mercoledì 13 marzo 2013

neanche il tempo per sognare

mai titolo fu più consono al momento che sto passando. mi sento talmente stanca che non ho più neanche il tempo per sognare, ma proprio letteralmente, tempo di posare la testa sul cuscino e crollo in un sonno stile coma, con tanto di risveglio sconvolto e dubbio su dove sono chi sono perché sono.
e ancora non ho iniziato a lavorare.
domani, mentre leggerete questo post (lo sto scrivendo alle nove e mezza di sera, piena di sensi di colpa per non averlo fatto prima, sopratutto perché ci tenevo a ringraziare chi me l'ha mandato - posso dirlo o è segreto? boh... beh, grazie mille ) io sarò ancora in quello stupido ufficio a sorbirmi la spiegazione di uno stupido contratto a progetto che dura fino al trenta di aprile!!! da suicidio! ma possibile che ci voglia qualcuno che perda una mattinata intera a spiegare un contratto che praticamente sappiamo già cosa dice? tu lavori, guadagni poco e appena mi girano le palle perché secondo me non fai abbastanza sei fuori senza se e senza ma.


lasciamo perdere.

finalmente ho letto questo volumetto, neanche il tempo di sognare di yugi yamada (autrice per me assolutamente scognita) il primo shounen-ai (o yaoi? come lo dovrei catalogare?) pubblicato da flashbook ormai da un bel po' di tempo.
mi aspettavo una lettura piacevole ed è stato esattamente quello che ho riscontrato, anche se credevo che mi sarei sorbita meno sporcellate...
andiamo con calmina e ordine (pardon, ho il cervello liquido ormai!)

*attenzione agli spoiler!* la prima parte della storia è ambientata in una scuola professionale di aeronautica e i due protagonisti, kawamura e yoshitake, studiano entrambi lì, sognando un giorno di diventare piloti.
poiché la scuola, sperduta tra le montagne, si trova a cinque ore di treno dalla città più vicina - tokyo - i ragazzi vivono insieme in dormitorio. per un caso kawamura e yoshitake, che essendo delle matricole dovrebbero dividere la stanza con altri due ragazzi, rimangono soli. inizia tra loro a crearsi un legame, uno strano equilibrio tra sopportazione e amicizia, fino al momento in cui a yoshitake viene data una notizia sconvolgente e terribile e kawamura lo coglie quasi in flagrante con il senpai morishita.
ai due non rimane tempo per parlare o chiarirsi, yoshitake si assenterà da scuola per non tornare più e a kawamura rimane impresso il ricordo di un abbraccio e il dubbio sulla vera natura dei suoi sentimenti.

diversi anni più tardi ritroviamo il buon kawamura, sempre più etero e sempre più sfigato con le donne, che non è riuscito a diventare pilota, ma lavora da terra come responsabile della gestione del collocamento merci sugli aerei. il rapporto con yoshitake è un ricordo lontano che gli ha lasciato la malinconia del cosa sarebbe successo se fosse tornato.
ma il destino ci rimette la zampa e scopriamo che se kawamura gestisce il carico da lontano, yoshitake è uno di quelli che lavorano proprio a posizionare i pesi e i bagagli sugli aerei, proprio seguendo i progetti del suo vecchio compagno di scuola. rimpatriate e festeggiamenti, i due ci mettono davvero poco a finire insieme (ma chi dovrebbe resistere a quel figo di yoshitake? siamo seri, etero o meno, era impossibile!), come se l'abbraccio di tanti anni prima fosse stato una promessa di questo futuro.
alla loro storia personale, che è parecchio dolce e mai sdolcinata, si aggiunge quella dei due sempai morishita e yoshida, che dovrebbe essere la parte comica ma a me non solo non mi ha fatto ridere ma mi ha un pochino schifata. poi son gusti, eh...

