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venerdì 19 agosto 2016

fuffa e considerazioni varie circa l'imminente (?) ripresa di NANA di ai yazawa

ho postato la notizia ieri sulla pagina facebook ma di certo in questi ultimi due giorni (un giorno e mezzo ad essere precisi) avrete letto la stessa cosa praticamente ovunque (o meglio, in buona parte dei siti/pagine che si occupano di fumetti): ai yazawa ha rilasciato un'intervista a rola, una rivista giapponese di moda, in cui dichiara di essere pronta a concludere il suo manga più famoso.


nana, di cui su claccalegge ho abbondantemente parlato qui, qui, qui e qui, è stato interrotto in giappone nell'aprile del 2009 per problemi di salute dell'autrice. dimessa dall'ospedale l'anno successivo, fino al 2013 la yazawa non ha più dato sue notizie né ha pubblicato nulla.
nel 2013 i personaggi di nana sono tornati sulle pagine de la stanza di junko (qui), la yazawa poi ha realizzato illustrazioni inedite per copertine (nuova edizione di parakiss), cartoline, calendari (trovate le immagini del calendario del 2016 qui) e così via.
negli ultimi tempi l'attenzione si era di nuovo spostata su di lei proprio grazie all'intervista apparsa sull'ultimo numero di rola, del quale ha realizzato anche la copertina (ovviamente con mikako koda, chi altri poteva esserci sulla copertina di una rivista di moda?)


ho visto, girellando su internet, gente festeggiare, piena di entusiasmo (e io ero tra queste!) e chi invece indossava il cilicio vaticinando di altre attese interminabili o notizie poco attendibili.
io, che pecco sempre di ottimismo, da fan sfegatata della yazawa e da amante senza limiti di nana, dopo i primi salti di gioia mi sono fermata un attimo a pensare e ho tirato fuori alcune conclusioni.
ci tengo a precisare, ché non vorrei che qualcuno per sbaglio pensasse che quanto segue siano comunicati ufficiali, che tutto quello che seguirà da questo momento sono solo supposizioni, ipotesi, illazioni, idee eccetera. non c'è nulla di ufficiale, sono solo le mie considerazioni personali sulla faccenda, per cui prendetele per quelle che sono e amen.

foto di sachiel @twitter

possiamo, con un alto grado di legittimità, supporre diverse cose: in primo luogo, in barba a tutti gli scettici, che questa annunciata ripresa ci sarà davvero e non in tempi esageratamente lunghi. lo immagino perché, in sette anni, questa è la prima volta che la yazawa rilascia una simile comunicazione.
il mio non è solo ottimismo, se davvero avessero solo voluto rilanciare il brand nana avrebbero (uso il plurale perché intendo per lo più l'editore, che credo sia la parte più interessata al tornaconto economico) continuano a puntare su gadget e illustrazioni inedite.
invece, per la prima volta e tramite le parole dell'autrice, che fino ad adesso ha mantenuto una discrezione e un riserbo assoluti, si parla di rimettersi al lavoro sul manga.
non credo proprio che se non fosse certa di quello che ha detto, la yazawa avrebbe mai rilasciato una simile dichiarazione.
possiamo anche ipotizzare, oltre che ovviamente sperarlo!, che non sarà un finale arraffazzonato e che non ci aspettano troppi volumi. per quanto nana abbia avuto un successo mondiale enormi, come pochi - forse nessuno - shoujo manga prima e dopo, coinvolgendo un pubblico incredibilmente eterogeneo, accattivandosi lettori e fan non solo tra chi non apprezzava gli shoujo, ma anche tra chi snobbava i manga nella loro totalità se non addirittura tra chi non leggeva fumetti e/o non guardava serie animate, per quanto abbia generato un merchandising spaventoso (anime, film, musica e l'inevitabile quintalata di paccottiglia), nonostante insomma nana abbia cominciato a vendersi da solo, ai yazawa ha sempre mostrato di credere nelle sua opera in quanto tale, l'abbia davvero considerata il suo capolavoro e ha sempre riservato alla storia, ai personaggi (e di conseguenza ai suoi fan) tutto il rispetto e l'attenzione che meritavano, senza mai allungare il brodo per vendere qualche volumetto in più (riferimenti a roba come arrivare a te o berserk non sono casuali manco per il cazzo) né schiacciando il piede sull'acceleratore per arrivare prima al finale.
sia, fino ad adesso, con nana che in tutte le sue opere precedenti, ha sempre dimostrato di saper gestire le trame al meglio, ed è questo il motivo per cui è diventata così famosa e apprezzata (oltre, ovviamente, per il suo stile grafico unico). davvero vi aspettate da una simile artista qualcosa che non sia all'altezza? sopratutto dopo sette anni di silenzio?


ci sono poi altre considerazioni da fare. innanzi tutto a quelli che temono tempistiche bibliche faccio notare due cose: in primo luogo il fatto che tutte le traduzioni dell'intervista, fino a oggi, dicano concludere e non proseguire mi lascia credere che - sempre che le traduzioni siano effettivamente corrette - manchi realmente poco, cosa desumibile anche dal fatto che, sopratutto nei capitoli che comporranno il ventiduesimo volume, nella storia, il presente e i flash fowards vadano avvicinandosi sempre di più. oltretutto sono già pronti per essere pubblicati in volume, come accennavo qualche riga fa, i capitoli del volume 22, che non abbiamo ancora perché in giappone sono usciti solo su rivista. ma su questo blog ne ho parlato, con un sacco di spoiler ovviamente, qui. praticamente manca solo la copertina ed eventuali pagine extra.
io credo oltretutto che, ma la mia è solo un'ipotesi) che non solo la yazawa sappia come finire la storia, e lo sappia da tempo, ma che in questi sette anni abbia non solo rifinito i dettagli della parte finale, ma che abbia quantomeno iniziato una parte del lavoro. e sempre ipotizzando, sulla base di quanto succede negli ultimi capitoli (diciamo gli ultimi dieci, considerando anche il futuro volume 22), secondo me la storia potrebbe concludersi con altri cinque, sei, sette volumi, ma fossero anche altri venti, io sono felicissima della notizia e, a prescindere da quanto sarà lunga l'attesa, ancora più felice all'idea di poter continuare a leggere la storia di hachi e nana.

intanto per festeggiare ho tirato fuori e lucidato la mia vecchia collana con la chiave dell'appartamento 707 (che nostalgia!)


ultima ipotesi che riguarda l'edizione italiana: planet manga non ha ancora proferito parola, ma credo che si comporterà come ha fatto per altri titoli, ad esempio, berserk o neon genesis evangelion, portando avanti in simultanea la serie sottiletta e la collection. quindi, se come me avete la vecchia edizione di nana, state tranquilli.

***edit del 1° settembre 2016***
vi lascio il link a questo articolo de la donna fumetto dove trovate l'intervista interamente tradotta!

domenica 8 dicembre 2013

post-gdl nana di ai yazawa - capitoli 81, 82, 83, 84 e ipotesi sul futuro della serie

ebbene sì, torniamo a parlare di nana, perché, come ho già detto un sacco di volte, ci sono altri capitoli della serie che non sono mai stati pubblicati ma sono recuperabili (e ne avevo parlato qui). lettura non proprio facilissima perché le traduzioni lasciano un po' a desiderare, dio solo sa come le hanno fatte, ma almeno sappiamo qualcosa in più, magra consolazione dopo quasi quattro anni di silenzio.
*attenzionissima agli spoiler! i commenti qui di seguito riguardano i capitoli ancora inediti - in italia - di nana. e poi non dite che non ve l'avevo detto!*


rientrando a tokyo dopo il funerale di ren, l'atmosfera è pesantissima. nana vuole far disperdere in mare il resto delle ceneri di ren, secondo la sua volontà, e per questo la gaia records affitta uno yatch. questa cosa mi era sfuggita, ma credo che sia molto significativa: in uno degli ultimi numeri, il fotografo ci search nasconde al suo superiore di aver trovato nana e dice che lei è morta in mare, proprio come era stato detto. se i due fatti sono collegati, dovremmo vedere questa scena nei capitoli immediatamente successivi a questi, cioè quelli che dovrebbero andare a comporre il numero 23.
takumi suggerisce ad hachi di stare insieme a nana finché non si riprende un po', e hachi arriva a casa di nana proprio mentre nobu la sta chiamando al telefono per chiedere aiuto: nana sta male e va in crisi respiratoria. la scena di hachi che fa respirare nana è stata davvero triste e un po' commovente. adesso nana è ancora più di prima, e d'ora in poi lo sarà sempre di più, il centro delle preoccupazioni di tutti. tutti sono in pena per lei, tutti mettono da parte il proprio dolore per alleviare il suo.
il rapporto tra hachi è nobu è davvero complicato in questa convivenza forzata, e anche per via della pessima traduzione non ho ben capito cosa succede tra loro, di certo l'imbarazzo è grande tanto quanto l'affetto. alla fine nobu, anche se preferirebbe che hachi andasse da takumi a vivere la sua vita, smette di fare l'uomo forte che non è e le promette che insegnerà a satsuki a suonare la chitarra.
di certo possiamo immaginare che alla fine insegni a suonare a ren, che è evidentemente il primo figlio di hachi, e secondo me, figlio di nobu. chissà quando scopriranno che il bimbo è in realtà un maschietto (anche se takumi l'ha indovinato tanto tempo fa).


a proposito di takumi, sembra essersi allontanato moltissimo dalla moglie, e yuri è incavolata nera con nobu e gelosissima di hachi. e in effetti tra hachi e nobu la tensione è veramente molto alta fino a che nobu confessa di provare ancora dei sentimenti per lei.
posso immaginare che ci sarà qualcosa tra loro, cosa che giustificherebbe le loro espressioni nel flashforward che abbiamo avuto modo di vedere negli ultimi capitoli editi, e che spiegherebbe pure quale è stato il torto di takumi, ovvero l'aver scaricato hachi da nana senza più cercarla né sentirla con la scusa di farla stare con gli amici. infine ritorna in scena shion, che dice a yasu di aver incontrato misuzu, la madre di nana, e che lei vorrebbe rivedere la figlia. se un incontro ci sarà non saprei proprio dirlo, ma un po' ci spero, almeno si chiuderebbe in qualche modo la vicenda. hachi è sempre più rassegnata nei confronti di takumi e, a sentire che reira sta così male da non riuscire neppure a mangiare, si augura che lui possa aiutarla. ormai sembra che abbia completamente perso le speranze, però è anche vero che da loro due dovrebbe nascere un altro figlio dopo... cosa diamine è successo nel frattempo?
nell'ultimo capitolo, l'atmosfera sembra un po' quella che si respirava all'inizio della storia, nell'appartamento 707. eppure, anche se tutti cercano di tirarsi su il morale, tutto si è irrimediabilmente corrotto da allora. shin parla ad hachi dell'amore di reira per takumi, specificando bene che lui non ricambia. adesso per shin è inutile stare con reira, e neanche reira ha bisogno di lui. la loro storia si direbbe definitivamente conclusa.
la rottura tra yuri, acidissima nei confronti di hachi, e nobu sembra ormai prossima...

