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lunedì 27 marzo 2017

frida ~ operetta amorale a fumetti

dai, frida...
ricordati di te...
per me...
la vita di frida kahlo e il suo modo di fare arte sono stati - letteralmente - fuori dall'ordinario. frida kahlo è diventata una vera e propria icona pop non solo per il suo stile tanto personale, nella pittura come nella vita di ogni giorno, ma per aver reso la sua vita, la sua pittura e sé stessa un unica ininterrotta forma d'arte, il motivo e l'espressione di una ricerca artistica e poetica su frida, in tutte le sue sfumature, ma sopratutto sulla coesistenza contraddittoria ma inevitabile di vita e morte, dolore e gioia.

a raccontare la sua storia in frida - operetta amorale a fumetti è una vanna vinci in stato di grazia, in un romanzo di più di duecento pagine in cui, attraverso un dialogo tra frida stessa e la morte, la sua fedele compagna di tutta la vita, si snoda un racconto appassionato e appassionante, in cui lo scorrere del tempo avvolge gli amori, le sofferenze, le passioni, la pittura, la politica, le vicende familiari, gli incontri e i sentimenti dell'artista, senza nessuno spazio per le regole e per le convenzioni: tutto quello che avviene attorno a frida sembra impregnarsi della sua stessa unicità.

frida è da sempre una donna speciale, ma dopo l'incidente sul tram, nel settembre del 1925, la morte miracolosamente scampata, i lunghi mesi di dolorosa convalescenza e tutto quello che poi ne deriverà, cambieranno per sempre il suo modo di vivere e di dipingere, dando alla sua arte quel tratto egocentrico ed autoreferenziale che la contraddistingue, e allo stesso tempo, trasformando la pittura in uno strumento di indagine interiore, un modo per conoscersi, capirsi, raccontarsi e sopratutto per sopportare le enormi sofferenze che dopo l'incidente non la abbandoneranno quasi mai, e - attraverso questa ricerca interiore - capire e conoscere il mistero stesso della vita e della morte.


vanna vinci disegna tavole libere da qualsiasi gabbia o schema ripetitivo, i baloon si intrecciano o si sovrappongono, le figure sono libere dai contorni rigidi delle vignette, i volti cambiano e i personaggi, a seconda del racconto, si fondono letteralmente tra loro, come delle chimere nate da un sogno o da un ricordo lontano.
il tratto di vanna vinci è sempre molto attento ai dettagli, personale ed elegante, ma a mio personalissimo avviso, con il personaggio di frida, con i suoi vestiti messicani, le sue acconciature piene di fiori, con i fondali ricchi di piante e di elementi decorativi tipicamente messicani, sembra proprio che non solo abbia dato il meglio, ma si sia anche divertita parecchio, quel tipo di divertimento che provi quando il lavoro che fai coincide con quello che vorresti fare.

frida - operetta amorale a fumetti è uno di quei libri-capolavoro che non stancano mai, che puoi rileggere o anche solo sfogliare mille volte ed emozionarti sempre, e finirà assolutamente tra gli imperdibili di claccalegge

giovedì 2 marzo 2017

to be read ~ marzo


questa volta è stato veramente più difficile. la tbr di febbraio non mi è servita a moltissimo, ho letto un sacco di cose che non pensavo di leggere e non ho fatto in tempo a sfogliare alcuni dei libri che avevo messo in lista, quindi questo mese ho cercato di abbassare un po' il tiro e di tenere fuori i titoli più in forse, quantomeno per non rimanerci troppo male a fine mese.
(ah, questa volta il bigliettino me lo sono ricordata!)


sicuramente avete notato che è tornato viaggi nel tempo. non è il solo della tbr dello scorso mese che non ho letto, ma è quello che mi è dispiaciuto di più rimandare. ce la farò questo mese?
c'è yuri, che sarà il mio primo libro di igort. so che lui è un autore-must, ma non ho mai letto nulla di suo, ogni volta rimandavo per un motivo o per un altro, ma davanti all'incredibile carineria di questo libro qui non ho saputo resistere.
finalmente frida di vanna vinci! uno dei titoli che più desideravo, l'ho recuperato insieme a monster allergy - domulacrum grazie al buono affiliazione amazon (a proposito, grazie a tutti voi che passate da qui prima di fare i vostri acquisti ), altrimenti, visti i prezzi sconfortanti di entrambi, avrei continuato a rimandare fino a che non li trovavo usati.
e così conoscerai l'universo e gli dei in realtà l'ho già letto (e - spoiler! - ve ne parlerò domani), ma è un mega capolavoro e ci tenevo a farvelo vedere anche qui.
scartabellando tra le pile di cose da leggere che invadono la mia camera (ah, ho un po' risolto il problema dello spazio perché il misterioso recensore ha comprato una libreria nuova e ho traslocato un po' di cose da lui) ho trovato topolino e i signori della galassia, che credo di aver acquistato addirittura a dicembre! mi aspetta da mesi e io mi ero quasi dimenticata di averlo.
ho già letto queste storie, ma davanti a questi bei monografici disney non so proprio resistere...
ammetto di aver già letto anche il cane che guarda le stelle e il cane che guarda le stelle - racconti, ma mentre preparavo la pila da fotografare mi hanno guardato come a dire dai, spamma anche noi, e che potevo fare io? spero di parlarvene prestissimo, mi sono piaciuti parecchio e no, non sono così tristi come ho letto in giro, anzi, a me hanno messo quasi una certa pace interiore.
the best of paperopoli 2017 è una raccolta delle migliori dodici storie papere pubblicate lo scorso anno su topolino. come sopra, non so resistere ai volumoni disney da quando avevo dodici anni.
infine, soffro con un cane, preso un paio di settimane fa a catania che non vedo di leggere, e finzione infinita, che mi ero appositamente lasciata da parte per il mese che noi del book bloggers blabbering abbiamo deciso di dedicare a eris edizioni.