neanche il tempo per sognare è un manga molto carino, sicuramente originale per l'ambientazione e con personaggi poco stereotipati. non si perde in melensaggini di sorta ma sa coinvolgere parecchio a livello emotivo il lettore. i disegni sono belli ed essenziali, senza fronzoli inutili eppure molto curati. l'autrice pare avere una predilezione per il moro figo e aitante che è davvero molto sexy in parecchie scene, mentre al biondino viene affibbiato il ruolo più buffo e tenero e in qualche modo femminile.
i personaggi secondari invece non mi sono piaciuti affatto.
qualche scena un po' hot c'è, non mi ha sconvolta ma devo dire che certi particolari se li poteva tranquillamente risparmiare, anche perché a vedere questi fumetti viene da pensare che i giapponesi quando si accoppiano trasudino muchi filamentosi da ogni poro e a me sta roba fa davvero senso, più di tutto il resto (leggasi: culi in primo piano e pisellini censurati al vento).
consigliato sì ma solo a chi ama il genere e non vuole leggere roba troppo spinta.

martedì 12 marzo 2013

vita da blogger - parte terza.

ovvero: considerazioni, consigli, domande e forse qualche risposta sul mondo dei blog e sopratutto dei blogger.

eccoci ancora qui. chiariti i dubbi (?) su come gestire il vostro blog, passiamo a come relazionarci con gli altri. perché un blog senza lettori, e senza commenti, non ha senso. e non ne ha molto in effetti neanche rintanarsi nel proprio mondo e lasciare fuori dalla porta tutto il resto.



i commenti non sono mai un di più. un blog funziona proprio perché qualcuno interagisce con voi. allo stesso modo l'argomento non si esaurisce mai in quello che avete scritto, ma continua nelle discussioni che nascono con i commenti. quindi cercate sempre di rispondere ai commenti e di farlo in modo sensato, senza limitarvi a uno smile o a un lol. continuate la discussione in modo costruttivo basandovi su quello che vi hanno scritto, avrete soltanto da guadagnarci e magari anche da imparare.


non andate in bestia se qualcuno vi fa una critica, però distinguete bene una critica sensata e costruttiva dal trollaggio inopportuno. le critiche sono un modo per crescere, le offese e le prese in giro servono soltanto ad avvilirvi e danno fastidio anche ai vostri lettori.
non scoraggiatevi per il trollaggio, non tenetelo proprio in considerazione. non ne vale la pena. e una volta ignorati poi i troll vanno via.
stabilite le regole alle quali i commentatori devono attenersi: niente trollaggio, niente offese, niente spam. e rispondete seguendo le stesse regole, altrimenti non avrà senso. d'accordo che il blog è casa vostra, ma dovete essere padroni di casa educati se volete un pubblico rispettoso.
eliminate senza remore i commenti che vanno contro queste regole e rispondete con garbo a chi, garbatamente, vi fa delle critiche.
se potete eliminate i captcha e l'attesa approvazione dei commenti. i primi sono fastidiosi oltre ogni limite, i secondo sembrano una mancanza di fiducia. avete veramente il bisogno di tutti questi controlli? non state esagerando? i commenti indesiderati possono sempre essere cancellati, e senza tutti quei passaggi i lettori si sentiranno più ben accettati e potranno magari anche intavolare una discussione nei commenti mentre voi siete a fare la spesa e non avete il tempo di controllare la mail.
abbiate fiducia in chi vi segue e mostratevi disponibili, inutile limitare tutti per colpa di qualcuno.

rispondere però ai vostri lettori non basta. guardatevi attorno e fatevi conoscere. seguite altri blogger che magari hanno interessi simili ai vostri, avrete quasi sempre da imparare qualcosa!, commentate i loro post e non fatelo solo per lasciare il vostro link, ma partecipate alle discussioni che si creano. iscrivetevi ai commenti quando è possibile e partecipate alla vita della blogosfera. blogger ad esempio vi da la possibilità di vedere in tempo reale tutti gli aggiornamenti dei blog che seguite (sia su piattaforma blogger che su altre). stringere rapporti di amicizia con altre persone che hanno la vostra stessa passione, oltre a migliorarvi come blogger, vi renderà sicuramente più piacevole questo lavoro (beh, sì, non è pagato ma in qualche modo è un lavoro. o finirete a vederlo come tale).

