venerdì 1 marzo 2013

cosa indossare con un cuore spezzato


questo commento lo scrivo di getto subito dopo aver chiuso il libro, ma voi lo leggere tra qualche giorno.

in ogni caso, parto da una considerazione che dovrebbe farvi capire fin da subito se può piacervi o no: non mi è piaciuto abbastanza fino a che non l'ho finito.

*attenzione agli spoiler!*
con cosa indossare con un cuore spezzato siamo abbastanza dentro al genere rosa, con una protagonista, keeley, abbastanza banale e comune: dopo una laurea in moda ha abbandonato l'idea di mettersi a disegnare e si è convinta che fare la stylist sia più semplice e più remunerativo. vive a londra a casa di un amico perché non ha abbastanza soldi da pagarsi un affitto intero, le sue amiche e la sua famiglia stanno a edimburgo, si sente sola e ha perso il grande amore della sua vita, gray, il ragazzo che ha amato da quando erano bambini, per colpa di stupide paranoie basate sul nulla.
adesso però, per puro caso, incontra dana, una ex modella che le chiede di lavorare per lei e contemporaneamente viene assunta come stylist per una trasmissione televisiva che racconta la storia di alcune star attraverso i loro vestiti.
una bella botta di fortuna, ma grazie a dio, o purtroppo, il libro non si limita solo a parlare della carriera di keeley.
i cuori spezzati di questo libro sono innumerevoli, da quello della nostra protagonista, a quello di sua sorella, liza, legata a un uomo idiota e inutile che l'ha praticamente abbandonata con un figlio adorabile, quello di jolith, che è da sempre innamorato di liza, quello di dana, la ex modella rimasta vedova che vuole dimenticare la sua vita e annullarsi un nuovo guardaroba.
l'amore gioca brutti scherzi a tutti, eppure, nonostante il dolore ancora impossibile da cancellare per la separazione da gray, keeley riesce a trasformare la sua esistenza grazie sopratutto a dana che le concede una fiducia spropositata e le da la giusta spinta per iniziare la sua carriera di stilista.
tra feste, amori fugaci - e spesso sbagliati - viaggi, vestiti vestiti e vestiti, keeley vede comporsi sotto i suoi occhi un puzzle fatto di ricordi e occasioni da prendere al volo che la porterà di nuovo, dritta tra le braccia di gray, questa volta sperando che riesca a evitare gli errori del passato, sopratutto la sua maniacale ricerca di perfezione in tutto, persino in quel grandissimo casino di imperfezioni che è il rapporto tra due persone.
non dite che questo è spoiler, perché c'era da aspettarselo più o meno dalla seconda pagina.

se non ho capito male, questo è il primo romanzo di samia murphy, e se è così gli perdoniamo il fatto di aver scritto un libro che poteva essere bello ma che si limita ad essere carino ed emotivamente coinvolgente.
quello che manca è una buona focalizzazione, sia sul lavoro di keeley - che sarebbe interessantissimo capire per bene! io a dire il vero ero attirata sopratutto dall'idea di poter conoscere meglio il modo di lavorare di una stylist/fashion designer! - sia sulle storie d'amore dei vari personaggi, sopratutto qualche cosina in più su gray poteva sprecarcela, perché torna in scena un po' tipo deus ex machina/principe azzurro della situazione a coronare un momento già di per sé perfetto.
se l'autrice si fosse concentrata un po' di più sull'aspetto modaiolo della storia, magari sarebbe stato un po' più kinselloso, ma l'avrei preferito!
la psicologia dei personaggi è un po' deboluccia, sopratutto keeley che dovrebbe svelarsi a noi completamente rimane un po' circoscritta a pochi aspetti: è meticolosa, è fissata con la perfezione, ama il suo lavoro, ama gray. amen.
voglio dire, date questa storia in mano alla kinsella e ne uscirebbe un gioiellino.
peccato.

mi aspettavo qualcosa in più, ma devo ammettere che come libro mi ha catturata abbastanza, non tanto per il voglio sapere come finisce, che è tutto abbastanza scontato, ma perché è una storia abbastanza coinvolgente e il mondo in cui veniamo catapultate non è affatto privo di fascino, anzi! direi che gli do un sette, però spero che questa autrice riesca a fare di meglio la prossima volta!

11 commenti:

  1. Sai che anche io ho preso questo romanzo attirata soprattutto dal lavoro delle protagonista (idem per "Il libro dei profumi perduti" uscito in contemporanea, sempre per Fabbri)? Son contenta di leggere che, nonostante tutto, dai al libro un 7, voto non disprezzabile ;D

    Sull'argomento "moda"... Hai mai letto "Il diavolo veste Prada"? Non è uno dei miei preferiti, però se ti è piaciuto il film potresti provarlo (credo si trovi ancora in edizione super economica, tra l'altro).

