Visualizzazione post con etichetta immortali. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta immortali. Mostra tutti i post

mercoledì 17 maggio 2017

immortali

sempre qui. in questo giorno.
ogni anno.
promettetelo.


questa è una storia vera.
poco importano i nomi o l'esatto ordine degli eventi. questa è una storia vera, sempre e comunque, una storia accaduta, narrata o taciuta migliaia di volte, e che ancora si ripeterà, sempre diversa e sempre uguale a sé stessa.
immortali è il tempo dell'amicizia eterna, quella troppo forte per gli anni che passano e le vite che vanno avanti e ti trasformano in quello che non avevi mai immaginato di essere, un tempo che sa immaginarsi infinito ma che non ha mai imparato il sapore del dubbio.
è il tempo dell'adolescenza e dei suoi assoluti, il tempo di mirko, carlo, diego e virgilio e dell'ultima estate prima delle superiori, quella che segna il confine invisibile e impreciso tra infanzia ed età adulta, che lascia in bocca il sapore della solennità, del sudore delle corse in bici e del sangue delle botte prese per punire quelle ragazzate che hanno smesso di essere marachelle e che non sono ancora guai seri.
i quattro amici improvvisano vendette e gare di velocità, condividono tutto, nel bene e nel male, dai segreti nascosti nei cespugli vicini a una finestra illuminata nella sera, ai tuffi in mare sotto il sole cocente, consapevoli che tutto sta per cambiare ma incapaci portare il cambiamento nella direzione che sognano.


alla fine del primo, luminoso e spensierato capitolo, non serve nemmeno una pagina per raccontarci tutto quello che è stato dopo quell'ultima estate, di tutti gli inizi dopo quella fine, delle prime esperienze, dei sogni, della crescita, degli amori, dei successi e dei fallimenti.
l'adolescenza ci sembra sempre un romanzo scritto per la prima volta e ogni adolescente è un pioniere, il primo a percorrere una strada che nessuno aveva mai immaginato, e dobbiamo uscirne per renderci conto che raramente tutto questo succede.
simone prisco ci risparmia il percorso di questi ragazzi, forse troppo uguale a tanti altri, uno svolgimento di cui né l'inizio né il finale hanno bisogno, e anzi ci catapulta subito, spaesati e accecati da quell'ultimo sole e dal suo riverbero sul mare, in una conclusione lunga quattro capitoli bui, amari e freddi, un cambio stilistico drastico che racconta, con il suo vuoto iniziale, più di quanto avrebbe detto qualsiasi altra parola.
come si sono trasformati quei sogni luminosi, quelle speranze, quella di sicurezza del quando sarò grande io sarò non lo sappiamo e non è poi così importante, ma quali che siano stati i passi che hanno portato a un traguardo diverso da quello immaginato, il rimorso non si limita solo a cosa si sognava per sé stessi, ma si fa tormento per quello che ha significato per gli altri, per come il ragazzo ha tradito il bambino condannando l'uomo a una vita cupa e densa di rimpianti.


dopo vita e irene torna simone prisco con un'opera matura e amara, una bellissima prova d'autore che conferma sue le straordinarie doti artistiche con tavole che sanno ritrovare i toni pastello del sole e del mare, della luce dorata dei ricordi di una calda estate del sud, e che sanno inventare una tavolozza di colori accesi e cupi, di tratti come graffi e ferite, e che alza ancora di più il suo livello come sceneggiatore.

ah, vorrei anche bullarmi della bellissima dedica che ho ricevuto sulla mia copia: simone ha azzeccato in pieno quel a me piacciono le sorprese e me ne ha regalata una stupenda! grazie mille

sabato 13 maggio 2017

to be read ~ maggio


mi rendo conto che pubblicare la tbr del mese a metà mese è una cosa veramente stupida, ma ho procrastinato non per culopesantezza, ma solo perché aspettavo chili di pacchetti pieni di chili di roba che tenevo a inserire in questa rubrica. e per dire, non sono nemmeno arrivati tutti.
ma ormai manca veramente poco a finire maggio, quindi mi sa che comunque non riuscirei a leggere tutto, quindi i prossimi arrivi slitteranno alla tbr di giugno, che sarà un gran casino visto che ci saranno anche gli acquisti dell'arf (ah sì! quest'anno finalmente riesco ad andare all'arf! l'avevo scritto pure sulla pagina facebook e su instagram, ma ve lo dico anche qui, se ci siete anche voi fatemi sapere che mi farebbe piacere incontrarvi!)
insomma, ecco qui la mia tbr di questo mese, ben condita dalla consapevolezza che non ce la farò mai. però, per dire, quello che volevo leggere ad aprile in effetti l'ho letto, magari non sono riuscita a parlarne qui, ma almeno sto un po' più a posto con la mia coscienza.


