solo l'amore può salvare questo mondo. perché dovrei vergognarmi di amare?
parlare di questo fumetto è difficilissimo. perché il blu è un colore caldo è una storia difficile, di cui si potrebbe parlare tanto oppure non dire niente, soltanto consigliarne, anzi, imporne la lettura.
*attenzione agli spoiler!*
nelle prime pagine conosciamo emma e il suo dramma: amore mio, quando leggerai queste parole avrò già lasciato questo mondo.
emma sta andando a casa di clémentine, l'amore di tutta una vita, per prendere i diari che lei le ha lasciato, e che le saranno consegnati da sua madre. attraverso la lettura di emma, quelle parole blu acquistano calore anche per noi. la vita di clémentine, le sua paure, il suo amore, i suoi desideri, scorrono nei ricordi e sulle pagine dei quaderni scritti da quella che all'inizio della storia non era che poco più di una bambina, una quindicenne spaesata e confusa dalle contraddizioni della vita.
la storia di clémentine viene raccontata dalle sue parole e ancora di più dai disegni (a dir poco stupendi) di julie maroh: tratti puliti ed essenziali, colori sbiaditi, tutti, tranne il blu. il blu dei capelli di emma, il blu degli occhi di emma. il blu è il colore dell'adolescenza, dell'amore, della paura e della successiva accettazione di sé.
ha quindici anni quando per la prima volta incrocia per strada emma. una giovane donna dai capelli blu che passeggia a braccetto con un'altra ragazza. la sensazione di quello sguardo brevissimo non abbandonerà la mente di clém per molto tempo. nei sogni, la ragazza dai capelli blu verrà a trovarla, a distruggere le sue convinzioni e a svelare quello che lei vuole a ogni costo tenere nascosto.
la storia tra clém e il suo ragazzo finisce la prima volta che provano ad andare insieme a letto. il suo rapporto con thomas, che tanto piace alle sue amiche e che dovrebbe renderla felice, le fa sembrare di andare contro natura. non è quello che lei vorrebbe. clém non riesce ad ammetterlo neanche a se stessa, ma lo sa che non è thomas il problema. con qualsiasi altro ragazzo sarebbe la stessa cosa.
clém si chiude sempre più in se stessa, arrabbiata per via di quel senso di colpa che si sente imporre dalla società che la circonda.
quando vede di nuovo emma, in un locale gay, il suo cuore ha un sussulto e le sue mani cominciano a tremare. le due si ritrovano a parlare e da quel momento il loro destino sarà unito per sempre.
mentre clém continua a sbattere il muso contro il muro dell'omofobia e si ritrova sempre più emarginata da quelle che un tempo erano le sue amiche, emma le sta vicina come amica.
solo le chiacchierate con emma le portano un po' di gioia e di buon umore, una felicità che piano piano si insinua tra le due, trasformandosi gradualmente in amore, con tutto quello che di gioioso e doloroso comporta.
poi arriva il momento della scoperta dell'omosessualità di clém da parte dei genitori, che non accettano assolutamente la figlia e la cacciano di casa, e nel frattempo l'amore per emma riempie ogni cosa, ogni attimo e ogni cellula di clém.
con emma l'amore è qualcosa che mette paura, che non si capisce perché. perché le è sempre stato inculcato che le dovevano piacere i ragazzi? perché si sente in colpa soltanto perché ama qualcuno?
e alle scoperte si mischiano le gelosie, ai sorrisi le lacrime.
la storia di clém ed emma va avanti per anni, le vede crescere insieme e diventare due donne adulte, ormai alla soglia dei trent'anni. quando litigano ed emma la caccia via, per clém è la fine di ogni cosa. si ammala, diventa dipendente dai farmaci che la porteranno in ospedale e poi alla morte. ma ogni attimo, anche gli ultimi, è un attimo prezioso, una lunga catena di momenti di gioia, passati accanto all'amore della sua vita, passati a sfidare ogni convenzione sociale.
*fine spoiler!*
la storia di clém ed emma è bellissima e in qualche modo terribile. un incontro casuale è la scintilla da cui nascerà un amore che durerà tutta una vita. ma è anche la storia dell'accettazione di sé, del superamento delle proprie paure. una storia fatta di accuse miserabili e sentimenti forti da spezzare, letteralmente, il cuore.
durante la lettura mi sono commossa, innamorata, disperata, tirata su di morale mille volte anche io con clémentine. ho sentito la sua rabbia e ho provato lo strazio del suo amore. quando una lettura trascina così tanto dentro le pagine di un libro, allora non c'è dubbio che il libro che si ha davanti non racchiude al suo interno soltanto una storia, ma una vita intera.