questi ultimi capitoli, che avrebbero dovuto chiarire qualcosa, aprono altre domande su quelli che potrebbero essere gli eventi futuri. io ho qualche idea, basata su piccoli dettagli che si vedono nei flashforward.


takumi e hachi vivono insieme ancora qualche altro anno dopo la nascita del primo figlio, che come sappiamo è un maschietto e porterà il nome di ren. dopo la nascita di satsuki, succede qualcosa e i due si separano, takumi in inghilterra con ren e reira, e hachi a tokyo, ad aspettare nana. eppure non divorziano, e dalle loro espressioni si intuisce che nonostante sia successo qualcosa di triste che li ha feriti entrambi, si vogliono ancora bene.
immagino che takumi abbia deciso di continuare a seguire il suo sogno di sempre, quello di accompagnare la voce di reira, che magari continua a cantare come solista, e che ren sia andato con il padre perché ha qualche problema con hachi: magari è davvero figlio di nobu, e ha litigato con hachi che gliel'ha tenuto nascosto (o gliel'ha rivelato). reira ha rovinato per bene la vita di takumi, separandolo dal resto della sua famiglia ed è riuscita a legarselo accanto. francamente la odio sempre di più. sembra che tutto quello che abbia fatto sia stata solo una ripicca verso takumi, che forse una volta e per sempre le ha dato il benservito.
yasu e miu rimangono insieme ancora a lungo. io li vedo molto bene insieme, hanno caratteri simili, sono persone calme e pazienti entrambi, e in qualche modo sono perfetti uno per l'altra. almeno mi consolo sapendo che yasu non si è rovinato l'esistenza ancora dietro nana. miu e hachi sono grandi amiche, miu insegna ad hachi quello che a quanto pare è il suo attuale lavoro (l'arte della vestizione) ed è molto affezionata a satsuki. quindi il loro rapporto aumenterà moltissimo, immagino, negli ultimi mesi di gravidanza di hachi e dopo la nascita di ren.
shin si è liberato di reira una volta e per tutte e sta con misato. quale delle due non si sa con certezza, ma io mi auguro tanto che sia la sorellina di nana e non mai (è questo il vero nome della manager?). per il resto sappiamo che è rimasto legato a tutti gli altri, ma che la sua carriera attualmente è quella di attore.
i blast e i trapnest si sono sciolti, sicuramente dopo la morte di ren. anche se naoki propone a takumi di rifondare il gruppo, non penso che lo faranno davvero, non tanto perché manca ren, ma perché reira non accetterà mai più di cantare, e io penso che sia più per sfregio verso takumi che per altro.


nana è il vero punto oscuro della situazione. va bene il trauma della morte di ren, ma non riesco ancora a capire perché è sparita così. o almeno, credo che il motivo non sia soltanto la morte di ren. forse ha a che fare con la sua famiglia, magari davvero incontra la madre e parlano di qualcosa che la turba oppure reira le confessa che ren è morto mentre andava da lei... in ogni caso, in linea generale qualcosa è chiara: si è finta morta in mare, plausibilmente quando la gaia records da ai blast il famoso yatch per andare a spargere le ceneri di ren. ma da quel momento, come ha fatto ad arrivare in inghilterra in incognito? magari in europa non la conosce nessuno e quindi è stato facile, ma non penso si possa viaggiare senza documenti...
quanto tempo passa prima che si abbiano sue notizie? a giudicare dall'età dei bambini, almeno dieci. sempre che nana sia effettivamente andata via dopo la nascita di ren. di sicuro ha portato con sé la chiave dell'appartamento 707, e questo è il motivo per cui hachi si aspetta di vederla lì ancora.


da come le cose si sono sviluppate e da quello che abbiamo visto del futuro, a meno che non ci sia qualche sorpresa, non dovrebbero mancare molti volumi alla conclusione di nana. secondo me non più di cinque (dieci se parliamo delle sottilette). anche se so che tutti vogliono arrivare alla fine il prima possibile, io dal canto mio mi auguro che ci possa essere qualche volume in più, non voglio un finale abbozzato o troppo frettoloso. abbiamo fatto trenta, possiamo fare anche trentuno...
io non ho idea di quale possa essere il finale. o meglio, di quale momento la yazawa possa scegliere per mettere la parola fine nella sua storia. a farci due conti le scene degli eventi che più o meno conosciamo e che mancano ancora sono: lo spargimento delle ceneri di ren e la finta morte di nana, l'arrivo di nana in inghilterra, la nascita di ren e satsuki, il motivo per cui takumi e hachi si sono separati, il nuovo lavoro di nobu e di shin. non sembra tantissimo. c'è però da dire che da quando nana si trasferisce a tokyo alla morte di ren passa soltanto un anno. nel futuro sono avanti di circa una decina, quindi visti i ritmi di narrazione della yazawa magari potrebbe volerci di più. non saprei proprio che tipo di congetture fare, ma mi auguro di vedere tutti un po' più felici di come sembrano adesso. è vero, la morte di una persona cara è insuperabile, segna per tutta la vita e niente rimane uguale a prima, qualsiasi cosa possa dire la gente. ma è anche vero che in qualche modo si rimane, e la vita bisogna viverla anche per chi non c'è, per l'amore che quella persona ci ha dato e che noi abbiamo donato a lei. quindi spero che nana prima o poi si renda conto che rendersi la vita un inferno non serve a niente. ren non tornerà, che lei sia felice o no, che lei si punisca o no. allora che la smetta di distruggere le esistenze di tutti e sopratutto che smetta di far ricadere la colpa su ren, come se la sua morte possa essere un fatto personale, e ricominci a vivere in modo sano. se questo dovesse succedere, tutti sarebbero finalmente più tranquilli, perché a conti fatti, l'enorme malinconia e tristezza di tutti deriva proprio dall'atteggiamento di nana. e noi potremmo meritatamente goderci un finale che ci lasci soddisfatti e felici dopo tutto questo tempo!

domenica 1 dicembre 2013

gdl nana di ai yazawa - IV settimana - volumetti 31/42 (edizione sottiletta)


e così siamo giunti alla fine. almeno per adesso. vi anticipo che nei prossimi giorni ci saranno altri post su nana, sulle scansioni del 22° volumetto (ebbene sì, il ventiduesimo volume esiste, o meglio esistono i capitoli in rivista, non è mai stato raccolto in monografico, né in giappone né - ovviamente - in altri paesi, plausibilmente perché è mancata l'autorizzazione dell'autrice e a quanto pare anche la copertina. in ogni caso ne avevo accennato qui) e magari sulle ipotesi circa il proseguimento della storia.
ma intanto siamo all'ultimo blocco, il più doloroso di tutti, dentro e fuori dalle pagine.

