava gli shoujo, ma anche tra chi snobbava i manga nella loro totalità se non addirittura tra chi non leggeva fumetti e/o non guardava serie animate, per quanto abbia generato un merchandising spaventoso (anime, film, musica e l'inevitabile quintalata di paccottiglia), nonostante insomma nana abbia cominciato a vendersi da solo, ai yazawa ha sempre mostrato di credere nelle sua opera in quanto tale, l'abbia davvero considerata il suo capolavoro e ha sempre riservato alla storia, ai personaggi (e di conseguenza ai suoi fan) tutto il rispetto e l'attenzione che meritavano, senza mai allungare il brodo per vendere qualche volumetto in più (riferimenti a roba come arrivare a te o berserk non sono casuali manco per il cazzo) né schiacciando il piede sull'acceleratore per arrivare prima al finale.
sia, fino ad adesso, con nana che in tutte le sue opere precedenti, ha sempre dimostrato di saper gestire le trame al meglio, ed è questo il motivo per cui è diventata così famosa e apprezzata (oltre, ovviamente, per il suo stile grafico unico). davvero vi aspettate da una simile artista qualcosa che non sia all'altezza? sopratutto dopo sette anni di silenzio?


ci sono poi altre considerazioni da fare. innanzi tutto a quelli che temono tempistiche bibliche faccio notare due cose: in primo luogo il fatto che tutte le traduzioni dell'intervista, fino a oggi, dicano concludere e non proseguire mi lascia credere che - sempre che le traduzioni siano effettivamente corrette - manchi realmente poco, cosa desumibile anche dal fatto che, sopratutto nei capitoli che comporranno il ventiduesimo volume, nella storia, il presente e i flash fowards vadano avvicinandosi sempre di più. oltretutto sono già pronti per essere pubblicati in volume, come accennavo qualche riga fa, i capitoli del volume 22, che non abbiamo ancora perché in giappone sono usciti solo su rivista. ma su questo blog ne ho parlato, con un sacco di spoiler ovviamente, qui. praticamente manca solo la copertina ed eventuali pagine extra.
io credo oltretutto che, ma la mia è solo un'ipotesi) che non solo la yazawa sappia come finire la storia, e lo sappia da tempo, ma che in questi sette anni abbia non solo rifinito i dettagli della parte finale, ma che abbia quantomeno iniziato una parte del lavoro. e sempre ipotizzando, sulla base di quanto succede negli ultimi capitoli (diciamo gli ultimi dieci, considerando anche il futuro volume 22), secondo me la storia potrebbe concludersi con altri cinque, sei, sette volumi, ma fossero anche altri venti, io sono felicissima della notizia e, a prescindere da quanto sarà lunga l'attesa, ancora più felice all'idea di poter continuare a leggere la storia di hachi e nana.

intanto per festeggiare ho tirato fuori e lucidato la mia vecchia collana con la chiave dell'appartamento 707 (che nostalgia!)


ultima ipotesi che riguarda l'edizione italiana: planet manga non ha ancora proferito parola, ma credo che si comporterà come ha fatto per altri titoli, ad esempio, berserk o neon genesis evangelion, portando avanti in simultanea la serie sottiletta e la collection. quindi, se come me avete la vecchia edizione di nana, state tranquilli.

***edit del 1° settembre 2016***
vi lascio il link a questo articolo de la donna fumetto dove trovate l'intervista interamente tradotta!

mercoledì 6 novembre 2013

annunci (non ufficiali) da lucca - puella magi madoka magica

mi ero abbondantemente lamentata (qui) del fatto che dynit non avesse speso mezza parola a lucca per madoka magica. giusto per farvi il punto della situazione, in giappone è uscita la trilogia di film, che comprende due film-riassunto più il terzo, quello più atteso, che è completamente inedito.
i primi due sono stati annunciati già nell'edizione singola dvd e blu-ray e sono in uscita per dicembre di quest'anno (non so se vi ricordate, ne avevo accennato sulla pagina fb del blog qui), per il terzo ancora nessuna notizia in italia.
almeno fino a poco fa! ho appena letto su una pagina facebook dedicata alla serie, sis puella magica≈, un interessantissimo post che rivela qualche interessante indiscrezione sull'edizione italiana dei film. potete leggere l'articolo completo qui.
ricapitolando:

