martedì 26 gennaio 2016

ohana holoholo 1

ebbene sì, voi potete anche non crederci, ma esiste il primo volumetto di ohana holoholo. ed è anche bellissimo! mi è arrivato pochi giorni fa, e la prima cosa che ho potuto costatare è che renbook ha fatto veramente un buon lavoro come editore: grafica di copertina carina, bella carta, bel formato, prezzo che ci sta tutto.

ma ovviamente non è questo il motivo per cui vi consiglio di leggere ohana holoholo (sì, consigliatissimo), ma perché altrimenti vi perdereste un bel racconto, una storia dove amore significa tante cose e dove gli affetti si declinano in tanti modi: in questo periodo, in cui tanti idioti si scannano per limitare le libertà degli altri, in cui tutti sembrano avere la vera e sola conoscenza di cosa voglia dire famiglia, ohana holoholo ci mostra un nuovo significato della parola famiglia, uno di quelli che molti non conoscono, ma che non per questo vale di meno: una famiglia che non è tale in quanto corretta secondo la definizione che le istituzioni ne danno, ma una famiglia che si fa famiglia nei legami e nell'affetto, nell'amore, nell'amicizia, nel sostegno reciproco, nella gioia di stare insieme.
cos'altro dovrebbe essere famiglia?


cinque anni prima dell'inizio di questa storia, michiru era sparita dalla vita di maya.
quando si rivedono, michiru è diventata mamma di yuta, un bimbo adorabile. le due decidono di tornare a vivere insieme, ma questa volta solo come coinquiline, anche se adesso non sono più sole: nella loro vita c'è ovviamente il piccolo yuta, e nico, il loro vicino di casa, attaccatissimo al figlio di michiru.
oltre a presentarci i personaggi e la loro attuale situazione, in questo primo volumetto si delineano bene le relazioni tra i personaggi: l'ex coppia michiru-maya, che ora vivono insieme da solo amiche, lascia intendere che la situazione tra le due è destinata a cambiare, e che prima o poi l'equilibrio attualmente raggiunto andrà a rompersi, mentre nico, che all'inizio mi faceva un po' paura con quel suo attaccamento esagerato a yuta, svela un importantissimo segreto, che me l'ha completamente fatto rivalutare (non ci dico niente, non voglio fare spoiler!).
insomma, tra le scenette di vita quotidiana, ci sono sparsi i semi per un intreccio che potrebbe svilupparsi in mille modi.
esattamente come succede nella vita reale, in fondo.

ohana holoholo ha questo di incredibilmente bello: nessuna situazione poco plausibile, nessuna forzatura. quello che succede è quello che potrebbe succedere a chiunque.
i rapporti tra i personaggi, i loro sentimenti, le loro paure, tutto è reso con la massima naturalezza, senza patetismi né esagerazioni. per cui già a metà volumetto vi ritrovate a voler bene a tutti.
e ovviamente a voler continuare a leggere la storia!
spero proprio che i prossimi volumi arrivino presto!

2 commenti:

  1. Ciao Clacca! Questo manga sembra proprio il mio genere, per caso si sa quanti numeri saranno? A proposito di famiglie omogenitoriali ho finito proprio l'altra sera "Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop" di Fannie Flagg e mi è piaciuto tantissimo, un libro davvero dolce :)

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    1. ciao sara! la serie si conclude con il sesto volumetto ^^

      anche a me è piaciuto tanto quel libro! ♥

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