aspetterò per sempre.aspetterò finché non ti sarai risollevata, nana.
di nuovo un salto nel futuro, in inghilterra, dove rivediamo il fotografo di search seduto a un tavolo di un locale, e incredibilmente, nana, che canta sola, vestita elegantemente, con i capelli biondi lunghissimi, l'anello di ren al dito e uno scialle che le copre di poco il tatuaggio sul braccio. cosa diamine ci fa nana dall'altra parte del mondo a cantare in un localino, camuffata per non farsi riconoscere (o ha avuto un drastico cambio di look?). non ci è ancora dato saperlo, ma sappiamo che, diversamente da quello che dice il fotografo al telefono con il suo capo, nana osaki non è morta in mare come tutti dicono. anche qui, altro shock: perché nana dovrebbe essere morta in mare? ritornando al presente, sotto l'aria ostentata di festa, l'atmosfera è pesante per tutti, sopratutto per ren e nana. sono coscienti entrambi di non poter realizzare uno i sogni e i desideri dell'altra, ma se da una parte ren si arrabbia e cerca in qualche modo di tenersi nana accanto, lei, ancora, si appoggia al suo trauma da abbandono, pensa che ren la abbandonerà di nuovo, non prova neanche a fare qualcosa per lui, ma chiede. che ren non suoni più per reira, che ren non le chieda più di avere figli, che ren non la immagini come la brava mogliettina devota che lo attende a casa quanto torna dal lavoro. e lui non può fare che abbandonare i suoi sogni, perché se nana non è felice, allora che senso avrebbe tutto? solo, mai lascerà i trapnest, perché suonando per loro, si sente realizzato. i trapnest sono il solo angolino privato di ren, l'unico spazio che non condivide con nana. e lei? quanti sono gli spazi che non vuole dividere con ren? molti, e si vanno sempre più moltiplicando. già troppe volte abbiamo letto che non è ren il primo a cui pensa quando sta male, che non vuole vedere ren, che non vuole stare sola con lui. eppure nana non cerca mai di risolvere il suo problema, non prova neanche a cercare un po' di spiegarsi, di comunicare.
nell'appartamento 707 tutti festeggiano il compleanno di hachi. tutti per modo di dire, perché i trapnest sono in inghilterra per registrare il loro nuovo album, e nobu è rimasto nella sua cameretta al dormitorio, a strimpellare con aria malinconica la sua chitarra, in compagnia di yuri, che se non altro, ha il grande merito di averlo risollevato dalla tristezza e dall'autocompatimento in cui si era gettato dopo la fine della sua storia con hachi.
i giornalisti di search continuano a indagare sul passato di nana, e, particolare piccolo ma decisamente inquietante, scopriamo che la misato-manager che ora si fa chiamare mai tsuzuki, ha preso in prestito anche questo nome, perché pare che uno degli amanti di miyuki, la nonna di nana, si chiamasse proprio tsuzuki.
il personaggio di misato si fa sempre più cupo e creepy, e io davvero non riesco affatto a capire il perché del suo morboso attaccamento a nana.
intanto il party di natale organizzato dai blast per i fan è un successone, e misato (la sorellina) e la sua amica sono riuscite a partecipare. ma quando lo viene a sapere la misato-manager va in panico e cerca di impedire a nana di avvicinarsi troppo alla sua omonima, mandando miu come araldo da yasu, dicendogli di impedire contatti troppo stretti tra le due.
infine, anche hachi viene invischiata nella faccenda della famiglia di nana, con il solito fotografo di search che le chiede se sa qualcosa della madre di nana.
mia madre mi ha abbandonata quando avevo quattro anni, e a quindici ho perso l'unico membro della famiglia che ancora mi restava. non avevo né sogni né speranze e la musica divenne per me uno strumento di sopravvivenza. volevo tutto: soldi e fama. ora invece la cosa che voglio è una sola. il coraggio di rialzarmi in piedi.
mentre il party dei blast va avanti, hachi si ritrova il fotografo di search che le chiede di indagare sulla madre di nana. lei ovviamente rifiuta ma, come sottolinea il fotografo stesso, senza takumi non può fare assolutamente nulla. così hachi va ad osaka, plausibilmente per andare a parlare con la madre di nana, mentre yasu chiede a misato-manager di spiegargli, appena possibile, tutto quello che sa sulla vera misato e sul passato di nana. buona parte del volumetto però è occupata da un flashback sul passato di nobu, personaggio che a questa seconda lettura mi sta piacendo davvero tantissimo. nobu si racconta da quando era piccino e i dipendenti della pensione terashima lo viziavano con dolcetti e caramelle, e confessa che fin da bambino è stato capace di innamorarsi facilmente delle ragazze carine e gentili. così, dall'infanzia fino alla scuola, il cuore di nobu ha battuto per un nonnulla, per sorrisi e bei faccini, ma la passione in lui si accede quando, appena arrivato al liceo, sente per la prima volta suonare ren e capisce che vuole imparare anche lui a suonare la chitarra, così si iscrive al club di musica leggera, del quale fa parte anche ren. nonostante le enormi differenze, ren e nobu diventano presto amici, e nobu, ragazzino di buona famiglia, scopre, non senza sgomento, il mondo punk di ren, nel quale non riesce a entrare pienamente, ingenuo com'è. quando, per via delle lunghissime ore che passa suonando la chitarra che si è fatto regalare da suo padre, comincia ad andare male a scuola, la chitarra viene sequestrata, nobu decide di cominciare a lavorare per potersene comprare una solo sua. è il periodo in cui conosce nana, una ragazza tanto bella quanto di pessimo carattere e senza amici, con la quale però almeno lui, riesce a instaurare un buon rapporto, sopratutto grazie alla sua chitarra e alla comune passione per la musica.
quando nana viene espulsa dalla scuola, per delle voci non vere che circolavano sul suo conto, nobu è l'unico che rimane con lei che ormai è completamente sola, visto che anche la nonna con la quale viveva è morta.
nobu promette a se stesso e alla defunta nonna di nana di prendersi cura di lei, e continua sempre a starle accanto come amico, anche dopo che lei e ren si sono conosciuti, anche dopo che si sono messi insieme, anche dopo che nana ha iniziato a considerare yasu come unica spalla che gli da conforto.
senza mai chiedere nulla, nobu ha abbandonato la sua condizione privilegiata di ereditiere di una professione ben avviata, è rimasto al fianco di nana, come amico e come chitarrista. e sappiamo bene tutto quello che ha fatto per lei anche dopo essere arrivati a tokyo.
nobu è praticamente l'amico perfetto, forse a volte troppo ingenuo e sottomesso, ma è l'unico che non ha mai abbandonato nana, neanche quando ren e yasu hanno scelto ognuno la propria strada senza tener conto di lei. e il trattamento che nana gli riserva poi, dopo tanti anni di affetto smisurato, è davvero da grandissima stronza.
ogni anno, in prossimità del natale, prego il cielo per un miracolo. in realtà non credo né agli angeli né a babbo natale, è solo che quella di natale è la notte in cui nana e ren si sono conosciuti.
di nuovo un salto nel futuro. hachi rientra nell'appartamento 707, vuoto, e incontra shin (che da grande è ancora più bello di adesso! perdonate il fangirlismo...). in una busta, trovata tra i volantini pubblicitari e altra posta, hachi e shin ricevono le foto di nana come l'abbiamo vista nell'ultimo flashforward, camuffata sì, ma sempre indiscutibilmente lei. dall'espressione di stupore dei due, possiamo soltanto immaginare che anche loro erano quasi sicuri che nana fosse sparita per sempre. ritornando al filone principale della storia, troviamo hachi nell'ormai famigerato localino della famiglia uehara, dove oltre alla madre di nana, incontra anche la sorellina. non appena ne sente il nome, hachi intuisce subito che la misato-manager sa su nana molto più di tutti gli altri, e che l'aver scelto il nome di sua sorella non è stato soltanto un caso. quando poi avvisa la madre di nana del pericolo che corre con i giornalisti di search che puntano su di lei per far scoppiare lo scandalo, riceve un bel no grazie e viene praticamente cacciata. nonostante non abbia ottenuto nulla, il fotografo la minaccia di non insabbiare lo scandalo sulla famiglia di nana altrimenti pubblicherà una foto di shin e reira insieme. ovviamente non si tratta di reira, ma della donna che shin conosce da sempre e che l'ha fatto diventare un accompagnatore, ma a prima vista, le due sono uguali, e per giunta comunica ad hachi che sono in possesso di prove di una possibile relazione tra ren e reira, cosa che oltre a far male a nana, distruggerebbe l'immagine dei trapnest. hachi in effetti si ritrova invischiata in qualcosa più grande di lei, e non ha idea di come muoversi. mettersi contro search non servirebbe ad altro che a devastare l'immagine dei trapnest, uccidere il sogno di takumi e mettere nei guai persino shin. contando sulla forza di nana, hachi pensa che l'articolo sulla sua famiglia possa essere quello meno pericoloso di tutti.
misato finalmente svela tutti i suoi segreti a yasu. tutto quello che sa su nana lo deve ai diari e alle lettere di suo nonno, amante, all'epoca, della nonna di nana. il nonno di misato per tutta la vita rimane affezionato a misuzu e alla piccola nana, ne parla con tale affetto che misato/mai decide di scoprire di più su questa ragazza. ed ecco spiegato tutto. ovviamente tra le due non c'è nessun legame di sangue, perché misuzu non è figlia del nonno di misato, ma del vero marito di miyuki - la nonna di nana. tra la nonna e la madre di nana non è mai corso buon sangue, e a quanto pare la vita di misuzu è stata molto complicata e difficile prima che sposasse il signor uehara e mettesse su famiglia con lui.
ma gli sforzi per non far incontrare misato e nana non sono serviti a nulla, perché search, inaspettatamente, ha pubblicato l'articolo sulla famiglia di nana. per la famiglia uehara si sta preparando un vero e proprio ciclone, mentre attorno a nana, che ancora non sa niente di tutto quanto, tutti si chiudono a cerchio per cercare di proteggerla.
sai nana, prima di quel capodanno, che avevo finalmente occasione di trascorrere con te, ero piena di speranze. e invece, il conto alla rovescia verso la tragedia era già cominciato, non è vero? proprio come la neve che cadeva silenziosa e si accumulava poco a poco.
hachi si precipita a tokyo subito dopo aver saputo che la notizia sulla madre di nana è stata pubblicata, ed arriva proprio mentre nobu e nana stanno parlando dell'articolo. hachi e nobu finalmente si rincontrano, e mettono da parte ogni imbarazzo per amore di nana e per paura che dietro la sua aria spavalda lei possa soffrire per questa rivelazione: la madre che l'ha abbandonata è la stessa donna che ha cresciuto con amore e attenzione altri due figli, senza mai provare a includerla nella sua vita. ma nana continua a far finta di nulla, anzi si mostra più positiva e grintosa di sempre, e hachi decide di rimanere con lei fino a che ren e i trapnest non torneranno dall'europa.
nana e ren, a distanza, sembrano molto più tranquilli e amorevoli di come lo siano quando si ritrovano dentro lo stesso appartamento, mentre hachi e takumi non hanno praticamente occasione di sentirsi mai per telefono. nel frattempo, in inghilterra, il rapporto d'amicizia tra reira e ren diventa sempre più profondo. mi piacciono moltissimo insieme, non come coppia ma proprio come amici. sono due persone ingenue ognuno a suo modo, entrambi ancora disorientati nel mondo aggressivo e privo di tatto delle celebrità. il capodanno nell'appartamento 707 trascorre tranquillamente e miu e hachi sembrano fare amicizia, particolare che più avanti avrà un significato, mentre a londra i rapporti tra reira ren e takumi si rinforzano sempre di più, riportando alla mente antichi ricordi.
ma se nana non ha sofferto per la notizia sulla sua famiglia, misato è disperata. è scappata di casa dopo aver saputo la verità su sua madre, e anche misuzu si è data alla fuga. adesso, shion e le altre fan dei blast con il fratello di misato stanno cercando di trovare una soluzione e di recuperare la ragazza, rifugiata a casa di alcuni parenti fuori osaka. in effetti era scontato che misato soffrisse più di chiunque altro alla notizia che la madre di nana fosse la stessa donna che l'ha cresciuta. cosa si dibatte dentro di lei è facile intuirlo: disprezzo per una donna che abbandona la figlia e forse anche il senso di colpa di aver avuto l'affetto e le attenzioni che a nana sono state negate.
ho tanto cercato, senza mai trovarla, una chiave che mi indicasse dove si trovava nana. e, ora che avevo smesso di cercarla, quella chiave mi è finalmente capitata sotto gli occhi. ma ho davvero il diritto di usarla per aprire la porta?
di nuovo un salto avanti nel tempo. yasu e nobu sono stati informati delle fotografie di nana, e dall'audiocassetta che le accompagnava, hanno capito che nana si trova inghilterra.
l'atmosfera tra hachi e nobu è un po' tesa, e in effetti non si capisce bene quali siano i rapporti tra loro. hachi e takumi vivono separati, questo lo abbiamo capito, mentre nobu parla del suo nuovo lavoro di gestore di una sala per concerti. quando parlano di ren, il bambino di hachi, nobu ha un'espressione malinconica oltre ogni limite, e la cosa mi fa pensare che il padre sia lui, e non takumi. in effetti, questa supposizione è stata fatta così tante volte! come diceva un noto scrittore, se in un racconto compare una pistola, allora dovrà sparare. perché ripetere tante volte i dubbi di nobu per poi rassicurarci che non era lui il padre? magari sono solo supposizioni, ma me le tengo ben strette fino a prova contraria. shin a quanto pare è diventato un attore e, a sentire le parole che scambia con yasu, si direbbe che sta con misato. quale delle due sia, non lo sappiamo, ma personalmente mi auguro che non sia la stalker! anche perché la coppia shin/misato-vera sarebbe davvero bellissima! e poi almeno eviterebbe di farla sparire dalla storia. sono davvero curiosa di vederla cresciuta!
ritornando al presente, mentre ren ritorna a tokyo, nana e i blast iniziano la tournée. la voglia di nana di rivedere ren è praticamente pari a zero, se non inferiore. eppure quando si vedono, l'atmosfera tra loro è abbastanza tranquilla, anche se sembrano entrambi due elefanti in un negozio di cristalli, attenti persino a come respirano per paura di rompere qualcosa.
ma quello che al momento se la passa peggio, è il povero shin. reira cerca ancora di mettersi in contatto con lui e la cosa lo fa soffrire, ma quando torna a casa sua e incontra suo fratello la situazione precipita. il fratello in questione infatti è uno stronzo tale da far sfigurare il padre di shin, che già qualche volume fa ci aveva dato prova dello schifo di essere che era. abbandonato da reira, schifato dal padre, deriso dal fratello, usato dalla ryoko (la sosia di reira, ammaestratrice di ragazzini), shin è praticamente a un passo dall'esplodere. e quel passo viene compiuto prima ancora del previsto, shin viene arrestato per possesso di stupefacenti a casa di ryoko. e se hachi è preoccupatissima e vorrebbe correre da lui, nana reagisce nel peggiore dei modi possibili. invece di cercare di fare qualcosa per shin, pensa a come sostituirlo per non dover rimandare la tournée, chiedendo a ren di sostituirlo e chiamandolo perfino "un estraneo", cosa che ovviamente suscita lo sdegno di tutti, sopratutto di ren, che la rimprovera aspramente e le dice che se è questo che riserva a shin, allora è felice di non suonare nel suo gruppo. ma anche quando la combina così grossa, nana si preoccupa solo di se stessa. se litiga con ren, non cerca di fare pace, ma si preoccupa di dove può andare a rifugiarsi, e se non è hachi, allora è yasu.
in mezzo al trambusto, il presidente della casa discografica dei blast chiede a nana di cantare come solista per un po', fino a che le acque non si saranno calmate.
