mercoledì 12 ottobre 2016

anima ~ campagna di crowdfunding e intervista a chiara zuliani

fino alla fine di questa settimana potete partecipare alla campagna di crowdfunding di anima, scritto e disegnato da chiara zuliani e colorato da lorenzo lanfranconi, che ha superato - e di tanto! - il goal e che sarà disponibile dal prossimo lucca comics.
dal comunicato stampa:
In questo primo libro seguiamo la storia di Marco, ragazzo incastrato in un’ossessiva e deprimente routine, che all’improvviso viene catapultato in una realtà alternativa, il Borgo, un luogo fantastico abitato da strane creature magiche dove la realtà è in continua e vorticosa trasformazione.
Anima, una caotica “cacciatrice di demoni”, costringerà il protagonista a confrontarsi con le sue più profonde paure, in un’oscura lotta che lo metterà di fronte ai suoi demoni interiori, con lo scopo di vincerli per diventare una persona nuova.
Tema portante del libro è la presa di coscienza sui propri limiti e il superamento di questi ultimi.
Nella sua completezza, Anima è un lavoro immenso e profondo: nel corso dei diversi volumi, conosceremo diversi protagonisti ognuno con i propri problemi e le proprie divertenti psicopatie. 
Un puzzle di personalità, di cui Marco è il primo tassello, che andranno a comporre un quadro sempre più grande e sofisticato.

mentre aspetto che la mia copia giunga a destinazione (potete acquistarne una ancora per pochi giorni su indiegogo!), ho chiesto a chiara se le andava di chiacchierare un po' con noi e presentare al meglio il suo lavoro!
buona lettura!


ciao chiara, grazie per aver accettato di dedicarci il tuo tempo e benvenuta su claccalegge!
come è nata l'idea che sta alla base del tuo libro, anima?
Ciao a tutti! L’idea è nata dalla necessità di trovare una mia identità nei disegni e nei personaggi che creavo. Questi ultimi sono sempre andati un po’ per conto loro, non riuscivo mai a costruire una storia che li legasse come una famiglia (sono tutti degli zucconi infatti); avrò creato e distrutto non so quanti altri concept. Arrivare ad Anima è stata una vera è propria faticaccia! Creare questo volume mi ha fatto ritrovare alcune cose di me che credevo perdute ed approfondire aspetti ritenuti fino a quel momento scontati. Spero che chi lo leggerà possa fruire anche solo in piccola parte di tutto quello che ha dato a me!
tu sei una fumettista a tutto tondo: sceneggi, disegni e colori. quale è stato il percorso, personale e professionale, che ti ha portato a essere un'artista così completa?
La voglia di creare cose prima di tutto! Disegnare e scrivere l’ho sempre fatto da quando ho ricordi, alle elementari avevo già in mente di fare la scuola di fumetto! Tuttavia per alcuni fatti non sono mai arrivata a farla, dopo aver finito il liceo artistico e un paio di anni di Accademia di Belle Arti mi sono un po’ persa, la necessità di trovare un’identità a quello che facevo è nata proprio in questo periodo. Riprendendo a disegnare seriamente tre anni fa ho creato Warm Star, webcomic che attualmente conta solo un episodio, ma che spero di riprendere in futuro. Ho realizzato un episodio speciale per il primo volume di Maschera Gialla e ho lavorato come colorista per Mondadori (esperienza che mi ha aiutato moltissimo nella colorazione). Più lavoro e più mi rendo conto di quanto io abbia ancora da imparare, in fondo sono solo all’inizio!
qual è l'aspetto che preferisci della fase creativa di un libro?
La preproduzione: ovvero la creazione di una scaletta e tutti i concept ad essa annessi prima di essere ingrigliati e definiti per passare alla vera e propria produzione, che a mio avviso è la parte più “noiosa” perché sai perfettamente tutto quello che devi fare e non c’è nulla di effettivamente “nuovo” da scoprire.
leggendo sulla pagina di indiegogo la trama di anima, è inevitabile pensare che la tua storia sia un po' quello che qualsiasi nerd, sotto sotto, sogna (più o meno) segretamente: la possibilità di abbandonare la piatta, monotona e ripetitiva vita di ogni giorno per ritrovarsi catapultato in un mondo di magia e azione.
tu ti ci ritrovi nel tipo-nerd?
Ahahah sì abbastanza, ma non del tutto. In verità sogno di uscire dal mio mondo ed entrare nella realtà, forse un giorno ci riuscirò!
anima sembra molto influenzato dalla sottocultura pop dei videogiochi, degli anime, dei manga eccetera: quali sono le opere e/o gli autori che ti hanno ispirata maggiormente nella creazione del mondo di anima?
Innanzitutto FLCL e Paprika, altri lavori della Gainax quali Evangelion e Diebuster, i mondi del maestro Miyazaki, Adventure Time e Steven Universe, mangaka quali Eichiiro Oda e Masashi Kishimoto e molti videogiochi tra cui Kingdom Hearts, Zelda e Pokémon. In verità la lista sarebbe molto più lunga (sicuramente ho dimenticato qualcuno di importante), ma per il bene di tutti mi fermo qui!
hai qualche aneddoto divertente che riguarda in qualche modo il tuo libro?
Mmh non so se possa ritenersi un aneddoto divertente, ma ad un certo punto della produzione mi sono accorta di aver fatto, senza volerlo, dei demoni coniglietto solo nelle pagine a cifre tonde tipo 20 e 30 e 40. Sto ancora riflettendo se c’è qualche messaggio segreto che non capisco, ho paura.
questa non è la prima volta che presenti anima al tuo pubblico: cosa è cambiato rispetto al primo crowdfunding?
La principale differenza è che ora sono temprata dall’ansia e l’insonnia di 84 pagine e ho un po’ più fiducia in me stessa. Non ancora abbastanza da non farmi più pare, ma mooolta di più rispetto ad un anno fa! Inoltre per il pubblico ora il libro è pronto, quindi non c’è più da aspettare un anno: chi lo acquisterà in campagna lo potrà ritirare a Lucca o ricevere a casa a novembre!
per realizzare il tuo libro stai collaborando con tatai-lab: quali sono i pro e i contro di lavorare in squadra a un progetto che hai realizzato come autrice unica?
Lavorando in squadra ho avuto molti più feedback e la la possibilità di poter vedere il progetto da più angolazioni, senza contare che se fossi stata da sola Anima non avrebbe avuto i fantastici colori di Lorenzo Lanfranconi, il quale ha dovuto subire tutte le mie correzioni paranoiche! Il contro di lavorare in gruppo è che non hai il pieno controllo di tutto il progetto e non potendo imporre la tua volontà su tutti (perché non stai lavorando con dei tuoi cloni, ma con delle persone) ci saranno sempre delle cose che non tornano o che pensavi diverse; alcune invece ti sbalordiscono da quanto siano molto più belle e complete di come le pensavi tu.
leggevo, sempre su indiegogo, che anima è un libro autoconclusivo, ma c'è la possibilità che la storia possa continuare: hai già in mente come potrebbero svilupparsi altri eventuali capitoli?
Anima nella mia testa è nato come serie e questo volume lo si può considerare come un episodio pilota: ha una sua conclusione, ma apre la possibilità ad una continuazione! *coffcoff* In verità sto già buttando giù le basi per il secondo *coffcoff*; spero che il futuro mi permetta di produrre tutti i volumi che ho in testa!
ti ringrazio per la tua disponibilità, ti auguro buon lavoro e mille imboccallupo per anima!
Grazie a te, è stato un piacere!

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