mercoledì 27 novembre 2013

7shakespeares 1

è tutta colpa del destino. o del demone celeste. o delle fumetterie poco fornite.
in ogni caso, ho preso 7 shakespeares perché dovevo spendere un buono in fumetteria, e tutto quello che cercavo non c'era. così ho deciso di prendere questo volumetto qui, anche se mi ero rassegnata all'idea di recuperarlo in seguito, visto che al momento il mio budget è quello che è (come sempre!) e iniziare l'ennesima serie senza finirne nessuna non era proprio al primo posto nella mia to do list.
ok, farà male al mio budget, ma di certo sono stata premiata per aver ceduto alla tentazione (e alle lusinghe - qui - di yue lung, tra parentesi, vorrei farvi notare che era uno dei suoi titoli che non leggeremo mai in italia... continua così yue!), perché questo 7 shakespeares è davvero bello. mi ha intrigata e incuriosita un sacco, e adesso rosico come una pazza all'idea di dover aspettare due mesi per leggere il prossimo numero.

chi era realmente shakespeare? ecco la prima frase sulla quarta di copertina del volumetto. certo, sulla questione shakespeariana se n'è detto di tutto e di più, c'è chi crede che william shakespare sia davvero esistito e chi pensa che si tratti di uno pseudonimo, usato per nascondere forse anche più persone. dove andrà a parare harold sakuishi (che, a proposito di pseudonimi, in realtà è takairo sokuishi, l'autore di beck, che, a proposito di budget, vorrei tanto leggere, e a proposito di compleanni, il mio è il 14 dicembre) non ne abbiamo assolutamente idea, anche perché il protagonista in questo primo volumetto è shakespeare ma solo all'inizio.
andiamo con ordine e *fate attenzione agli spoiler!*

siamo a londra ed è il 1600. il teatro è un fenomeno tanto apprezzato da alcuni, tra cui, come è noto, la regina elisabetta I, quanto detestato da altri, i puritani in special modo, che vedono nelle rappresentazioni teatrali, l'oscena, volgare e dissacrante opera del demonio. il fatto che vedano l'oscena, volgare e dissacrante opera del demonio in quasi tutto è un altro discorso che non affronteremo qui ora.
william shakespeare è lo scrittore di opere teatrali più in voga del momento, persino la regina è una sua accanita fan (si potrà dire di una regina?), e quindi gode di grandissima protezione per cui può anche permettersi di fare lo sbruffone davanti a chi minaccia di fargli chiudere baracca e burattini. le sue opere sono ambitissime, tanto che è facile imbattersi in imbroglioni che vendono falsi copioni delle pièces shakespeariane, e che dicono dello stesso shakespeare che si tratti di un villano imbroglione. e se è davvero l'uomo che dice di essere, di certo almeno un inganno dietro c'è, visto che alcuni anni prima il suo nome era lance carter. ma dopo aver scoperto questo, che in ogni caso non ci dice praticamente nulla, la storia cambia completamente e veniamo trasportati nel quartiere cinese di liverpool, tredici anni prima rispetto a quando abbiamo incontrato per la prima volta lance/william. la piccola chinatown è abitata da un sacco di gente, tra cui conosciamo subito li e shai, due ragazze cinesi, e scopriamo che i rapporti tra inglesi e cinesi non sono sempre ottimi. i nuovi arrivati hanno creato la loro piccola cittadina, in cui sono praticamente autosufficienti, ma non immuni agli attacchi indigeni.
li è la nipote dei proprietari di un ristorante, ed è arrivata in europa insieme ai genitori in circostanze non esattamente felici. da bambina, li sapeva predire il futuro delle persone, ma col passare del tempo, quello che poteva essere considerato un dono, ben presto viene visto come una maledizione: ogni volta che la bambina diceva che qualcuno stava per morire, quella persona, puntualmente, moriva in poco tempo. gli affari della famiglia vanno a rotoli, perché nessuno vuole acquistare i mattoni che fabbrica il padre di li, convinti che la bambina e tutto quello che la riguarda, compresa la sua famiglia, porti sfortuna. in un impeto di rabbia, il padre la ferisce al collo con il marchio che usa per i mattoni, per impedirle di parlare ancora. la cicatrice rimane sul collo di li, come il simbolo della violenza che ha subito dalla sua stessa famiglia e che non può essere cancellato, e così anche la sua voce rimane, anche se più strana e roca di prima. la famiglia decide di trasferirsi in europa, per provare a ricominciare dove nessuno conosce la storia di li.
ma la superstizione non è una peculiarità della cina, e in quei tempi, in inghilterra, lo sport nazionale e la caccia alla strega. le predizioni di li hanno fino ad adesso aiutato il ristorante, e la sua conoscenza delle erbe permette alla famiglia di trovare facilmente e senza costi esagerati, gli ingredienti per preparare cibi che oltre a essere buoni sanno anche curare le malattie della gente.
quando però una pioggia torrenziale e ininterrotta si abbatte sulla città, la gente inizia a essere sempre più violenta per via della mancanza di cibo e dei morti per l'alluvione. il più vecchio e saggio di tutta chinatown chiede a li, soprannominata la dea nera, di scegliere tra tre soluzioni per placare la pioggia e gli animi.
li sceglie il foglio dove c'è scritto di sacrificare una giovane, pura, vergine e dal corpo perfetto, alle divinità.
se inizialmente viene scelta shai, poi il ruolo viene affidata alla stessa li, che oltretutto continua a incutere paura per via delle sue capacità.
è triste come tutti, anche i suoi familiari, non facciano nulla per evitare che la ragazza venga sepolta viva, ma con l'aiuto di shai, e del fiume che straripa nel momento giusto, li pare salvarsi, mentre tutto il resto di chinatown viene distrutta dalla furia delle acque.
sappiamo che li e lance sono destinati a incontrarsi, ma non sappiamo ancora quale rapporto li lega, ma di certo è qualcosa di importante, poiché il nome di li sembra conosciuto persino alla regina e la ragazza pare avere a che fare con l'uomo che verrà poi conosciuto come william shakespeare.
*fine spoiler*

ho una voglia pazza di leggere il resto della storia, di sapere cosa è successo dal momento dell'incontro tra li (una ragazza cinese dal passato tristissimo, per chi non ha letto la parte spoilerosa) e lo stesso william shakespeare. insomma, un bellissimo primo numero, che subito rapisce l'attenzione, fa appassionare alla storia che si preannuncia carica di misteri da svelare e di intrighi a cui sfuggire.
consigliatissimo, senza nessun dubbio! speriamo che il resto della storia mantenga questo livello!

6 commenti:

  1. Molto avvincente...Il capitolo "Prologo" l'ho trovato un pelino noioso, per fortuna poi la storia decolla alla grande eh si...che curiosità per il 2!!! Ma dovrebbe uscire a Dicembre^^.

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  2. Preso... spero di poterlo cominciare presto! xD

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  3. sembra un titolo interessante...magari aspetto che si accumula qualche volume e che finisco qualche serie in corso >.< il disegno mi intriga molto!

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    1. inizia bene, magari aspetta di leggere i pareri sui prossimi volumi, anche se attualmente, se non ricordo male, si è arrivati al sesto volume e l'opera è ancora in corso...
      i disegni a me non fanno impazzire, ma sono accettabili.

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