  • in italia il terzo film, puella magi madoka magica - the rebellion story uscirà nel 2014 (a quanto ho capito io si parla dell'uscita al cinema)
  • la responsabile italiana dell'edizione di pmmm è convinta, come i fan, che nel corso del prossimo anno, o addirittura nella prossima primavera, verrà annunciata la seconda stagione dell'anime.
  • dynit intenderebbe pubblicare il terzo film prima della seconda stagione, poiché è necessaria la visione del film per la comprensione della seconda stagione. (potremmo dunque aspettarci l'annuncio nella prima metà dell'anno prossimo)
manco a dirlo, vi ricordo che questi *non* sono annunci ufficiali, semplicemente sono notizie riportate dall'articolo linkato sopra scritto da una ragazza che ha avuto la possibilità di parlare con i responsabili dynit che si occupano della serie, e che ha gentilmente deciso di diffonderli tra i fan (non credo di essere l'unica a esserci rimasta male dal resoconto ufficiale della conferenza dynit)

questa è solo una fanart e non ha nessuna attinenza con i film
io in ogni caso, ringrazio tantissimo chi ci ha portato queste notizie meravigliose e vi invito a seguire la loro pagina facebook per rimanere aggiornati in tempo reale (sicuramente saranno più veloci e precisi di me a riportare le notizie!)

martedì 12 febbraio 2013

davvero 3, il mondo di ran 2, tokyo alice 2 e notizie farlocche (più bonus foto e fuffa)

non è solo che sono metereopatica. odio i giorni di pioggia. sopratutto quando avrei voglia di uscire e andare a farmi un giro. e sopratutto passare dalla fumetteria, dove ho chili di roba arretrata che (spero) mi aspettano.
e invece niente, diluvio universale, freddo, neanche uno spruzzetto di sole.
e se ci aggiungiamo i dolori boia alle spalle dovuti alla piscina (non ve l'ho detto? sto cercando di imparare a nuotare, o almeno di evitare di andare a fondo come un pezzo di piombo. e anche di irrobustirmi un po', che non fa mai male).
completiamo la sensazione di scazzo profondo, noia e disinteresse per le prossime quattordici ore circa (quando si presuppone che me ne andrò a dormire) con la totale depressione che si riesce a ricavare cercando ogni giorno annunci di lavoro e non trovando nulla. ma proprio nulla.
perché vi sto raccontando questo? boh. devo pur sfogarmi in qualche modo (le braccia mi fanno malissimo! ;_; quasi quasi non scrivo più)

in realtà volevo parlarvi di tre cose. tre fumetti, più o meno recenti. e tutti e tre bellissimi e molto molto molto appassionanti. voi li leggete? se la risposta è no fate male. e clacca non approva.

il primo è davvero 3. come sapete da questo numero diventa bimestrale ed è una tristezza infinita per me. perché so che questa scelta è dovuta alle pochissime vendite. e so che questo è dovuto ai soliti pregiudizi: i lettori di manga l'avrebbero letto se l'autore fosse stato giapponese, i lettori di bonellidi l'avrebbero letto se avesse parlato dell'ennesimo ispettore, ladro, cowboy eccetera.
nessuno lo sta considerando per quello che è, e la cosa mi dispiace moltissimo. davvero è un bel fumetto, tutto italiano, fatto bene, con una bella storia, bei personaggi, prezzo abbordabilissimo, copertine accattivanti. eppure. le novità non sono mai troppo bene accolte.