insomma: interagite. parlate, discutete, non fate i preziosi, non fatevi desiderare troppo, non lesinate risposte, contraccambiate le visite, seguite non soltanto per un follow back ma per effettivo interesse, commentate a vostra volta. un blog non è un sito statico, ma un posto dove far crescere idee, pensieri e riflessioni insieme con altra gente.
e poi sicuramente, girellando "a casa" di altri, scoprirete un sacco di cose interessanti: libri, fumetti, film eccetera.
c'è sempre qualcosa di utile, prendete il buono che trovate in giro e usatelo per migliorarvi.

la prossima volta si parlerà di aspetto del blog, programmazione post, pubblicità e altre cose belle e interessanti.

i precedenti articoli li trovate qui:
vita da blogger - parte prima
vita da blogger - parte seconda

domenica 10 marzo 2013

ancora fuffa e gli ultimi annunci da mantova comics

ahhh, la passeggiata domenicale con sosta all'edicola! quanto mi piace!
peccato che non c'era meno che nulla nella sezione fumetti, ma l'angolo delle riviste era fin troppo pieno e ho pure trovato i librini a un euro di newton che pensavo di prendere!


passiamo agli annunci di mantova! jpop e gp mi riservano il nulla più totale se si esclude il già annunciato victorian romance emma che dovrebbe uscire a ottobre e costare sui sei euro.
per il resto niente di interessante per me, se non che gp ha detto che si darà una calmata sia con le uscite che con gli annunci. ottima cosa, non se ne poteva più delle inondazioni di titoli che oltretutto sono impossibili da recuperare.
di ciel non se ne sa nulla, chissà quando si degneranno di spiegarci che vogliono fare con questa serie. io ci sto perdendo le speranze.
dalla regia mi dicono che gisèle alain uscirà a novembre. la cosa mi intristisce tantissimo. come sempre, tutto quello che mi piace viene bistrattato un sacco!

ed ecco l'edit! facevo bene a confidare in flashbook edizioni, perché hanno annunciato non ucciderò più le uova, un'opera in due volumi *edit* un volume unico (pardon!) di ayuko! ♥ finalmente qualcosa di bello bello! vi copincollo la trama!
Non ucciderò più le uova: quattro storie di giovani vite.Le speranze, i timori e la disillusione vissute da una ragazza il giorno del white-day, il 14 Marzo, quando in Giappone i ragazzi contraccambiano il regalo di cioccolato ricevuto a San Valentino. L'incapacità di riuscire ad accettare la propria morte prematura, il desiderio feroce di voler continuare a vivere, anche sacrificando la vita di un altro, di chi, incapace di agire e di esprimere se stesso, cammina nel mondo come uno spettro. La solitudine dell'indipendenza, la voglia di contatto e condivisione, il bisogno inammissibile di avere qualcuno accanto: tre settimane di convivenza con un giovane genio misantropo. Un'agenzia che vende trame per autori bisognosi d'ispirazione, una protagonista imprigionata nel limbo della propria storia incompiuta. Quattro racconti, quattro scorci di esistenza ritratti con leggerezza ed estrema profondità dalla grande mano di Ayuko.

sabato 9 marzo 2013

fuffa e annunci da mantova comics

vi credevate che ero sparita, eh?
sinceramente, non ho avuto molto tempo per avvicinarmi a blogger in questi giorni (ho qualche post che avete scritto aperto in una finestra a parte da secoli in attesa di essere letto e commentato!) perché davvero ho fatto di tutto! cioè, poi è strano. ci sono periodi di noia completa e totale e periodi che ogni giorno si arriva a sera stanchi morti e non ci si è fermati un attimo.

