venerdì 9 ottobre 2015

rere hello 1 e shooting star lens 1

ma che cosina deliziosa che è questo manga! avevo voglia di uno shoujo carino, non eccessivamente smieloso e con una protagonista simpatica e... ta dah! questo primo numero di rere hello ha tutti i requisiti (e poi costa poco ed esce in edicola, cosa per me fondamentale, visto che odio follemente fare una sorta di viaggio della speranza per raggiungere la fumetteria e poi per lo più trovare poco e niente di quello che cerco).
ririko hayakawa è una liceale infaticabile e molto premurosa. avendo perso la madre quando era molto piccola, vive con il padre che lavora come "tuttofare" e i guai in casa non sono mai abbastanza. un giorno, nel sostituire il genitore nella sua attività, si ritrova alla porta di minato suo, un ragazzo ricco e viziato che ha appena cominciato a vivere da solo. non le sarà facile rassettare la sua casa e preparargli da mangiare... ma nonostante le premesse lui finirà per diventare una persona di cui non potrà più fare a meno!
dalla descrizione in quarta di copertina, mi aveva un po' ricordato toradora, ovviamente con un inversione dei ruoli maschile/femminile... ma in realtà la vicenda, anche se parte da spunti simili, si sviluppa subito in modo diverso.
ririko incontra in realtà minato prima dell'appuntamento di lavoro che il ragazzo aveva preso con suo padre: si accorge di lui mentre offre una caramella a una signora con la tosse in metropolitana. e ovviamente non può non far caso al suo atteggiamento gentile e cortese.
eppure, poche ore dopo, si ritrova davanti a qualcuno di completamente diverso: capriccioso, ricco, viziato, eppure lasciato solo dalla sua famiglia (si accenna a un padre e a un litigio) e incapace di badare a se stesso.
ovviamente a questo primo incontro ne seguiranno altri, casuali e non, e ci vorrà molto poco a creare un rapporto d'amicizia tra i due... anche se, siamo pur sempre tra le pagine di uno shoujo manga!, minato sembra abbastanza cotto! e la cara ririko non solo non se n'è accorta, ma l'ha pure preso come confidente per quella che sembrava una sbandata e invece... e alla fine del volume c'è una scena da urletto isterico che mi ha parecchio consolata della fine di a un passo da te!
non vi racconto altro, niente spoiler perché è davvero una lettura piacevole e consigliatissima!

shooting star lens invece è il titolo (tra quelli di cui avevo chiesto consiglio sulla pagina fb di claccalegge) più bistrattato, poverino. ma ho deciso di provarlo lo stesso (a parte che mi sembrava carino, ma poi sulla copertina ci sono praticamente tutti i miei colori preferiti... e quindi niente, non ce la facevo proprio a lasciarlo lì) e il mio sesto senso c'ha azzeccato in pieno, visto che è stata una lettura piacevole. non è il fumetto dell'anno, anzi, ma se siete appassionate/i del genere io vi direi di provarlo, già soltanto perché potete tranquillamente leggere solo questo primo volume ed essere più che soddisfatti... sembra quasi un autoconclusivo!
mettiamo subito le mani avanti: questa è la prima opera pubblicata in monografico dall'autrice, come dice lei stessa nei vari free talks, e si nota tutta la freschezza (per non dire l'acerbità!) e l'ingenuità di un'opera prima. di certo alcuni disegni sono un po'... noncuranti dell'anatomia (ma da qui a dire che son brutti ce ne vuole! a me personalmente piacciono, li trovo molto teneri) e la storia è abbastanza semplice e lineare. a me è piaciuto proprio per questo: è la tipica storia d'amore tra adolescenti, senza nulla di più che tutto il classico turbinare di sentimenti e sfarfalleggi nello stomaco del caso.
*attenzione agli spoiler!*
almeno in questo primo numero ci evitiamo triangoli e gelosie: la protagonista, risa, è una ragazzina incuriosita dall'amore, che guarda le sue amiche - tutte fidanzate - e desidera essere come loro, senza invidie o acidità varie. l'incontro/scontro con yugure, il tipico più bello della scuola, comincia a scatenare una serie di batticuori e da il via a una catena di eventi che nel giro di poco porteranno i due a innamorarsi e mettersi insieme. lui non è il classico bello-e-bastardo, personaggio che di solito mi sta un po' sulle scatole, e quello che succede a entrambi è davvero di una dolcezza disarmante. anche il rapporto di risa con le sue amiche mi è piaciuto, si vede che si vogliono bene davvero e che la loro amicizia è qualcosa di importante; dare spazio all'amicizia, oltre che all'amore, è una cosa che apprezzo tanto in uno shoujo.
non voglio dire troppo sulla storia, ma come accennavo prima, questo volumetto può tranquillamente essere letto da solo, per cui se vi incuriosisce ma non siete sicuri di voler continuare la storia, prendetelo lo stesso. arrivati alla fine non sentirete di certo il rosicamento di dover leggere immediatamente il secondo volume! però se si mantiene così, secondo me vale la pena andare avanti...

4 commenti:

  1. Io a questo giro passeró perché al momento sto solo cercando di concludere le serie che ho in corso senza iniziarne di nuove (impresa ardua!) >__< non sono una grande appassionata di shojo ma alcuni mi sono piaciuti. Magari quando avrò tempo e voglia per qualcosa di dolcioso li terrò in considerazione :)

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    1. non mi dire niente, io ho un sacchissimo di serie da concludere! dovrei proprio mettermi di impegno e fare un piano recuperi. sigh ;_; voglio vincere alla lotteria!

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  2. Sono contenta ti sia piaciuto Re re hello! Il primo numero è simpatico, ti lascia con la voglia di leggere il secondo e soprattutto i personaggi riescono a coinvolgerti con grande velocità. Come serie da edicola per svagarsi un po' è perfetta ^^

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    1. beh guarda che se continua così io mi ci blocco malissimo, altro che svago XD

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