sabato 18 gennaio 2014

jammin' apollon 3

ok, avevo deciso di non spendere soldi in giro per ora, per riuscire a realizzare un paio di progettini che avevo in testa, ma potevo dire di no a sakamichi, a.k.a. jammin' apollon? ovviamente no! e meno male perché, alla faccia del risparmio, questo terzo numero è stato a dir poco bellissimo.
io non so se c'è ancora qualcuno che, nonostante le mille volte in cui ho raccomandato di acquistarlo / leggerlo a scrocco, non conosca ancora questo manga bellissimo, ma in tal caso, beh, cercate di rimediare perché rischia seriamente di diventare la migliore lettura del 2014 nonostante siamo ancora a gennaio!

*attenzione agli spoiler!* perché finalmente in questo numero scopriamo qualcosa in più sulla famiglia di kaoru e sul passato di sentaro. il primo è circondato da parenti che lo ignorano e che non vogliono neanche provare a farlo sentire a suo agio tra di loro, che se ne infischiano dei suoi desideri e dei suoi sogni, mentre sentaro si rivela essere un mezzosangue, nato dall'amore clandestino di sua madre con un soldato americano. cresciuto con la nonna che scarica su di lui la abbia nei confronti della figlia, sentaro ha avuto un'infanzia triste e solitaria, trattato come uno straniero non riesce a farsi degli amici, tranne ricchan e un ragazzo più grande che gli insegna a suonare la batteria, e cerca compagnia e conforto in chiesa. adottato poi da altri parenti, solo con la nascita dei numerosi fratellini trova un po' di gioia, diventando pian piano il sentaro casinista che conosciamo.
quando sente la storia di sentaro, kaoru si sente quasi in colpa per avergli confessato di sentirsi a disagio nella sua famiglia, rendendosi conto di quanto siano state leggere le sue pene in confronto a tutto quello che il suo amico ha vissuto.
ma i problemi di kaoru non si limitano soltanto alla freddezza che regna sovrana in casa: ha baciato ricchan senza il suo permesso, facendola scappare via in lacrime e adesso lei fa di tutto per evitarlo, e per di più suo padre gli ha portato una lettera con l'indirizzo di sua madre, che non vede da quando era piccino, e adesso deve decidere se incontrarla o no.
con l'aiuto involontario di una delle sorelline di sentaro, kaoru riesce finalmente per parlare con ricchan, che gli spiega che si sente in imbarazzo con lui perché non può ricambiare i suoi sentimenti, visto che è innamorata di un altro ragazzo, cosa che kaoru sa benissimo ma che sentaro non riesce ancora a capire, nonostante i sentimenti di ricchan per lui siano più che palesi.
e quando, incoraggiato da sentaro, decide di andare a tokyo per incontrare sua madre, si ritrova l'amico che l'aspetta in treno, per partire insieme a lui.
ma a tokyo le cose non sembrano andare per il meglio: la madre di kaoru sembra lavori come intrattenitrice in un locale di dubbio gusto e oltretutto devono aspettare il giorno successivo per incontrarla, mentre jun, al quale vogliono chiedere ospitalità per una notte, sembra sparito da un po' di giorni, e per di più kaoru intravede nella cassetta delle lettere una busta con su il nome di yurika...
insomma, le cose si stanno complicando per tutti: il triangolo kaoru-ricchan-sentaro è sempre più definito e praticamente senza speranza per nessuno, per di più pare proprio che yurika e super-jun stiano insieme, cosa che darebbe l'ennesima mazzata a sentaro. e poi dobbiamo ancora scoprire l'identità della mamma di kaoru e il motivo per cui si è allontanata da lui quando era ancora piccolo...

anche per questo numero valgono le considerazioni già fatte per i precedenti: jammin' apollon è un manga di rara delicatezza e profondità, con personaggi reali e vivi, che racconta la vita per quella che è, senza spingere per forza il pedale in favore di situazioni forzate per giungere a un happy ending a tutti i costi. imprevedibile, io spero che tutti e tre i protagonisti alla fine riescano a essere in un modo o nell'altro felici, ma sopratutto spero che il livello - al momento altissimo - rimanga invariato. qualche scena mi ha fatto ridere per l'atmosfera quasi da bl, credo che la cosa diverta molto anche l'autrice, sopratutto all'idea di quanti giovani cuori fa palpitare ogni volta!

