sabato 16 marzo 2024

mermaid melody - pichi pichi pitch - vol. 1


io odio scrivere stroncature e cerco sempre di non lasciarmi trascinare dai miei gusti personali quando qualcosa non mi piace, provo a valutare quello che leggo da un punto di vista oggettivo perché credo che comunque sia giusto rispettare sempre il lavoro creativo di chi scrive e disegna.
ma ci sono dei casi in cui questa cosa è impossibile e mermaid melody pichi pichi pitch è uno di questi. mi sono avvicinata al manga perché all'epoca in cui era famoso non guardai l'anime e non conoscevo la storia se non mooolto vagamente. il manga mi sembrava un modo interessante di recuperare un titolo che in tantə paragonano a sailor moon (ed è stato questa la cosa che più mi ha fatto venire voglia di leggerlo).
il punto è che, forse per la prima volta in vita mia, non sono riuscita a finire di leggere nemmeno il primo volumetto.

la storia è estremamente caotica e troppo veloce, non si riesce a capire cosa succede e perché. lə personaggə sono piattissimə, praticamente poco più che stereotipi (e, in effetti, un po' sembrano delle caricature di quellə di sailor moon) e i disegni sono una copia non troppo ben riuscita di un mix tra quelli di arina tanemura e gals, disegni che non riescono a rendere l'idea di personaggə vivə che si muovono in uno spazio e interagiscono tra loro ma che si limitano a essere una serie di pin-up collegate in qualche modo tra loro in una sequenza.
ma non è neppure questa la parte peggiore, quello che mi ha davvero infastidita è il modo in cui viene esasperato ed esaltato un certo tipo di amore romantico e, di conseguenza, un certo tipo di comportamenti maschili e femminili estremamente tossici.
la protagonista è una bambina di dodici anni - graficamente estremamente e orrendamente sessualizzata - il cui unico interesse sembrerebbe essere questo amore totale e sconfinato per un ragazzo (più o meno suo coetaneo). tutto gira intorno al desiderio di stare con lui mentre altre cose che dovrebbero essere fondamentali per una ragazzina come l'amicizia, la famiglia, la scuola, i sogni per il proprio futuro, eccetera, semplicemente non ci sono. anche l'essere una sirena principessa che lotta contro creature malvagie per salvare il pianeta sembra essere un dettaglio trascurabile perché tutto è focalizzato su questo amore totalizzante.
i rapporti con le altre figure femminili sono tutti improntati alla rivalità, in un continuo farsi dispetti mentre si coltiva un'amicizia estremamente superficiale e il rapporto con il ragazzo-dei-sogni è così tossico da poter finire in un manuale del tipo scappa a gambe levate da qualsiasi uomo somigli a questo. la violenza e gli abusi del protagonista maschile su quella femminile (che sono continui e anche abbastanza gravi, normalizzando l'idea che il consenso non esiste e che se lei dice no in realtà vuole dire sì) vengono romanticizzati in modo stucchevole e il fatto che si parli di adolescenti poco più che bambinə rende tutto ancora più spaventoso.

assolutamente bocciatissimo! capisco l'effetto nostalgia per chi guardava l'anime però certe narrazioni tremendamente tossiche, a prescindere dalla qualità della narrazione e dei disegni, soprattutto quando sono destinate a un pubblico di ragazzine giovanissime, credo che siano fin troppo pericolose e che contribuiscano a sostenere quel sistema violento e misogino che da anni stiamo cercando di smantellare, un pezzetto di consapevolezza alla volta. sembrerà esagerato ma sono convinta che l'educazione al rispetto e ai rapporti sani passa anche - e, forse, soprattutto - per le storie che si propongono.

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