sabato 29 ottobre 2016

i romanzini di viola giramondo: il momento per volare ~ il re della magia

non c'è nulla di più bello, per un lettore, che avere la possibilità di incontrare ancora e ancora un personaggio che ha amato tanto in nuove storie.
per tutti quelli che si sono lasciati incantare dalla strampalata compagnia del cirque de la lune, per tutti quelli che hanno riletto più volte viola giramondo per rimediare alla nostalgia della piccola protagonista, ci sono in libreria due romanzini dedicati alla piccola vermeer: il momento per volare e il re della magia, entrambi scritti da teresa radice e disegnati da stefano turconi.

ambientato ad amsterdam, prima dei fatti raccontati del fumetto, il tempo per volare è il primo dei romanzini dedicato a viola giramondo e alla compagnia del cirque de la lune.
viola non ha ancora dieci anni ma ha viaggiato per il mondo nel suo carro-cameretta, guardato il cielo da un migliaio di posti diversi, conosciuto un sacco di gente, collezionato milioni di ricordi, sempre in compagnia del suo fedele amico samir e del gibbone sinbad.
incontriamo anche tutti gli altri personaggi della serie, da papà konrad e mamma amélie, il primo domatore di insetti, la seconda donna cannone dal cuore di burro, fatima, la sorella maggiore di samir, come lui acrobata, il direttore del circo, zio arsène, un po' burbero alle apparenze, ma con un debole per la nipotina viola, e poi noce moscata, la vecchia cuoca e toussaint, il pasticcere, laszlo, l'uomo forzuto, sinead, la violinista dell'orchestrina del cirque de la lune, e per finire nonno tanzin, il buon vecchio nonno tanzin che mi aveva fatto commuovere come una scema nel volume a fumetti e che, a ritrovarlo qui, mi ha fatto sobbalzare il cuoricino.

qui ad amsterdam, proprio nel momento in cui il cirque de la lune si prepara ad allestire il suo spettacolo, sono aperte le iscrizioni per una gara scientifica, dove ogni scienziato - o aspirante tale - potrà presentare le sue più interessanti e nuove scoperte.
per konrd vermeer non poteva esserci notizia migliore: non solo è tornato nella sua città natale, ma potrà far conoscere al mondo intero golia, lo strano coleottero a strisce che ha trovato nella foresta pluviale. chi ha letto il romanzo a fumetti, sa già che konrad è in realtà un entomologo, quindi è facile intuire l'entusiasmo che può provare all'idea di godersi, almeno per un giorno, la sua vecchia vita da studioso. quando tutto sembra andare per il meglio però, ai vermeer tocca una bruttissima sorpresa: golia è stato rubato, o meglio rapito, e viola non ci pensa due volte a cercare il colpevole e provare a far vincere suo papà prima che scada il termine delle iscrizioni.
e mentre viola svolge le sue indagini, continua a rimuginare sul suo futuro: lei è la più giovane della compagnia del circo ed è l'unica a non aver ancora trovato la sua strada. quale sarà il suo futuro? e se nonno tenzin le insegnerà ad avere la pazienza di aspettare e provare a capirsi, papà konrad darà a tutti una lezione importante sul valore dell'amicizia.

il secondo racconto, il re della magia, invece è ambientato nella vivace e colorata spagna, dove viola e samir, scortati in compagni di laszlo, si ritroveranno a curiosare in un negozio di articoli da illusionista, dove conosceranno un talentuosissimo mago.
ma non sono solo i trucchi magici ad animare questo viaggio: una leggenda vuole che il più importante libro di trucchi di magia di tutti i tempi sia stato nascosto proprio a barcellona... e ovviamente i due ragazzini riusciranno subito a lasciarsi coinvolgere in questa nuova avventura.

in questi racconti si perde un po' la poesia e la malinconia che permeavano il fumetto, a favore di una narrazione più semplice (necessaria, vista l'età dei lettori a cui questi due romanzi sono destinati), ma ciò non compromette la qualità dei racconti, che comunque mantengono, anche se in modo più leggero e scanzonato, l'atmosfera della storia principale.

oltretutto le edizioni sono curatissime, piene di illustrazioni, realizzate proprio per queste storie, di turconi (che sono meravigliose), con copertina cartonata e i risvolti interni in cui sono stampate le schede dei personaggi, così da rendere più facile la lettura a chi non conosce il fumetto, e a chi vuole rinfrescarsi la memoria, senza dover temere che ogni volta, nei testi, siano ripetute le stesse informazioni sui membri del cirque.

questa serie di romanzini, che non vedo l'ora vada avanti, ripaga della nostalgia che prende a finire di leggere l'ultima pagina di viola giramondo, e ci permette di conoscere qualcosa di più sul cirque de la lune e sui viaggi di viola.

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