domenica 7 ottobre 2012

(finalmente) ooku 1

finalmente dopo tanto cianciare anche clacca è riuscita ad avere ooku!
ovviamente, dopo le avversità da superare per ottenere la mia copia (l'ultima che aveva la fumetteria) riuscire a leggerlo è stato un casino... specie con camilla che voleva giocare a farmi gli agguati da dietro tutti gli spigoli e le porte di casa. posso mai dire no a mia figlia? guardate quanto è bella, vi regalo una foto del suo pancino all'aria!


dicevo, a leggere ooku mi ci è voluto quasi un giorno, ma ce l'ho fatta! la prima cosa che mi viene da dire è che è una figata devastante. giusto perché sono una persona professionale... no, questo posto qui è un luogo di fancazzismo e la professionalità va a farsi benedire (tanto comunque non ce n'è), però a modo mio ve ne parlo lo stesso. *state attenti agli spoiler se non l'avete ancora letto, ma sopratutto compratelo, leggetelo e spargete il verbo!*
la storia è ambientata nel periodo edo, del quale la sottoscritta non sa nulla, ma ci sono le note storiche nel volumetto, quindi è facile, che corrisponde più o meno agli anni che vanno dal 1600 al 1800, un periodo dove alle guerre si sostituirono gli intrighi di corte e in cui i samurai, che dovevano annoiarsi non poco, tanta fu la noia che diventarono la classe burocrate del giappone. fu un periodo fiorente per la cultura e le arti (alla fine del periodo edo, per citare alcune figure artistiche ultramega conosciute e commercializzate ci sono hokusai e hiroshige. non so se avete mai sentito parlare di come funzionava la stampa d'arte giapponese del periodo, ma è la roba più bella, raffinata, elegante e sopratutto complessa e tecnicamente impossibile che abbia mai visto), ed effettivamente anche leggendo il fumetto della yoshinaga ci rendiamo conto che abbiamo a che fare con una popolazione estremamente raffinata, sopratutto per quello che riguarda la classe alta.
insomma, la ricostruzione storica è decisamente molto accurata, tranne per un dettaglio non tanto trascurabile: la yoshinaga immagina un periodo edo "parallelo" in cui insomma le cose non sono andate esattamente come nella realtà, ma nel quale esiste un misterioso morbo che colpisce soltanto gli uomini. il primo volume infatti si apre con una misteriosa epidemia scatenatasi dopo la morte di un bambino aggredito da un orso. nel giro di poco tempo i fratelli, il padre, poi i vicini di casa e via così il villaggio e quelli vicini, insomma tutti gli uomini cominciano a morire dopo una terribile malattia che improvvisamente li sfigura e li uccide dopo pochi giorni.
nel giro di ottant'anni la situazione si è stabilizzata ma gli uomini sono ormai soltanto un quarto delle donne. la forza lavoro, la classe politica e tutti i compiti di una certa importanza sono svolti dalle donne, mentre gli uomini sono considerati una risorsa preziosa tanto che sposarsi è difficile e dispendioso e persino pagare un uomo per poter concepire dei figli è un lusso che non tutte le donne possono permettersi. molte famiglie vendono i proprio figli alle donne più facoltose o direttamente alle case di piacere, dove ovviamente, i ruoli si sono invertiti.
in questo periodo vive mizuno, un giovane bello e aitante che per non pesare sulla famiglia, un tempo un'importante famiglia di guerrieri e che si è sempre rifiutata di farlo prostituire, svolge lavori pesanti e spesso si concede alle donne più povere che non possono pagare un amante per avere un figlio. innamorato da sempre della sua compagna d'infanzia onobu, la quale non può sposarlo per motivi economici, per rifiutare il matrimonio imposto dalla madre decide di entrare nell'ooku, quello che potremmo definire l'harem dello shogun. ovviamente anche l'ooku è davvero esistito, ma se nella realtà era occupato da donne (le mogli, le figlie e le amanti dello shogun), adesso è pieno di uomini, tutti a servizio della shogun che è ovviamente è una donna. una volta entrati nell'ooku non si può più uscirne e si diventa assoluta proprietà della shogun.
una volta dentro l'ooku mizuno si ritrova in una situazione abbastanza difficile da gestire: l'ooku è organizzato in una gerarchia piuttosto complessa e rigida, e le cattiverie e i sopprusi verso i nuovi arrivati sono all'ordine del giorno. e poi dicono che le donne sono cattive... nel momento in cui mizuno entra nell'ooku l'attuale shogun è una bimba di sette anni, che però muore dopo poco tempo lasciando il potere nelle mani della rivoluzionaria, se mi passate il termine, tokugawa yoshimune: la nuova shogun odia gli sprechi e comincia a dettare nuove leggi all'interno dell'ooku stesso per moderarne gli sprechi. è infatti convinta che tenere ottocento e più uomini rinchiusi mentre la popolazione decresce sempre di più perché le donne del paese non riescono ad avere figli sia uno spreco inaccettabile. allo stesso modo impone che tutto, dagli abiti ai pasti, sia reso meno sfarzoso. quando finalmente si decide a scegliere il suo amante, nota mizuno, che in pochissimo tempo ha "fatto carriera" ed è stato ammesso a conoscere lo shogun, proprio per via del suo abito nero, l'unico tra i tanti coloratissimi che usano gli altri uomini dell'ooku.
purtroppo però, mizuno accetta di diventare l'amante della nuova shogun senza conoscere un'antica regola che prevede che il primo amante di una shogun non sposata debba morire, poiché ha violato l'integrità della sua signora. ormai è in una morsa di ferro: sia che si rifiuti, sia che accetti, deve morire.
la notte con la shogun mizuno chiede la grazia di poterla chiamare onobu, il nome della donna che ha sempre amato senza averla mai neanche sfiorata. il giorno della condanna di mizuno la shogun lo grazia, chiedendogli tacitamente di mantenere il segreto circa la notte passata insieme e la stessa sua permanenza nell'ooku. mizuno riesce così a sposare onobu e tutto è bene ciò finisce bene.
nel frattempo però la shogun da il via a quello che credo sia il punto focale della storia. facendo svariate ricerche e pensando a lungo sull'attuale situazione, alla nobildonna comincia a sorgere il dubbio che il giappone non sia stato sempre così come lo conosce lei. quando poi dall'occidente giunge una delegazione composta da soli uomini, il dubbio si fa sempre più forte: davvero gli uomini sono sempre stati così pochi? è così anche negli altri paesi? perché nelle occasioni ufficiali le donne vestono con gli antichi abiti cerimoniali maschili? e sopratutto perché molte donne, sopratutto le primogenite delle famiglie più importanti vengono registrate all'anagrafe con nomi maschili?
chi può darle le risposte è un vecchio, uno dei segretari di corte, murase. lui ha vissuto abbastanza da conoscere quello che per lei è solo un' antica leggenda.

