martedì 20 febbraio 2024

gatti sciolti ~ intervista a anna matilde sali di eris edizioni

eris edizioni ha tirato fuori un altro coniglio dal cilindro magico, anzi, più precisamente, ha tirato fuori i gatti sciolti, una nuova collana di fumetto breve, di piccolo formato e piccolo prezzo, attraverso cui esplorare le potenzialità del fumetto indipendente e underground.
oggi ne parliamo insieme a anna matilde sali! buona lettura!




ciao matilde e bentornata su claccalegge!
► Ciao! E grazie come sempre per lo spazio e un saluto a tutte le persone che ti leggono!
parliamo dell’ultima nata in casa eris, la collana “gatti sciolti”. La prima domanda, obbligatoriamente, è: cos’è un “gatto sciolto”?
► Allora, i Gatti Sciolti sono la nuova collana Eris di fumetto breve. Ci abbiamo ragionato anni sul fumetto breve. È molto tempo che volevamo dargli spazio nel nostro catalogo e finalmente abbiamo trovato il giusto modo per unire la brevità con anche un aspetto più sperimentale legato al formato: saranno volumetti in A6, quindi un 10,5 X 14,8 cm, non proprio un formato che si trova facilmente in libreria. Saranno lunghi tra le 64 e le 96 pagine, brossurati, sia in bianco e nero che a colori. E soprattutto costeranno tutti 6 euro. Quindi fumetto indipendente, alternativo e underground a un prezzo accessibile e con un formato ultra tascabile!
Insomma: Gatti sciolti, fumetti senza peli sulla lingua!
visto che si tratta di un formato sperimentale, immagino che i titoli che ne faranno parte siano tutti scritti appositamente per la collana: possiamo aspettarci qualche autorə già presente nel vostro catalogo?
► Allora, in realtà è tutto un misto. Ci sono progetti che non erano specificatamente pensati per questa collana e che ci sono stati proposti ma che erano perfetti per il formato A6, come tratto, gabbia o assenza di gabbia e tipologia di narrazione. In altri casi, chiacchierando tra un banchetto e l’altro, sono nate proposte e progetti già pensati per questa collana. Quindi sì, sicuramente ci saranno autor* già presenti nel nostro catalogo, ma ci saranno un sacco di novità. I primi due titoli saranno proprio due nuove collaborazioni, ma non facciamo spoiler. L’altra cosa interessante è che la brevità e il formato ridotto si prestano molto anche a nuove sperimentazioni di stile e di tecniche, per cui ci sono anche autor* che stanno lavorando su qualcosa di diverso dal solito, e noi siamo molto felici che ci sia questa atmosfera anche un po’ ludica, con la voglia di mettersi in gioco, uscire dalla comfort zone e fare di un gatto sciolto un fumetto un po’ speciale e diverso dal solito.
ok, niente spoiler sullə autorə o sui titoli, però puoi dirci quali saranno più o meno i "generi" delle prime pubblicazioni?
► Qualcosa di divertente, ma con il giusto grado di contenuto critico o politico. Allo stesso tempo come sempre nel nostro catalogo ci saranno dei bei viaggioni matti, narrazioni graffianti e underground, narrazioni biografiche, ma anche un po’ di horror, di distopie, insomma non ci stiamo precludendo nessuna strada e stiamo lavorando su diversi titoli. L’importante è come sempre la forte ricerca artistica e stilistica accompagnata a una forte visione autoriale.
il formato e la brevità mi hanno fatto pensare - e, credo, non solo a me - alle collane bookblock e tardigradi (per chi vive su marte e non li conosce: rispettivamente saggistica e narrativa fantastica breve, se ne è parlato anche qui) che stanno avendo tanto successo e anche altri editori hanno adottato soluzioni simili. una cosa simile per i fumetti, invece, è una novità assoluta. pensi che un nuovo modo di immaginare l'oggetto libro-a-fumetti possa invogliare autorə emergenti a proporsi al mondo editoriale?
►Speriamo di sì, in parte è pensata anche per chi si cimenta per la prima volta con una pubblicazione a fumetti editoriale vera e propria. Però allo stesso tempo è pensata anche per chi già pubblica, ma vuole fare qualcosa di diverso da quello che fa di solito, sia come racconto che genere che stile. Ma è anche una bella possibilità per sperimentare collaborazioni diverse dal solito. Alla fine l’esigenza di dare spazio alle narrazioni brevi in modo che siano accessibili a tutt* sicuramente fa parte di noi e in qualche modo ha influenzato la nascita dei Tardigradi, proprio come una riflessione su accessibilità e tempi/possibilità di lettura ha influenzato la nascita dei BookBlock. Ma qui è ancora diverso. Il fumetto negli ultimi anni almeno fuori dalle autoproduzioni si è molto standardizzato sul formato libro, di una certa lunghezza e di un certo prezzo, sempre più alto, dovuto anche agli aumenti del costo della carta e altre amenità con cui non voglio annoiarvi.
Questo significa che sia chi li crea, l* autor*, che chi li legge ci deve investire tantissimo a livello di tempi, energie emotive, soldi e via dicendo. Questa situazione di conseguenza taglia fuori storie ma anche possibilità: prima di tutto la possibilità di certe narrazioni e sperimentazioni per chi crea, che magari a quella storia lì, proprio lì, ma che resta nel cassetto perché non c’è uno spazio per lei tra i graphic novel da libreria. Allo stesso tempo toglie possibilità di sperimentare narrazioni e immaginari a chi legge, perché a volte per scoprire cose nuove, metterti anche tu in gioco come lettor*, devi spendere troppo, sia di tempo che di soldi, e non ce la fai. Poter leggere diversi stili e quindi esplorare mondi a una cifra contenuta e con il giusto investimento di tempo rende il fumetto indipendente più accessibile, diventa più facile scoprire cosa ci piace di più, insomma, una sorta di diritto a farci un gusto senza dover per forza votarsi al fumetto. E anche per chi normalmente legge fumetto e graphic novel, è un modo per scoprire nuove voci, nuove storie, e poi diciamocelo, a volte qualcosa di breve e compatto rilassa anche il cervello, anche se è un fumetto serio o drammatico.
foto in esclusiva per claccalegge!

