giovedì 29 giugno 2017

reverie ~ review party

bao in cinese significa tesoro, e quale nome migliore per una nuova collana di bao publishing dedicata ai manhua, ovvero i fumetti cinesi?
oggi in libreria trovate il secondo titolo della collana - dopo i racconti dei vicoletti, uscito la settimana scorsa - reverie, di golo zhao, un fumetto che farà gola agli appassionati dei film dello studio ghibli e agli amanti delle storie surreali e romantiche.


l'ultimo giorno a parigi del nostro giovane protagonista termina in modo assai diverso da come l'aveva immaginato qualche ora prima, letteralmente dentro il più famoso dei quadri di hopper e in compagnia degli artisti che più apprezza: è un aspirante scrittore, ancora alla ricerca del proprio stile, un ragazzo cinese in francia, nella città che per antonomasia è stata il cuore pulsante di quell'universo artistico che lo affascina da sempre, culla dell'impressionismo e di una sorta di realismo che non sa abbandonare la propensione al romanticismo.
e a parigi incontra dominique, una ragazza francese di origine cinese, accanto alla quale trascorrerà un ultimo folle e indimenticabile giorno nella città più bella del mondo.


reverie è il racconto della fine di un viaggio e di un amore ancora non fiorito, di possibilità sfiorate e subito perse, di incontri vissuti in quel luogo di confine tra la realtà e il sogno, un posto in cui è facile lasciare la mente libera di creare visioni fantastiche o terrificanti, il posto nel quale le storie di uno scrittore in cerca di sé e del suo stile possono prendere vita come uomini che volano, ragazze che vengono da giove e strane e pericolose malattie che si diffondono in modo misterioso.


la realtà si distorce in un infinità di caleidoscopi di corpi e stelle, immagini danzanti che si sostituiscono all'architettura della città, tutto sembra sempre più un sogno a occhi aperti surreale e mutevole, la reverie del titolo appunto, e il tratto rotondo ed elegante di golo zhao e le tinte seppia delle tavole, capaci di regalarci anche momenti di stasi perfetta, quasi delle fotografie disegnate, ritagli di istanti in cui il non-detto è il protagonista assoluto, sanno aggiungere quel pizzico di dolce malinconia alla storia.


continuate a scoprire reverie anche su: una banda di cefali, il canale di ilenia zodiaco e the book of writer!

2 commenti:

  1. Ho adocchiato questo fumetto su internet e mi chiedevo se ne avresti parlato sul blog, ed eccolo qui! Mi tentano questi fumetti cinesi :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. questo poi ha uno stile molto "giapponese", a me ricorda tantissimo i disegni dei film ghibli! e poi la storia è taaanto carina, quindi ti consiglio di provarlo ^_^

      Elimina