lunedì 5 maggio 2014

il fiore millenario 2, 7shakespeares 4, dal vesuvio con furore, jammin' apollon 6

la lettura del secondo numero de il fiore millenario non ha fatto che crescere l'amore sperimentato a sorpresa con la lettura del primo volume.
*attenzione agli spoiler!*
l'ormai quindicenne principessa a-ki è pronta alla battaglia tra ko, il piccolo paese che ha dato i natali a sua madre e nel quale adesso lei si trova, e il gigantesco do, paese d'origine della principessa rivale che le ha causato l'esilio. stanca che tutti cerchino di imporle un atteggiamento più consono al suo ruolo di principessa, a-ki vuole lottare davvero e vuole farlo al fianco di hakusei.
ma quando si trova davanti a un uomo ferito, quando vede il sangue, quando percepisce la fredda sicurezza con la quale gli uomini si uccidono sul campo di battaglia, per a-ki è un durissimo colpo, è la prova che non può essere anche lei un soldato. o forse no? se venisse messa in pericolo la vita della persona che più ama al mondo? momento di commovente ed emozionante fangirlismo.
nel frattempo un emissario del principe di so a cercare di convincere a-ki ad accettare una proposta di matrimonio al fine di unire i regni di ko e so. neanche a dirlo, un po' per bastiancontrariesimo, un po' per femminismo ante litteram, un po' (molto di più) per via di hakusei, a-ki rifiuta, anche quando scopre che l'emissario del principe e il principe... sono la stessa persona!
nel frattempo, alla notizia della vittoria di ko su do dovuta alla strategia militare sviluppata da a-ki, do-hi diventa sempre più crudele e desiderosa di vendetta. e la relazione tra a-ki e hakusei sembra che sia per cambiare bruscamente direzione! momento di isterico ed urlante fangirlismo.

continua alla grande anche 7shakespeares, che nel quarto volume fa un lunghissimo flashback e ci racconta finalmente dell'infanzia di william e john, figlio di una famiglia disastrata il primo e di borghesi autoritari l'altro, tra amori finiti nel modo sbagliato e le persecuzioni dei protestanti ai danni dei cristiani.
interessantissimo, certo, ma spero che la narrazione riprenda presto il filo da dove si è interrotta al terzo volume, il personaggio di lee è quello che per il momento mi piace e mi interessa di più.







di uscita recentissima invece (il resto della roba langue da un bel po' sulla mia scrivania in attesa che io ve ne parlassi) è il primo volume della nuova collana disney/panini topostorie, numero dedicato alla fascinosissima strega partenopea amelia, dal vesuvio con furore.
a differenza dei soliti vattelapesca di ristampe a cui disney ci ha da secoli abituati, questa nuova collana si propone di ristampare storie edite ma incorniciate in una nuova storia che le collega tra di loro.
esperimento che a me personalmente non è dispiaciuto affatto, per cui vi consiglio caldamente di cercare questo volumetto, è abbastanza corposo, 240 pagine circa, e ha un prezzo più che contenuto (4,00€).
al prossimo volume tocca al trio paperino-topolino-pippo, in edicola dal prossimo mese.

nel sesto volume di jammin' apollon viene raccontata da principio la storia tra jun'ichi e yurika, e sopratutto nell'animo dei tre protagonisti le cose cominciano a farsi sempre più chiare: sentaro sembra si stia rassegnando all'idea di aver perduto per sempre la donna che ama, ricchan invece è sempre più consapevole di aver rifiutato kaoru troppo presto e adesso si sta ricredendo sempre più in fretto e nel frattempo kaoru è incapace di aiutare sentaro se non con la sua solo presenza.
insomma un bel frullato di turbamenti adolescenziali e tardoadolescenziali e di un sacco di problemi nati dal fatto che la gente, molto semplicemente, ogni volta che potrebbe risolvere un problema parlando, sta zitta e incasina sempre di più le cose.
sono curiosa di vedere cosa succederà nel prossimo numero, visto come termina questo.
come sempre, la storia finale è davvero bellissima. la kodama dovrebbe veramente mettersi a fare seriamente solo queste cose!

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