manco a dirlo sto impazzendo dalla curiosità di leggere il resto. come avrete intuito la storia è bellissima e molto complessa e intrigante. dal punto di vista grafico poi è davvero un capolavoro: le atmosfere sono rese perfettamente da un tratto elegante e pulito, senza troppi fronzoli ma che sta attento alle decorazioni e ai dettagli. seppur in chiave moderna, si può tranquillamente mettere a paragone il tratto della yoshinaga agli xilografi dell'ottocento. qui sotto ho messo a confronto una stampa di tsukioka yoshitoshi e un'illustrazione del manga.


anche l'edizione, benché ci sia chi se n'è lamentato, la trovo molto bella: la sovracoperta è fatta della stessa carta di quella di buonanotte punpun, il formato rende benissimo le tavole, la copertina è stata stravolta il meno possibile, anzi, tra le edizioni occidentali è quella più fedele all'originale. la carta all'interno mi pare perfetta, il colore non se ne va via, le pagine a colori sono ben stampate e manco a dirlo non ci sono errori di battitura eccetera. un ottimo lavoro che a mio avviso vale tutti i sette euro e cinquanta, sia per l'edizione, sia e sopratutto per la bellezza della storia che andate a leggere. non fate i tirchi, tagliate altre spese, ma questo non lo si può non leggere solo perché costa un paio di euro più della media. si tratta di un caffè in meno al mese. se lo consiglio? assolutamente sì, a tutti: che vi piacciano o meno le ambientazioni storiche (a me non fanno impazzire ad esempio) la storia è tanto bella che si passa sopra a tutto. l'unica fatica che ho fatto è stato memorizzare i nomi dei personaggi, ma considerando che a me succede pure quando si chiamano nina, kira o cose così, magari è solo un problema mio.

