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venerdì 19 ottobre 2018

stella di mare

caruso... questa storia ha più verità.
purtroppo quella che ho potuto dire è la più assurda delle due.

stefano ha 24 anni, ha mollato l'università e non sa cosa fare della sua vita. non lavora, non ha una fidanzata, nessun progetto, sogno, ambizione.
è bloccato in un attimo eterno in cui nulla sembra cambiare, quando in realtà l'unica cosa che cambia è il tempo che scorre e che trascina con sé tutti gli altri: la gente intorno a stefano vive, giorno dopo giorno, cresce, cambia.
certo, che sia un periodo nero per la nostra generazione è fuor di dubbio, ma c'è altro a bloccare stefano in questo limbo fatto di nulla e di attesa, una ragazza, marina, che conosce fin da quando era bambino, la sua sirena del nord, una creatura misteriosa tanto quanto le mitiche abitanti degli abissi.
marina sembra non esistere per tutto l'anno - niente numeri di telefono, niente contatti social, neppure un indirizzo di posta sulle cartoline che ogni tanto spedisce a stefano - e poi appare all'improvviso, come una sirena tra le onde, per una ventina di giorni a godersi l'estate siciliana e a fare impazzire lui d'amore e di speranza.

mentre il dramma immobile e silenzioso di stefano si consuma tra le pareti della sua camera e la spiaggia dorata della spiaggia di cefalù, un vecchio pescatore, vico, vive le sue giornate tra il molo e il mare. burbero e silenzioso, su di lui tutto il peso di un passato su cui il paese ha ricamato un intreccio complesso di pettegolezzi, voci, stralci di una storia lontana che il tempo non ha saputo cancellare. una storia che parla di un'amicizia tradita e di sirene che rubano gli uomini alle loro donne per trascinarli tra i flutti e non lasciare tornare a galla neppure un corpo da piangere, sirene che anni fa hanno rubato a matilde - la pazza della finestra che spaventa stefano fin da quando era bambino - il suo amato giuseppe, l'amico di vico scomparso in mare in una notte di cui solo l'anziano pescatore conserva il ricordo.


stefano sogna la sua sirena del nord, matilde accoltella le onde e giura vendetta contro i mostri semiumani che le hanno rubato l'amore, vico cerca di catturarne una per mostrare alle malelingue che no, non è stato lui a uccidere il suo amico, che furono le sirene a trascinarlo giù dalla barca e poi nel fondo del mare.

in una cefalù incantevole - solo giulio poteva renderla più bella di quella che è - infiammata dal sole, lambita dalle ombre violacee del tramonto, illuminata dal blu del mare, due anime bloccate in una piega del tempo si incontrano, si riconoscono e in qualche modo si salvano: un ragazzo incapace di vivere il suo futuro, incatenato da una speranza ammaliatrice e ingannevole e un vecchio prigioniero del passato e di un segreto troppo folle da raccontare, più folle persino delle donne pesce che innamorano e uccidono i pescatori.

quello che mi piace da impazzire delle storie di giulio è che lui è un Narratore con la n maiuscola: sa trascinarti nel racconto, riesce a farti entrare nella mente e nel cuore dei suoi personaggi e non importa quanto loro siano diversi da te, quanto il loro vissuto sia differente dal tuo, riesci sempre a entrare in empatia con loro, a sentirli vicini, a vivere le loro vicende come se per qualche momento fossero le tue. con stella di mare, dopo ofelia e basilicò - e le storie brevi i colori del vicino, nel buio fra gli alberi e la fine dell'estate, giulio firma un altro capolavoro della narrativa a fumetti, confermandosi come uno dei migliori autori del panorama contemporaneo italiano.


ne approfitto per ricordare ai lettori palermitani la penultima tappa del tour di presentazioni di stella di mare, oggi alle 18:00 alla feltrinelli!

domenica 15 luglio 2018

cosa c'è nella mia wishlist (9)

è da più di un anno che non scrivo nulla sui titoli che vorrei leggere e questo periodo così, di gran casino e stress e stanchezza e tutto il resto, è il momento ideale per scrivere un post cazzeggione e poco impegnativo per fare due chiacchiere sui millemila desiderata che vado appuntando un po' dappertutto nella speranza che babbo natale esista davvero e si innamori di me.


