la verità è che noi ce la mettiamo tutta, questo ce lo si deve riconoscere, ma...
davide calì e veronica "veci" carratello ci propongono una divertente carrellata di maschi da cui fuggire a gambe levate una volta identificati, una sorta di guida fondamentale per vivere sole e felici, almeno fino a che non ci si imbatta in un qualche esemplare per cui valga la pena.
passando dal palestrato al nerd, dal maniaco dell'igiene al ciclista e al mammone, questo libro offre un tour divertente ma sotto sotto drammaticamente realista delle fissazioni e manie che affliggono il mondo maschile, sempre così pronto a criticare l'altra metà del cielo da non rendersi conto di quanto sia in gravissima difficoltà.
ogni esemplare di maschio da evitare viene presentato in poche pagine in cui scene esaustive da documentario naturalistico vengono accompagnate da didascalie che non lasciano spazio a dubbi e ripensamenti: se state uscendo con uno dei maschi da evitare, beh, è decisamente arrivato il momento di cominciare a evitarlo e provare a cercarne qualcuno meno assurdo prima che vi rovini la vita.
ma state attente! il maschio da evitare si nasconde spesso dietro il meno sospettabile degli elementi! che dire di quello che fa il carino con le vostre amiche e non si lamenta mai di andare a fare shopping? o di quell'altro bellissimo, ricco, affascinante e incredibilmente bravo a letto? sembrerebbero rientrare nella categoria maschio da sposare e invece...
maschi da evitare è una guida semiseria ai casini sentimentali in cui - più o meno - qualsiasi donna si è imbattuta da quando è iniziata la sua vita da adulta, un modo per estremizzare e ridicolizzare alcuni maschi-tipo che plausibilmente ci siamo trovate a conoscere e in qualche modo anche la nostra perenne, insoddisfatta ricerca dell'uomo perfetto, senza mai però perdere il tono scherzoso e ironico: mancano i maschi da evitare sul serio, dal verme infido al geloso iperpossessivo fino al violento, ma non è certo questa la sede adatta a discorsi più seri: tra le pagine di questa guida infatti si ride e basta, ed è il perfetto accompagnamento a un aperitivo con le amiche, rigorosamente senza maschi tra i piedi, ricordandosi poi che in qualche modo dobbiamo accettare che questi strani esseri penici siano davvero davvero strani e che comunque...
e ci siamo! secondo book blog tour organizzato da bao publishing, dedicato al cicciomegafichissimo freezer di veronica cattatello, quinta tappa: accendete le casse e alzate il volume! eccovi la playlist veci approved di freezer! ♪ ♫ ♪
prima di cominciare, due paroline su freezer, che mi è piaciuto da matti, vorrei spenderle anche io. protagonisti della vicenda, alquanto imbarazzante, sono i robinson, la famiglia perfetta per una sit-com, tanto comuni e banali quanto fuori dagli schemi: mamma casalinga fissata - a modo suo - con la pulizia e con un'acconciatura alla marge simpson che richiede svariate tonnellate di lacca, papà attore di pubblicità (della carta igienica) frustrato dal non aver ancora raggiunto il successo che merita, zio affetto da catisofobia (io non sapevo neanche potesse esistere, comunque a quanto pare la fobia di sedersi esiste ed è riconosciuta come tale) che non è troppo bravo nel relazionarsi con la gente, ma pare abbia conosciuto su internet l'anima gemella, mina, la vera protagonista della storia, un'adolescente che non ha nessuna voglia di crescere, presa in giro per il suo atteggiamento infantile e i suoi capelli stile lorenzo il magnifico, quella diversa in una scuola di adolescenti cool, e poi elvis, il pestifero fratellino minore (che odia il suo più famoso omonimo proprio per via del nome che quei fanboy dei genitori gli hanno appioppato), la nonna, piccola, dolce e sempre silenziosa, e infine kafka, un gatto che cerca di fare concorrenza ai coniglietti suicidi senza - per fortuna! - riuscire a compiere i suoi piani autolesionisti. c'è anche un vicino odioso e impiccione con un cagnolino adorabile (solo il cagnolino è adorabile, eh).
in un momento di ristrettezze economiche, quando a diego, il papà di mina, viene proposto un provino, tutta la famiglia decide di intraprendere il viaggio in camper. ed è proprio durante il viaggio che... no, niente spoiler!
adesso mina, oltre ai difficili rapporti con i suoi compagni di scuola, oltre alla paura di crescere deve misurarsi con qualcosa di veramente troppo grande per lei.
nonostante il momento thriller, veci riesce a mantenere il tono allegro e scanzonato fino alla fine, regalandoci persino una scena extra per la gioia dei fan di kafka (è meraviglioso quel gattino! io lo amo follemente!)
una nota la devo anche ai disegni, che mi piacciono da impazzire: sono cartooneschi e forse un po' naïf (nell'accezione migliore del termine), i personaggi sono caratterizzati in modo perfetto a livello grafico, lo stile di colorazione è perfetto e nonostante la forte stilizzazione le espressioni sono vive e realistiche. quelli che mi piacciono di più, dal punto visivo e no, sono la nonna e kafka. prima o poi voglio incontrare veci e chiederle di disegnarmeli insieme!