sai hachi, quei giorni, che si allontanano sempre più ogni volta che sorge il sole li terrò stretti a me anche stanotte, nel sonno in modo che le onde della notte non mi portino via.
quando hachi incoraggia nana a intraprendere la carriera di solista, con il supporto di miu, finalmente la nostra rockstar accende la lampadina e si rende conto di non essere l'unica creatura al mondo. magari yasu e gli altri soffrono per questa pausa forzata dei blast più di lei... beh, su, siamo quasi sulla strada della ragione. persino takumi si rivela più umano di lei quando parla con reira e le dice che può vedere shin, purché stia attenta a non farsi scoprire, e per di più gli chiede scusa per il modo in cui si è comportato con entrambi. cosa diamine sta succedendo nell'universo?
nana intanto annuncia a yasu che canterà da sola, per mantenere vivo l'interesse dei fan e anzi attirarne di nuovi per quando i blast torneranno in scena. e quando yasu la ringrazia, nana subisce uno shock. finalmente è lei a fare qualcosa per yasu, e sentirsi ringraziare le fa capire quanto poco si è resa utile per l'amico a cui deve così tanto. nana decide di fare in modo da rendere felici i suoi amici, di fare qualcosa per loro. bella proposta, ma non pare proprio che ci riuscirà... ma si scorda di inserire ren nella lista delle persone da rendere felici, e non lo chiama neanche per avvisarlo della sua decisione.
la seconda parte del volumetto è invece dedicata alla giovinezza di takumi. da bambino, conosce reira, piccolissima e bella come una bambola, presa però in giro dagli altri ragazzini per il suo modo strano di parlare il giapponese, e takumi diventa subito il suo paladino, prendendo a botte senza neanche pensarci chi la infastidisce. in casa, takumi vive con la sorella maggiore e il padre alcolizzato e violento, mentre la madre, malata, sta in ospedale. passa tutta l'infanzia con reira, cercando di insegnarle a essere più giapponese e a parlare meglio la lingua, mentre lei gli insegna l'inglese e passa il tempo cantando. i due crescono insieme e l'attaccamento di reira per takumi è sempre più forte: man mano che cresce, il sentimento d'amicizia della bambina diventa quello d'amore dell'adolescente. ma se reira è una ragazza carina e di buona famiglia, con la voce di un angelo, takumi crescendo diventa sempre più violento e pieno di odio verso il padre che ha distrutto la sua famiglia e la sua infanzia. takumi sviluppa una sorta di amore platonico per reira, un rispetto così profondo da non osare neanche pensare di toccarla, mentre non si fa scrupolo di passare da una ragazza all'altra. takumi ha in mente già che reira diventerà una cantante e le promette di suonare con lei, benché ancora non sappia usare nessuno strumento. impara così a suonare per lei, mentre le proibisce sempre più fortemente di esprimere i suoi sentimenti per lui: reira è la voce, pura e stupenda, non una ragazza come le altre. e così la perde, mentre lei fugge tra le braccia di yasu.
takumi è un personaggio incredibile, che ha creato dall'amore per la voce di reira i trapnest, che ha imparato a scrivere musica e a suonarla per lei, che ha vissuto tutta la sua vita rincorrendo l'immagine di una reira bellissima e adulta che canta su un palco accanto a lui.
la sua storia mi ha in qualche modo commossa, anche se continuo a pensare che se solo avesse provato ad amare nel modo giusto, lui e reira sarebbero stati una coppia perfetta.
sai nana, se tu fossi disposta a tornare nel nostro vecchio appartamento, stavolta non esiterei a sgomberare quello di shirogane di takumi. sempre se ti accontenti di una donna divorziata e con figli a carico.
ancora una volta il volumetto si apre con uno spiraglio sul futuro: satsuki vuole del cioccolato da regalare a shin! ritorna anche in scena l'insopportabile jun, che consiglia ad hachi di divorziare. non sappiamo bene il perché, jun dice solo che ci sono tanti motivi per farlo, mentre hachi che ce ne sono altrettanti per non farlo. ma non abbiamo modo di capirne di più. sappiamo che takumi è in inghilterra, a cercare il locale in cui sono state scattate le fotografie di nana, e hachi spera di poterlo raggiungere con la bimba in primavera. takumi la chiama al telefono e le dice che naoki (dunque esiste ancora!) è riuscito a trovare il locale in cui lavora nana, ma quando hachi gli chiede come sta ren, chiude la comunicazione quasi senza rispondere.
ricordo che ero veramente confusa quando parlavano di ren al telefono, al punto che non avevo neanche pensato che potesse essere il fratellino di satsuki... e in un attimo siamo in inghilterra, dove reira canta accompagnata dalla chitarra di un ragazzino che si chiama ren e che personalmente mi sembra identico a nobu!
tornando indietro di qualche anno, è anche qui san valentino, e hachi da a nana un dolce di cioccolato da regalare a ren. eppure, dopo la lite per la questione di shin, nana non ha voglia di tornare da ren. hachi non riesce a dire a nana che sta sbagliando, riesce solo a confidarsi con miu, con la quale il legame si fa sempre più profondo.
e a proposito di legami, reira questa volta non ce la fa più, e dopo aver dato il suo cioccolato a takumi, come una ragazzina del liceo, gli si butta tra le braccia, accontentandosi di essere una tra le tante sue amanti.
tutto sembra andare allo sfascio: tra hachi e takumi, tra takumi e il suo ideale di reira, tra ren e nana, tra nana e i blast. tutti fanno il contrario di quello che dovrebbero fare, si feriscono a vicenda e seguono le strade sbagliate, chi più chi meno, tutti consapevoli degli errori che stanno commettendo.
nana, voglio che anche tu pronunci questo nome, a me così caro scelto da ren.
i tentativi di ren di disintossicarsi da solo falliscono, mentre takumi è stanco al punto di volersi rifugiare in casa e non andare a lavoro. ha trovato un modo di far rincontrare reira e shin, quando quest'ultimo uscirà dal carcere, ma lei ormai ha chiaramente in testa altro. se shin è innamorato perso di reira, lei non sembra ricambiare allo stesso modo. i sensi di colpa pesano su tutti, meno che sul tipo della casa di produzione dei trapnest che procura la droga a ren. così, quando shin viene rilasciato, si rifiuta di incontrare reira prima di essere diventato un uomo maturo ed affidabile, mentre lei confida a takumi che in fondo per shin prova ancora affetto, quindi se lui lo desidera possono vedersi tranquillamente. ecco in che pasticcio si è infilato takumi, se è finito a letto per consolarla mentre shin non c'era, adesso che lei ha avuto quello che voleva, non ha nessuna intenzione di accontentarsi degli altri. per di più, takumi riceve una telefonata dall'autista di ren, e viene informato dell'uso di droghe che fa il bassista del suo gruppo. spaccata per bene la faccia del signor narita, il pusher di ren, takumi chiama subito hachi e le dice di riferire a nana che se non vuole perdere ren per sempre, deve stargli vicino. ma ormai nana è completamente disinteressata a ren, e invece di preoccuparsi, come fa hachi e come farebbe chiunque al posto suo, si impunta capricciosamente con il suo orgoglio da due soldi, e non prova neanche a chiamarlo al telefono per tentare di capire cosa sta succedendo all'uomo che ama. o almeno dice di amare.
hachi, quest anno voglio davvero farmi un regalo di compleanno, visto che sono stata così brava. un biglietto di sola andata per tokyo. chissà quanti anni sono, ormai, che mi dico così.
ancora un salto nel futuro, pieno di amarezza. siamo a londra, da takumi e il piccolo ren, e naoki è appena arrivato a fargli visita. naoki vuole andare a vedere se la ragazza delle foto è davvero nana, così, dice lui, hachi non avrebbe più motivo di aspettarla a tokyo e la famiglia potrebbe ricongiungersi.
dalle parole di naoki - che ha una bimba! chissà se è carina come il padre! - veniamo a sapere che reira ha abbandonato il ruolo di cantante, e che a quanto pare, canta soltanto se ren suona la chitarra.
ma se takumi comincia a capire quali sono stati i suoi errori e sa che sta pagando per aver sacrificato tutto per il suo lavoro, reira sembra completamente pazza, e forse quello che dice potrebbe avere un peso anche sulla sparizione di nana: volevo distruggere tutto quello che era importante per takumi. i trapnest certo, ma anche la sua famiglia, che in fondo è separata perché hachi spera ancora che nana torni da lei. non so, magari non ha senso, ma reira ha degli atteggiamenti così egoisti che potrebbe anche essere arrivata a tanto.
tornando nel presente, vediamo ren consegnare ad hachi un foglio con su scritto il nome per la bimba che nascerà: satsuki, il nome di un fiore, come ren, scritto con un solo ideogramma, come desiderava hachi.
nana ha completamente abbandonato ren, rifiutandosi ancora di vederlo per lo stupido litigio avuto sulla questione di shin. si atteggia a grande rock star che tracanna alcol su alcol, e intanto non riesce a dedicare un solo istante della sua vita a chi dice di amare. takumi, che in fondo ha il cuore di un orsetto di gomma, cerca di risolvere il problema di ren, e secondo me la storia che vuole salvare i trapnest è solo una facciata, solo nana può fregarsene così apertamente degli altri. e nel frattempo shion cerca di recuperare misato, sempre sconvolta e turbata per il ciclone che ha travolto la sua famiglia e la sua vita.
il compleanno di nana si avvicina e lei si trova a osaka, lontana da ren, che ormai si è fissata di non voler vedere, nonostante tutti cerchino di avvicinarli, prima tra tutti hachi, che si sta preparando per andare a osaka a trovarla per festeggiare. e alla fine, anche l'autista di ren, stanco di vederlo distruggersi così, fa rotta verso osaka...
ricordavo i giorni passati con ren da quando ci siamo rincontrati, per cancellare il retrogusto amaro dei miei sogni. ma la dolce tenerezza accumulata nel tempo e l'amaro vuoto che sembra essere tornato a tormentarmi hanno riempito il mio cuore, e sono sgorgate ancora più lacrime.
così i trapnest si prendono il loro periodo di pausa, ufficialmente a causa di reira che vuole passare un po' di tempo in tranquillità, in realtà progettano di riuscire a far disintossicare ren.
ren è pieno di rimorsi, sente di aver deluso tutti e non vuole vedere nana adesso, così cambia idea e fa tornare l'autista verso tokyo.
intanto shion si prende cura di misato, ufficialmente scomparsa, sia per la stampa che per la famiglia. oltre allo shock per la verità su nana, misato è gelosa della quasi-moglie di suo fratello, e non vuole andare a vivere con loro due, adesso che il padre è impegnato in una nuova attività e la madre è scomparsa. shion riesce a consolarla e a farla tornare con la madre, mentre in generale sbocciano quadretti amorosi da tutte le parti: yasu e miu, il cui rapporto diventa sempre più serio e intenso, nobu e yuri, che nonostante la scelta di lei di continuare a recitare, resistono bene come coppia, hachi che si prende cura di takumi esausto e stressato e che chiacchiera con ren, per organizzare una sorpresa a nana.
ren promette ad hachi di recuperare reira da dove si è andata a nascondere, salvare i trapnest e non fare nessuna sciocchezza. si vedranno a osaka per festeggiare il compleanno di nana.
per strada, seguito da due giornalisti idioti di search, correndo sulla strada innevata, ren ha un incidente terrificante. la prima volta che lessi questo volumetto, speravo che in quello successivo sarebbe successo il miracolo. e nel frattempo rimanevo pietrificata a chiedermi cosa diamine sarebbe successo a tutti dopo quell'episodio. forse è stata la prima volta che ho realizzato quando la vita di una singola persona ha peso su quella degli altri.
era il periodo in cui correvo incessantemente seguendo la schiena di ren. il 4 marzo 2002. l'ultima notte dei miei vent'anni, il tempo per me si è fermato.
la scena iniziale di nobu che sente la musica di una chitarra, che non proviene da nessuno stereo o radio, è triste e bellissima allo stesso tempo. già era successo quando da ragazzino aveva sentito dei passi sulla terrazza e aveva saputo poi che era morta la nonna di nana. adesso sembra proprio che ren abbia deciso di salutarlo per l'ultima volta, proprio nobu, che l'aveva sempre considerato come un eroe, un mito da seguire, un maestro, una guida. e takumi che mentre parla al telefono e riceve la notizia stringe la mano di hachi, che ancora non riesce a immaginare cosa sia successo. il rimpianto di hachi di non aver fermato ren, quando poco prima dell'incidente ha parlato con lui al telefono, le lacrime di shin che non dice una parola, l'aiuto di miu che si offre subito di occuparsi di hachi mentre takumi e nobu si occupano del riconoscimento del cadavere, lo shock di nobu nel vedere il volto sfigurato di ren, il dolore di yasu che nonostante tutto cerca di mantenere la situazione sotto controllo e di trovare un modo per dire a nana cosa è successo. vederlo piangere è stato uno shock.
c'è così tanto dolore che viene da piangere ogni volta a rivedere queste scene. per ren, per chi è rimasto. per tutti ma non per nana. ha rimandato così tante volte l'incontro con ren, se n'è fregata di come stava, l'ha abbandonato e non gli ha dato neanche la possibilità di separarsi da lei con un sorriso. e lei, ancora e ancora, si mette al centro dell'attenzione. ren se n'è andato lasciandola sola. posso anche capire i traumi d'abbandono e l'egocentrismo, ma non posso provare pietà per nana. se non mi dispiacesse troppo per ren e per tutti gli altri, mi verrebbe da dire, cara nana, ben ti sta.
non so cosa dire. è stato strano, leggere e rileggere questo numero di nana. strano perché ha fatto male, non come quando muore il personaggio inventato di una storia, ma come quando se ne va una persona che conosci veramente e a cui vuoi bene. sopratutto a seconda rilettura, quando avevo imparato a conoscere e capire meglio un po' ren, a vederlo non solo come il ragazzo di nana, m'ha preso allo stomaco, il dolore sordo che solo una perdita totale e assoluta riesce a dare.
se non è questo senso di vicinanza totale con i personaggi e la storia, a rendere un racconto indimenticabile, io non so cosa chiedere di più a un autore.
da quando te ne sei andato quel futuro verso il quale noi tutti eravamo protesi è diventato un foglio bianco. un foglio sul quale non ho disegnato ancora niente. senza nana non posso cominciare.
torniamo per l'ultima volta a dare un'occhiata nel futuro, siamo a qualche anno di distanza, ed è l'anniversario della morte di ren. vediamo anche miu, invecchiatissima e con i capelli corti, sempre accanto a yasu e sempre più amica di hachi. anche questa volta viene menzionata nana, lontana, di cui non si danno notizie. quindi è difficile collocare questa scena in qualche assetto cronologico. in fondo penso che tutte le scene del futuro che fino ad ora abbiamo visto, non siano necessariamente apparse in ordine cronologico.
nel presente nana c'è in qualche modo al funerale di ren. alla notizia che ren è morto reagisce come se non avesse sentito niente, solo quando yasu le dice di andare a vedere ren per l'ultima volta, comincia pian piano a sbloccarsi. il dolore di nana è muto, non parla con nessuno, non piange, non urla, non strepita. rimane immobile e vuota persino davanti alla bara. è distrutta fisicamente, al punto di non reggersi in piedi, ma per tutto il volumetto non pronuncia una sola parola.
per il resto, tutti rimangono ognuno con il proprio dolore e le proprie paure. alla fine, di nuovo, si torna alla scena iniziale, con una satsuki felice e sorridente che tiene yasu per mano e gioca sulla spiaggia, mentre hachi ha sempre il solito sguardo malinconico e spaventato di chi pensa a qualcuno di cui non sa più niente.