il logo è di peli chat, unə autorə-gattarə con uno stile molto punk e indie (e anche molto eris!), qual è la storia dietro questo logo?
► Il logo per noi è magico. Ci abbiamo messo più tempo a trovare il nome alla collana che a farla e pensarla. Alla fine è arrivato il nome giusto e non potevamo che chiedere a Peli Chat di cui conosciamo l’attitudine gattara e che è una persona davvero del cuore per noi e allo stesso tempo crediamo che il suo Blasfelino pubblicato da Chierichetti Ditore sia uno delle cose più pazzesche in assoluto pubblicate negli ultimi anni. E poi amiamo assolutamente le cose che fanno come Laboratorio Zanna Dura, insomma, ci sentiamo parte di una famiglia allargata controculturale in cui siamo orgoglios* di miagolare tutt* insieme!
sempre tornando al parallelo con bookblock/tardigradi: quelle collane hanno un'impostazione grafica ben precisa e riconoscibile (la combinazione colore/font dei bookblock e la copertina bianca con l'illustrazione "ritagliata" nel titolo dei tardigradi). avete in mente qualcosa di simile anche per i gatti sciolti? o somiglieranno di più ai vostri fumetti "classici" (cioè con una copertina pensata ad hoc per ogni singolo titolo)?
► Ogni fumetto ha bisogno la sua veste grafica, è imprescindibile per dare la propria identità a ogni titolo. Allo stesso tempo abbiamo pensato a un paio di particolari nella cartotecnica e all’interno del libro che li faranno essere più simili di quanto siamo i nostri soliti volumi a fumetti. In fondo i gatti sono tutti diversi, anche se sono tutti gatti!
saranno tutti volumi autoconclusivi o ci saranno anche delle serie?
► Ci sarà di tutto e saremo apert* a qualsiasi possibilità. Tra i titoli dell’anno c’è già un progetto in più volumi, ma sempre restando al di fuori di quella che è la serialità intesa nel senso più classico del genere: parliamo di storie a più episodi. Anche noi con i nostri gatti sciolti vogliamo sperimentare, e divertirci di brutto!
ultimissima domanda: quando troveremo in giro il primo gatto sciolto?
► I primi due gatti sciolti usciranno a marzo inoltrato, li facciamo uscire in coppia così si tengono compagnia e possono fare le fusa insieme!
non vedo l'ora di leggerli!
► Non manca molto, presto ve li presenteremo!
grazie mille per essere stata con noi ancora una volta e per averci presentato questo nuovo progetto! a prestissimo!
► Grazie a te per aver dato spazio ai nostri Gatti Sciolti!
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