la prima buona notizia, anche se qualcuno già lo sa, è che mi hanno chiamata per il solito colloquio di lavoro, al solito call center, che come al solito è andato bene e adesso sto facendo la solita stupida formazione, cinque giorni di totale noia in cui devo sorbirmi noiosissimi (e soliti!) discorsi su toni di voce e tariffe telefoniche. vi lascio immaginare. per fortuna i colleghi sono abbastanza simpatici, quindi nelle pause è piacevole farsi due chiacchiere.
la seconda è che, nonostante questa settimana di sosta forzata, in piscina sto migliorando abbastanza. il che significa che riesco a stare a galla più facilmente e che almeno quattro volte avanti e indietro riesco a fare, anche senza farmi venire troppo il fiatone (che schiappa che sono!)
poi mi è finalmente arrivata la serie completa di mushishi e sono riuscita a comprare un lettore mp3 a un prezzo umano dopo che il mio vecchio mi aveva lasciata circa un anno fa! foto foto foto!



poi c'è anche da dire a mia discolpa che ho avuto veramente poco da leggere (a parte mushishi che mi sto gustando nei ritagli di tempo tra un casino e l'altro) e che sono riuscita ad andare solo ieri in fumetteria, approfittando di una bel giretto in centro con mia cugina, a guardare negozi e vetrine e compilare la solita wishlist mentale.
però un po' di shopping sono riuscita a farlo, anche se mi sono dovuta limitare ai fumetti (mentre scarpe, borse, foulard, trucchi, gioielli e tutto il resto che si può desiderare mi chiamavano e mi dicevano clacca comprami comprami! sono anche andata al disney store e e e... mi serviranno cinque stipendi per tutto quanto!)
beccatevi questa foto sfocatissima degli ultimi acquisti! a cui va aggiunto anche neanche il tempo per sognare che ho trovato nella cassetta della posta (grazie pos )


i tanto attesi annunci del mantova comics invece sono stati una bella delusione, cioè, più delusione del solito. planet manga si è completamente scordata di spendere due parole per sakamichi e non ha annunciato il famoso secondo shoujo della lista di cui si parlava qualche tempo fa.
per il resto, io passo t u t t o!

star comics ha annunciato che da agosto 360° material sarà bimestrale. e certo. chi è che credeva che davvero avrebbero mantenuto la quadrimestralità a lungo? viland saga 12 è previsto per luglio, mentre di kuragehime non se ne sa niente di niente, e in giappone è già uscito il numero 11. serve dire che sono disperata? tra gli annunci l'unico che tengo d'occhio è kamisama kiss di julietta suzuki, che era nella lista dei forse planet e che dovremmo trovare in fumetteria e edicola da ottobre. manco a dirlo, il tizio mi ricorda un sacco inuyasha , e anche se sono 15 volumi e la serie è ancora in corso, io non ho certo paura delle storie infinite! e poi i disegni mi piacciono parecchio!


beh, da un lato meglio così, ho un sacco di bella roba da recuperare e le pochissime (una sola a dire il vero) cose nuove aiutano e recuperare quello che ancora mi aspetta in fumetteria/libreria... però che tristezza! speriamo in qualcosa di meglio domani (ci saranno le conferenze di gp/jpop e flashbook)

martedì 5 marzo 2013

vita da blogger - parte seconda.

ovvero: considerazioni, consigli, domande e forse qualche risposta sul mondo dei blog e sopratutto dei blogger.

deciso che vale effettivamente la pena aprire un blog che parla di libri, fumetti o altro, passiamo a qualche domanda fondamentale: come scelgo la roba di cui parlare? come devo impostare un articolo per renderlo interessante?




personalmente preferisco sempre parlare, quando si tratta di manga, di novità uscite da poco, anteprime o al massimo serie complete che ho letto per intero.