*attenti agli spoiler* già dalla copertina si può immaginare cosa aspettarci. la stessa scena della prima, però con martina disperata e piangente, tutta in blu, senza altri colori, fredda. il blu è il colore della tristezza.
e martina è triste adesso: in una città che non conosce, senza essere ancora riuscita a trovare un lavoro, con i soldi che stanno per finire, natale che si avvicina e che per la prima volta trascorrerà lontana da casa, con una sola amica in una casa di gente che non fa che disprezzarla e trattarla da bambinetta viziata.
sicuramente lo è una bambinetta viziata, ma cosa altro sarebbe potuta diventare? è sempre vissuta avendo tutto già pronto, con altra gente che decideva per lei, come se il suo destino fosse stato scritto in partenza. lei è riuscita a ribellarsi e a fuggire dal bel nido caldo comodo e accogliente nel quale è sempre vissuta. almeno questo riconosciamoglielo.
ha avuto forza da vendere, anche se l'ha fatto con un bel mucchio di soldi presi da suo padre, in ogni caso non sono scelte facili.
e adesso, a diciannove anni, senza nessuno che l'aiuti, martina sprofonda nel blu.
i tentativi di socializzare dentro la casa in cui vive non vanno poi molto bene, a parte selena e rosco, nessuno la tratta meglio di una caccola.
e quel riccardo per il quale si è presa una cotta, si rivela essere ogni giorno che passa sempre più stronzo. ma davvero le piace una persona del genere?
riccardo è un personaggio che mi da il voltastomaco, belloccio e cattivo oltre ogni limite, il tipico ipocrita che si rivela per quello che è dopo che si è portato la sfigata di turno a letto. maleducato, cafone, stupido. può vantarsi di un aspetto notevole, ma per il resto è cacca che cammina.
martina lo incontra mentre sta scaricando una delle tante poveracce di cui sopra e non riesce a resistere: interviene quando i due arrivano alle mani, lo ferma e gli da - giustamente - dello stronzo.
il risultato non è dei migliori, sopratutto perché tutti gli dicono di non immischiarsi.
ragazzi, io non so come funziona a milano, ma qui uno che mette le mani addosso a una ragazza viene pestato dal primo che passa. e anche dal secondo. e non mi pare poi tanto sbagliato. andiamo avanti.
la reazione di riccardo verso martina è della peggiore specie. se già la prendeva per idiota prima, adesso la sua aggressività esplode completamente. quegli stupidi capelli davanti agli occhi non ti fanno vedere bene cosa succede? bene. zac. un bel colpo di forbici a un centimetro dagli occhi, una ciocca di capelli in meno, tagliata via con rabbia e cattiveria. la violenza è anche questo. niente di spettacolare, di esagerato. nulla di cui parlare con i vicini. un taglio fatto con prepotenza ai capelli.
lo shock per martina è parecchio forte. e la capisco bene. io sarei stata peggio. e poi l'avrei come minimo ucciso.
se prima era bruttina, con il nuovo taglio di capelli con minifrangetta martina è pressoché inguardabile.
e se ne aggiunge un'altra alla lunga lista di cose che non vanno.
e adesso selena dice che vuole andare via, a bologna. e tu martina, impara a non appoggiarti a lei, a camminare con le tue gambe. rimani sola in una casa dove tutti ti danno della bambinetta viziata, dove nessuno apprezza quello che fai, dove chiunque ti scarica addosso le sue frustrazioni.
vuoi davvero rimanere lì?

mi spiace enormemente dover aspettare due mesi prima di continuare a leggere questa storia. grazie starcomics, sempre la solita tristezza infinita.