e così, da febbraio del 2010, siamo rimasti senza nuovi capitoli di nana. la storia si è fermata nel punto più triste e tragico, lasciando aperte ferite e interrogativi circa il futuro.
se la situazione si stia sbloccando non lo so, ma ho la sensazione che qualche novità possa arrivare a breve. prendete ovviamente queste parole per quelle che sono: delle mie supposizioni e basta, basate su qualcosa che potrebbe tranquillamente essere interpretato in modo diverso.
negli ultimi mesi, su cookie sono ricominciate le paginette brevi de la stanza di junko. la yazawa ha realizzato delle illustrazioni per il natale e capodanno, uscite in giappone da pochi giorni. è stata fatta un'edizione di lusso di ultimi raggi di luna, dopo quella di qualche anno fa di gokinjo monogatari, ed è stata annunciata una nuova edizione di paradise kiss che dovrebbe uscire in giappone il prossimo anno. all'estero, come da noi, sono stati venduti i diritti di marine blue, manga che per anni la yazawa ha dichiarato di non voler pubblicare perché non le piaceva il suo stile di allora e non voleva farlo conoscere ai fan occidentali. tutto questo fare rumore attorno a un'autrice che per anni è stata quasi dimenticata perché? io, personalmente, ci vedo dietro una voglia e un bisogno di riportare l'attenzione su ai yazawa, per un suo - si spera - prossimo rilancio di nana. ma ripeto, a scanso di equivoci, sono solo mie supposizioni e nient'altro. se indovino, buono per tutti.
oltretutto vorrei ricordare che il volume 22 (o i volumetti 43 e 44 per chi segue la prima edizione italiana) esiste già, ve ne parlerò nei prossimi giorni, ma in realtà non è mai stato pubblicato come monografico perché non è mai stata realizzata l'illustrazione per la copertina. quindi, almeno il prossimo volume, potrebbe uscire a breve, visto che la yazawa ha realizzato delle illustrazioni di recente, magari ha fatto anche quella per la nuova copertina.
incrociamo le dita e speriamo in bene! (vi chiedo soltanto di evitarvi almeno in questa sede i commenti del tipo sì stronza torna a lavorare che devi dirci come finisce nana. non mi piace questo tipo di aggressività e sono convinta che un'autrice che ha tirato fuori sempre manga stupendi, e alla fine ha creato un capolavoro come nana, non smetta di lavorare per sfizio o capriccio. qualsiasi cosa le sia successa, sono affari suoi e non vogliamo violare la sua privacy, se non vuole farlo sapere. ci si augura soltanto che in ogni caso, possa superare qualsiasi difficoltà e tornare con serenità al suo lavoro e alla sua vita di ogni giorno.)