le novità ovviamente interessano un numero più alto di lettori, manco a dirlo.
appena uscito un titolo in molti cercano informazioni in merito, quindi se il vostro obbiettivo è di informare gli altri sul ne vale la pena oppure no, allora i titoli nuovi sono ottima cosa.

per anteprime non si intende il copincollaggio dal sito di news o l'immagine della copertina e basta.
riservate a questo genere di notizie altri mezzi di comunicazione, magari di microblogging tipo twitter o facebook, a meno che non abbiate modo di esprimere delle opinioni in merito prima degli altri: magari avete letto il manga in questione in un'altra lingua, oppure avete la possibilità di pubblicare materiale inedito che vi ha fornito l'editore o l'autore. in questo caso un post di anteprima è davvero interessante, sopratutto per il lettore casuale.

se avete un pubblico di lettori fissi, saranno anche seguiti i post che commentano più volumi di una stessa serie o più libri di una saga.

i post su serie terminate, magari già da tempo, possono interessare moltissimo i lettori fissi sopratutto se puntano sul fattore nostalgia, ma non credo che vi porteranno tanti lettori casuali che cercano informazioni su google.

un post su un libro/fumetto solitamente dovrebbe contenere:
- trama dell'opera
- considerazioni personali
- almeno un'immagine che si riferisce all'opera


le trame scrivetele voi, evitate il copincolla dai siti o almeno limitatelo e segnalate ogni volta che si tratta di citazioni, menzionando la fonte. questo sia per una mera questione di visibilità sui motori di ricerca (il copincolla è molto penalizzato) sia perché chi legge voi vuole leggere voi, non le citazioni da altri. ognuno riassume a suo modo, ponendo in luce aspetti e situazioni diverse della stessa opera. anche la trama, scritta da voi e non dall'editore, potrebbe influire sulla decisione del lettore di acquistare o meno quel titolo.
nel caso in cui ci siano spoiler, ovvero rivelazioni consistenti della trama, segnalatelo per bene prima ai vostri lettori. nessuno vuole sapere se il killer è il maggiordomo prima di aprire il libro.

le considerazioni personali sono la parte fondamentale del post. in fondo la gente legge un blog e non il sito dell'editore perché vuole il parere di quella persona in particolare.
quindi non limitatevi al mi è piaciuto o mi ha fatto schifo, ma spiegate per bene il vostro giudizio in merito. parlare anche di stile, disegni, modo di scrivere eccetera, oltre che della storia e dei personaggi, non fa mai male. analizzate il più possibile quello che leggete, per voi stessi, così da diventare lettori più attenti e buoni critici, e per gli altri, che di certo non vogliono sempre sentirsi ripetere la solita solfa.

siate chiari quando parlate di qualcosa, in modo che risulti comprensibile fin dal primo momento di cosa parla il vostro articolo.

nel titolo del post inserite sempre il titolo dell'opera di cui intendete parlare. è più immediato per chi scorre la sua dashboard di blogger capire se il post è di suo interesse o meno, ma sopratutto è più facile capire se vale la pena di leggere o meno per chi arriva da un motore di ricerca.
all'inizio del post mettete sempre le informazioni principali, sono pochi i lettori che hanno voglia di arrivare fino in fondo al vostro papiro (quanti se ne sono già andati?), poi via via, abbondate di particolari, aneddoti personali, eccetera. solo i veri affezionati arrivano alla fine di un post, mettete in alto tutte le informazioni utili e nessuno si farà del male.

sono importanti anche i tag. cercate di abbinare a ogni post le giuste etichette, per dare visibilità all'articolo durante le ricerche. stessa cosa vale per le parole chiave.
ad esempio, se parliamo de i promessi sposi di manzoni, le etichette potrebbero essere: promessi sposi, manzoni, romanzo, ottocento, romanticismo, letteratura italiana, classici, narrativa, renzo e lucia.

