erano mesi che cercavo un meme fattibile e l'ho trovato grazie a millefoglie! questa volta è un giochillino semplice semplice, si tratta di rivelare dieci curiosità sull'argomento di cui parla il vostro blog. quindi non ci sono domande stabilite o regole fisse, semplicemente i punti devono essere dieci. più facile di così! non taggo nessuno, ma siete tutti liberissimi di farlo sul vostro blog (o qui nei commenti...).
dieci cose a proposito di claccalegge e di clacca che legge

sono una tragedia!
per quanto io possa sistemarle, organizzarle eccetera, cosa che faccio spesso, lo spazio non basta comunque.
per cui mi ritrovo con libri sparsi in camera (tra cassettiera e scrivania) e anche un po' nel resto di casa, dove ho sfruttato ogni scaffale esistente per riporci un po' della mia roba.
chissà poi quanti volumi ho tra libri e fumetti...
in attesa di riuscire a montare un altro paio di mensole in camera, sogno una casa mia in cui mettere librerie ovunque e riuscire a sistemare al meglio la roba, sopratutto a dividere libri e fumetti e organizzare tutto senza sbroccare a cercare un determinato titolo tra gli scaffali.

da questa cosa non ne uscirò mai. ho liste dei libri letti per anno, liste dei libri da comprare, liste dei desideri di fumetti, liste di prossime pubblicazioni, liste di uscite mese per mese...
faccio liste di ogni cosa, ma sopratutto di roba cartacea.
e le faccio su foglietti svolazzanti e su planner che mi creo apposta (ebbene sì), su listography e su pinterest, senza parlare di amazon e ibs (e all'epoca anobii).
ho sempre sperato che le wishlist che ho seminato più o meno dappertutto sul web servissero a qualcuno quando si avvicina il mio compleanno/natale, ma non accade
però di solito chi mi regala libri ci azzecca comunque, e quindi sono felice lo stesso.

per me rimane un tabù che sono riuscita a superare solo con due persone (mamma non conta perché tanto sta nella stessa casa): il mio migliore amico e il mio ragazzo. anzi, in questi due casi mi piace proprio leggere la stessa cosa e poi parlarne, indifferentemente se il libro/fumetto in questione è mio o me lo sono fatto prestare. non sono una maniaca del non mi fare l'orecchietta nel libro, non lo sgualcire, non lo sottolineare, non ci alitare sopra. fino a che ci sono tutte le pagine e la copertina, mi va bene. anzi, se si parla di loro due, sono io a chiedere segna le parti che ti piacciono, se vuoi scrivi qualcosa eccetera, perché in quel caso il libro in questione per me acquista un valore in più. e ovviamente loro fanno la stessa cosa con me.
però non riuscirei a prendere libri in biblioteca o farmeli prestare da altra gente, o prestarli ad altra gente. è tipo gelosia. boh. non saprei...
letture a schermo (scansioni, e-reading eccetera)
non è una questione di snobberia verso gli e-book, semplicemente io al pc non riesco a leggere se non testi molto brevi. per il resto, preferisco sempre le versioni cartacee, sia di libri che di fumetti, per cui ad esempio se trovo un bel web-comic e poi scopro che ne esiste un'edizione cartacea, la prendo immediatamente (sia per comodità mia, sia per sostenere gli autori se penso che meritino).
so benissimo che risparmierei spazio (vedi punto 1), che potrei comunque sottolineare e mettere segnalibri, che gli e-reader sono comodissimi ed è come leggere su carta, ma ho una morbosa passione per l'oggetto-libro, per cui...
non è una questione di snobberia verso gli e-book, semplicemente io al pc non riesco a leggere se non testi molto brevi. per il resto, preferisco sempre le versioni cartacee, sia di libri che di fumetti, per cui ad esempio se trovo un bel web-comic e poi scopro che ne esiste un'edizione cartacea, la prendo immediatamente (sia per comodità mia, sia per sostenere gli autori se penso che meritino).
so benissimo che risparmierei spazio (vedi punto 1), che potrei comunque sottolineare e mettere segnalibri, che gli e-reader sono comodissimi ed è come leggere su carta, ma ho una morbosa passione per l'oggetto-libro, per cui...

