mercoledì 8 marzo 2017

storie della buonanotte per bambine ribelli

oggi, in più di quaranta paesi in tutto il mondo, si terrà lo sciopero globale delle donne, un'iniziativa nata in argentina dalle stesse attiviste che hanno fondato ni una menos un paio di anni anni fa, un movimento di solidarietà tra le donne non solo del sud america ma di tutto il giorno per chiedere il rispetto vero, e non solo sulla carta (quando almeno lì c'è), dei diritti politici, sociali, medici ed economici di tutte le donne.
negli ultimi anni ci sono state tante manifestazioni, tra le quali quella del 26 novembre scorso a roma e la women's march il 21 gennaio, che ha visto le donne di più di centosessanta paesi scendere in strada a dare il loro sostegno alle donne americane minacciate dalla politica sessista e misogina del nuovo governo trump.
il movimento non si è mai fermato, e oggi riprende in mano il vero significato dell'otto marzo, che non è una festa commerciale ma un giorno dedicato alla lotta per i diritti delle donne in tutto il mondo e alle donne che, con le loro battaglie, ci hanno permesso oggi di avere quei diritti che fino a qualche anno fa non erano nemmeno lontanamente immaginabili.
qui trovate tutte le informazioni sullo sciopero di oggi e qui un'intervista molto interessante che vi consiglio di leggere, ma in realtà, oltre a parlarvi oggi di questa iniziativa bellissima e importante, che sostengo completamente e di cui sottoscrivo ogni punto, volevo approfittare di questa giornata per scrivere qualche riga su un libro che ormai da mesi sta spopolando, e a ragione, in mezzo mondo: storie della buonanotte per bambine ribelli.


lo scorso anno veniva presentato il crowdfunding per la pubblicazione di un libro di non-favole dedicato alle bambine - e ovviamente ai bambini - di tutto il mondo: goodnight stories for rebel girls, scritto a quattro mani da elena favilli e francesca cavallo, giornalista una, regista l'altra, entrambe italiane emigrate in america e fondatrici di timbuktu, una nuova realtà editoriale digitale per bambini dai 6 ai 10 anni.
il progetto goodnight stories for rebel girls ha un successo spaventoso e immediato, raggiungendo il suo primo obiettivo nelle prime 30 ore e arrivando, a fine campagna, a raccogliere più di un milione di dollari e ottenendo il record per il libro più finanziato in crowdfunding della storia.

a pochi mesi dall'arrivo dei reward della campagna - lo scorso dicembre - mondadori ha saputo cavalcare l'onda e ha acquistato i diritti per la pubblicazione del libro qui in italia, in cui è disponibile da pochi giorni, ma basta dare un'occhiata ai social (#storiedellabuonanotteperbambineribelli su instagram ad esempio) per capire fin da subito quanto è stata calda l'accoglienza del pubblico, anche decisamente più grandicello del target di riferimento.


ma dove sta il segreto del successo? nella formula, semplicissima e per questo geniale, del libro stesso: cento storie di cento donne che, ribellandosi ai luoghi comuni, alle dittature, agli stereotipi, alle regole, a tutto e tutti, sono riuscite a cambiare la loro storia e la nostra, tutte illustrate da circa sessanta bravissime artiste, che hanno dato vita, parallelamente, a una meravigliosa e suggestiva galleria di ritratti.
cento biografie scritte in modo semplice e diretto, con uno stile perfetto anche per le bambine (e i bambini) più piccole, che un po' ricorda quello delle favole, per insegnare che ogni bambina, ogni ragazza, ogni donna può essere quello che vuole, che quello di principessa non è l'unico ruolo possibile e sopratutto che le donne possono arrivare ai loro obiettivi anche da sole, senza aspettare fate madrine o principi azzurri ad aiutarle.
ora, io non ho mai condiviso il nuovo astio per le principesse disney, non le ho mai considerate deboli o foriere di valori sbagliati, anzi, quelle sono state i personaggi che da bambina mi hanno trasmesso il significato di molte cose che considero ancora più che positive: il coraggio di seguire i propri sogni, la caparbietà e la tenacia, la solidarietà, l'affetto per gli amici e per la famiglia, la forza d'animo, lo spirito di sacrificio eccetera eccetera, e credo che ognuno debba essere libero/a di scegliersi gli eroi e i miti che vuole, chi vuole essere una principessa deve essere libera di sognare corone e merletti senza sentirsi in difetto tanto quanto chi vuole diventare un'astronauta può immaginarsi su marte senza che nessuno le dica che sarà impossibile.
ma alle principesse mancava una cosa che invece hanno le protagoniste di storie della buonanotte per bambine ribelli: non sono reali.
quelli erano esempi astratti di concetti tanto nobili quanto vaghi, ma qui, nelle biografie di queste donne importantissime, c'è il messaggio che è davvero possibile essere quello che si vuole e c'è qualcuna pronta a dimostrartelo con la sua storia.


tra le pagine di questo libro troviamo personaggi più o meno recenti, artiste, sportive, scienziate, attiviste politiche, cantanti, scrittrici, poetesse: tutte donne che hanno dimostrato attraverso loro stesse che nessun ruolo è precluso a qualcuno per la sua natura. e se alle bambine farà bene crescere pensando di poter ottenere qualsiasi risultato senza essere limitate dal loro essere bambine, a noi più adulte resta comunque la possibilità di imparare ancora e da queste donne grandissime.

2 commenti:

  1. Avevo seguito il crowfunding con grande interesse, senza riuscire a parteciparvi, ora che è arrivato in Italia lo prenderò al più presto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. io invece quello me l'ero perso! l'ho scoperto che era già finito, però sono riuscita a recuperare facilmente ^_^

      Elimina