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aggiornamento di cui non vi può fregar di meno o forse sì. la mia permanenza a ischia dovrebbe allungarsi di qualche giorno, plausibilmente fino a sabato 25. ergo non vi prometto alcuna puntualità sui post del gdl, sopratutto sul secondo! perché ho portato con me solo i primi otto volumetti, certa che sarei tornata a casa domani. abbiate pazienza e perdonatemi!

martedì 14 gennaio 2014

my cup of tea 2013

eccomi di ritorno, dopo tanti, tantissimi giorni di latitanza! dove sono finita? beh, in realtà non mi sono allontanata (ancora, domani parto!) da casa, ma ho fatto una sorta di "fuga d'amore", lontana dal pc, dai libri e dai fumetti. ogni tanto cose così ci vogliono, mi sento una delle persone più felici sulla faccia della terra, e se per ottenere questo meraviglioso stato di grazia bastano una ventina di giorni con la persona giusta, beh, direi che pc, libri, fumetti e blog possono anche aspettare!


però questo posticino un po' mi mancava, quindi ho approfittato di un post di yue lung nel quale parla del my cup of tea, un premio da assegnare al fumetto pubblicato nel corso del 2013 che più ci è piaciuto. per essere più precisi cito letteralmente dal post di yue:
Questo premio, che ho chiamato simpaticamente "My Cup of Tea" non gratifica necessariamente il fumetto più bello del 2013 (o degli ultimi mesi del 2012 se è una serie lunga). Ma piuttosto, premia l'opera che non ti aspettavi. Quella che più ti ha sorpreso, contro ogni aspettativa, e ti ha fatto esclamare "Beh, questo fumetto fa decisamente per me!". C'è solamente una piccola limitazione: deve essere un fumetto edito in lingua italiana.
io quindi vado d'istinto, e appioppo il premio a due dei fumetti che più mi hanno appassionata nell'anno appena trascorso: strobe edge di io sakisaka e arrivare a te di karuho shiina.


ne ho parlato un sacco di volte di entrambi i titoli qui sul blog, e sapete bene quanto mi piacciano, sopratutto perché raccontano storie semplici in modo mai banale, perché riescono al meglio a lasciare intendere la dolcezza e i turbamenti del primo amore, che credo siano le stesse sensazioni di tutti gli amori, perché i personaggi sono veri tanto quando le loro emozioni, perché i ragazzini protagonisti di queste storie sanno crescere insieme, perché le vicende che vi sono narrate entrano nel cuore e richiamano i ricordi e i sogni di tutta l'adolescenza - che a volte credo per me non sia mai finita.
insomma, strobe edge e arrivare a te mi hanno coinvolta - e continuano a farlo! - emozionata e commossa, e anche se ci sono altri titoli che avrei potuto premiare per gli stessi motivi, in questi c'è quel qualcosa in più, una sorta di poesia e intensità trasmessa a volte anche soltanto dalle immagini, per entrambi direi che la regia è a dir poco perfetta!

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come accennavo sopra, domani parto, starò via sino a domenica e quindi salterò la prima tappa del gdl di proteggi la mia terra: chiedo immensamente perdono! recupererò in settimana per poi rimettermi al passo con voi, intanto la mia guestblogger può contattarmi quando vuole, così posso pubblicare il suo post! non posso portarmi dietro i volumetti di proteggi, ma potrò usare il pc e forse anche aggiornare il blog!
a presto!