io sono una sostenitrice del come e non del cosa, per cui di solito gli spoiler non mi turbano particolarmente. dirmi alla fine tizio muore, a meno che la morte di tizio non sia il punto chiave della storia che sto leggendo, non mi cambia assolutamente niente, perché non è tanto che tizio muore, ma cosa porta alla morte di tizio, in che modo tizio muore, come cambia la vicenda dopo la morte di tizio eccetera. e poi uno dei motivi per cui leggo libri e non sento le storie raccontate da barbara d'urso è che lo stile per me è - quasi - la parte più importante di un libro. quindi anche se so cosa succede, se quello che succede è descritto come iddio comanda, allora non mi interessa di saperlo, mi godo la lettura comunque.
ah, e poi spesso ho il brutto vizio di leggere la fine prima dell'inizio. fate voi.
diceva daniel pennac in uno dei libri più belli di tutti i tempi.
ma non si può considerare il quando senza tener conto del dove.
personalmente i miei momenti/luoghi di lettura preferiti sono: in primo luogo il letto di notte, quando nessuno ti disturba, si sta comodi e per me è uno dei momenti in cui riesco a concentrarmi meglio su quello che ho davanti.
immancabilmente ho sempre qualcosa da leggere quando viaggio sui mezzi pubblici, o devo far turni esasperanti tipo alla posta o dal medico, e manco a dirlo, in bagno senza almeno topolino non ci si va! (perdonate la scarsa eleganza...)
poi più o meno mi ritrovo a leggere ovunque e in qualsiasi momento, diciamo che dipende da quanto quello che sto leggendo riesce a coinvolgermi, posso farlo pure mentre cammino per casa!
personalmente i miei momenti/luoghi di lettura preferiti sono: in primo luogo il letto di notte, quando nessuno ti disturba, si sta comodi e per me è uno dei momenti in cui riesco a concentrarmi meglio su quello che ho davanti.
immancabilmente ho sempre qualcosa da leggere quando viaggio sui mezzi pubblici, o devo far turni esasperanti tipo alla posta o dal medico, e manco a dirlo, in bagno senza almeno topolino non ci si va! (perdonate la scarsa eleganza...)
poi più o meno mi ritrovo a leggere ovunque e in qualsiasi momento, diciamo che dipende da quanto quello che sto leggendo riesce a coinvolgermi, posso farlo pure mentre cammino per casa!
millefoglie nella sua versione di questo meme lamentava di dimenticare a volte le storie che ha letto. bene, io non solo dimentico abbastanza facilmente, ma faccio molto di peggio: se ricordo la trama, la dissocio dal titolo e spesso incasino ricordi di libri/film/fumetti in un unico mega ricordo senza capo né coda che alla fine non convince neanche me.
senza contare della totale incapacità di ricordare nomi troppo complicati.
alcune storie però mi rimangono impresse nella mente per anni e anni, in modo perfettamente sensato e lucido. e non sempre sono storie di libri/film/fumetti che mi sono piaciuti più di altri. perché questo accada è un mistero, che di solito liquido con un sono rincoglionita, e amen.
in realtà, questo blog è nato anche per cercare di ovviare a questo problema, per smettere di incasinare le trame e di dimenticare quello che ho letto. non sempre ci riesco, ma di certo ho fatto passi avanti.
alla strafaccia di chi si sente un figo perché io leggo e sono meglio di te che non leggi niente. davvero, basta. i lettori e i non lettori. ma che davvero? io amo leggere, libri e fumetti, ma non ne faccio un vanto né un motivo di orgoglio e non capisco come diamine potrei fare una cosa del genere. sono affari miei, e sì, mi piace condividere questa cosa con chi ha la mia stessa passione e non conosco moltissime persone di questo tipo (ecco perché il blog, non è soltanto incontenibile egocentrismo ed autocelebrazione, diciamo che è più voglia di vita sociale ma senza esagerare). se leggere dovrebbe aprire le menti, perché ghettizzarsi in categorie stupide? forse leggendo - ma dipende da cosa si legge - si diventa più colti, ma non è questa la discriminante per essere persone migliori.
quindi, per pietà, questo orgoglio da lettore, mettiamolo da parte, è ridicolo. si legge per tanti motivi - per passione, per rilassarsi, per imparare, per evadere, per conoscere, per capire, per capirsi, per ammazzare il tempo - ma non si dovrebbe mai farlo per sentirsi superiori a qualcun altro. in quel caso si è solo ridicoli.
lo ammetto: da quando ho riaperto il blog, cerco sempre di avere qualche post programmato per i giorni a venire, nel caso non riuscissi a scrivere nulla di interessante.