    Mi permetto di consigliarti anche "Passione vintage" di Isabel Wolff (della quale mi pare di averti già parlato di "colazione da Tiffany Trott", giusto?): in questo caso la protagonista ha a che fare con un negozio di vestiti vintage, attorniata da personaggi interessanti e storie variegate e non banali. Mi è piaciuto tanto, l'ho finito in pochissimo tempo *___*

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    1. il libro dei profumi perduti ispira anche me, aspetto che lo leggi allora XD

      il diavolo veste prada vorrei recuperarlo, ma spero di trovarlo a poco usato, questo passione vintage di isabel wolff me lo segno, devo leggere colazione da tiffany trott, me l'ero segnato e l'ho preso (usato a un euro XD) sta ad aspettare nella pila di libri da leggere!
      ahhh, torturerò comprovendolibri fino a che non vengono fuori tutti XD

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    2. CVL è un'ottima fonte! :D

      Aaaaah, la pila dei libri da leggere... La mia pian piano si sta trasformando in un tempio greco completo! XD

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    3. io c'ho la pila qui in camera e poi gli altri sono sparsi in libreria di là.
      il problema è che almeno io vado a periodi con le letture: periodi in cui mi va di leggere saggi, periodi in cui mi fisso con i libri-mattone, periodi che mi vanno i fantasy... quindi compro la roba, leggo qualcosa, poi mi passa il ghiribizzo e rimangono lì XD
      poi quando vado a cercare qualcosa da leggere non mi va niente di quello che sta lì ad aspettare e cerco qualcosa di nuovo XD o rileggo roba varia (tipo adesso mi sto rileggendo tokyo blues - norwegian wood che non toccavo da millenni). insomma, non so quando mai sfoltirò la lista delle robe da leggere, però mi da conforto sapere che stanno là! XD

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    4. Ecco, ci capiamo anche in questo caso, pure io leggo a periodi e a ispirazione... Ultimamente son di nuovo presissima da una serie di gialli storici e sto facendo fuori anche parecchi fumetti che son lì a decantare da anni (hai presente Tokyo style di M. Anno? XD). Da vergognarmi!

      Norwegian Wood l'ho letto che andavo alle superiori, ero infoiatissima con gli autori giapponesi ai tempi, in particolare con la Yoshimoto, che ora, invece, mi ha un po' stufata... O meglio, ci son 3/4 dei suoi romanzi che adoro, gli altri mi lasciano tiepida.

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    5. anche io ho letto la yoshimoto anche al liceo, poi mi ha veramente scocciato e ho tenuto solo n.p. e kitchen, che vorrei rileggere prima o poi...

      ma tokyo style non l'avevano interrotto?

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    6. Mi sa di sì, alla fine del quarto volumazzo dice che il quinto deve ancora uscire in Giappone... 4 anni fa! Poi, avendolo lasciato lì a mettere radici, non mi son più informata se fosse interrotto solo qui o anche nel paese d'origine =___=

      Mi fa "piacere" di non essere l'unica ad essersi stufata di Banana: di recente non ho nemmeno più fatto caso se sia uscito qualcosa di nuovo! Per la cronaca, i miei preferiti sono N.P., Tsugumi e l'abito di piume ;D

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    7. Mi sa di sì, alla fine del quarto volumazzo dice che il quinto deve ancora uscire in Giappone... 4 anni fa! Poi, avendolo lasciato lì a mettere radici, non mi son più informata se fosse interrotto solo qui o anche nel paese d'origine =___=

      Mi fa "piacere" di non essere l'unica ad essersi stufata di Banana: di recente non ho nemmeno più fatto caso se sia uscito qualcosa di nuovo! Per la cronaca, i miei preferiti sono N.P., Tsugumi e l'abito di piume ;D

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    8. l'abito di piume non l'ho mai letto! mi sono scocciata prima che uscisse evidentemente XD

      tokyo style non lo presi all'epoca per il prezzo e perché tenevo che fosse bloccato. e in effetti... peccato però!
      se magari lo trovo usato, prima o poi un pensierino ce lo faccio...

      np voglio rileggerlo, me lo sono quasi del tutto dimenticato, però mi ricordo che mi era piaciuto parecchio!

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    9. Oh! Alla fine non me le ricordo nemmeno io le trame della Yoshimoto (segnale che spesso son simili tra loro?), però, come te ricordo i titoli dei romanzi che ai tempi mi piacquero XD

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    10. XD allora non è colpa mia ma della yoshimoto! mi consolo X°D

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