passando ad argomenti più allegri, avete letto il secondo volumetto de il mondo di ran? aki irie è favolosa, con questo manga ci sta regalando una delle migliori letture dell'anno (sì, anche se siamo solo a febbraio, dubito che vedremo facilmente qualcosa che superi questo titolo).
la storia si fa più intrigante e in questo volumetto si corregge più il tiro: un po' meno slice of life, un po' più trama da fantasy *state sempre attenti agli spoiler!*. qualsiasi cosa siano questi insetti che la mamma di ran, la sempre più bella e conturbante shizuka, sembrano davvero pericolosi. uno di questi ha quasi fatto fuori otaro e non si sa come gli andrà a finire (e sopratutto come ha fatto a sopravvivere!).
ran è alle prese con la sua nuova maestra, tamao, dedita più al cibo e all'alcool che all'insegnamento e con una certa vena fetish che crea un po' di turbamento. ma se shizuka ha scelto lei...
il parco dei personaggi aumenta e aumentano anche i momenti da batticuore: conosciamo una vecchia amica di ran e famiglia, sango, anche lei parecchio abile con la magia e a quanto pare innamorata persa del fratello di ran, l'uomo-lupo jin. e poi c'è un compagno di classe di ran, makoto, che sembra proprio avere una cotta per lei e che però pare aver scoperto il segreto delle scarpe di ran! spero non sia un problema, è un bambino adorabile e mi piace molto molto mooolto di più di otaro!

lettura piacevole oltre ogni limite, so che c'è ancora tanto da scoprire sul mondo di ran e non vedo l'ora di farlo! la scena del massaggio della maestra sakura ad esempio è stata meravigliosa, surreale e comica al punto che mi sarei innamorata di questo manga leggendolo se non fossi rimasta folgorata già da prima solo a vedere le copertine.

se ancora non state leggendo ran, vergognatevi, poi pentitevi e andate a recuperarlo. non ve ne pentirete!

e infine arriva il momento che tutte noi assetate di shopping, carinerie e cose belle varie aspettavamo: tokyo alice 2! lo ammetto: adoro questo manga, che oltretutto ha avuto il merito di farmi scoprire, grazie al consiglio di anna, sophie kinsella, per la quale adesso vado completamente pazza ♥.

*attenzione agli spoiler!*
per fu è arrivato il momento di cominciare a farsi le giuste domande su okuzono: non è che sta prendendo una cantonata colossale facendoselo scappare? è bello, la tratta in modo gentile, è ricco, lei si trova tanto bene con lui... l'amore non è questo? stare bene insieme eppure sentirsi impacciati e insicuri accanto a lui quando non si capisce ancora bene cosa fare?
oltretutto anche il nostro uomo di ghiaccio non sembra indifferente a fu! si è persino preso una sbronza colossale per salvarla! (scena divertentissima, devo ammetterlo, le debolezze degli uomini che sembrano tutti d'un pezzo mi fanno sempre ridere un sacco).

e quando fu si accorge che mizuho sta soltanto usando okuzono per passare il tempo, continuando a frequentare altri ragazzi, perché tutta quella rabbia?
ahhh, va bene lo shopping, ma credimi fu, non sarà quella la solita gioia della tua vita ♥

intanto alla povera mizuho le cose non vanno per nulla bene. questa ragazza sembra avere la calamita attira-sfigati. sayuri le ha dato un sacco di consigli prima del suo appuntamento con un ragazzo niente male che sembra parecchio interessato a lei, ma non appena mizuho prova a comportarsi in modo più femminile e "debole" ecco che l'uomo sparisce. ma cosa te ne fai mizuho di un verme di quel tipo? lascia stare!
la lite con sayuri però è inevitabile, e così mizuho chiede a rio (la dottoressa) di ospitarla.
l'incontro con izumi, l'infermiere innamorato di rio (che l'ha beccata a spomiciare con un altro) non è che è voluto dal caso? lui sembra così dolce e protettivo... il ritratto dell'uomo di cui mizuho ha bisogno!