dettaglio della copertina di cookie in cui compaiono le nuove illustrazioni di ai yazawa
andate a leggere i post degli altri partecipanti al gdl! (in aggiornamento)
il post di kassandra di i'm not gossip girl.
il post di anna di comnena's corner.
♥ il post di silvia di dissertazioni libresche.

domenica 24 novembre 2013

gdl nana di ai yazawa - III settimana - volumetti 21/30 (edizione sottiletta)


ed eccoci al terzo appuntamento con il gdl di nana! credevo che il post precedente fosse troppo lungo e speravo di essere più sintetica questa volta, ma credetemi, è assolutamente impossibile! man mano leggevo questi numeri - oltre all'emozione di rispolverare i miei confusissimi ricordi - mi veniva il panico da ommioddio come farò a dire tutto? mi basterà una settimana per scrivere il post? beh, mi auguro di riuscirci.

in questa parte della storia, la vicenda dei blast, dei trapnest e dell'ormai amatissima hachi prende una piega sempre più adulta e - in un certo qual modo - cupa.
sembra che questo sia il climax (o meglio l'inizio del) della storia, la parte in cui si aprono un sacco di parentesi che speriamo di vedere un giorno (presto, yazawa-sensei, ti prego, dicci qualcosa!) di vedere chiuse, la parte della storia in cui cominciamo a farci un sacco di domande: cosa è successo nel futuro? cosa nasconde misato? cosa c'è davvero nel passato di nana? e sopratutto, tutta questa gente, incasinatissima in modo più o meno evidente, a cui ci siamo affezionati tanto da non poterli più definire dei semplici personaggi, riuscirà a trovare prima o poi la felicità? io me lo auguro. ormai penso di poter dire che voglio bene a tutti. vorrei davvero che in un qualche modo nana possa avere un lieto fine.


