venerdì 2 novembre 2012

pare che siamo nella merda.

orgoglio nerd riporta una notizia che fa correre un brivido lungo la schiena.
ve la copio perché non ho il coraggio di parafrasare.
Notizia dell'ultima ora: gli editori GP Publishing e J-Pop si sono fusi assieme! L'abbiamo scoperto qui a Lucca e da qui continueremo a tenervi informati. Non appena sapremo qualcosa di più ne scriveremo; intanto cominciamo già ad aspettare grosse novità. E aspettatevele pure voi!
non ho assolutamente idea di cosa possa comportare una cosa del genere, ma vero è che chi va con lo zoppo... aspettiamoci di capirne qualcosa in più, sperando che gli editori dicano qualcosa. tenete d'occhio twitter. 

15 commenti:

  1. OMG! Mi sto sentendo male... io spero che porti miglioramenti e non si scannino per togliere qualcosa in corso!

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  2. Sto morendo! Ho un attacco di cuore di quelli terribili!!!!

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    1. no nino per pietà che tu sei tra quelli da salvare e tenere nelle riserve naturali (con il cartello "bravo editore - specie in via di estinzione") XD

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  3. sicurissimi al 100%? non è che magari si tratta di una collaborazione? speriamo bene....aggiornaci appena ne sai di più!

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    1. ma non si è capito! potrebbe darsi si tratti solo di un fattore economico e che poi sugli scaffali della fumetteria non cambi nulla... non riesco proprio a capire.
      certo che vi aggiorno! sto incollata a twitter!

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  4. oddio mio O.O le case pataccose che si fondono assieme O.O questa fusione economicamente conviene sia ai lettori, al mercato e alla jpop ma alla GP?

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  5. Ma, ma, ma... O_____O in attesa di saperne di più!

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  6. Questo genere di cose si fanno per motivi economici, io spero proprio che per i lettori non cambi nulla (ovvero sugli scaffali resti tutto uguale), o al massimo porti miglioramenti a GP! è_é

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  7. Non penso a nulla di catastrofico, anzi la penso come Mel-chan. Sarà una cosa di motivi economici e credo proprio che per i lettori non cambierà proprio nulla.

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  8. d/visual in mano a gp. ora anche j-pop. e le millemila uscite al mese. gp sta fagocitando la piccola editoria italiana di manga e presto anche quella di comics e fumetti.
    a me fa abbastanza paura la cosa.

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  9. senti, io il bicchiere lo vedo sempre mezzo pieno! GP ha una cosa che gli altri non hanno : i soldi! Soldi soldi soldi soooldiiii che le altre case editrici non si immaginano nemmeno! Invece la Goen ultimamente stava rivelando bei gusti controcorrente : se questi bei gusti potessero appoggiarsi ai suddetti soldi soldi soldi, potremmo avere più manga belli, o almeno la certezza che quelli pubblicati non saranno interrotti. Per noi lettori può essere un bene... invece, se davvero avvenisse questa fusion, le altre case editrici stanno proprio nella cacca!!

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  10. Io la vedo in modo positivo.
    La GP ha un'ampia distribuzione e date di uscita regolari e annunciate.
    La JPOP ha dalla sua un'innegabile livello qualitativo (per chi si lamenta: andate a prendere un qualsiasi manga pubblicato dieci anni fa da Planet Manga e Star Comics e ne riparliamo...).
    Magari è la volta buona che si capirà finalmente QUANDO escono i volumetti della JPOP xD Ogni volta è un attacco a sorpresa... dagli esiti incerti...
    (Inoltre, come detto da GOEN, il mercato ora è fin troppo intasato. O ricorrono a simili soluzioni o la vedo brutta...)

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    1. oddio, io ho sempre avuto tantissimi problemi a trovare la roba gp, senza parlare degli arretrati.
      non so davvero a cosa porterà, ma io la vedo come un tentativo di gp di comprare un altro pezzo di mercato. e la cosa non mi piace poi tanto.

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  11. Quasi certamente questa unione, collaborazione o quello che sarà punterà all'aspetto economico, sopratutto dal punto di vista della J-Pop poiché è quella che ne trarrebbe più vantaggio. Dietro la GP infatti c'è il Gruppo Preziosi che grazie alle sue svariate diramazioni ha ormai toccato quasi tutti i campi disponibili nel mercato: i giocattoli, i dolci, il salato, l'editoria ecc. e alla fine i soldi vanno tutti a finire nelle mani di un'unico gruppo con a capo un'unico leader. Può darsi che si tratterà di una collaborazione sul punto di vista della distribuzione, come è accaduto per esempio con la d/visual.
    Staremo a vedere, sicuramente non posso che augurarmi che questo non faccia altro che aumentare la qualità delle produzioni di questi due editori.

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