questo manga continua a divertirmi e a piacermi un sacco. finalmente l'amore trattato dal punto di vista di donne più adulte (di poco!) e la loro vita, senza piagnistei o sacrifici incomprensibili per il dio lavoro. insieme a supplement, con il quale forma una perfetta coppia luce-ombra, tokyo alice è un josei allegro, solare, spensierato eppure attento e realistico.
lo adoro ♥

momento dell'autoglorificazione: nel blog di yue, tra i commenti, si parlava dell'acquisto di unico. ebbene, fatemi i complimenti, perché una manibucate come me è riuscita a fare questo:


e ora andiamo con le notizie farlocche. dopo il non-annuncio di sakamichi no apollon, planet manga insinua il dubbio e la speranza nel cuore di molti con questo:


ok, sappiamo che sakamichi lo fanno loro. e l'altro molto probabilmente?
la yoshinaga ce l'hanno già loro con ooku. chihayafuru potrebbe essere anche, è stato annunciato di recente in francia e noi siamo bravi a copiare quello che fanno i francesi, cosa neanche tanto sbagliata.
volendo spararla grossa, anche la yoshida è una loro autrice e anche umimachi diary è stato di recente annunciato oltralpe.
natsume? ma magari, sono anni che lo chiediamo! vorrà dire che posticiperò ancora l'acquisto in inglese.
gli altri non li conosco, ma se sono tutti sullo stesso livello posso dire che qualsiasi cosa arrivi mi va bene.
il fatto che planet per ora stia sparando titoli di questo livello mi fa paura. hanno già pubblicato il pubblicabile della yuki e della yoshizumi? sono rimasti a secco di fuffa? lo spirito santo è andato a trovarli sotto forme di lingue di fuoco?
voi che ne pensate?

sabato 26 gennaio 2013

considerazioni vaghe sulle ultime letture, qualche notizia e un po' di fuffa.

niente da fare.
non potrò mai scrivere tutte le recensioni di tutti i fumetti letti ultimamente (ovvero negli ultimi due mesi quasi!), quindi facciamo un mega riassuntone di tutto e buonanotte.


i soliti shoujo continuano a essere piacevolissime letture, sopratutto arrivare a te e hiyokoi, un po' stanno smociando my little monster, e say "i love you" ma sono troppo affezionata ai personaggi per bloccarli.
adoro sawako e hiyorin e il loro modo di affrontare le cose. direi che i primi tre titoli sono nel mio personale podio dei manga in corso che più preferisco!


molto carino anche kira kira 100%, nuovo shoujo proposto da planet, di megumi mizusawa (l'autrice di hime-chan no ribon, ovvero un ottimo motivo per acquistare anche questo titolo), tipica storia dove la bruttina della situazione impara, per amore del belloccio di turno, a curarsi per bene e a diventare una ragazza carina. niente di travolgente (e viene fortissimo il dubbio, a fine lettura, di cosa diamine ci sarà negli altri otto numeri, visto che la storia avrebbe benissimo potuto trovare conclusione al primo numero), ma in fondo una lettura piacevole. e poi io adoro hime-chan e vorrei leggere tutto il leggibile della mizusawa, quindi... è consigliato solo alle shoujo-addicted.
consigliatissimo l'ultimo (per il momento, si spera!) volume di storie brevi di motomi kyosuke, l'autrice di elettroshock daisy, penguin prince. benché lei cerchi costantemente di negarlo, le sue storie sono sempre molto dolci, stemperate, come d'abitudine, dall'umorismo che la contraddistingue.
molto carina la storia di inizio albo che da il titolo alla raccolta, penguin prince, e le due sulla cerimonia del té. non particolarmente emozionanti le altre. solo per i fan dell'autrice.


bellissimo come sempre ooku, appassionante e intrigante come sempre. ho letto di seguito i volumi quattro e cinque, e devo ammettere che, a contrario delle mie supposizioni, è decisamente meglio leggere più numeri insieme. la storia continua a seguire le vicende delle shogun donne, che dalla prima all'ottava, hanno visto trasformarsi completamente un paese.
ritroviamo gli stessi personaggi, invecchiati e spesso instupiditi dalle convenzioni, dal lusso, dalle scalate sociali, e poi personaggi nuovi, spesso viscidi, attaccati al potere o ai soldi.
la società di corte, lo ooku, è sempre più in mano ad adulatori, ad approfittatori, a pettegoli calcolatori, a uomini privi di valore. e la shogun diventa sempre più, di volta in volta, una figura tragica, una vittima sacrificale che si reincarna nelle varie generazioni.