senza divagare oltre, freezer è un romanzo che consiglio caldamente a tutti perché a) è divertente e a tratti un po' grottesco, b) ti catapulta indietro all'adolescenza e - ammettetelo! - abbiamo bisogno tutti di tornare con i ricordi a quell'età per poterci finalmente pensare con un sorriso, c) l'avventura!, d) c'è un gattone nero e buffo con inclinazioni da aspirante suicida e una vecchietta adorabile con le guanciotte. e sopratutto perché veci è bravissima a tessere la trama di un racconto che stupisce a ogni pagina e che riesce a far ridere e commuovere insieme.
leggetelo assolutamente! e non scordatevi di ascoltare le canzoni che veronica ha scelto per il suo romanzo! qui sotto il giochillino che abbiamo inventato per dare a freezer una colonna sonora. buona lettura!
ciao veronica, benvenuta su claccalegge e grazie per aver accettato di partecipare a questo giochino!
freezer, come dicevo, ha l'atmosfera di quelle sit-com in cui si raccontano, con intelligenza e ironia, le avventure di una famiglia un po' strampalata eppure così comune e plausibile, da farci immediatamente identificare con il protagonista, l'altrettanto plausibile e comune adolescente in pieno odi et amo con tutto il resto del parentame e, beh, del mondo.
ora, che sit-com sarebbe senza una colonna sonora? bao mi ha proposto di creare una playlist per freezer, ho pensato però che fosse più sensato individuare dei punti "chiave" del tuo romanzo (alcuni sembrano un po' oscuri così, ma non voglio fare spoiler!) e scegliere per ognuno una canzone, non importa quale sia il criterio di associazione!
Mi piace molto questo compitino! Aggiungendo la colonna sonora a Freezer, è come se trasformassi il mio fumetto in un film, e la musica è una delle mie più grandi passioni, oltre al fumetto.
mina, la protagonista della storia:
Per descrivere Mina, la protagonista della storia, ho scelto una canzone di Lucio Battisti, "Emozioni", da un lato perché richiama il carattere emotivo e malinconico di Mina, il verso in cui il cantante canta: " ...e sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare, un sottile dispiacere" sembra scritto per lei, dall'altro lato, Battisti richiama subito alla mente Mina, la cantante da cui la protagonista ha preso il nome.
i genitori di mina e elvis, il fratellino pestifero:
Per i genitori di Mina, visto che li ho chiamati Robinson proprio in onore della canzone di Simon & Garfunkel, non posso che scegliere "Mrs Robinson"! Per quanto riguarda il fratellino, gli affido una canzone del suo odiato omonimo, "Hound dog" di Elvis Presley.
la nonna (oh, la nonna!):
Per la nonna ho scelto un gruppo musicale che mi ricorda i tempi in cui ero giovanissima e rock'n roll, e ancora non svenivo ai concerti, "Juicebox" cantata dai The Strokes. Ho scelto questa canzone per il verso: "Oh you’re cold. You're so cold." (Sei così fredda), capirete il motivo leggendo il libro.
il viaggio in camper:
Per il viaggio in camper quale canzone più azzeccata di "The passenger" di Iggy Pop? Ma per il momento della spinta al pulmino, mi sono immaginata come colonna sonora, una canzone apparentemente senza senso, il che la rende ancora più azzeccata, ovvero "Ça plane por moi" di Plastic Bertrand.
gli amori a distanza:
Per gli amori a distanza, la prima canzone che viene in mente è di Laura Pausini, ma devo rimanere fedele ai miei gusti musicali e quindi propongo "louie louie" nella versione dei The Kingsman, perché racconta la storia di un marinaio giamaicano che ritorna dalla sua amata.
il momento "thriller":
Ovviamente per il momento thriller ho scelto "Psycho killer" dei Talking heads, si commenta da sola.
bubu e la crescita di mina:
Per la transizione di Mina da bambina ad adolescente, ho scelto una canzone degli Urge Overkill, "Girl you'll be a woman soon" (Ragazza, Tu Diverrai Presto Una Donna).
kafka, il gatto suicida:
mi sono detta, quale band può rappresentare al meglio il male di vivere del gatto, Kafka? la risposta è stata, sicuramente i Joy Division, ho scelto come brano musicale, "Disorder".
grazie mille a veci! ♥ e per finire, ecco il riassuntone con tutti i post book blog tour di freezer:
I tappa ~ oh ma che ansia: introduzione al libro e ai personaggi e annuncio givaway
V tappa ~ a clacca piace leggere: la playlist musicale di freezer
VI tappa ~ la fenice book: l'artista all'opera - making of (lo trovate online tra un paio di giorni!)
regolamento per partecipare al giveaway:
- mettere mi piace alla pagina facebook di bao publishing;
- diventare lettori fissi/seguire i blog/vlog partecipanti;
- commentare tutte le tappe del book blog tour;
- compilare il form con i dati (per il giveaway);
- condividere il book blog tour sui social;
- tenere le dita incrociate!