sai hachi, quanto più ci dibattiamo, tanto più affondiamo. gli esseri umani sono proprio delle misere creature. quando rinascerò, vorrei diventare un pesce. vorrei nuotare da sola con ren, in un acquario piccolo piccolo.
mentre takumi si comporta da genero perfetto con la famiglia di hachi, i blast e i trapnest si ritrovano confinati in due alberghi diversi, sia per poter lavorare sia, sopratutto, per tenere lontani giornalisti e paparazzi. nana & co. si ritrovano dunque in una sorta di dormitorio, dove conoscono yuri e miu.
la prima è un'attrice di film porno (e il suo vero nome è asami), è una ragazza allegra, esuberante e vitale che mette gli occhi su nobu non appena lo vede la prima volta.
la seconda, miu, è un personaggio misterioso, cupo. non si capisce esattamente che lavoro svolga, dovrebbe essere un'attrice ma capiamo subito che non eccelle nel campo della recitazione, forse fa anche la modella. non appena nana si accorge che la bella e provocante yuri ha messo gli occhi su nobu, fa di tutto per evitare che i due finiscano a letto insieme: sa bene che nobu è ferito ancora per la separazione da hachi e sa altrettanto bene che non è un ragazzo capace di una botta e via, lo conosce abbastanza per essere certa che qualsiasi cosa possa succedere con yuri, la possibilità di vederlo insieme ad hachi, perché sì, nana ci spera ancora, praticamente sparirebbe.
continua a darmi sempre più fastidio questo tentativo di nana di monopolizzare i sentimenti della gente secondo il suo personale tornaconto: imporre ad hachi e nobu di stare insieme non per la loro personale felicità, ma per la sua, per avere hachi sempre vicino a sé. per portarla via ai tanto odiati trapnest, che prima le hanno rubato ren e adesso la sua adorata amica. ma è davvero un atteggiamento da amica? io credo proprio di no.
per quando nana possa detestare takumi, è l'uomo che hachi ha scelto, e che in fin dei conti sta facendo di tutto, mettendo a repentaglio persino la sua carriera, la sua immagine e il suo successo, per garantire ad hachi e al bambino serenità.
eppure, nana è fragile, così fragile che non la si può detestare per quello che fa, per quanto siano azioni riprovevoli. nana non agisce in modo freddo e calcolatore, ha davvero bisogno di hachi accanto a sé, a bisogno davvero di tutti accanto a sé. lo stress degli ultimi tempi, da quanto è andata via dall'appartamento 707, da quando hachi non è più accanto a lei, da quando i blast hanno debuttato e i fotografi l'hanno beccata insieme a ren, scatenando l'inferno dei pettegolezzi, la sta distruggendo. ha spesso attacchi di panico che quasi la fanno soffocare.
attraverso gli occhi di nobu, cominciamo a conoscere anche miu, lei stessa consiglia a nobu cosa fare con nana quando sta male, perché anche lei soffre dello stesso disturbo. per quanto sia misteriosa, miu è evidentemente una ragazza triste, c'è qualcosa che la fa soffrire incredibilmente ed è una persona estremamente sensibile, cosa che spesso si accompagna a una profonda incapacità di relazionarsi con gli altri.
anche ren, dal canto suo, comincia a dare qualche segno di cedimento. fino ad adesso si era mantenuto sempre all'ombra di takumi e reira, aveva scritto canzoni che takumi rendeva poi più trapnest, aveva silenziosamente accettato il suo ruolo, senza chiedere un riconoscimento maggiore per il suo lavoro. si era mantenuto calmo anche dopo lo scoppio dello scandalo che coinvolge anche nana, non ha lamentato mai più di tanto la sua lontananza da lei, nonostante ci soffra. adesso però, la forza di ren comincia a vacillare, e sopportare tutto il peso che da anni si porta dietro diventa quasi impossibile. ren comincia a drogarsi, senza confidarsi con nessuno.
stanco della situazione, chiede a nana di sposarlo, per poter almeno stare con la sua donna senza doversi nascondere. anche il suo rapporto con nana diventa pericoloso, e certe pratiche all'epoca mi fecero pensare che le allusioni a sid e nancy potessero non essere soltanto limitate al lucchetto al collo di ren. avevo seriamente la convinzione che ren avesse ucciso nana nel futuro in cui parlano.
nel frattempo la storia clandestina tra shin e reira continua, invisibili sotto gli occhi di tutti, la loro passione diventa sempre più forte e irrefrenabile. mi piacciono molto come coppia, mi sembra che l'amore per shin sia la sola decisione autonoma e sentita di reira, per quando la loro storia sia iniziata come un gioco. ed è bello che shin abbia finalmente cominciato a capire cosa è l'amore, anche se con il senno di poi, viene difficile dirgli che va tutto bene. i sogni sono soltanto sogni, ed è veramente difficile essere minorenne, fare parte di una band sulla bocca di tutti e vivere un amore segreto con la cantante di un altro gruppo.
sai hachi, i nostri gusti sono completamente diversi; perciò, mai avrei immaginato che un giorno avremmo indossato lo stesso gioiello. neanche nelle mie più sfrenate fantasie.tu sei il tipo che ama le novità, e in questo senso non sei fedele ai tuoi antichi amori.spero però che magari questo anello, realizzato su misura da una delle ditte storiche del giappone tu lo possieda ancora.
questa frase è fonte di una domanda fondamentale: perché hachi non dovrebbe tenere l'anello di fidanzamento di takumi? nel futuro si sono lasciati? ancora non possiamo dire niente, anche se andando avanti nella lettura qualche ipotesi si potrebbe fare, ma in questo volume succede qualcosa di ancora più importante, e cioè, ci ritroviamo ad assistere alla diretta televisiva di una trasmissione in cui si trovano insieme i blast e i trapnest, da una piccola trattoria giapponese, dove un giornalista (in incognito, ovvio) dice al proprietario che sua moglie è molto bella e assomiglia a nana dei blast. e a questa frase, la signora in questione ha un'espressione quasi di panico dipinta sul volto. abbiamo forse visto la madre di nana? e perché, di grazia, ha abbandonato nana da bambina se ha un marito e una famiglia? nana è figlia illegittima di cui nessuno della famiglia, tranne lei e la nonna alla quale è stata affidata, sa nulla?
anche qui, abbiamo la domanda, ma risposte niente. almeno per il momento.
intanto shin, nobu, yasu e nana organizzano una rimpatriata all'appartamento 707 per rivedere hachi tutti insieme e assistere allo spettacolo di fuochi d'artificio sul fiume. nonostante hachi inizialmente abbia accettato, l'incontro casuale con shoji e il rimpianto per quello che è stato con lui, la convincono che non sarebbe in grado di rivedere nobu.
se adesso rivedessi te e gli altri, sicuramente mi viziereste e mi coccolereste come una volta.questa prospettiva mi terrorizza a tal punto, che non riesco a muovermi da qui.
la prima volta avevo attribuito queste parole ad hachi, adesso potrei metterci la mano sul fuoco che sono le parole pronunciate da nana. il futuro sembra sempre più triste, nonostante il flashforward a inizio volume: una bimba bellissima dai capelli neri (che sembra takumi femmina!) chiama hachi mamma mentre si stanno recando nell'appartamento 707, dove incontrano shin, yasu e nobu. hachi ha ancora gli anelli di takumi alle dita, però tra lei e nobu l'atmosfera è particolarmente tesa e triste, ancora più di quella che aleggia attorno a yasu e shin. ma la domanda fondamentale è, di chi parlano quando si chiedono quando arriva ren? ne parlano come se fosse un abituale frequentatore dell'appartamento, ma sappiamo, con il senno di poi, che non può trattarsi di ren honjo. quando lessi la prima volta questo volumetto, interpretai questa scena come una conferma ai miei sospetti su ren/nana come sid/nancy. adesso è tutto molto più oscuro, mi è difficile fare delle teorie sul futuro di nana.
ritornando al presente, alla fine, con uno dei soliti mezzucci di nana che tratta nobu peggio di uno schiavo, riescono a convincere hachi a venire dicendole che lui non si è presentato.
nobu mi fa veramente pena. cerca in ogni modo di non far pesare a nessuno il dolore che prova per aver perso hachi, sopratutto cerca di non farlo pesare a lei, tenta di dimenticarla per quanto possa essere difficile perché sono certa che è ancora immensamente innamorato di lei e lo sarà sempre. oltre a tutto questo, deve sopportare nana e il suo insostenibile modo di fare, che lo fa praticamente diventare un'esca nelle sue mani.
è il personaggio più bistrattato, e neanche yasu, che è praticamente la mamma di tutti, fa qualcosa per aiutarlo. nobu cerca di uscire dal dolore con le sue sole forze, nonostante tutto gli vada contro. forse sì, ha degli atteggiamenti infantili e di certo non ha saputo fare quello che doveva quando hachi svela di essere incinta, ma di certo è molto più forte e maturo di nana.
nel frattempo i trapnest stanno organizzando la festa di compleanno di reira, alla quale vengono invitati anche i blast, con la scusa di festeggiare anche shin, che compie gli anni lo stesso giorno. oltretutto un evento del genere è un'ottima pubblicità per le due band, che presto solidificheranno agli occhi del pubblico la loro unione con il matrimonio tra ren e nana, che verrà presto annunciato pubblicamente.
alla fine di questo numero ho sudato freddo, almeno la prima volta che lo lessi. hachi dice a nana: ancora oggi le ragazzine innamorate ascoltano le tue canzoni e continuano a tramandarsi l'un l'altra la storia tua e di ren. ciò che io avrei voluto vedere però non era un finale così triste. questa frase all'epoca avvalorò la mia tesi del parallelo con la storia di sid e nancy. adesso so che non c'entra niente, ma la cosa non mi consola poi così tanto.
tra tutte le persone che avevo conosciuto fino ad allora nana era la cosa più simile a una partner decretata dal destino. anche se il filo rosso si era spezzato, tra noi speravo che i nostri due anelli identici avrebbero ricucito lo strappo.
ren e nana finalmente sono pronti ad annunciare il loro fidanzamento in conferenza stampa. i cd dei trapnest e dei blast vanno a ruba, e i fan di una band ormai comprano anche i dischi dell'altra. la stampa e i gossip fanno di tutto per cementare l'unione tra le due band, tanto che il matrimonio di nana e ren viene visto da alcuni come una semplice manovra commerciale. in diretta tv nana mostra l'anello di fidanzamento che le ha regalato ren, un regalo davvero prezioso e non solo per l'oggetto in sé, ma perché è identico a quello che indossa hachi. forse solo ren ha davvero inteso quanto siano legate una all'altra, e a me la scena dell'anello mi ha commossa moltissimo.
ritorniamo per un attimo al ristorantino che avevamo già visto, e scopriamo che la presunta madre di nana ha due figli, un ragazzo che sembra avere tra i 20 e 25 anni e una figlia più piccola, un'adorabile adolescente di nome misato, fan sfegatata di nana e che è somigliante alla bella cantante in modo a dir poco spaventoso. per fortuna ha i capelli chiari, altrimenti sarebbe difficile distinguerle.
hachi viene chiamata da naoki e reira, che la invita alla sua festa di compleanno, nonostante takumi avesse già detto prima di non volerla al party. ma come si fa a rifiutare l'invito di reira? e poi, quando scopre che è anche il compleanno di shin, che inizialmente aveva detto di essere nato in un giorno diverso, fingendosi più grande e utilizzando la data di nascita di suo fratello maggiore (shin ha un fratello maggiore???), hachi non può più assolutamente mancare: riabbraccerà i suoi amici, potrà fare gli auguri a shin, conoscere reira... e in qualche modo comportarsi nel modo corretto con nobu. quanto alla reazione di takumi, ci penserà dopo.
dimmi nana, se fosse possibile azzerare questa vita piena di errori e ripartire da capo, a cominciare da quale momento correggeresti i tuoi sbagli?io comincerei dalla notte di neve in cui ci siamo conosciute. sei l'unica cosa del passato che non voglio cancellare.
una cosa è certa: i trapnest sanno come si organizza una festa.
al mega party organizzato per la principessa reira ritroviamo oltre ai trapnest (ovvio) e i blast, anche miu e yuri. miu, che fa un po' da tappezzeria, si rende subito conto di come gli sguardi di hachi e nobu si incontrino nella sala, e capisce subito chi è la ragazza che ha di fronte.
credo che miu si fosse presa una sorta di cotta per nobu perché a vedere hachi pare essere gelosa. e il meglio non è ancora arrivato.
hachi viene presa da parte da takumi e cazziata ben benino per aver osato disubbidire agli ordini del padrone. ecco, per quanto razionale sia avere paura di fomentare ancora i pettegolezzi sul conto delle due band, takumi a volte è davvero esagerato, e mi sembra che il tanto famigerato sangue freddo che si solito ha vada a farsi benedire quanto si tratta di queste cose. a risolvere la situazione ci pensa yasu, che rimette a suo posto takumi e riporta hachi nel bel mezzo della festa.
non contento di aver trattato di merda la sua quasi-moglie, takumi parla con shin, rivelandogli di aver capito tutto della relazione tra lui e reira e imponendogli di chiudere immediatamente il loro rapporto, perché uno scandalo con un minorenne per reira sarebbe la fine della sua carriera e di quella dei trapnest.
posso anche capire che takumi si preoccupi per il suo lavoro... ma davvero, perché trattare in quel modo il povero shin? l'ha minacciato in modo davvero esagerato, senza neanche prendere in considerazione i sentimenti suoi e di reira. di nuovo, in questa parte, il suo atteggiamento con gli altri me l'ha fatto detestare completamente. va bene essere freddi e calcolatori, va bene essere lucidi, va bene essere maturi, va bene essere attaccati al lavoro, ma poi ci sono dei momenti in cui davvero si esagera. e in questi casi, per quanto ci si possa provare, non si può trovare nessun tipo di giustificazione.
mentre ren e nana amoreggiano nel loro nuovo solito modo sempre più pericoloso, yuri si lavora nobu come se fosse di plastilina, giocandosi tutte le sue carte, e in una sera riesce a diventare la sua ragazza. nobu è davvero come dice nana, una volta finito a letto con yuri, non riesce a non iniziare una storia con lei. ma è anche un ragazzo tanto dolce da affezionarsi sinceramente alle persone, e io credo proprio che a lui yuri piaccia davvero. in fondo somiglia anche un po' ad hachi, solo molto più porca.
mentre hachi e nana finalmente riescono a ritagliarsi un po' di spazio per loro, assistiamo alla scena più drammatica e sottovalutata degli ultimi numeri, quando uno della casa discografica dei trapnest, mentre parla con ren, gli infila una bustina di cocaina nella tasca della giacca.
sappiamo a cosa porterà tutto questo, ma mi ero dimenticata chi era stato a sostenere ren e a volerlo tossicodipendente. perché? che motivo avrebbe la casa discografica a far scoppiare un simile scandalo intorno a un suo musicista? e mentre takumi rapisce di nuovo hachi, geloso come un pazzo di nana (ebbene sì, qualcosa allora prova pure lui), miu è già tornata in albergo, triste al punto di passare il tempo a tagliuzzarsi i polsi. cosa l'ha portata a questo? l'atteggiamento di nobu, che da tenerello che sembra si trasforma in un donnaiolo, o quello di yasu, per una volta non abbastanza preoccupato per qualcuno da accompagnarla in albergo?
quel giorno scelsi takumi. e non lo feci né per il bambino né per nobu. ho scelto takumi perché in quell'occasione mi ha trattata con più dolcezza di tutti. solo per quello. io sono sempre così... un'egoista.
(cara hachi, perché? perché farsi del male da soli quando già ci sono gli altri che si impegnano così tanto? ti credo che hai scelto chi ti ha dato un po' d'appoggio, perché va bene lo shock, ma abbandonarti così? takumi è uno stronzo, ma ha un po' di sangue freddo e in fondo quando vuole sa essere gentile. io non penso che tu sia un'egoista. forse avrei fatto lo stesso, solo con più spargimenti di sangue.)
alla fine della festa di reira assistiamo a scene di distruzione più o meno dappertutto: nobu stremato dalla fame di sesso di yuri e nana ubriaca, coccolata poi da hachi, sempre bistrattata e sempre disponibile con tutti.
il flashback della famosa sera in cui takumi le dice di volersi prendere cura di lei e del bambino, spiega al meglio il perché della scelta di hachi. ok, takumi è stato stronzo a dire a nobu per telefono del bambino, ma ha anche aiutato hachi a riprendersi, a darsi una ripulita e a calmarsi, l'ha coccolata e le ha promesso il suo aiuto, mentre nana e nobu dov'erano?
e se hachi non ha mai detto a nobu che non vedeva più takumi quando stava con lui, era solo perché voleva evitare a un ragazzo di vent'anni di dover rinunciare ai suoi sogni per mettersi a fare il padre di famiglia.
cosa volete di più da questa donna? perdona takumi per come l'ha trattata alla festa di reira, ma mette il muso e pretende di poter vedere shin quando e come vuole, e alla notizia dell'amore clandestino tra shin e reira è la sola - come sempre - a voler difendere i sentimenti di entrambi.
la scena dove hachi e takumi sono nella vasca da bagno e quella di shin che apre la porta a ren mi hanno veramente fatta sbellicare dalle risate! meno male che c'è ancora qualche motivo per ridere in questo manga...
yasu e miu cominciano ad avvicinarsi pian pianino, mentre tra le fan di nana, che la aspettano sotto la pioggia battente troviamo misato uehara, che non è la misato boccolosa ma la figlia dei proprietari del ristorante di cui prima. perché la finta misato ha preso il suo nome?
sai nana, le tue ultime parole vibrano ancora nell'aria, sospese tra speranza e disperazione. le bisbigliasti con un filo di voce, come se stessi parlottando tra te e te... "voglio vedere il mare"...
conosciamo shion, la bellissima presidentessa del fanclub dei blast, che a quanto pare ha avuto all'epoca una tresca con yasu. ritroviamo anche misato e la sua amica, in attesa di vedere nana e i suoi compagni. anche se non riescono a parlarsi, è veramente bella la parte in cui nana legge la lettera di misato, anche se non ha nessun dubbio sul nome e lo prende come una semplice omonimia. nel frattempo yasu si chiude in camera con shion e sembra che tutti siano turbati dalla cosa, come se yasu appartenesse esclusivamente a nana, nonostante ren.
ma se è legittimo che yasu se la spassi in albergo con una bella ragazza (tra parentesi una vecchia fiamma), lo è molto meno che takumi metta le corna ad hachi. vederlo con una gnoccolona a letto mentre hachi rimane sola a casa ad augurargli buon lavoro mi ha messo un sacco di tristezza.
takumi, mi spiace, ma la serenità in famiglia non è solo avere una bella casa e regalare anelli di diamante per il fidanzamento, non è dire ti amo, è sopratutto esserci. e non scopare altre donne. che delusione... anche questa me l'ero dimenticata, ma davvero avrei preferito non rileggere questa parte, ero quasi convinta che ad hachi potesse toccare un po' di felicità... e in un'altra camera d'albergo, ren si fa compagnia con la coca. cosa diamine sta succedendo ai trapnest? naoki è praticamente sparito, takumi fa la voce grossa solo per le cose di minor importanza e di ren se ne occupa solo reira, che forse non ha neanche capito quanto sia grave la situazione.
intanto la falsa-misato è tornata, questa volta in veste di manager dei blast, per la gran gioia di tutti. ma adesso ha cambiato pettinatura e nome. chi diamine è in realtà questa ragazza?
la storia di nobu e yuri sembra andare a gonfie vele, tanto che lei vorrebbe smettere di lavorare come attrice porno, se non fosse che è vincolata da un contratto che la obbliga a continuare il lavoro per altri sei mesi.
nell'ultima scena, ren e reira vanno insieme al mare, e lui riesce un po' ad aprirsi, riversando su reira tutta la sua tristezza, senza riuscire a farsi effettivamente capire, e le confida che ha sempre più voglia che nana smetta di cantare, o addirittura di ucciderla per renderla sua per sempre. e che ha deciso di sposare nana sopratutto per cercare di mettere più distanza tra lei e yasu.
ma allora davvero yasu è innamorato di nana? e perché, perché, perché nessuno capisce cosa sta succedendo a ren? dov'è l'onnipresente e onnipotente takumi adesso?
questo volumetto mi ha messo davvero un sacco di tristezza addosso...
dimmi nana, qual è la cosa più importante per te in questo momento?la giacca rossa a forma di cuore, i cd dei pistols, la tua chitarra d'annata... hai lasciato tutto quanto. dove sei adesso?
torniamo indietro a quando i nostri erano tutti giovani. ritroviamo nobu, sempre il solito sbarbatello, yasu in compagnia di shion, ren in cerca di reira e reira in cerca di yasu, con takumi che le fa da cane da guardia. in fondo in quel momento era tutto semplice, i sentimenti erano facili da comprendere, e nulla di quello che succedeva sembrava avere importanza. eppure quelle esperienze hanno portato tutti a essere quello che sono. reira è rimasta la principessina viziata e takumi ha continuato a tenerla d'occhio, anche a costo di negarle la felicità. e yasu è sempre il solito impassibile e imperscrutabile yasu. amava davvero reira? o era solo una cotta passeggera?
nobu finalmente cresce un po', e per quanto possa essere infastidito che la sua donna giri film porno, le chiede di onorare il suo contratto fino alla fine, e le promette che dopo sarà lui a mantenerla. nobu, dannato!, se solo le avessi dette prima queste parole, alla donna giusta! niente contro yuri, per carità, ma quanto dolore si sarebbe risparmiato se avessi fatto l'uomo con hachi?
yasu finalmente fa capire a miu le sue intensioni, e quando nana li trova a fare colazione insieme in camera, sconvolta, fugge via. non è che è lei a essere innamorata in qualche modo anche di yasu?
alla fine, due giornalisti consegnano a nana un pacchetto regalo per festeggiare il suo fidanzamento con ren, e le chiedono come mai non si sono ancora sposati. e la risposta, almeno questo vogliono far intendere, potrebbe essere in quella scatola. delle foto di ren e reira da soli abbracciati in riva al mare.
sai nana, se quel giorno non seppi comprendere la tua tristezza non dipese certo dai tuoi occhiali scuri, che non lasciavano trapelare i tuoi sentimenti. era l'assurda idealizzazione che ti avevo costruito intorno ad offuscarmi la vista.
alla vista delle foto di ren e reira, nana scoppia in lacrime davanti a yasu, che come al solito è lì a consolarla e sostenerla. ma questa volta lei si arrabbia e sbotta una volta per tutte, che lui la smetta di essere così premuroso con lei se non vuole tradire ren. ma allora è yasu innamorato di nana? nana di yasu? nessuno dei due e si fanno solo le paranoie? entrambi e non vogliono tradire ren? non l'ho ancora capito con certezza, però mi piace la coppia yasu/miu, mi spiacerebbe vederli separare.
anche takumi viene avvertito delle foto, e subito cerca di rimediare per impedirne la pubblicazione, vendendo la sua relazione con hachi e inscenando delle false foto rubate, correndo subito a sposarsi, in piena notte e senza troppi fronzoli. certo, non è il matrimonio da sogno di hachi ma... è davvero giusto fare tante rinunce solo per la serenità? solo per un futuro che è anche abbastanza incerto?
quello che posso dire - e che mi fa tanto apprezzare hachi - che tutti i suoi sacrifici sono fatti per amore del bambino che deve nascere.
quello che mi fa strano è che nana, in questa parte della storia, sia sempre più desiderosa di stare lontana da ren. sembra che il loro amore, così perfetto, eterno, immutabile, invece pian piano stia cambiando. è diventato una triste dipendenza, dove si sta insieme perché non si è mai fatto altro. ma ren non sa confidarsi se non con reira, e nana con yasu, entrambi stanno male e non sanno curarsi le ferite a vicenda, solo farsi del male. e nana, ancora, rifiuta l'idea di ren di avere dei figli. come fa un amore così perfetto a perdersi così?
sai nana, so bene che, se spuntassero fuori delle notizie sul tuo conto ciò ti ferirebbe ancor più profondamente.perciò ho deciso di non cercarti più.
la storia tra nobu e yuri va alla grande, sembrerebbe proprio che nobu abbia dimenticato hachi, o quantomeno la parte di storia con lei che lo faceva soffrire (ma io non ci credo neanche un po'!), e anche yasu e miu vanno d'amore e d'accordo, considerando che miu sembra una ragazza veramente piena di problemi, yasu con la sua pazienza da buddha è davvero l'unico uomo con cui lei può stare. e quando dice a miu di non temere per sé nel caso in cui ren e nana dovessero lasciarsi, i miei dubbi su di lui sono aumentati ancora di più.
cosa diamine nasconde yasu davvero? perché deve essere così misterioso?
ma sembra proprio che la yazawa non voglia fare tutti felici e amen. reira dice a shin che non possono più vedersi, perché teme uno scandalo dopo le foto con ren, e di aspettare finché le acque non si saranno calmate. ma shin non sembra affatto contento all'idea di attendere... quando poi parla con hachi, è confuso e addolorato e non capisce più se la ama davvero o se il suo è solo egoismo. ma è amore, caro mio, è infinito amore. sbagliato, forse, ma immancabilmente amore.
rimasti soli, dopo che sia shin che hachi sono andati via, ren e nana finiscono per parlare delle foto. ren non sapeva che nana le avesse viste, e non gliene aveva parlato. e questo suona per lei come un'ammissione di colpa. quando gli urla di smetterla di scrivere canzoni per un'altra donna, ho capito davvero il suo dolore. ren ormai non è più suo, è dei trapnest, e nulla potrà riportarli alla simbiosi di quando suonavano e vivevano e facevano ogni cosa insieme.
intanto si prepara il party dei blast, al quale parteciperanno trenta fan selezionate in tutto il giappone e ovviamente misato uehara sarà tra loro. abbiamo ormai capito che è la sorella di nana... ma loro due l'hanno capito? avere la possibilità di incontrarsi servirà a qualcosa? ahhh, voi non avete idea di quanto mi sarebbe piaciuto se avessero capito tutto, nana sarebbe stata forse più felice...
alla fine c'è un'altra scena ambientata nel futuro, dove la piccola bimba di hachi saluta la mamma appena tornata da fare la spesa e le annuncia che c'è una sorpresa. la sorpresa è takumi, ma non vedo più anelli alle loro dita, e mi sembra strano che la yazawa scordi un particolare, se consideriamo che solitamente disegna anche le chiusure degli orecchini... il viso di hachi poi è malinconico, e il suo sguardo lascia intendere che non si vedono da molto. oddio, cosa diamine ha fatto takumi per separarsi da hachi? la stessa che gli ha perdonato schifezze immani?