 

panini recentemente si è lamentata del fatto che ooku non vende come si aspettavano. lo dico anche qui: cosa vi aspettavate da un titolo così, con quel prezzo e con la pubblicità praticamente nulla che è stata fatta? chi credete che lo conosca? e tra quelli che ne hanno sentito parlare, quanti si potrebbero appassionare? e di quelli, quanti sono disposti a spendere 7, 50€ ogni mese?
vero è che su internet si leggono pareri positivi, ma solitamente uno scrive recensioni di quello che gli piace, è ovvio trovare più pareri positivi che negativi, ed è anche ovvio che più o meno tutti seguiamo blog/forum a cui ci sentiamo affini per gusto. ergo...
mi spiace per chi ci sperava e mi sento presa in giro da planet: siete editori, pubblicare e vendere fumetti è il vostro lavoro da anni e davvero vi stupite se un manga di nicchia presentato di schifo e senza uno straccio di pubblicità non vende? prego che non sia una scusa per interromperlo, ma d'altro canto non ci si stupisce più di niente con loro.

ad esempio, l'edizione italiana di chii's sweet home andrà a dodici euro!!! ovviamente non venderà nulla o poco più. e poi diranno, eh strano, non ce l'aspettavamo, in europa ha un successone!
eccerto, l'edizione vertical costa poco più di otto euro e io riesco a procurarmela senza problema alcuno, cosa ti credi, non continuo quella?

mi sta piacendo tanto anche dawn of the arcana, che inizialmente mi pareva nulla di che, con gli ultimi due numeri che ho letto pare stia alzando un po' il tiro. anche se so che andrà taaanto per le lunghe...
nabaka è combattuta sempre di più tra caesar, del quale è innamorata, e loki, verso il quale prova un fortissimo senso di lealtà e riconoscenza.

 

*spoiler* la situazione si complica quando i nostri scoprono che balquat si sta segretamente preparando a una guerra che muoverà verso tutti i regni vicini grazie a delle nuovissime armi di un raro minerale, la litina, praticamente indistruttibili. e nel frattempo nakaba, grazie alle informazioni avute dal principe di lithuanel, ahkil, comincia a capire qualcosa in più circa il suo potere, l'arcana del tempo, ovvero la capacità di vedere il passato e il futuro.
la storia si fa appassionante, e poi, se all'inizio parteggiavo per loki e caesar mi stava indecentemente antipatico, adesso le cose si sono rovesciate, sopratutto perché credo proprio che loki sappia molto più di quanto sembri, su non so bene neanche io cosa...

cambiando del tutto argomento, avete sentito della nuova collana di newton & compton? cioè, nuova fino a un certo punto. diciamo che sono tornati i vecchi millelire, al prezzo di novantanove centesimi. e adesso la collana si chiamerà live. i libri saranno messi in commercio a febbraio/marzo (nono ho capito bene la data precisa, o meglio ne ho viste diverse, quindi...)


l'idea non è malvagia, però riproporre sempre la solita roba... che palle! spero che col tempo in questa collana venga pubblicato qualcosa di nuovo! al momento sono certa di un solo acquisto, lady susan di jane austen. poi devo controllare se non ho già il grande gatsby e informarmi su il ballo di tale irene nemirowski.
spero che col passare del tempo venga fuori qualcosa di nuovo e interessante.
se lo trovate prendete le notti bianche, ne vale la pena.
era ora che tornassero degli economici davvero economici, però ci vuole qualche proposta interessante e nuova, riciclare la solita roba stampata mille e mille volte non vale la pena.