tralasciando la roba già pubblicata, che prima o poi recupererò (è davvero impossibile stare dietro a tutto!!!), volevo parlare di un po' di titoli annunciati, alcuni spaventosamente a sorpresa.

tipo il poema del vento e degli alberi, una di quelle cose che fino a qualche mese fa sembrava totalmente impensabile di poterlo vedere in italiano. l'ha annunciato j-pop, che lo pubblicherà in un'edizione fichissima e svuotaportafogli in dieci volumi (o in cofanetto, se riuscite a tirar fuori 100€ tutti in un colpo). il meglio del meglio del dramma e dello struggimento amoroso,  il capostipite dei boy's love, roba da farvi piangere e attorcigliare le budella almeno tre volte per pagina.
lo voglio leggere da secoli e sto già disinfettando il bisturi per asportare un rene da rivendere al mercato nero.

j-pop ha anche annunciato una collaborazione con hazard per la pubblicazione di inediti di tezuka e la riedizione di alcune opere già pubblicate in italia, magari è la volta buona che recupero quelle serie che voglio da millenni tipo black jack, kimba, buddha e la fenice. per questi ovviamente non ci sono ancora annunci, sono solo le mie speranze.
credo che un rene non basterà però.

a proposito di riedizioni, se ne è parlato più o meno ovunque e avevo condiviso la notizia anche sulla pagina facebook del blog, dovrebbe arrivare presto l'annuncio di una nuova edizione di full metal alchemist, uno di quei manga che voglio recuperare dai tempi in cui la mia età cominciava con il numero uno. aspettiamo che planet ci dia i dettagli e non ci deluda.
e poi di planet c'è anche tutti tranne te che vorrei recuperare.
sì, in realtà sono già usciti i primi volumetti, ma me li sono persa tutti e penso che lo cercherò usato a conclusione (se vedete qualche annuncio di vendita fatemelo sapere!) che di shoujo carini e tenerelli non se ne ha mai abbastanza.
voi l'avete letto? me lo consigliate?

passando ad altro, bao publishing continua - come sempre - a tirare fuori annunci strepitosi: da il guardiano della diga - che uscirà a inizio settembre - che ho conosciuto con questo video:


fino a tosca dei boschi di teresa radice e stefano turconi e stella di mare di giulio macaione: non c'è bisogno di sapere altro, quando in copertina ci sono questi nomi.


aspetto anche con impazienza che esca finalmente yona la principessa dell'alba, che dopo millemila annunci dovrebbe finalmente arrivare a settembre per star comics, e poi utsubora che uscirà nella collana doku di coconino a partire da questo mese.

da utsubora (esprime perfettamente il mio stato d'animo mentre scrivo questo post e penso al mio conto)

per dynit invece avrei una richiesta: un modo decente di vedere il loro catalogo manga, visto che ultimamente stanno annunciando titoli interessanti (a prezzi a dir poco proibitivi, infatti la selezione è davvero asprissima, penso che al momento proverò a prendere soltanto ristorante paradiso e l'uomo in fuga di natsume ono e sakuran di moyoco anno. mi sarebbe piaciuto tantissimo provare tokyo alien bros, ma quasi sessanta euro per una miniserie manga mi sembra semplicemente un furto, quindi temo che rimanderò a tempi migliori, idem per our summer holiday, che mi sembra il tipico manga che qualsiasi altro editore avrebbe pubblicato a meno di metà del prezzo. piuttosto, qualcuno ha già visto questi volumi? c'è qualcosa che giustifica il costo così elevato?)

sicuramente mi sto dimenticando di tantissime cose che usciranno prossimamente e che vorrei, ma per chiudere questa struggente sequela di lagne, sospiri e desideri, stamattina ho visto l'anteprima di a land called tarot, graphic novel muto che uscirà a settembre per bd edizioni e che con quei dinosauri e quei vestiti strani mi ha subito fatta innamorare.


e voi? avete già segnato in agenda le prossime uscite? o avete appena scoperto qualcosa di nuovo che non vedete l'ora di aggiungere tra i vostri scaffali?