mercoledì 15 agosto 2012

sul fondo del cielo

«Sul fondo di un vaso di pesci rossi si trova sempre acqua stagnante intorbidata da residui di cibo, escrementi, fanghiglia.
Forse anche il nostro mondo turbina di delitti e tragedie perché si trova allo stesso modo sommerso sul fondo del cielo.
Ma quale essere umano, nell’arco della vita, non ricerca la serenità dell’aria pura, anche solo per un istante?»
Pubblicati a cadenza mensile sulla rivista «Play Comic» tra il 1968 e il 1970, i racconti della raccolta Sul fondo del cielo risentono molto del clima politico di quel periodo. Il razzismo, l’arrivismo, le ossessioni meritocratiche, gli spiriti di fazione e di vendetta, i forsennati sentimenti che si accompagnano alla discriminazione sociale, «ogni sorta di sacro terrore e oscure allucinazioni» prodotti da idee moraliste che inducono sensi di colpa, sono i fenomeni sociali che Tezuka incontra in una serie di scenari sui quali pesano le ombre del passato, l’invadenza della spettacolarizzazione mediatica, le minacce tecnologiche e nucleari sulla biosfera e sull’esistenza umana. 
Tuttavia, il risultato d’insieme non è un cupo incubo declamatorio e moraleggiante: i personaggi – tutti in qualche modo non inermi, ma impreparati alle singolari vie di fuga verso cui sono mossi – rivelano in fondo sentimenti puliti e semplici, e le loro storie sono attraversate da una carica d’ironia che irride ogni pretesa onnipotenza delle persone e degli immani apparati sociali che li opprimono.
Qua e là, Osamu Tezuka si autoritrae tra i personaggi, nei panni di un goffo e meditabondo visitatore, meravigliato e sconcertato dal suo tempo, spinto da un desiderio inesausto di ritrarlo.
di solito non amo mettere sul blog le "trame" delle case editrici, però questa volta era davvero difficile presentare questo manga. io non conosco benissimo tezuka, non ho letto molte delle sue opere, ma questo volume unico mi ha davvero sorpresa: per quanto avessi letto già dei commenti che parlavano di un'opera matura e densa, non mi aspettavo storie così tanto toccanti, con personaggi che in appena una manciata di vignette crescono e diventano indimenticabili. insomma, non saprei che altro dirvi oltre al fatto che è un libro di una bellezza incredibile, che non riuscirei neanche a mettere a paragone con altri titoli.
neanche a dirlo, ma l'edizione è di ottima qualità, bella la carta e resistentissima la rilegatura.

se poi non lo sapete già, fino al 31 di agosto sul sito della hazard ci sono un sacco di sconti ed offerte, potrebbe essere un ottimo modo per recuperare qualche cosina!

14 commenti:

  1. Sembra un'opera bellissima.. già il titolo mi ha incantata! :)

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    1. è un'opera bellissima, sicuramente se il titolo promette, le varie storie riescono benissimo a mantenere!

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  2. ho sentito solo pareri entusiasti e stra positivi su quest'opera...spero di poterla recuperare presto!! ; )

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    1. sì sì, recupera perché ne vale assolutamente la pena!

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  3. Io ho iniziato Tezuka con La fenice. Ero molto diffidente e l'ho provato proprio per capire a cosa si riferissero i bei commenti. Devo dire che mi ha stupita, in positivo è ovvio!
    Proverò un po tutti i suoi lavori, e questo tuo post mi ha messo la pulce nell'orecchio. :)

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    1. io vorrei tanto riuscire a prenderla la serie della fenice, mi piacerebbe poter approfittare degli sconti, ma purtroppo il portafogli langue parecchio... ;_; vorrei anche black jack e buddah, ma mi ci vorrà davvero un sacco di tempo prima di recuperare tutto!

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    2. Ti capisco! Per ora ho solo i primi due de La fenice.
      I manga sono una passione dispendiosa. Solitamente gli appassionati seguono più di una serie, per poi non parlare per la passione sulla letteratura in generale... i soldi volano via!

      p.s. Sei invitata sul mio blog a mezzanotte. Ho organizzato una modesta premiazione sui blog letterari, e riguarda anche te. Spero ti faccia piacere ^_^

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  4. Tezuka non l'ho ancora affrontato (sto già recuperando Asano, Urasawa e Taniguchi) ma devo dire che mi ha sempre ispirato molto. Non mi tentare che sento già una dolorosa fitta al mio già provato portafoglio ;-P

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    1. dai, questo qui è un volume unico, la spesa non è esageratissima! XD lasciati tentare che non te ne pentirai!

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    2. Ecco, tieni conto che l'osannatissimo Urasawa vive di luce riflessa di Tezuka *fugge via*

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  5. Quoto tutto quello che hai scritto (come al solito).La produzione breve di Tezuka è ampissima, quindi spero nella pubblicazione di qualche altro volume da parte della Hazard!

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    1. spero pure io! anche perché un volume unico o una miniserie sono più "gestibili" di una serie lunga. ma invece c'è un motivo serio per il quale non è ancora arrivato in italia unico? io quello lo voglio proprio tanto ;_;

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  6. A me ricordano tantissimo gli episodi di "Ai confini della realtà". ;)Quindi un bel 10 per tutto!

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