insomma, questo blocco è pienissimo di roba. la famiglia di nana, sua madre che l'ha evidentemente riconosciuta, sua sorella che non ha idea di essere sua sorella e l'adora... a me questa cosa mi ha messo da subito un sacco di tristezza. e poi come fa la finta misato a sapere tutto? perché non può aver scelto il suo nome a caso.
ren mi fa sempre più pena. lui è felice di suonare per i trapnest, ma non regge più il peso della tristezza di nana, e questo lo sta distruggendo, e nemmeno troppo lentamente.
intanto i giornalisti che fanno di tutto per gettare i due gruppi sulla bocca di tutto il giappone per via dei presunti scandali, davvero, perché tanto accanimento? sembra proprio che in tutto il paese non esistano altri cantanti a parte nana!
su nobu e yuri so che non durerà. lo so perché lo so, poi ne parleremo meglio, ma perché non può essere altrimenti. tra lui e hachi c'è un rapporto troppo forte, erano davvero felici e perfetti insieme, per quanto ci si possa accontentare, non si rinuncia facilmente al rimpianto di aver scelto la seconda opzione quando la prima era il massimo immaginabile.
yasu poi è assolutamente incomprensibile. prima shion e reira, poi un lungo periodo di castità, sempre a fare da spalla sulla quale piangere a nana. ma non credo che prima di allora non avessero capito di provare qualcosa uno per l'altra. e allora perché nana sta con ren? perché non con lui? cosa ha fatto nascere questo strano amore quando lei era già la donna di ren? non si capisce...
e poi cosa diamine è successo in questo futuro? a giudicare dall'età della bimba sono passati almeno quattro o cinque anni dal presente, e tutti sembrano tristi oltre ogni limite: nobu e yasu sono soli, senza le rispettive donne di adesso accanto, shin sembra aver perso il suo entusiasmo e hachi e takumi sembrano una coppia separata. e ren chi è? un altro figlio? se il primo figlio di hachi è maschio, e allora è trascorso molto più tempo!
in ogni caso, il livello di tristezza e malinconia che si è raggiunto ormai è davvero enorme. è un megapeso sul petto, ho davvero bisogno di sapere che i miei presentimenti circa una ripresa di nana siano veri!

andate a leggere i post degli altri partecipanti al gdl!
il post di anna di comnena's corner.
il post di kassandra di i'm not gossip girl.