spesso, se sono ispirata, scrivo anche due/tre post tutti in un giorno e poi li suddivido nel corso della settimana. quando questo non succede, comincio a stressarmi e ho il panico da oh mio dio, nessuno verrà più qui perché non aggiorno abbastanza e mi prendono per una blogger poco seria (e infatti lo sono, miei cari). a proposito, sappiate che adoro quando trovo tante visite in un giorno, per non parlare dei commenti. (quando non trovo commenti a roba che ho praticamente composto sotto la doccia - doccia: luogo di meditazione estrema, nel quale ho mentalmente preparato quasi tutti gli esami della mia vita e praticamente scritto la tesi, oltre che preparato monologhi, discorsi, e - come si diceva - post su titoli particolarmente impegnativi - quindi grazie di alimentare il mio ego e donarmi qualche briciolina di contentezza. commentatemi tanto, perché non lo sapete, ma certi post sono frutto di giorni e giorni di lavoro (sotto la doccia, ovvio). e come millefoglie, odio chi a un post chilometrico denso di riflessioni, mi dice io non lo leggerei mai, non so di che parla ma non mi piacciono i disegni, o altri commenti del tipo ho letto solo il titolo e ti lascio un commento random nella speranza che qualcuno dei tuoi lettori rimanga affascinato dalla mia arguzia e visiti il mio blog. davvero: odio.
ma alla fine... a clacca piace leggere cosa?
beh, più o meno lo sapete... cominciamo dai fumetti: adoro gli shoujo manga e tutti quei fumetti che si concentrano sulle piccole vicende quotidiane dei protagonisti. non disdegno fantasy o trame più complesse, dall'avventura al thriller, ma in questo sono molto più selettiva. poi leggo tantissimi fumetti disney, ho iniziato a leggere con topolino e fino alla tardoadolescenza (cit.) ho continuato a leggere disney: adesso che panini ha inglobato la vecchia disney italia e il livello si è alzato notevolmente - sia quello di topolino, sia dal punto di vista editoriale, con tutte le collane di ristampe eccetera - leggo forse più disney di quando avevo dieci anni.
adoro i fumetti che si concludono velocemente, quindi graphic novel a tempesta, mi piacciono anche le strisce (macanudo! ;_; sigh, torna presto!), e da qualche anno sto scoprendo il meraviglioso mondo delle autoproduzioni e dei piccoli editori, per cui cerco di leggere e conoscere roba più varia possibile, e devo dire che quasi sempre rimango molto soddisfatta di quello che leggo, e puntualmente mi chiedo come mai gli editori non cerchino di accalappiarsi certi autori...
anche con i libri sono piuttosto varia, leggo principalmente narrativa, ma - in quantitativi minori - anche poesia e saggistica. faccio prima a dire cosa non mi piace: niente horror, niente thriller, pochissimi gialli - camilleri e la serie di agatha raisin - peggio che mai manuali, libri di autoaiuto e tutte queste idiozie pseudo-psicologiche e vaccate best seller in stile io non sono un libro inutile, io faccio schifo forte (cit.).
ah, e ovviamente adoro i libri illustrati, e quelli dedicati alla fotografia e all'arte in generale.
beh, più o meno lo sapete... cominciamo dai fumetti: adoro gli shoujo manga e tutti quei fumetti che si concentrano sulle piccole vicende quotidiane dei protagonisti. non disdegno fantasy o trame più complesse, dall'avventura al thriller, ma in questo sono molto più selettiva. poi leggo tantissimi fumetti disney, ho iniziato a leggere con topolino e fino alla tardoadolescenza (cit.) ho continuato a leggere disney: adesso che panini ha inglobato la vecchia disney italia e il livello si è alzato notevolmente - sia quello di topolino, sia dal punto di vista editoriale, con tutte le collane di ristampe eccetera - leggo forse più disney di quando avevo dieci anni.
adoro i fumetti che si concludono velocemente, quindi graphic novel a tempesta, mi piacciono anche le strisce (macanudo! ;_; sigh, torna presto!), e da qualche anno sto scoprendo il meraviglioso mondo delle autoproduzioni e dei piccoli editori, per cui cerco di leggere e conoscere roba più varia possibile, e devo dire che quasi sempre rimango molto soddisfatta di quello che leggo, e puntualmente mi chiedo come mai gli editori non cerchino di accalappiarsi certi autori...
anche con i libri sono piuttosto varia, leggo principalmente narrativa, ma - in quantitativi minori - anche poesia e saggistica. faccio prima a dire cosa non mi piace: niente horror, niente thriller, pochissimi gialli - camilleri e la serie di agatha raisin - peggio che mai manuali, libri di autoaiuto e tutte queste idiozie pseudo-psicologiche e vaccate best seller in stile io non sono un libro inutile, io faccio schifo forte (cit.).
ah, e ovviamente adoro i libri illustrati, e quelli dedicati alla fotografia e all'arte in generale.