ce la farò questa volta? non so, ma questi primi accenni di inizio primavera mi fanno venire una voglia di ozio incredibile, vorrei passare pomeriggi interi a leggere e pigroneggiare, e invece mi ritrovo sempre tante di quelle cose da fare che mi sa che prima o poi esploderò...

venerdì 13 gennaio 2017

cosa c'è nella mia wishlist (6)

anno nuovo, rosicamenti nuovi? manco per niente.
continuo ad avere gli stessi titoli da mesi, se non anni, nella mia wishlist, qualcuno lo tolgo, qualcun altro (molti di più) lo aggiungo.
però da sto mese qui sul blog c'abbiamo anche il bannerino - che così sembra una cosa più seria - che ho già prontamente inserito in tutti i vecchi post.


quello delle wishlist è un male infinito che mai nessuno riuscirà a debellare, e oltretutto questo mese mi sento quasi in colpa a fare una lista del genere, visto che tra quello che ho comprato e quello che ho ricevuto in un paio di mesi ci potrei riempire un piccolo scaffale (sono indecente, lo so ).
ma voglio iniziare l'anno con le buone, vecchie, sane abitudini, tipo lamentarmi e desiderare più roba di quanta non riesca a leggerne.
per questa volta vi propino solo cinque sei titoli, intanto se vi va, potete ritrovare la prima, seconda, terza, quarta e quinta parte, e volendo anche il post dedicato alle uscite desiderabili a lucca.
prima o poi farò un elenco di quanto sono riuscita a recuperare di tutto questo.
ma non ora.

questo mese, visto che non ho ancora organizzato una lista delle prossime uscite che voglio, mi butto sulle cose che sono già uscite e mi sono persa e comunque le voglio un sacco.


a cominciare da due uscite disney/giunti, traduzioni italiane di due disney/glénat, robe che avrei preso in francese, sulle quali ho sbavato parecchio quando le ho viste alla feltrinelli e che non ho capito perché (non è vero, lo so perché, primo: perché non sono ancora diventata ricca sfondata, secondo: perché non c'ho più spazio e terzo: perché, come dicevo, c'ho ancora un mucchio di roba da leggere, per cui ogni volta che acchiappavo i volumi per portarli in cassa, poi mi sentivo in colpa e li riposavo).
comunque, una misteriosa melodia e mickey's craziest adventures sono due libri che mi ispirano tantissimo e che avrò, è solo questione di tempo.


tagliare le nuvole col naso non è un acquisto fondamentale. almeno, io tendo a mettere in secondo piano, per così dire, i libri che non raccontano storie. sono una brutta persona, lo so, ma nonostante tutto, questo qui è un titolo che voglio tanto, sopratutto perché il primo di ella frances sanders, lost in translation (di cui ho scritto qualcosa qui), mi era piaciuto parecchio.
e poi perché sembra davvero divertente, io adoro i modi di dire strani!


perché non ce l'ho ancora? non lo so, giuro che non lo so.
anubi è uno di quei libri di cui parlano tutti, che ha vinto premi, che piace a tutti e che io non ho mai letto. e questa cosa mi fa incavolare, giuro.
che poi, ogni volta che va così, ho sempre paura di leggerlo e scoprire che non mi piace. e poi mi viene il dubbio che magari sono cretina e non c'ho capito niente. però lo voglio. però. però.
insomma, entro in loop e non mi so decidere mai.


anche frida - operetta amorale a fumetti l'avevo preso un paio di volte e stavo per portarlo in cassa alla feltrinelli. e poi invece l'ho posato.
il problema è che lo voglio perché mi piace frida kahlo e mi piacciono i disegni di vanna vinci, ma spesso le storie di questa autrice non mi hanno mai del tutto convinta, quindi temo  che poi magari non mi piacerebbe più di tanto, e siccome non costa esattamente poco, niente, continuo a rimandare.


è iniziata la nuova serie di monster allergy, uno dei miei fumetti preferiti di quando ero giovine, è uscito domulacrum, ero contentissima della notizia e ancora non l'ho preso. perché? perché non sono più giovine, sono una rincoglionita e mi scordo di comprarlo. giuro.
riempio un sacco di carrelli di libri, tolgo, aggiungo, modifico e non ci metto questo.
si può essere così? beh, pare di sì.
aiutatemi.