mame ha quattordici anni, si annoia a scuola, ama personalizzare i suoi abiti e realizzarne altri da sé e vuole diventare una modella. così inizia jelly beans, uno shoujo in quattro volumi della bravissima moyoco anno edito ai tempi dei tempi dall'ormai defunta play press.

mame cresce, conosce l'amore con tutti i casini che comporta, conosce nuovi amici che saranno fonte di ispirazione per i suoi abiti e che la stimoleranno a dare sempre il meglio, si impegna nello studio pur di realizzare il suo sogno, facendo la spola tra il suo paese e tokyo, tra la voglia di crescere, di andare lontano e di diventare famosa e quella di rimanere accanto alla persona che ama.
quella che potrebbe sembrare una banalissima storia su una qualsiasi ragazzina che insegue il suo sogno, è in realtà un gioiellino cesellato dalle sapienti mani di moyoco anno: oltre ai disegni che sono bellissimi e che raggiungono il massimo nelle tavole dove prendono spazio i sogni e le visioni di mame, i suoi momenti di ispirazione, anche il modo in cui la storia è raccontata è davvero bella, appassionante e per nulla banale. la narrazione è fittissima, in soli quattro numeri accompagnamo mame in tutta la sua carriera scolastica e sopratutto nella sua crescita come persona e come stilista.
il sogno di mame non è raccontato in maniera stucchevole, non ci sono menate mentali ma solo tanto impegno e tanto amore per quello che si fa. mame non è una ragazza particolarmente dotata, a volte sembra anche un po' stupida, non è troppo bella, non ha nulla che la distingue dal resto delle sue coetanee se non la capacità quasi naturale di vestirsi, letteralmente, delle sue emozioni, di catturare e trasformare in abiti i suoi sogni, i suoi desideri e le sue sensazioni.
secondo me, jelly beans è un gioiellino e se vi capita di trovarlo, sopratutto voi fortunelli che sarete a lucca, non lasciatevelo sfuggire, ne vale davvero la pena!