19 commenti:

  1. Anche io non ricordo i nomi, non temere.. ^^

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    1. XD meno male, allora non sono strana io! in effetti sono difficilini ;_;

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  2. I nomi in sé non rimanevano neanche a me, mi affidavo totalmente alle facce XD

    Comunque come sai quoto su praticamente tutto *____*

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    1. argh, io mi perdo anche con quelle XD sono un caso perso!

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  3. anche io nel club "non ricordo i nomi"! son contenta che Ooku ti abbia entusiasmata (me lo immaginavo!) aspettiamo con ansia il secondo!! Concordo sull'edizione: davvero ben fatta!!

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    1. tanta ansia!!! ma esce una volta al mese? ogni due? tre? ahhh, lo voglio ora >-< la parte finale è da rosicamento feroce!

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  4. Io sono una maniaca dei nomi quindi non faccio testo. Ho imparato delle liste allucinanti per il puro gusto di farlo, quindi i personaggi di Ooku mi sono ancora risultati semplici da ricordare XD
    Tra le altre cose (disegno, trama, personaggi stupendi) mi è piaciuto un sacco come l'autrice faccia credere per mezzo volume che il protagonista fosse Mizuno ;-P

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    1. ah sì, questa è stata una cazzimata atroce, io ci sono rimasta proprio di schifo quando stanno per farlo secco! poverino! però gli è finita bene... spero proprio che si riveda più avanti, sono curiosa di sapere come va con onobu! <3

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  5. Argh! Lo devo proprio recuperare. Ora che ho finito gli esami posso farlo :)

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    1. brava, premiati per gli esami e regalatelo, è davvero bellissimo!

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  6. Però, che bello leggere tutti questi commenti positivi su Ooku! Un fan della Yoshinaga come me non può che gioire. Agli indecisi: date retta a clacca e compratelo tutti!

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  7. Io e i nomi non andiamo d'accordo da quando ho iniziato a leggere XD concordo con tutto quello che hai detto riguardo Ooku, leggo sempre con piacere i tuoi articoli, ho scritto anche io un articolo sul mio blog riguardo a Ooku ma sicuramente tu riesci a descrivere veramente bene le atmosfere di questo manga! Decisamente Compratelo!! :D

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    1. ohhh *w* ma grazie! vado a leggermi il tuo post XD per ora sto un po' scasinando con la dashboard di blogger, mi perdo roba per strada ;_;

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    2. ps. scusa ma con google plus non mi ci trovo e non riesco ad arrivare al tuo blog ;_; mi passeresti il link? grazie ^^

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    3. Ancora devo capire come mettere apposto la grafica eh XD ma ecco qui http://acasadikira.blogspot.it/ grazie per aver richiesto il link :D

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  8. Ahaha non preoccuparti pure io ho problemi a memorizzare i nomi...e non solo quelli giapponesi, non ho proprio scusanti.
    Comunque concordo al 100% con te sia per quello che hai scritto sulla storia, gli apprezzamenti e per quello che concerne l'edizione. Molti si sono lamentati...Io l'unica cosa è che ho trovato un'effetto trasparenza SU ALCUNE (non tutte) pagine che magari, in altri manga della Planet, non ho riscontrato.
    Per il resto l'edizione è davvero ottima...C'è gente che era schifata dal colore della costina ecc.....Ma ringraziate che in Italia è stato pubblicato questo titolo LOL.

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    1. a me piace la costina °_° e mi piace molto la copertina... sotto la sovracoperta XD
      mi sembra un'edizione se non ottima quasi, magari avessero fatto altro così *pensa a honey and clover*

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