questa tbr è bellissima, vero?
dunque, andiamo con calma: i primi due titoli, plume e immortali, sono le ultime novità di douglas edizioni, presentate poco tempo fa al comicon di napoli.
ovvio che io non c'ero al comicon, ma ho rotto le scatole ai ragazzi di douglas per farmeli mandare a casa (grazie!) e non vedo l'ora di parlarvene (se siete passati su instagram/facebook avete di sicuro già visto la dedica bellissima che mi ha fatto simone prisco quanta gioia, quanta!) perché già solo dopo averli sfogliati si capisce che sono delle megacicciofigate immense.
residenza arcadia, il primo romanzo di daniel cuello, in realtà l'ho già letto. vi dico solo che è bellissimo e che il 19 maggio troverete qui su claccalegge l'intervista a daniel e due parole (due perché non voglio fare spoiler) sulla storia. daniel mi ha sorpresa davvero, credetemi che non ci credereste mai che questo è un romanzo d'esordio. bravo, bravo, bravo!
in attesa di fare il pieno di autoproduzioni all'arf, ho preso i primi due volumi di radici, di giorgio pandiani. questi devo ancora leggerli, ma li ho sfogliati e devo dire che giorgio è un bravissimo disegnatore, e che ha fatto un gran lavoro con la scelta di formato, materiali eccetera. i libri sono davvero belli, c'è tantissima cura nella realizzazione.
di challenger invece ve ne ho già parlato, potevo non metterlo qui, ma questo romanzo mi ha entusiasmata così tanto che non volevo assolutamente escluderlo. se vi siete persi il post in merito, andate qui. ma sopratutto compratelo e leggetelo perché è strepitoso!
passando a cose più leggere, finalmente è uscita l'edizione economica di i love shopping a las vegas, attualmente sul comodino di madre, ma conto di riuscire a leggerlo prima possibile. adoro sophie kinsella, ma trovo assurdo spendere venti euro per i suoi romanzi, quindi ogni volta mi ritrovo a passare mesi a cercare tra l'usato o su bookmooch, oppure attendo che esca un'edizione meno costosa. fortuna che non ho la fissazione di avere tutti i libri della stessa collana, con lo stesso formato e la stessa grafica, sarebbe impossibile senza spendere un sacco di soldi.
tra gli ultimi acquisti manga c'è one week friends, di cui ho recuperato la serie completa (per ragioni di spazio, ho messo in foto solo il primo numero) che è adorabile (qui avevo parlato dell'anime), una stella cadente in pieno giorno, di cui ho tutti i volumi tranne - per un disguido su ebay - il numero otto. cioè, l'ho comprato ma si sono dimenticati a inserirlo nel pacchetto, per cui sto aspettando che arrivi. nel frattempo ho letto i primi sette volumi, che mi hanno tutti piacevolmente sorpresa. avevo ragione a volerlo recuperare! ho già letto anche himitsu 4, ma visto che ancora non ve be ho parlato, ho messo nella pila anche lui, si merita di essere fotografato, no?
tra i recuperoni ci sono anche i primi cinque volumi di emma, che non ho ancora iniziato per non cadere in tentazione e ordinare gli altri subito, alice 19th, che placherà la mia sete di shoujo fantasy, e per finire corto - sulla rotta del disincanto prattiano, un piccolo saggio edito da armillaria, di cui al momento posso dire solo che ha una grafica - anche quella interna - bellissima!

ci sarebbero stati anche altri manga di cui vi ho già parlato, non li ho inseriti solo per evitare di fare una sorta di torre di babele, ma trovate i post già pubblicati scorrendo l'archivio.

insomma, avete letto qualcosa di questi titoli? ve ne ispira qualcuno? ci vediamo a roma?

venerdì 28 aprile 2017

cinque titoli da non perdere a napoli comicon!

per la serie meglio tardi che mai, ecco una velocissima lista di cose che se siete al comicon di napoli dovreste recuperare assolutamente! e visto che devo recuperarli anche io, che al comicon non ci vado, per questo mese questo post fa un po' le veci della rubrica wishlist.

in primo luogo assolutamente il nuovo romanzo a fumetti di nicolas de crécy (autore de il celestiale bibendum e la repubblica del catch), sempre edito da eris edizioni: diario di un fantasma, a metà tra il racconto autobiografico e una raccolta di riflessioni sulla ricerca artistica dell'autore.


al comicon esce anche in anteprima il nuovo lavoro di simone prisco, che dopo vita e irene, torna - sempre grazie a douglas edizioni - con immortali, un fumetto che si promette più maturo e duro dei precedenti e che già dalle anteprime sembra assolutamente meraviglioso! se volete saperne qualcosa in più, ne ha parlato una banda di cefali qui.


dell'artbook dedicato a gimkhana - colors of lust - di ornella savarese ve ne avevo parlato qui, ma vi rinfresco la memoria perché in questi giorni lo trovate disponibile in anteprima (al comicon, certo).


poi passate dallo stand di shockdom perché continua la pubblicazione dei fumetti del collettivo mammaiuto (su claccalegge vi ho parlato di un ragazzo parte per un viaggio ferisce qualcuno non torna più a casa), questa volta con mooned!


dulcis in fundo i fortunelli che si trovano al comicon potranno leggere in anteprima il secondo episodio de il marchio di moldrock. il primo episodio invece lo trovate su topolino 3205 del 26 aprile (è ancora in edicola, quindi, se non riuscite ad andare a napoli, consolatevi così!)


e adesso aspettiamo i nuovi annunci, incrociando le dita e sperando in un sacco di belle novità!