le parole chiave si trovano all'interno dell'articolo, devono essere presenti un numero esauriente (e non da esaurimento!) di volte, in modo che i motori di ricerca, compiendo qualche strano miracolo tra algoritmi e seo di cui la sottoscritta non ci capisce niente, facciano trovare allo sfigatello liceale il vostro post sul manzoni e gli evitino un due all'interrogazione di letteratura il giorno dopo. le parole chiave sono più o meno le stesse dei tag, potete anche evidenziarle agli occhi del lettore usando il neretto (come ad esempio è stato fatto in questo post) per individuare subito gli argomenti trattati.

prima dei consigli tecnici in ogni caso, il vostro stile viene prima di tutto. potete anche scrivere dell'argomento migliore del mondo, ma se non siete chiari o peggio ancora, se siete noiosi, non vi si filerà mai nessuno.
e non dite che non vi interessa, nessuno pubblica roba senza volere che qualcun altro la legga.
cercate di attirarvi un pubblico più o meno fedele ma che comunque impari ad avere stima di voi e dei vostri articoli.
scrivete il vostro punto di vista senza paura di andare controcorrente, senza timore di non piacere. cercate di non annoiare, evitate di ripetervi, lasciate perdere parole troppo pompose o atteggiamenti che non vi appartengono davvero. siate voi stessi e andrete benissimo.

evitate le informazioni da bookstore. voi non vendete libri o fumetti, a meno che non abbiate qualcosa da dire a riguardo, le informazioni tecniche come prezzo, editore, tipo di rilegatura eccetera non interessano il vostro lettore. per quello esistono per l'appunto le librerie on-line, i siti degli editori eccetera. al massimo limitatevi a mettere dei link per facilitare l'acquisto qualora servisse.

evitate le stroncature feroci, i commenti al vetriolo, il veleno spruzzato in ogni dove e le cattiverie gratuite. non che dobbiate per forza dire di ogni cosa che è bellissima, ma quando volete stroncare, spiegate per bene il perché.
l'acidità paga bene e un sacco di gente ama il sarcasmo facile (ho fatto due/tre stroncature su più di 300 post e sono sempre gli articoli più letti. siete dei pettegoli!), però non cadete nel tranello. riservate le stroncature solo al minimo indispensabile, recensite sopratutto quello che amate, così che sia più facile per i lettori conoscervi e capire i vostri gusti, e poi essere in grado di riconoscere se corrispondono ai propri.
quello che non vi piace evitatelo e lasciatelo agli altri, a meno che non vogliate difendere i vostri lettori da acquisti "di moda" che avete trovato dissimili dalle aspettative.

ultimamente poi ho smesso di seguire alcuni blog: quelli che non parlano di nulla e si limitano a riportare notizie trovate da altre parti, il tanto odiato copiancolla. per lo più sono persone che non si preoccupano neanche di rispondere ai commenti.
troppo impegnati della serie "ma cosa credi, posso stare qui a risponderti??? io ho una vita!!! mica come te sfigata!"? e allora lascia perdere il blog, non fa per te.
ho eliminato i blog di sfottimento altrui. ok, un paio di post sono divertenti. poi stanca. parlare solo degli errori degli altri non mi piace. è come fare un blog di stroncature. è sempre quello, se non hai altro da dire, evita. e poi io un po' al karma ci credo. uno raccoglie quello che semina, anche online...
poi quelli che vorrebbero parlare di cose serie, impegnate, profonde, forti e non aggiungono neanche un'opinione personale, sbrodolano parole a vuoto e si ergono a super partes, a svizzera della situazione. non mi piace chi non ha idee personali, ancora meno di chi ce le ha e ha paura di esprimerle per evitare il confronto.
queste sono le categorie di blog che, vi prego, evitate a tutti i costi.

e anche oggi abbiamo finito. o manca qualcosa?
nel prossimo post si parla di vita nella blogosfera!

il primo articolo lo trovate qui: vita da blogger - parte prima.